Dopo aver letto questa vignetta di staino riportata sull'unità del 28\12\2005 ho capito molto di più da giornali e dai telegiornali e dalle interviste ai nostri pseudo parlamentari perchè sono contrari o silenziosi sia a destra che a sinistra [sic ] sui temi delll'indulto o dell'amnistia ; ho capito anche la loro ipocrisia mentre applaudivano il discorso del pontefice fino a spellarsi le mani e poi invece ...lo sapete perchè è cronaca di questi giorni . Inizialmente la pensavo come quelli che , fra cui anche mio padre , affermano che l'indulrto o l'amnistia sono solo dei palliativi e che non risolvono la situazione dele carceri . E che per risolvere tale situiazione serve : 1) che la giustizia sia fatta funzionare ; 2) non permettere agli avvocati e ai giudici , magistrat di usare metodi da azzeccagarbugli e far durare i processi all'infinito , infatti le carceri sono piene di gente che è ancora in attesa di giudizio ; 3) che in carcere ci sono troppe persone per reati ridicoli , quando basterebbe studiare delel pene alternative come fanno in america o magari depenalizzandoli .Poi dopo aver letto l'ultimo numero di dylan dog ( una storia bellissima che si legge tutto d'un fiato e che è attualissima ) e due post opposti " ideologicamente " il giornalista Sandro Ruotolo e il nostro cdv ( compagno di viaggio e dio strada ) Ultimno drugo ( trovate gli url dei post nei link sotto ) non considero più l'indulto o l'amnistia un palliativo ma un punto di partenza --- ma non credo che questi perfetti ed inutili buffoni eletti-- [ sic] da noi e dal nostro voto,abbiano le palle ... ehm...il coraggio di farla questa riforma e continuano a far si che ci sia ancora << nessuno la degnava di un'occhiata ,nessuno le porta rispetto lei era diventata un monumento... funebre, triste di menticato . (... ) la giustizia offesa , umiliata ,dimenticata... la giustizia morta diventata lo spettro di se stessa >> cit da dylan dog n 232( qui la trama ) ma che l'indulto e l'amnistia debbano essere un punto di partenza per riformare e rendere più umane le carceri evitando di costruirne di nuove inutilmente . E mi ha portasto a condividere dice ultimodrugo : <<Ogni qualvolta ci sono delle elezioni dietro l’angolo, in Italia si torna a parlare di un provvedimento di clemenza nei confronti dei detenuti,che manca dal lontano 1990.Non solo,da quel lontano 1990,anno dei mondiali e dei primi scandali che riguardavano i colletti bianchi e le tangenti,alcune regole,in materia di indulto o amnistia sono cambiate. Infatti quel governo introdusse una nuova norma: per approvare questi provvedimenti bisognava trovare il favore di tre quarti della Camera e non più la sola maggioranza semplice.Da allora si sono susseguite numerose proposte di indulto e amnistie, ma a parte l’indultino (che di fatto non ha cambiato nulla!) di un paio di anni fa, nulla è stato più fatto per i reclusi.E ancor peggio, nulla è stato fatto per il mondo carcerario in generale.Senza considerare che,d'allora,una nuova polazione di detenuti è andata affollare le nostre case circondariali: ad il popolo dei detenuti immigrati estracomunitari,che ad oggi rappresentano il 50% della popolazione carceraria.Inoltre, da quel lontanissimo anno 1990 molte altre cose sono cambiate.La vecchia partitocrazia è stata spazzata dall’offensiva delle toghe militanti di “mani pulite” e la nostra politica si è divisa nel bipolarismo.Un bipolarismo,però,molto particolaree complicato dal fatto che in entrambi gli schieramenti,oggi,troviamo riciclati dei vecchi partiti,oggi divisi,presenti da una e dall’altra parte.Basti pensare agli ex Dc, presenti sia nel centrodestra che nel centrosinistra.E la stessa sorte hanno trovato i politici di ispirazione garantista e di quella forcaiola.Il 9 aprile dell’anno prossimo gli italiani torneranno alle urne per decidere chi dovrà governare la nostra nazione nei prossimi 5 anni e immediatamente il tema dell’amnistia è ritornato alla ribalta, dividendo, come sempre, sia l’opinione pubblica che la politica, ma questa volta con una variabile impazzita, la grazia ad Adriano Sofri ( ex leader di Lotta Continua ) condannato per l’omicidio del commissario Calabresi.Perché parliamo di variabile impazzita? Perché quando si parla di Sofri cambia tutto: forcaioli che diventano garantisti, magistrati che diventano clementi e acerrimi nemici politici che, come d’incanto,trovano un’intesa bipartisan.(....) IL MIO PENSIERO Da sempre favorevole sia all’indulto che all’amnistia (purchè sia un provvedimento generale e non solo per un detenuto, come nel caso di Sofri).Privare della libertà un cittadino per espiare una colpa è un conto, privarlo della sua dignità è il peggior crimine che una società civile possa commettere.E spesso, nelle galere italiane, il detenuto viene privato non solo della sua libertà, e non è poi così poco, ma anche della propria dignità.In poche parole paga due volte.Per questo è urgente e necessario attivare delle riforme e arrivare ad un indulto ed ad un’amnistia per fronteggiare l’annoso problema del sovraffollamento, che di fatto rende ingestibile la vita all’interno delle carceri e impensabile ogni riforma di miglioramento della vita del recluso.Celle da 2 che sono diventate da 4, assistenza sanitaria scadente, riscaldamenti non all’altezza, Istituti mancanti di quelle strutture previste della Gozzini, personale non qualificato e in numero non sufficiente: queste sono le peggiori piaghe del sistema carcerario italiano.Inoltre sarebbe opportuno conoscere alcune cifre: il 50% dei detenuti sono stranieri e il 60% dei detenuti totali sono in attesa di giudizio. Quindi, cosa fare?In primis rimpatriare tutti gli immigrati e poi riformare davvero la giustizia, in modo da non tenere più degli innocenti, perché tali sono tutti i cittadini fino al terzo grado di giudizio, dentro una cella.Poi iniziare una radicale riqualificazione degli istituti di pena.Ma tutto questo non è possibile se non si riparte da zero e se non si dà un taglio netto al numero elevatissimo dei reclusi.Infatti, in media, ogni carcere ospita il doppio delle persone che dovrebbe ospitare.Quindi indulto e amnistia subito e poi via a tutto il resto.Ma con questi politici, troppo interessati alla poltrona ed al consenso popolare, sarà difficile arrivare a qualcosa di concreto >> (continua nel primo link sotto ) . Per chi volesse approfondire questo argomenti riporto la definizione di :1) L'indulto è una causa di estinzione della pena prevista dall'art. 174 del Codice penale.L'indulto si differenzia dall'amnistia perché si limita ad estinguere in tutto od in parte la pena, mentre l'amnistia estingue il reato.L'indulto, diversamente dalla grazia che è un provvedimento individuale, è un provvedimento di carattere generale e si riferisce a tutti i condannati che si trovino in determinate condizioni.L'indulto in senso proprio è un provvedimento con il quale il Parlamento condona o commuta parte della pena per i reati commessi prima della presentazione del disegno di legge di indulto. La Costituzione richiede una maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, per la sua approvazione ; 2) L'amnistia è una causa di estinzione del reato prevista dall'art. 151 del codice penale e consiste nella rinuncia, da parte dello Stato, a perseguire determinati reati.Può estinguere il reato mentre il procedimento penale è in corso; oppure può intervenire dopo che è stata pronunciata una sentenza penale di condanna. Si distingue dall'indulto che si limita ad estinguere in tutto od in parte la pena.L'aministia viene disposta con Legge dello Stato, votata dai due terzi del Parlamento . tratte da wikipedia ( enciclopedia online fatta dagli utenti ) . Inoltre suggerisco alcuni link utili oltre ai due blog citati nle post per chi volesse saperne di più
Url dei blog citati
http://snipurl.com/l5qr ( sandro ruotolo )
http://snipurl.com/l5qp ( ultimodrugo )
i collegamenti di http://www.ristretti.it/ portale libertario uno dei siti più utili oltrew al post di ultimodrugo per ricostruire la storia dell'indulto e dell'amnistia e la situazione nelle carceri italiane
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