Le mie notti camminano in fila
come giovani soldati in marcia
in un rito solenne .
Una ad una le sfoglio,intenta
a guardare i contorni,le comparse,
la foto di Hickok in uno dei suoi film
svanita senza rumore.
Mi vien voglia di straparlo dalle tempie
bruciarlo ,farlo divenir cenere
quel silenzio che veste d’abitudine
e mi fracassa i timpani.
Stanotte
ho solo un occhio di ricambio
che resti vigile in ogni notte.
Anileda Xeka
Nessun commento:
Posta un commento