6.10.08

Le mie notti

Le mie notti camminano in fila



come giovani soldati in marcia



in un rito solenne .



 


Una ad una le sfoglio,intenta



a guardare i contorni,le comparse,



la foto di Hickok  in uno dei suoi film



svanita senza rumore.



 


Mi vien voglia di straparlo dalle tempie



bruciarlo ,farlo divenir cenere



quel silenzio che veste d’abitudine



e mi fracassa i timpani.



 


Stanotte



ho solo un occhio di ricambio



che resti vigile in ogni notte.



 



Anileda Xeka



 


 

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