malgiorno ogni giorno
oggi
nel dovunque estremo di striscia
pestato da battente
tagliavita
irreligioso affacciarsi
d’un puntino echeggiante
in bianco e rosso
lontano-lontano-lontano
mentre nel ventre della terra
antica sembianza ha fatto causa
a generosa purezza *impura*
il non avere colpa
la fuga
la colpa
nelle mani tese
ad un anello di preghiera
che si copre
di fronte alla povertà
dinanzi alle paure
al cospetto d’una voce
(di dio)
che lo creò
a sua immagine e somiglianza
buio nel lontano
dove l’eco della moralità
s’abbraccia alla mortalità
dei corpi
e la somiglianza prende forma
nella luce
di mille morti innocenti
malgiorno in ogni risveglio
d’una striscia
strisciante al suolo....
(e l’eco d’una mano
sotto lenzuola
papale)
1 commento:
Ciao, Glò, brava e a presto. Salvatore.
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