immagine di franca " La mia finestra"
Autunno in città
Ricordo ancora...
la voce di mio padre:
“Ma dove sei venuta ad abitare?”
Oggi dopo tantissimi anni
passati in questa casa
guardo dalla mia finestra
e comprendo le parole di mio padre!
Avevo venti anni quando lasciai
il mio quartiere...
Ero nata e vissuta all'ombra del cupolone
i platani di lungotevere lasciavano cadere
in questo periodo le bellissime foglie.
I gabbiani si tuffavano
gridando di gioia nel biondo tevere
saltellando raccoglievo le foglie
e gridavo a mio padre:
"babbo voglio volare..."
lui sorridente mi rispondeva:
"Volerai...voletrai!"
La collina di Montemario
era un bellissimo parco giochi
con mia sorella in pattini
ci allenavamo a viale Mazzini
qui in questi giardini
ho ricevuto sulla guancia
il mio primo bacio...
e le giostre a piazzale Clodio
chi è di Roma e ha la mia età
sicuro che se le ricorda!
Amici ricordate la circolare
che faceva il giro di Roma?
Quante volte...
facevo finta di non ricordare
la mia fermata per girare ancora.
Oggi guardo dalla mia finestra
mi chiedo: troppe...troppe stagioni
ho lasciato passare...
Devo ascoltare la voce di mio padre
mi lascerò portare per mano da lui
per uscire da questo ginepraio
di rumori assordanti e volti spenti!
Devo lasciare la mia vita alle spalle
ricordarmi le mie radici
all'ombra dei castagni
nella valle di Bagnoregio.
Devo trovare un piccolo spazio
dove posso vedere ancora
l'alba e il tramonto
dove il silenzio è canto
dove il vento m' accompagna
e quando cadono le prime foglie
comprendo che sta arrivando l' autunno
e serena attendo il mio ultimo tramonto.
franca bassi
Immagine di franca " Tramonto in autunno a Roma "
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