Incuriosito come sempre dalle storie che leggo o sento cerco d'intervistare i protagonisti . E' questo è uno dei casi . Avevo già parlato di Natalie belli
nel precedente post : « A Olbia la sfida di Natalie Belli, 22 anni: la sua barberia apre nel cuore della città. «Un vero salotto “vittoriano” all’insegna dell’esclusività e della sicurezza » Ma incuriosito di come ( non sono sessista o di mentalità chiusa è che mi fa uno strano effetto a alo stesso tempo m'incuriosisce vedere una donna che si occupa di barba e pettinature maschili ) il fatto anche se : << ci sono tante donne che si dedicano al mondo della barberia da anni. Eventuali diffidenze rappresentano casi sporadici. >> che ci siano ancora delle diffidenze e dei borbottii quando una donna fa l'attività del barbiere . Ebbene da questo è nato il post intervista con Natalie
visto che sei a Sant’Elia Fiumerapido (in provincia di Frosinone), paese di suo padre Leonardo, hai scelto di traferirti qui ad Olbia da circa un anno, anche vissuto soprattutto a Londra, dove ti è formata, e qui iniziare la tua attività ?
Ho deciso di aprire la mia attività ad Olbia dopo essermi trasferita qui l'anno scorso perché mi sono innamorata della Sardegna
visto che come nome del locale hai scelto la parola “Parlour” proprio come si chiamava il salotto dell’epoca vittoriana, dove ci si riuniva per chiacchierare. Ed è << proprio quello che voglio creare qui: il cliente deve sentirsi in un salotto, in un luogo esclusivo dove può anche leggere un libro (in italiano o in inglese), come Madame de Pompadour>> sarà aperto a tutti\e o solo ad una clientela selezionata ?
La barberia è aperta a tutti.
come mai ha scelto di dì fare la barbiera e non la parrucchiera ?
che altro aggiungere se non augurarle buon lavoro
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