Dopo aver passato la serata d'ieri a non guardare e cercando di non sentire il festival della canzone ( credo che cambierò titolo e lo chiamerò mio festival o contro festival visto che il boicottaggio è troppo difficile ed utopistico talmente è radicato , vedere
post precedente nella nostra tradizione nazional popolare ) oggi continuo nel proposito di non guardare e se riesco a non parlare di San remo .
Oggi la mia non seconda giornata , del festival della canzone italiana ,nonostante condividendo la stanza più riscaldata della casa capita che un tuo familiare o qualcun altro lo guardi o ci capiti facendo zapping quando sull' atro c'è pubblicità persona antipatica , è iniziata come ho detto nel post : <<
quest'anno provo a dire basta al detto \ lo slogan e il detto San remo è San remo >> la mia dalla manifestazione canora .
Essa iniziata proprio come la storia del numero scorso del settimanale topolino : del
Paperino e la moda del pavone contenuta sull'ultimo n di topolino
disegnata da
Francesco Guerrini SPOILER in cui si vede paperino in fuga dalla moda di vestirsi come i pavoni , come arma distrazione sia dal festival e dall'opzione scelta da mia madre la trasmissione
di martedì su la 7 mi sono letto la riedizione in volume di " Stria " Romanzo a Fumetti”, del poliedrico \ autore completo Gigi Simeoni che racconta una terrificante vicenda di amicizia, gelosia, e violenza. Un viaggio nel profondo della mente umana dove si annidano i mostri peggiori.
finche il sonno ha preso il sopravvento . Sono riuscito a non vederlo anche se mia madre nostalgica e legata alla tradizione nazional popolare , d'altronde essendo del 1943 ci è cresciuta con il festival ci faceva zapping .
Stria è una di quelle opere che lascia nel lettore un senso di malessere e inquietudine, facendo desiderare ardentemente che la Stria esista davvero e sia la vera ed unica colpevole di quello che è
accaduto. Certe volte è meglio combattere contro quelli che noi definiamo mostri piuttosto che contro quello che l’animo umano può nascondere, perché come diceva Nietzsche: Chi lotta contro i mostri deve fare attenzione a non diventare lui stesso un mostro. E se tu riguarderai a lungo in un abisso, anche l’abisso vorrà guardare dentro di te.
Visto che la riedizione è , salvo una riscrittura nei riferimenti culturali delle aquile ( a compagnia dei protagonisti ) ambientanti nn più negli anni 70\80 come la prima edizione ma negli anni 90 , uguale alla prima edizione , mi chiedo come da titolo tenerli entrambi o riciclare il vecchio e tenermi il nuovo . L'avevo comprato : 1) perchè distratto come sono nel marasma di liri , fumetti , ecc non riuscivo a trovarlo subito e credendolo perso un un ripulisti m'ero comprato la nuova edizione ., 2) credevo che l'autore lo avesse riscritto modificando i difetti che si ritrovano
[...]verso la fine del racconto si nota qualche passaggio un po’ forzato, dove sembra che l’autore avrebbe avuto bisogno di ancora qualche pagina per chiarire le dinamiche di quello che è accaduto alla Pocia Negra e, sopratutto, per esaminare meglio il personaggio di Chiara, che alla fine rimane ambiguo e non sembra spiegare del tutto le sue reali motivazioni.
Sono, comunque, piccoli difetti che non inficiano il valore generale dell’opera. Anzi, proprio il finale ideato da Simeoni, così aperto e privo di giudizi morali, lascia libero il lettore di considerare il comportamento dei protagonisti e farsi la sua idea in proposito. [...]
Ma credo che lo terrò , visto che è una delle poche storie preferite che non siano : topolino , dylan dog martin mystere preferite , entrambe , non si sà mai distratto come sia perda uno dei volumi , come ricordo in cui le crisi erano più dure di ora e come punto di riferimento in cui i fantasmi del mio passato ritornano a tormentarmi
dopo aver sentito e [ sic ] , visto , ero troppo vicino alla tv e poi mia madre non sapendo usare il telecomando della smart tv mi aveva chiesto aiuto per aumentare il volume , il trio Morandi , Ranieri , Albano ed attratto dal testo la canzone degli articolo 31 . Poi sono andato a letto .
P.s
questo diario cambierà titolo visto che non sono riuscito ad non farmi ammaliare dal canto delle sirene
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