3.2.23

la scuola cattolica film di Stefano Mordini.




Ieri ho visto su netflix La scuola cattolica è un film italiano del 2021 diretto da Stefano Mordini.Il film è
tratto dall'omonimo romanzo vincitore del Premio Strega del 2016 scritto da Edoardo Albinati, ispirato a fatti realmente accaduti passati alla cronaca e ala storia come il massacro del Circeo.


I deboli  di stomaco     possono    saltare   pure  il  trailler     soprattutto   perché  è  uno  di  quei  film   che  ,  a mio  avviso    va  visto    senza  trailler   onde    evitare  di  farsi  influenzare   
 aprioristicamente .
film bello , fiero ed indigesto (citazione musicale ) visto che il film inizialmente dopo la scorsa edizione del cinema di venezia era programmato per per poi esser distribuito nelle sale cinematografiche italiane da Warner Bros. con divieto ai minori di 14 anni a partire dal 7 ottobre dello stesso anno La commissione per la valutazione dei film ha successivamente elevato il divieto ai minori di 18 anni . Le motivazioni (  in parte  comprensibili    ed   in parte  no   c'è  di peggio  . Infatti   su  netflix e    su prime     e  vietato ai minori  di  14  )  

"Il film presenta una narrazione filmica che ha come suo punto centrale la sostanziale equiparazione della vittima e del carnefice. In particolare i protagonisti della vicenda pur partendo da situazioni sociali diverse, finiscono per apparire tutti incapaci di comprendere la situazione in cui si trovano coinvolti. Questa lettura che appare dalle immagini, assai violente negli ultimi venti minuti, viene preceduta nella prima parte del film, da una scena in cui un professore, soffermandosi su un dipinto in cui Cristo viene flagellato, fornisce assieme ai ragazzi, tra i quali gli omicidi del Circeo, un'interpretazione in cui gli stessi, Gesù Cristo e i flagellanti vengono sostanzialmente messi sullo stesso piano. Per tutte le ragioni sopracitate la Commissione a maggioranza ritiene che il film non sia adatto ai minori di anni diciotto". La notizia venne accolta da enormi critiche, alimentate sui social soprattutto dall'account ufficiale della Warner Bros. e di Benedetta Porcaroli, che avevano promosso lo slogan "Vietato ai minori il film che denuncia la violenza sulle donne". Il Tar del Lazio ha poi ristabilito il divieto ai minori di 14 anni apportando alcuni tagli nelle scene più forti.

Un film    drammatico , triste , che smuove ( o Almenno dovrebbe ) le coscienze e un cultura perbenista ed ipocrita .lo  Consiglio  a chi vede la religione in maniera critica non solo dogmatica ,ma vissuta giorno per giorno . A chi vuole ricordare o ha dimenticato o peggio non conosce il fermento culturale non omologante degli anni 60/80 , lotta contro una cultura tossica.
Lo  Sconsiglio  invece   a chi vede : la religione e la fede in maniera acritica e passiva solo dogmatica , gli anni 60/80 solo come violenti e di degrado morale ed ideologico

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