VE LO RICORDATE IL TELEFILM MIAMI VICE ? :-)
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
20.1.08
Senza titolo 76
Quando due anime infine si sono trovate, si sono scoperte compatibili e comlpementari, hanno compreso di essere fatte l'una per l'altra, di essere, dunque, simili,
si stabilisce tra loro per sempre un legame, ardente e puro, proprio come loro,
un legame che inizia sulla terra e continua per sempre nei cieli...
E' questo l'amore che tu ispiri in me...
Victor Hugo (1821)
19.1.08
18.1.08
Senza titolo 72
Penombra di complicità,
occhi che non vedono,
sensi che si accentuano.
Corpi che si sfiorano,
mani che dolci si stringono,
nessun suono, nessuna parola.
Solo i respiri a tratti affannosi.
Sospiri a stento trattenuti,
Dita che scivolano sui corpi.
Intorno il buio, nel fresco della sera.
Ombre che si intrecciano, si uniscono.
Cuori che battono insieme.
Senza titolo 71
la verità continua
Nessuna solidarietà alla Casta che ci fa vivere giornate baolian tra messe di spalle e discariche conurbate.
Nessuno cada nel gioco delle coalizioni, le liste della liberazione fuori dai due poli, incomincia la liberazione
Solidarietà ai docenti ribelli
Solidarietà ai docenti ribelli
Invito tutti i laici a dimostrare la loro solidarietà ai valorosi docenti della Sapienza, insultati senza ritegno, per avere espresso il loro dissenso nei confronti del rettore dell'ateneo, firmando la petition on line che segue e invitando i blogger laici a firmarla e a fare altrettanto
Al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e al rettore della Sapienza, Renato Guarini
Esprimiamo la nostra piena solidarietà e la nostra gratitudine ai docenti firmatari dell'appello affinché la partecipazione di Papa Benedetto XVI all'inaugurazione dell'anno accademico venisse annullata.
Apprezziamo la sensibilità del Papa per aver declinato l'invito; non altrettanto si puo` dire del Rettore Renato Guarini, che si è mostrato inadatto al ruolo che ricopre, incapace di tutelare la laicità dell'Università e il dialogo universale. Inadempiente alle sue responsabilità di garante, ha posto i firmatari del suddetto appello nella scomoda posizione di dover supplire ai compiti di garanzia che gli sarebbero stati propri e determinato una spiacevolissima situazione.
Siamo inoltre stupiti ed amareggiati per la superficialità con cui esponenti politici e istituzionali di primo piano, tra cui dispiace in particolar modo dover annoverare il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Ministro dell'Università Fabio Mussi, si sono uniti al linciaggio morale cui i firmatari dell'appello sono stati e sono tuttora sottoposti.
Infine, ci dichiariamo esterrefatti dalla devastante superficialità ed incompetenza di gran parte della stampa, che si è lanciata alla ricerca dello scoop nel migliore dei casi, o della strumentalizzazione politica nel piu` frequente. In particolare, è stato completamente stravolto il significato dell'appello, non certo inteso a tacitare una voce e a impedire il dialogo e il confronto, ma a tutelare il profondo significato storico e morale dell'inaugurazione dell'anno accademico, la piu` solenne cerimonia accademica, nella quale l'università celebra la libertà del sapere universale, idealmente libera da qualunque condizionamento e patronato.
Dal sito Civiltà Laica. "http://civiltàlaica.splinder.com".
Per firmare la petizione e leggere i commenti dei firmatari, clicca qui
17.1.08
Senza titolo 66
LETTERA A BEPPE GRILLO DI MARCO TRAVAGLIO
Caro Beppe,
siamo tutti costernati e affranti per quanto sta accadendo al cosiddetto ministro della Giustizia Clemente Mastella e alla sua numerosa famiglia, nonché al suo partito, che poi è la stessa cosa. Costernati, affranti, ma soprattutto increduli per la terribile sorte che sta toccando a tante brave persone. Infatti, oltre alla signora Sandra, presidente del Consiglio regionale della Campania, sono finiti agli arresti il consuocero Carlo Camilleri, già segretario provinciale Udeur; gli assessori regionali campani dell’Udeur Luigi Nocera (Ambiente) e Andrea Abbamonte (Personale); il sindaco di Benevento dell’Udeur, Fausto Pepe, e il capogruppo Udeur alla Regione, Fernando Errico, e il consigliere regionale dell’Udeur Nicola Ferraro e altri venti amministratori dell’Udeur. In pratica, hanno arrestato l’Udeur (un mese fa era finito ai domiciliari l’unico sottosegretario dell’Udeur, Marco Verzaschi, per lo scandalo delle Asl a Roma, mentre un altro consigliere regionale campano, Angelo Brancaccio, era finito in galera prima dell’estate quando era ancora nei Ds, ma appena uscito di galera era entrato nell’Udeur per meriti penali).
Mastella, ancora a piede libero, è indagato a Catanzaro nell’inchiesta "Why Not" avviata da Luigi De Magistris e avocata dal procuratore generale non appena aveva raggiunto Mastella, che intanto non solo non si era dimesso, ma aveva chiesto al Csm di levargli dai piedi De Magistris. S’è dimesso invece oggi, Mastella, ma per qualche minuto appena: poi Prodi gli ha respinto le dimissioni, lasciandolo al suo posto che - pare incredibile - ma è sempre quello di MINISTRO DELLA GIUSTIZIA. La sua signora, invece, non s’è dimessa (a Napoli, di questi tempi, c’è perfino il rischio che le dimissioni di un politico vengano accolte): dunque, par di capire, dirigerà il Consiglio regionale dai domiciliari, cioè dal salotto della villa di Ceppaloni.Al momento nessuno sa
Senza titolo 65
A mio avviso non si è trattato di intolleranza vera e propria cio , non è stato impedito a nessuno di parlare come avvenne con Luciano Lama nel 1977 è Lui che non ha ,cosa che fece invece il suo predecessore Giovanni Paolo II ironizzandoci su , voluto accettare il confronto e le contestazioni che sono il sale della democrazia
ma solo semplicemente una presa di posizione laica \ laicistica stavolta a priori come dimostra l'utente fazioso coglionisx in questo video
Ma ecco che sempre YouTube svela l’arcano.
Cosa s’annida dietro l’irragionevole scontro tra professori,studenti e il Papa Benedetto XVI? È Razionalismo a dirlo con un post che ripete una trasmissione di Radio Maria a proposito del dibattito su La Sapienza.
Dalla viva voce dell’«impagabile Padre Livio Fanzaga» scopriamo con YouTube che il sacerdote in questione non esclude «come dicono alcuni giornali che ci siano gruppi satanici tra questi studenti come gruppi di atei che hanno come slogan odio la Chiesa, ammazziamo Cristo o cose di questo genere. Sono questi gruppuscoli al limite del satanismo». E il post prosegue con la voce di padre Fanzanga che riprende: «Comunque sia, cari amici, non facciamoci illusioni, Satana è dappertutto, anche nelle università. Non mi meraviglio che ci siano dei professori cornuti con tanto di tridente e di coda, perciò non facciamoci molte illusioni, cari amici, perché sotto sotto state tranquilli c’è l’odio contro Dio, l’odio contro Cristo, l’odio contro la Chiesa. Dietro questi personaggi c’è sempre il maligno. State tranquilli che è così, non mi posso sbagliare su queste cose perché, perché….» Il padre poi spiega come riconoscere il Diavolo nei professori universitari: «Se tu vai lì, li sputi di acqua santa, esce fuori il fuoco, fumano. Se li sputi d’acqua santa fumano, quella gente lì fuma, viene fuori il fumo, capito?».
Ed ecco i gruppuscoli satanici nel post di alessionisi, « Papa alla Sapienza, studenti in agitazione ». Satana agita i loro tridenti, con corna e coda biforcuta gli studenti organizzano la loro giornata d’apertura dell’anno accademico. Per bocca del maligno spiegano le ragioni del proprio dissenso alla visita del Papa. Fanno propaganda con slogan del tipo «Scienza laica» e «140 motivi per dire no alla visita del Papa». Si riuniscono in sette in tutte le facoltà de La Sapienza. Occupano il Rettorato con striscioni sulla laicità della scienza e il diritto alla libera conoscenza. Fumano, sì. E bevono, anche, e mangiano imbandendo pericolosissimi pranzi sociali.
a voi ogni giudizio in merito
Senza titolo 64
Cari amici e simpatizzanti di Zero,
Dopo il festival di Roma si sono avviate diverse trattative con i distributori per verificare le possibilità di una distribuzione nelle sale cinematografiche. E' emerso, dopo lunghe tergiversazioni, in parte probabilmente create da difficoltà politiche, che nessun distributore nazionale ha avuto il coraggio di distribuire "Zero". Questo sebbene il successo della pellicola sia stato evidente durante il festival, come dimostra la copertura della stampa e delle televisioni. I distributori hanno mostrato la stessa mancanza di coraggio che li ha portati a non distribuire “Redacted” del grande Brian De Palma, dedicato alle torture e ai crimini americani in Iraq. Vi sarete accorti che quel film, il capolavoro dell’ultimo Festival di Venezia, non si è ancora visto al cinema. Pare che in Italia non lo vedremo proprio. Così vanno le cose, in Italia e nel mondo. Abbiamo fatto "Zero" anche perchè non vogliamo arrenderci a questo stato di cose.
Comunque il ritardo nell'avvio della programmazione è stato determinato in primo luogo da questa trattativa, che ci impediva, prima della sua conclusione, di cominciare una distribuzione autonoma, nostra. In secondo luogo c'è stata una scelta: quella di non far uscire "Zero" in concorrenza con le commedie natalizie. In terzo luogo durante novembre e dicembre si sono dovuti affrontare alcuni problemi di riedizione, dovuti al fatto che alcune immagini presenti nella versione presentata al festival ci sono poi state negate dai loro proprietari. Il che ci ha costretti a operare alcuni rimaneggiamenti, decisivi per evitare pericoli futuri di sequestro della pellicola. Altre modifiche sono state rese necessarie per apprestare il film a una utilizzazione televisiva e, in prospettiva, homevideo etc. Il che ha prolungato i tempi di lavorazione, insieme alle necessità di un nuovo mixaggio. Tutte queste modifiche non hanno minimamente compromesso la fisionomia del film e l'hanno anzi dinamizzata e ripulita di alcune lungaggini non essenziali. In ogni caso nulla andrà perduto e verrà successivamente recuperato all'interno del DVD che produrremo appena terminato il grosso della distribuzione che siamo in procinto di lanciare su scala nazionale e internazionale.
Bisogna che tutti teniamo presente che la questione politica che abbiamo sollevato - quella di "Riaprire l'inchiesta sui fatti dell'11 settembre" - non si attenuerà con il passare del tempo. Anzi tutto lascia presagire che il tema diventerà sempre più caldo nei mesi a venire, come mostrano le continue e nuove rivelazioni che emergono. L'ultima è la notizia che Osama bin Laden è stato ucciso, rivelata da Benazir Bhutto prima di essere assassinata a sua volta (e taciuta da tutto il mainstream mediatico mondiale). Dunque non solo non siamo in ritardo, ma siamo nel pieno dello scontro. E lo saremo a lungo. Il film "Zero" è uno strumento politico potente, che non esaurirà la sua valenza nei prossimi mesi. La domanda del pubblico, come dimostrano le prime proiezioni realizzate, è altissima. Dunque lavoriamo per soddisfarla.
In conclusione: gennaio servirà a completare tutto il ciclo. Ma noi disponiamo già della copia italiana per la distribuzione alternativa che è già stata avviata. Quindi non vi sono ragioni per ritardare ulteriormente le proiezioni.
Per fare questo abbiamo attrezzato un ufficio di distribuzione nostro, e aperto un sito dedicato, www.zerofilm.info, attraverso cui gestire tutto il processo. Ma ABBIAMO BISOGNO CHE OGNUNO DI VOI SI PRODIGHI PER ORGANIZZARE UNA PROIEZIONE DI ZERO NEL SUO TERRITORIO. Non solo nei
cinema, ma nei circoli culturali, nelle sezioni di partito, nelle scuole, nei circoli sportivi, nelle case della cultura. Ovviamente stiamo parlando di proiezioni a pagamento, perchè il film deve anche realizzare incassi per coprire le spese sostenute e per verificare le possibilità di proseguire nell'azione di produzione che il "Gruppo Zero" proporrà agli azionisti. Le modalità di questo aspetto economico, vitale per l'intera operazione, verranno specificate nei contatti telefonici diretti.
Scrivete e mettetevi in contatto con noi. Penseremo noi a darvi tutti gli strumenti e le informazioni necessarie per organizzare la proiezione e a rispondere a tutte le vostre domande.
Il Gruppo Zero - info@zerofilm.info
= Proiezioni e incontri
Pisa, 16 Gennaio - Proiezione di Zero e incontro con gli autori
Pisa, 17 Gennaio - Proiezione di Zero
Amsterdam, 20 Gennaio - Proiezione di Zero all'incontro dei MEETUP europei di Beppe Grillo
Roma, 26 Gennaio - Giulietto Chiesa presenta il libro "Zero - Inchiesta sull'11 settembre"
Coming soon: Alessandria - Ancona - Aosta - Bari - Bologna - Bruxelles - Cagliari - Capannori (Lucca) - Carrara (Massa) - Catania - Fano - Firenze - Foggia - Genzano (Roma) - Latina - Lecce - Livorno - Martina Franca - Milano - Napoli - Olbia - Ortonovo (La Spezia) - Padova - Pergola (Pesaro) - Perugia - Pescara - Pettenasco (Novara) - Piombino - Pordenone - Reggio Emilia - Riccione - Roma - Rovigo - Scarperia (Fi) - Senigallia - Sesto Fiorentino (Fi) - Tonara (Nuoro) - Udine - Usini (Sassari) - Verona - Vetralla (Viterbo) - Vicenza
- Un abbraccio agli amici di Aprilia (LT)
- (*)Osama bin Laden è stato ammazzato.
- Sull’unidici settembre le difficili verità nascoste
- Undici settembre: sempre più nodi vengono al pettine
- Giulietto Chiesa: “Necessaria una nuova commissione d’inchiesta sull’11/9?
- Michael Moore: l’11-9 potrebbe essere stato un complotto interno
- Grande successo per la prima torinese di ZERO
16.1.08
Il regalo per i 100 anni di nonna Lidia: la laurea mai ritirata. «Costava 30 mila lire, non potevo spenderle» ., Stuprata e ripresa da 16 persone, la sua famiglia: "Devi stare muta"., Quando la realtà supera i sogni: il miracolo dei ragazzi problematici e delle periferie che trovano tutti lavoro
«Una volta, durante un esame di Morale avevo l’impressione che il professore guardasse il pulviscolo atmosferico. Allora mi fermai e smisi ...
-
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
-
Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
-
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...