VE LO RICORDATE IL TELFILM IL TENENTE KOJAK ? :-)
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
13.5.08
Senza titolo 521
12.5.08
Senza titolo 520
13 / 05 / 2008 / SANT' EMMA ! AUGURI A TUTTE COMPRESA EMMA WATSON DA LUCKY L'ESPLORATORE ! OLIVE DOLCI ! :-)
Senza titolo 519
Primavera
E’ primavera
la natura è in festa
papaveri rossi
margherite gialle
dilagano ovunque
per l’aria luminosa le rondini
disegnano la loro gioia
carezza per occhi e cuore
nel cielo azzurro
l’anima cerca il volo
verso quell’armonia
ma la vita
palloncino legato a un filo
la trattiene
già la vita
falco nel nostro cielo
timido volo di rondini
disegno inespresso
pallida gioia
dal profondo
d’un sorriso acerbo
Pietro Atzeni
L'euro, questo sconosciuto
L'euro, questo sconosciuto
Come sicuramente tutti avranno notato (e non oso davvero pensare che possa essere diversamente!), a differenza delle vecchie banconote in lire, i numeri di serie delle banconote in euro non sono consecutivi, ma si distanziano uno dall'altro con un passo di 9, come dimostra la foto.
Il motivo sta proprio nella unicità a livello continentale di questa valuta.
Apparentemente non vi è differenza tra una banconota greca e una banconota olandese. Come distinguere, allora, la nazione d'origine delle banconote? Per le monete è facile, il conio sul lato nazionale della moneta riporta un disegno che è caratteristico della storia, dell'architettura, della natura, dell'arte di ogni singolo Stato. Per le banconote entrambe le facce sono simili, quindi la distinzione la fa il numero di serie.
La prima lettera indica lo stato di provenienza, nel caso dell'Italia è la lettera S. Esiste poi un codice di controllo derivato dalla sequenza di numeri: sommando tra di loro tutte le cifre del numero di serie fino ad ottenere una sola cifra, per l'Italia deve risultare il numero 7. Da qui la necessità di spaziare i numeri di serie con un passo di nove.
Infatti, rifacendosi a quella branca della matematica chiamata aritmetica modulare, una serie di numeri in modulo 9 tendono a riportare il totale delle singole cifre componenti il numero sempre allo stesso risultato, nel nostro caso il 7.
E' un sistema di verifica del tutto simile alla classica prova del nove che si usava fare da bambini a scuola.
E' necessario tenere ancora conto del fatto che la provenienza della banconota non deve per forza coincidere con il poligrafico di stampa, il cui codice è presente sul fronte della banconota e che per l'Italia è rappresentata dalla lettera J. Infatti ogni poligrafico europeo stampa solo una parte delle banconote circolanti, le altre vengono prodotte da altri paesi.
Sequenza di numeri di serie su banconote da 20 euro
Photo: An Cat Dubh ©
11.5.08
Senza titolo 516
Se il presidente del Senato è in odor di mafia...
Oggi Marco Travaglio ha ricevuto delle durissime critiche, sia dalla maggioranza che da quella che dovrebbe essere l'opposizione, per aver citato dei fatti su Renato Schifani, presidente del Senato.
Esprimo solidarietà a Marco Travaglio perché ha fatto semplicemente il suo dovere raccontando quel che sono i fatti.
Episodi che non possono essere cambiati o taciuti solo perché, da un giorno all’altro, una persona diventa presidente del Senato oppure, e solo per questo, cancellare con un colpo di spugna la sua storia ed il suo passato.
Un giornalista che racconta, citando episodi specifici, non ha bisogno di alcun contraddittorio. Questo, semmai, deve essere fatto dai politici quando si confrontano tra di loro.
Il cronista racconta come sono andati i fatti e paradossalmente vorrebbe dire che ogni qualvolta egli scrive o riporta la cronaca di una rapina, si dovrebbe ascoltare anche la versione del rapinatore.
Riporto la "carta d'identità" tratta da "Se li conosci li eviti", libro pubblicato da Chiarelettere e scritto da Peter Gomez e Marco Travaglio, dell'attuale Presidente del Senato.
Anagrafe: Nato a Palermo l'11 maggio 1950.
Curriculum: Laurea in Giurisprudenza; avvocato; dal 2001 capogruppo di FI al senato; 3 legislature (1996, 2001, 2006).
Segni particolari: Porta il suo nome, e quello del senatore dell'Ulivo Antonio Maccanico, la legge approvata nel giugno del 2003 per bloccare i processi in corso contro Silvio Berlusconi: il lodo Maccanico-Schifani con la scusa di rendere immuni le "cinque alte cariche dello Stato" (anche se le altre quattro non avevano processi in corso). La norma è stata però dichiarata incostituzionale dalla consulta il 13 gennaio 2004. L'ex ministro della Giustizia, il palermitano Filippo Mancuso, ha definito Schifani "il principe del Foro del recupero crediti", anche se Schifani risulta più che altro essere stato in passato un avvocato esperto di questioni urbanistiche. Negli anni Ottanta è stato socio con Enrico La Loggia della società di Villabate, Nino Mandalà, poi condannato in primo grado a 8 anni per mafia e 4 per intestazione fittizia di beni, e dell'imprenditore Benny D'Agostino condannato per concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo il pentito Francesco Campanella, negli anni Novanta:
il piano regolatore di Villabate, strumento di programmazione fondamentale in funzione del centro commerciale che si voleva realizzare e attorno al quale ruotavano gli interessi di mafiosi e politici, sarebbe stato concordato da Antonio Mandalà con La Loggia. L'operazione avrebbe previsto l'assegnazione dell'incarico ad un loro progettista di fiducia, l'ingegner Guzzardo, e l'incarico di esperto del sindaco in materia urbanistica. In cambio, La Loggia, Schifani e Guzzardo avrebbero diviso gli importi relativi alle parcelle di progettazione Prg e consulenza. Il piano regolatore di Villabate si formò sulle indicazioni che vennero costruite dagli stessi Antonino e Nicola Mandalà [il figlio di Antonino che per un paio d'anni ha curato gli spostamenti e la latitanza di Bernardo Provenzano, nda], in funzione alle indicazioni dei componenti della famiglia mafiosa e alle tangenti concordate.
Schifani, che effettivamente è stato consulente urbanistico del comune di Villabate, e La Loggia hanno annunciato una querela contro Campanella.
per rendere il blog più fruibile a tutti\e
Da oggi inizia l'operazione di Restyling del blog che si concluderà con il rifacimento grafico del sudetto .
Ora lo so che le ho già dette , ma viste le continue lamentele sia da amici internauti ( fra cui alcuni di voi in particolare quelli nuovi ) che non che non riescono a entrare nel blog o devo aspettare troppo per vedere i post chiedo ( oltre che a me stesso ) a voi tutti\e di RENDERE PER FAVORE PIÙ FRUIBILE E COMPRENSIBILE A TUTTI GLI UTENTI di seguire queste regole
1) Foto. Le immagini sproporzionate rispetto alla struttura del blog rischiano di sballare la grafica e, se eccessivamente pesanti in byte, di rendere difficoltosa l’apertura della pagina. Quindi non devono superare base 250/270 px di dimensione. Va detto che le immagini, sia quelle prese in rete che quelle originali, vanno compresse effettivamente e non solo adattate, cioè rimpicciolite visivamente o di usare un programma tipo quello usato da wikipedia e altri che permetta sia la fruizione dell'immagine\i sia alle dimensioni sopracitate , ma allo stesso tempo di vederla ingrandita
2) Post. Due piccole regolette da rispettare: la lunghezza e i doppioni. Per la lunghezza naturalmente non ci sono limiti prestabili e precisi, è solo una questione di buon senso ( anche perché i post eccessivamente lunghi tendono ad allontanare il lettore) e di rispetto nei confronti di chi ha postato prima di noi. quindi usate l'opzione br interposto fra due -- oppure l'url di dove prendete l'articolo o la scritta e l'url continua su ... ) . E se è possibile Specialmente nel caso di una citazione, è consigliabile mettere soltanto le prime righe esplicative e poi rimandare al link. Lo stesso vale quando si riprende dal proprio blog. Per quanto riguarda i doppioni si prega prima di postare almeno di prestare attenzione all’home page. Comunque per ripetere un argomento già trattato bisogna offrire un contributo realmente nuovo. Altrimenti ci sono i commenti per esprimere la propria opinione.
3) Titoli. Vanno sempre inseriti qualunque siua l'argomento e rispettando la grafica del template. Non devono mai, salvo casi eccezionali, superare una riga. Rispettando le regole ortografiche, cioè con maiuscole e minuscole.
4) Tags cioè, le categorie. vanno messe scegliendo sempre fra quelle esistenti: la lista è già fin troppo lunga. E’ possibile creare una tag propria, ma stando attenti a quel punto a non usare tag personali altrui (evidenti) o ripeter quelle già presenti onde evitare doippioni . 5) Quando fate copia e incolla da word o dalla rete usate la funzione di splinder incolla come testo semplice quinta icona in aloto a destra cosi evitiamo in quanto siaq world che altri siti oltre al testo si portano dietro un bel pò di codice tutto loro , che talvolta viene mal'interpretato da Splinder causando uno "scompaginamento" del template
- con immagini pornografiche \ erotismo estremo
- post inneggianti la pedofilia , la bulimia e, l'anoressia
- razzisti ed xenofobici
8) i Post non miei sono degli autori che qui scrivono o commentano quindi se li prendete per citarli , sopratutto se sono racconti , poesie e altre loro opere letterarie vi chiedo espressivamennte di mettere il nome dell'autore possibilmente l'url del suo blog \ sito per correttezza nei sue confronti e nelel sue creazioni
9) Se avete link di petizioni o appelli non pubblicateli direttamente tra i commenti, ma per correttezza sottoponeteli prima alla mia supervisione. Preferisco leggere il testo della petizione per decidere se supportarla o meno.
Il blog pubblica anche notizie e immagini prese dal web: se qualcuno nota una violazione non deve che segnalarlo e provvederò a cancellare il testo o l'immagine incriminata.
ogni post sarà cancellato al terzo richiamo se membri espulsi
Il curatore e chiede la massima collaborazione a tutti. Per non perdere troppo tempo nella grafica, che deve essere omogenea, e dedicarsi di più alla sostanza, cioè ai contenuti. Nell’interesse comune.Grazie a voi tutti\e per la collaborazione
Mamma
Auguri
alla mamma di F.
che la notte ha gli incubi e non vuol venire a scuola perchè sa di non essere come gli altri...
Auguri
alla mamma di R.
che le piace tanto ascoltare la musica, ma non sa scrivere il suo nome...
Auguri
alla mamma di M.
che non può parlare e non può dire "mamma"...
Auguri a tutte le mamme dei bambini "diversi"
che lottano ogni giorno e piangono la notte,
non viste...
G.
Auguri a tutte le mamme
sulle labbra del genere umano è "Madre",
e la più bella invocazione è "Madre mia".
E' la fonte dell'amore, della misericordia,
della comprensione, del perdono.
Ogni cosa in natura parla della madre.
Kahlil Gibran
Le mamme ...
Le fate esistono ancora,
ma non vivono in un luogo d'incantato
ci sono molto vicine, sono le mamme,
le mamme soltanto ...
Non hanno capelli di sole
non sono vestite di luna
eppure ognuna risplende
d'amore e di bontà :
hanno una bacchetta magica
che tanti miracoli fa ....
Tantissimi auguri a tutte le mamme del mondo .....
Per tutte le mamme
Questo mio fiore, bello come il sole, lo voglio regalare, a tutte quelle Mamme, che non ci sono più. A quelle Mamme dimenticate, a quelle Mamme ripudiate, e a quelle Mamme malate e stanche, che aspettano da sempre dietro una finestra. E anche quelle Mamme più fortunate. Immagine Franca Bassi
10.5.08
Riflettiamo oggi
Un Uomo come Moro, e come tanti altri giusti, che avevano compreso e quello che avevano compreso, erano per altri 'Uomini scomodi', nel mondo chi e scomodo non serve. Chi può migliorare le cose, non serve, non c'è posto per i giusti. Ho potuto appurare in diverse situazioni, le persone giuste sono state sempre eliminate, dall' ingraniggi del potere. Sono troppo pochi i 'Giusti'. Se torniamo indietro nella storia scritta, (con l'esempio di come si narrano gli eventi oggi) cosa possiamo sperare, io dico Nulla! Sono di natura un' ottimista, ma, per queste cose, non riesco neppure a sognare. Solo nella natura, nella mia grande fantasia, e nei veri amici, trovo un po' di serenità e d'amore. Ormai l'umano si sta modificando, in un essere privo di emozioni, privo di sentimenti, sta diventando solo, un prodotto da bancone. Gli Uomini che avvertono questo, restano con la loro impotenza. Il non riuscire a fare qualcosa per migliorare il mondo, possiamo solo soffrire. Inermi assisteremo alla nostra fine. Stiamo velocemente scivolando nel buio più profondo. Franca Bassi
Senza titolo 510
Ecco come il tedesco BILD saluta la nuova Ministra della Famiglia!
:)
Da schiantare! E andiamo!
Tigri romantiche, trapianti suini, bestemmiatori fatali, smemorati fedeli, babbi Natale atletici, docenti truffaldini e omicidi su Google
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