12.9.08

testamento biologico


mentre  scrivo    questo post  mi ,  viene  da canticchiare  questa  canzone   di  De  andrè    che reputo adatta  come colonna  sonora    del post  d'oggi 

 (.....)


quando la morte mi chiederà
di restituirle la libertà
forse una lacrima forse una sola
sulla mia tomba si spenderà
forse un sorriso forse uno solo
dal mio ricordo germoglierà


(....)


fabrizio de Andrè " il testamento "




Dopo il mio precedente post sull'eutanasia in cui cerco si spiegare perché se dovessi ( tocco ferro metaforicamente parlando ) trovare nelle condizioni di Welby o di eluana vorrei o essa o il testamento biologico ( forse u giorno cambierei idea ) continuo il discorso , prospettando come avei legiferato se fossi un politico ( ma al vostro posto non ci so stare    come diceva  de  andrè in una sua  famosa  canzone  )  sul testamento Biologico ma prima d'inizare questo post vorrei dedicare questo video di Marco masini














a chi mi ha scritto dicendomi , senza aver letto né il post , né i link in esso contenuti , che sono stato fazioso o a senso unico Ma lasciamo questi imbelli ed andiamo avantiChiunque dai 18 anni in su ( se minori la scelta va presa con i genitori ) può , se dopo esami medici gli è stata diagnosticata una malattia che nel corso degli anni lo porterà a peggiorare, esprimere ( se in condizioni d'intendere e di volere ) o per iscritto tipo il testamento oleografico o tramite video davanti a testimoni ( parenti amici e un medico ed un prete o altro esponente religioso \ confessionale se è credente ) i quali possono fare le loro obiezioni e cercare di convincerlo , ma senza fare pressioni e imporre la loro scelta se la decisione del malato continua ed essere tale deposito presso un notaio la sua volontà di non continuare con cure inutili ( accanimento terapeutico ) e decidere se attuare l'eutanasia passiva cioè la morte sia provocata in maniera diretta - ad esempio con la somministrazione di sostanze tossiche - ed eutanasia indiretta, generalmente a seguito della sospensione delle cure indispensabili a tenere in vita il malato; o ( cosa che non mi piace , ma la rispetto ) mediante intervento diretto di terzi si parla di suicidio assistito, forma di eutanasia che può essere definita indiretta in quanto consiste nel fornire alla persona richiedente i mezzi e le competenze necessarie a terminare la propria vita nel modo più indolore possibile.Tale volontà può essere sempre modificata in qualunque momento ,finché le condizioni mentali e fisiche non peggiorino . Nel caso esse non siano state modificate o davanti a testimoni o con uno scritto i parenti o i curatori devono eseguire le sue volontà .

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