Autunno viene il suo passo breve
e la voce fonda.
Un vento si è levato stamattina
d’oro e di porpora al dopo pioggia.
Fresco un fruscio fiorisce per i viali,
eco di suoni rappresi nel petto.
Ecco che si colora
la terra di un volubile vestito.
Figure provvisorie,
volteggi rarefatti
nei recinti del tempo
Il mio sguardo si arrende
sospeso al limitare del mistero.
Sono miei questi giorni
che piegano all’inverno,
io fragile lembo
che la terra raccoglie.
© francesco ballero - ottobre 2008
1 commento:
Che bella poesia....
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