6.10.22

disparita di trattamento sulla gestione dei figli in caso di violenza di genere . i fatti di Roncadelle - di Patrizia Cadau

COLONNA SONORA

 A Roncadelle, un bambino di quattro anni costretto dalla legge e dagli assistenti sociali ad incontrare il padre che aveva già aggredito la madre, è stato sequestrato ieri dal padre mostro, che si è barricato con lui in casa, dopo essere scappato alla fine di un incontro protetto.Quindi, viviamo in un paese dove la violenza domestica denunciata da una madre vale come una banconota del Monopoli, e un padre, legittimato da una legge oscena è "comunque" il padre padrone e a nulla vale l'interesse di un minore.È stato il bambino a telefonare alle forze dell'ordine per dire che al momento sta bene.Al momento: perché ancora è sequestrato dal padre e sono in corso le trattative per "liberarlo".Queste le conseguenze estreme dell'indifferenza con cui noi donne veniamo prese in considerazione, ma soprattutto le conseguenze di una legge che nega la violenza e consente agli uomini violenti l'impunità, la sfrontatezza di sentirsi al di sopra di tutto e tutti, la persuasione di poter disporre della gente di casa come si vuole.Se una donna denuncia violenza in famiglia, per quale ragione non viene mai creduta, nonostante l'evidenza (l'uomo in questo caso aveva aggredito anche l'avvocata dell'ex moglie), perché non si mettono in protezione almeno i bambini anzi, li si costringe a passare tempo con questi padri di merda, violenti ? Ma allora ditecelo che dobbiamo morire, ditecelo prima che tanto non abbiamo speranza, che è tutto inutile, perché avete deciso che questo sistema deve funzionare così.Nei secoli.



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Il bambino è stato liberato pochi minuti fa

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