2.3.16

sono contro ( o lo ammetto con riserva ) l'utero in affitto \ maternità surrogata e m'accusano d'essere omfobo

Io che sono  per la  legge  cirinnà    adozioni  \  affido a  gli omosex   e  deluso per  i  giochi  politici  che  hanno portato all'accordo    al senato ,  vengo  durante  una discussione \provocazione  che trovate  sotto  definito  omofobo  .   Prima  d'iniziare  il post  ecco    riassunta     la mia insoddisfazione  su come si sia  snaturata  la legge. volantino del M.O.S (  movimento  omosessuale  sardo )

  e  da  due     articoliinteressanti

http://www.left.it/2016/02/24/la-bambina-afroamericana-con-due-papa-la-stepchild-adoption-e-le-barzellette-anni-70-del-parlamento/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/27/stepchild-adoption-tutto-quello-gli-italiani-non-hanno-capito/2501340/

Veniamo   adesso  al post   vero e  proprio  .
Ora  capisco   che  il tema  possa  dividere   la gente  fra pro e  contro  o quanto meno   soluzione alternative   coem si fece  con l'aborto  . Ma  gli insulti no

  ecco alcuni stralci    di  una discussione avvuta  su  fb
Maurizio Benazzi
Maurizio Benazzi Fai schifo !
Giuseppe Scano Solo perchè sono contro la maternità surrogata ?
Maurizio Benazzi
Maurizio Benazzi Ti riblocco
Lisa Tramor · Tina Galante e altri 8 sono amici comuni
Alla faccia del confronto civile!
Angelo Zarrillo · Tra gli amici di Mena Pennacchio
Quando si è a corto di argomenti, si comincia con le offese, vergognati.

Giuseppe Scano Angelo Zarrillo e Lisa Tramor infatti . certe persone ( indipendentemente da dx e da sz sono cosi ) soprattutto il tizio vanta molto il dialogo ma poi .....
Lisa Tramor · Tina Galante e altri 8 sono amici comuni
Ha fatto una figura a dir poco pessima!
Angelo Zarrillo · Tra gli amici di Mena Pennacchio
Le lodi mi rendono umile, ma quando mi insultano so di aver toccato le stelle. O. Wilde
 va bene  non condividi  la mia  opinone   ma  accetti il confronto la discussione  (  sempre  da  quella  discussione  )



Riccardo Mura
Giuseppe, ha detto una cosa coraggiosa, personalmente non la condivido ma comunque la rispetto.
Si definisce contrario sia nell'ambito omo che etero.
Preciso che quando una madre partorisce il figlio di un'altra coppia l'ovulo innestato non è il suo ma di una donatrice anonima. Liberi di essere d'accordo o meno, vi invito però a leggere i seguenti 2 articoli e capire cosa emotivamente c'è dietro:
http://www.il-blog-della-fertilita.com/utero-in-affitto/
http://www.marieclaire.it/Attualita/interviste/Utero-in-affitto-2-madri-raccontano-la-loro-storia



e qui il punto  della discussione dove i si da dell'omofobo

Lorena Shanon Darkrose Ognuno la pensa come gli pare.. Però teniamo conto che siamo tanti tutti con un animo e un cuore che può esser leso. Potrei avere un figlio e decidere di avere una compagna c'è anche questo. E ci sono tanti genitori etero pessimi. L'importante è pensare al bene del cuore e cercare di fare e dire le cose nel modo migliore. Per piacere non siate cattivi gli uni con gli altri



Chiara Palumbo giusè cacchio, anche tu noooo. Questa è omofobia, punto. A questo bambino si spiegherà che è nato dall'amore, dai desideri e dalla volontà di tante persone. I genitori che lo hanno cresciuto, e le donne che hanno liberamente scelto di aiutare i suoi genitori. Tanto amore e tanta volontà. una fortuna che pochi bambini hanno.
Giuseppe Scano Lorena Shanon DarkroseWalter Pistarini , Chiara Palumbo mi spiegate dove sarebbe l'omofobia nell'essere contro o quanto meno dubbioso verso la maternità surrogata \ utero in affitto ? quando sono d'accordo ( vedere questo mio post ...Altro...
Chiara Palumbo Non hanno comprato niente, a queste donne (che si offrono per scelta legittima e verificata) si pagano solo le spese mediche, a donne con uno tenore di vita alto per legge. La procedura è fatta dove è legale e duramente regolata. Quanto alle adozioni è...Altro...
Lorena Shanon Darkrose Io ti ho già detto il mio pensiero. Non farò polemica
Giuseppe Scano Chiara Palumbo ok grazie . ma fin quando c'è versamento di denaro io lo considero mercificazione . sia che siano le coppie etero che gay mi spiace
Chiara Palumbo Allora ê una mercificazione anche l'adozione..
Giuseppe Scano Chiara Palumbo se lo paghi ad una famiglia si
Chiara Palumbo Il percorso per l'adozione è sempre a pagamento.
Giuseppe Scano Chiara Palumbo quelle illegali forse . ma quelle fatte legalmente no . cmq m'informo e ti farò sapere
Chiara Palumbo Te lo garantisco. Per le adozioni legali si pagano tutte le spese. Esattamente come alle portatrici si paga un corrispettivo che corrisponde alle spese mediche.
Giuseppe Scano Chiara Palumbo boh m'infomerò


e  qui  trovate   il resto della discussione http://urlin.it/140880.
Sono due  cose  completamente  diverse   con la maternità surrogata  etero o   LGBT  quando non avviene   spontaneamente   e   senza  scopo di lucro   stai comprando \  affittando una  donna che partorisca   al tuo posto  e  ti dia un bambino  , nelle adozioni  , eccetto  quelle  illegali   in cui versi  una  quota   ai genitori  , no

La parola inventata dal piccolo Matteo registrata con un marchio alla Camera di commercio. Ma ce ne sono già altre, il padre: ci batteremo, dev'essere una favola a lieto fine


Petaloso' diventa un brevetto: "Vogliamo aiutare i bimbi di Copparo"

La parola inventata dal piccolo Matteo registrata con un marchio alla Camera di commercio. Ma ce ne sono già altre, il padre: ci batteremo, dev'essere una favola a lieto fine.






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Petaloso con il piccolo Matteo

COPPARO. «Voglio un lieto fine per la favola di Matteo, e questo è anche il suo desiderio: lotteremo per questo risultato, non ci fermeremo di fronte a nulla». “Petaloso”, l’aggettivo inventato dal piccolo Matteo Trovò, diventa un marchio brevettato alla Camera di commercio, per volontà dell’intera famiglia copparese rappresentata da papà Marco, che ha speso l’intera mattinata di lunedì (e pure una multa per divieto di sosta) per sbrigare le pratiche burocratiche in largo Castello. Il tutto con un obiettivo ben preciso: «Raccogliere fondi per realizzare qualcosa d’importante per i bambini di Copparo, in collaborazione con le istituzioni del paese che già mi hanno promesso il loro aiuto» racconta Marco.
messo il loro aiuto» racconta Marco.


Copparo, Matteo inventa la parola "petaloso" e la maestra la invia alla CruscaIl Piccolo Matteo della terza elementare Marchesi di Copparo (Ferrara) inventa l'aggettivo "petaloso" per descrivere un fiore. La maestra Margherita Aurora decide di inviare il lemma all'Accademia della Crusca che lo valuta positivamente. "Uno dei miei miti è Gianni Rodari, il poeta diceva che dagli errori possono lascere grandi opportunità"
Copparo, Matteo inventa la parola "petaloso" e la maestra la invia alla CruscaIl Piccolo Matteo della terza elementare Marchesi di Copparo (Ferrara) inventa l'aggettivo "petaloso" per descrivere un fiore. La maestra Margherita Aurora decide di inviare il lemma all'Accademia della Crusca che lo valuta positivamente. "Uno dei miei miti è Gianni Rodari, il poeta diceva che dagli errori possono lascere grandi opportunità"
Il marchio è rappresentato da una grande margherita (come Margherita Aurora, l’insegnante che ha dato l’avvio alla favola con il suggerimento di scrivere all’Accademia della Crusca) con un mondo come corolla, e 22 petali, tanti quanti i compagni di classe di Matteo, 8 anni, con la parola in corsivo. «È stato lui stesso a disegnarlo - spiega il padre - abbiamo dovuto spiegargli cosa volevamo fare, cioè proteggere la parola inventata da lui per aiutare altri bambini. E Matteo ha subito indicato una priorità: finire il campetto da calcio dell’oratorio. Poi ci sono le Lim della maestra Margherita, i giochi del parco di Copparo...». Per fare questo i Trovò stanno pensando di costituire una onlus alla quale far affluire i soldi che arriveranno dallo sfruttamento commerciale del marchio, previa selezione accurata delle offerte: «Il sindaco di Copparo si è già detto disposto ad aiutarci, Confartigianato e la stessa Camera di commercio lo stanno già facendo»..


Copparo, Matteo inventa la parola "petaloso" e la Crusca la valuta positivamenteIl Piccolo Matteo della terza elementare Marchesi di Copparo, in provincia di Ferrara, svolgendo il compito inventa l'aggettivo "petaloso" per descrivere un fiore. La maestra Margherita Aurora segna l'aggettivo come "errore bello" e decide di inviare il lemma all'Accademia della Crusca che lo valuta positivamente: "Caro Matteo fai usare la parola petaloso a più persone possibile così quando gli italiani la usaranno e la capiranno potrà essere inserita nei nostri dizionari"

Non saranno però tutte... rose e viole, perché qualcuno ha già pensato di sfruttare commercialmente la parola Petaloso e ci sarà da battagliare per ottenere il brevetto esclusivo, stando pure attenti a non commettere errori dal punto di vista legale. «Ma ora, con questo obiettivo di fronte, vogliamo la massima pubblicità: andremo in tv» conclude il padre.

Targa abusiva ad Acca Larentia. Il Pd insorge e il Campidoglio la rimuove . fara una cosa simile per la manifestazione del 7 gennaio ?

È stata già rimossa la targa firmata "i camerati" che era stata affissa abusivamente a Roma vicino alla vecchia sede del Msi di Ac...