Cerca nel blog

11.5.20

Libera scelta o sindrome di Stoccolma la conversione di Silvia Romano ed assurde reazioni islamofobiche di alcuni politici ed della loro cricca di opinionisti ed elettori



Ha ragione Yassine Lafram, presidente dell'Ucoii, Unione delle Comunità Islamiche d'Italia. ad all'Adnkronos . riporto sotto , onde evitare accuse di faziosita e di parzialità


Adnkronos        10 maggio 2020 19:38






                                          di Silvia Mancinelli

"Siamo esterrefatti per le reazioni islamofobiche di alcuni esponenti politici e non solo, con le quali qualcuno ha perfino augurato il peggio a questa ragazza per il semplice fatto di aver esercitato la sua libertà di credo. Non sappiamo che percorso abbia fatto questa ragazza, se una persona mi dice di aver fatto una libera scelta di conversione ed è qui in mezzo a noi, mi sembra surreale che la discussione sia degenerata in questo modo. Non discuto la libera scelta di conversione, ma la reazione islamofobica di alcuni esponenti politici". Così, , Yassine Lafram, presidente dell'Ucoii, Unione delle Comunità Islamiche d'Italia."Come fa una persona ad aver messo piede qui in Italia ad esser costretta a dire di essere musulmana? Vedo una persona sorridente, contentissima di esser tornata a casa, che abbraccia la madre e la sorella, un intero Paese, e che dice di aver fatto una scelta nel suo periodo di prigionia - aggiunge - Non abbiamo i dettagli, ma vedere certi personaggi di spicco che scrivono boiate, identificando l'Islam con il nazismo, è intollerabile. Trovo surreale porre l'accento sulla libera conversione quando ci sono orde di islamofobi che stanno scrivendo di tutto e di più sui social. Dobbiamo mettere sotto indagine una persona perché si è convertita? Non stiamo difendendo la sua idea che non conosciamo, difendiamo l'apparenza: una ragazza sorridente che dice di essersi liberamente convertita".







Infatti Cosa ne sappiamo  della  sua   conversione  se si sia convertita perchè : «Non sarebbe stato facile resistere senza convertirsi»: lo afferma Paolo Latorre, missionario comboniano in Kenya, a proposito della liberazione della cooperante italiana Silvia Romano. << Nel paese africano >>, afferma sempre il missionario in un'intervista al Messaggero, << esiste una forte radicalizzazione islamica, che aumenterà con il peggioramento delle condizioni economiche a causa del coronavirus in queste sacche di disperazione e rabbia vanno a pescare gli Shabab >> . La radicalizzazione dell'Islam si concentra sulle coste. << Esistono fondazioni attive che hanno tantissimo denaro - aggiunge Latorre - << forse finanziate dai paesi del Golfo e poi ci sono gruppi che hanno il controllo del commercio. Sulla costa in passato sono state chiuse moschee che reclutavano e al cui interno sono stati ritrovati materiali e armi >>. Inoltre esiste una forte sudditanza psicologica tra rapito e rapitori ! che si chiama appunto Sindrome di Stoccolma !! Da quel poco che fin ora sappiamo è che dopo una crisi dovuta al rapimento abbia voluto collaborare per paura, e automaticamente ha incarnato questa figura che mostra essere adesso, non riuscendo più ormai a percepire il giusto dallo sbagliato. In un anno e mezzo può accadere di tutto .
 Infatti come  fa  Antonio Rossano  in questo interessante   articolo  sul  blog  di http://culturedigitali.blogautore.espresso.repubblica.it/ : [...]  ci sarebbe da chiedersi se al posto di Silvia Romano in jilbab fosse tornata una Suor Silvia in abito nero, si sarebbe allo stesso modo messa in dubbio l’autenticità della sua fede?

Noi siamo liberi, liberi... liberi di volare
siamo liberi, liberi...liberi di sbagliare
siamo liberi, liberi...liberi di sognare
siamo liberi,liberi...di ricominciare.
(Silvia Romano)


Riporto inoltre alcune discussioni avute sulla mia bacheca di fb per dimostrare che davanti a tale odio e difficilissimo ed anche chi come ha su twitter l'hastag #restiamoumani non riesce ad evitare d'abbassarsi allo stesso livello degli odiatori .


Ma che brava gente che sono i leghisti ed i teocon. Lo so che mi abbasso al loro. Infimo livello. Ma certi commenti mi fanno inbwrvosire ed perdere il controllo ed prevalere la mia parte intollerante e malpancista.
Io credo che nel mondo nessuno sia peggio di loro. Spero un giorno siano perseguitati, insultati, trattati con lo stesso senso di superiorità che usano loro nei confronti di chi è più fragile e debole.
Vorrei che il mondo li trattasse come scarafaggi, topi, vermi.
Quel giorno vorrei vederlo in faccia uno ad uno...che schifo che fate!
Commenti


Antonio Deiana Restiamo umani!
Ah, no…
Commenti


  • Antonio Deiana Perché?
    • Giuseppe Scano Antonio Deiana perché storicamente ed politicamente se si studia la storia dell'islam e Dell oriente fra 1800 ed il 2000 ci si accorgera che è un paragone improprio ed errato. Si scopre che sono. Due cose si aberranti ma diverse
    • Antonio Deiana il paragone non è nazismo / Islam.
      Il paragone è: tu vieni sequestrato da fanatici comunisti, vieni liberato dopo un riscatto e dici al mondo che sei “liberamente” diventato comunista.
      Oppure, vieni rapito da un gruppo di fanatici cattolici, ti libero dopo il riscatto e dici al mondo che ti sei convertito “liberamente” a quella religione.Insomma il punto è “abbracciare” il credo del tuo rapitore.Fino a che punto è scelta libera? Dove inizia la violenza? Sono quesiti importanti. Ma siccome li pone Sallusti, sia pure con un tweet provocatorio, allora vanno liquidati con sdegno.
    • Giuseppe Scano Antonio Deiana vero. Ma dipende come li pone. Certe dovrebbero indignare sua che li dica X (sallusti) sia che li dica Y (un suo avversario o uno diverso da lui). In un periodo di : grosse tensioni internazionali e nazionali, di caccia alle streghe ed al diverso, du un forte analfabetismo di ritorno e non solo, ecc
      le provocazioni vanno, sapute culturalmente fare
    • Maria Grazia Carta Proviamo ad essere umani
      1
      Mi piace · Rispondi· 3 h






Anch'io la penso come la mia amica e compaesana Marianna Bulciolu citata sotto. Ma a differenza sua, non riesco a rimuovere la 💩.... ehm... feccia , preferisco rimestarla visto che ogni tanto in mezzo ad essa ci si trovano delle perle e poi oltre a puzzare più la rimuovi più ne trovi oltre . Ed poi spesso capita che molto spesso più di quanto ci s'aspetti anche insospettabili scrivono \condividano a caldo e non a freddo ( capita anche a me) roba tossica e diano voce alla loro parte intollerante /malpancista. Quindi ho solo nascosto ( fb lo permette) inattesa che il loro malpancismo passi alcuni insospettabili perché con molti ci sono [ SIC ] legato fin da quando sono sui social ed non solo visto che spesso il rapporto non è solo virtuale a gli altri chiedo o di eliminarsi da soli ( é raro che io elimini qualcuno\a preferiscono generalmente che siamo loro ad andarsene ) o di bloccare i miei contenuti cioè non farmi vedere ( le opzioni di fb lo permettono) quando scrivono o condividono stronzate del genere
Marianna Bulciolu
indi tutti quelli che non hanno rispetto per questa ragazza e sono nei miei contatti si auto eliminino per cortesia, perché ne ho già eliminato 5 insospettabili.
Non vorrei ,dopo la quarantena ,avere
una sensibilità alterata e trascendere .


  • Post     quest'ultimo che  ha  creato     malumori  



i primi risultati dell'appello lanciato qui in questo precedente post https://bit.ly/3fHXbQq che **non era rivolto
ad una persona specifica , ma chi fa commenti sessisti , razzistici , exenofobici e fobici in generale ** oppure si tratta di un errore di fb visto che spesso capita che esso rimuova od aggiunge persone ?


  •  concludo sempre con una condivisione da twitter 

Quanto ci è costata la liberazione di #SilviaRomano? Ci è costata la pena di dover leggere commenti trogloditi sotto una splendida notizia e soprattutto la consapevolezza di condividere l'aria che respiriamo con questi subumani. Tanto ci è costato. Marco Salvati ( twitter @marcosalvati)





10.5.20

CALCIO: DAL BOMBER CASTAGNA INSULTI SOCIAL AL MINISTRO. SOSPESO DAL NIBIONNOGGIONO ED GLI INSULTI AD : ILARIA CAPUA

Posso capire  ed  anche  giusto che   uno   o più  persone dissentano  ma   dalle opinioni diverse  . Anche  duramente  . Ma   arrivare   agli insulti specialmente  sessisti    come   questi due  casi che  ora  vado a raccontare   . proprio  non lo capisco  e  non si  può  " tollerare "  .Lo  sò ne  abbiamo abbastanza  di Coronavirus  ed  covid  19  ma  volenti o non volenti ne sentiremo parlare  ancora  per  un bel po' , ma  sopratutto  #LODIONONVAINQUARANTENA  come  ho già detto  qui

IL  primo  è quello     dell'ormai ex bomber  del NIBIONNOGGIONO oltre  che  di  Lecco e Olginatese ,  Davide Castagna,
 il “toro di Civate”, il quale   venerdì ha insultato su Facebook il ministro Bellanova, con epiteti che non sono passati di certo inosservati, vista anche la cassa di risonanza offerta dalla pagina Facebook “Abolizione del suffragio universale” che sabato ha condiviso il post. Ora   secondo quanto   riporta il  sito   https://www.lecconews.news

Tutto ciò non è sfuggito all’occhio della sua attuale società, il NibionnOggiono, che ne ha subito decretato la sospensione dall’attività agonistica con un comunicato stampa: “La società A.S.D. NibionnOggiono, appresa la notizia di affermazioni diffamatorie rivolte alla Sig.ra Ministra Bellanova dal proprio tesserato sig. Castagna Davide su un suo canale social personale, si dissocia fortemente e formalmente dalle stesse, sia per quanto riguarda i toni che i contenuti.
Nell’esprimere sincera vicinanza al ministro, la Asd NibionnOggiono, ribadendo la propria totale estraneità, precisa che le affermazioni sono state espresse dal tesserato esclusivamente a titolo personale e che la stessa società si ritiene parte offesa riservandosi, quindi, di agire con l’ausilio del proprio legale nei confronti dello stesso per il danno d’immagine subito.


Da ultimo, la A.S.D. NibionnOggiono comunica che il tesserato è stato immediatamente sospeso dall’attività agonistica della Prima squadra in quanto il comportamento tenuto dallo stesso è ben lontano dalla sana e morigerata etica sportiva a cui la Società si è sempre ispirata e che si riserva di adottare le successive opportune e necessarie determinazioni, tra cui l’ipotesi di risoluzione contrattuale”.

IL  secondo caso  
Le  contestazioni  , sotto   d'insulti   anche sessisti ,   non  nel merito ,   ad Ilaria Capua  solo  perchè afferma  che  un metodo  di cura    che  si sta  usando  anziche  cercarne  di  nuovi  contro il coronavirus     è  anche  pericoloso  ed  non  miracoloso  come  viene  spacciato  dai media   e siti  anti maistream
Ma arrivare    come    riporta  la pagina   fb

Nei giorni scorsi abbiamo scritto un post su Giovanna Botteri, prendendone le parti ed evidenziando come buona parte dei commenti su una donna sia costantemente subordinato a giudizi di natura estetica.Ciò che ci ha impressionato è stato vedere che, anche nei commenti in sua difesa, non sono mancati pesanti insulti sessisti nei confronti di Michelle Hunziker, che faceva da voce nel video sulla Botteri.Il che è stato piuttosto paradossale.E la cosa si è ripetuta anche nel video, pubblicato sulla nostra pagina di riserva, in cui Ilaria Capua spiega i rischi di una terapia a base di plasma.

 In poche ore è stato assaltato da utenti (nel 99% dei casi non iscritti alla pagina, per fortuna) autori di commenti indicibili. Ne abbiamo dovuti eliminare più di 500 (e non abbiamo ancora finito).La dinamica è sempre la stessa: la donna è in ogni caso colpevole.Se trasandata, vecchia e col capello bianco, è responsabile - per alcuni - di essere orrenda.Se bella, truccata e vestita bene, è colpevole - per altri - di essere un'oca.

In ogni caso, è l'estetica a determinare un (pre)giudizio.Alla fine, però, l'elemento di congiunzione c'è sempre e accomuna tutte le donne, "belle" o "brutte" che siano: l'essere considerate delle "puttane".È una cosa, questa, presente persino in espressioni di uso comune, che cambiano diametralmente di significato se usate al maschile o al femminile (si pensi, come evidenziato dal semiologo Stefano Bartezzaghi, a buon uomo/buona donna; gatto morto/gatta morta; cortigiano/cortigiana; uomo di strada/donna di strada; passeggiatore/passeggiatrice; uomo di mondo/donna di mondo; etc.)Perché il lessico non è mai neutro e riflette costruzioni sociali e culturali.E si vede.

Pietro Sedda il designer, artista e tatuatore di fama mondiale racconta i suoi nuovi progetti

   Dopo  la  morte  nei  giorno scorsi  all'età  di  80 anni   di  Maurizio Fercioni ( foto sotto  a  sinistra )  considerato il primo t...