10.6.12

THE ARTIST di michel hazanavicius [ SPOILER ]

M'ero ripromesso di vedere  il  film , tra un po'di tempo ed  aspettare  che passasse   il can can  mediatico fatto in genere  da  elogi   tipo questi  : <<  Un film  che  colpisce al cuore  (  la repubblica  ) ., un atto d'amore  per il cinema  ( il corriere della sera  )  , un sogno senza parole  ( la stampa  ) , ecc    e  d'altre  recensioni prezzolate e poco obbiettive oltre i numerosi premi . Fin dalla  sua presentazione  in concorso al Festival di Cannes 2011, dove Dujardin ha vinto il premio per la miglior interpretazione maschile. Inoltre  film ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali spiccano cinque statuette ai Premi Oscar 2012, tre Golden Globe, sette BAFTA e sei Césa  .

Ma non ho resistito  .  E poi la mia vecchia  ... ehm... mia  madre  lo aveva noleggiato e visto ieri   e  alle mie  battute   aveva replicato ch'era  bellissimo  . Infatti  stavolta , una  delel pochè  volte  , in cui  i gusti dei vecchi smiley  concordano con  quelli dei  giovani  .
Infatti nonostante   non << s'inventa  più niente d'almeno due millenni    si rimescolano solo le  carte  . Ogni  volta  viene una mano diversa  , ma  il mazzo in fondo è sempre lo stesso  (...)  l'impoertante   è non perdere la voglia di giocare   ...  sedersi al tavolo con i fuoriclasse ed apprezzare il loro stile  e soprattutto non barare >> (  cit. Martin Mystere  n 318  p.157-158 ) 
Ebbene   , cari lettori\  lettrici  oggi , in  quella  che  si prospettatava una  noiosa  domenica  ( poi  salvata   da un mio amico  , con cui  ho visto il film , inaspettatamente libero  )  estiva    ( sto iniziando ad  odiare l'estate , ma  questo è un altro discorso  ,  ne  riparleremo  )  ed mi è piaciuto  . 
 Inizialmente   ero partito  un po' prevenuto  perchè consideravo  il film  come una sorta  di revival  di moda    in quanto il film è  un fiilm muto ed in bianco e nero  
Ma poi man mano che andavo avanti  nella  visione  mi chiedevo  :  ma chi lo dice che i film muti siamo anticaglia e superati dalla storia e dalla tecnologia   . Ottime  le  interpretazioni   di  Jean Dujardin e Bérénice Bejo.Hollywood, 1927. George Valentin è un grande divo del cinema muto. Un giorno, al termine della premiere di un suo film, viene fotografato insieme ad una ammiratrice, Peppy Miller. La foto verrà poi pubblicata sulla prima pagina di Variety. Qualche tempo dopo Valentin, sul set di un suo film, ritrova la ragazza che lavora come comparsa; durante le riprese si sviluppa una forte attrazione tra i due, che però non si trasforma in altro. 
 Nonostante  sia prevedibile , sia  che leggi la  trama  , sia   che  abbai  o per  studio oppure  cresciuto in una famiglia  ( nonni materni e paterni  ed  in parte   i genitori  )  amavano il " vecchio cinema ed i vecchi film  anni  '30\50     come molti di quei film di quel periodo .

IL film  SPOILER   racconta  in maniera magistrale   , con ottime inquadrature  e un ottima fotografia  e  costumi dell'epoca   il  periodo  tra  Hollywood, 1927. In cui  George Valentin è un grande divo del cinema muto. Un giorno, al termine della premiere di un suo film, viene fotografato insieme ad una ammiratrice, Peppy Miller. La foto verrà poi pubblicata sulla prima pagina di Variety. Qualche tempo dopo Valentin, sul set di un suo film, ritrova la ragazza che lavora come comparsa; durante le riprese si sviluppa una forte attrazione tra i due, che però non si trasforma in altro.Nel 1929, con l'avvento del sonoro, Valentin si rifiuta di recitare nelle pellicole parlate, abbandona il suo produttore Al Zimmer e decide di investire ogni suo avere nella realizzazione di un film muto tutto suo, la cui uscita nelle sale è però programmata nello stesso giorno del film sonoro con protagonista Peppy Miller, la cui carriera è in continua ascesa. Il film di George non avrà alcun successo commerciale, mandando in rovina il divo, i cui pochi soldi rimasti sono andati perduti a causa della Grande Depressione.Nel 1931 Valentin ormai è un attore dimenticato. Abbandonato dalla moglie, si ritrova sul lastrico ed è costretto a vendere tutti i suoi beni all'asta. Trasferitosi in un piccolo e modesto appartamento insieme al suo fedele Jack Russell, George licenzia il suo autista Clifton, che pure lo aveva seguito fedelmente negli anni a dispetto dei rovesci finanziari. Un giorno, in preda all'alcol e alla disperazione, dà fuoco alle pellicole dei suoi film e nella stanza si sviluppa velocemente un pericoloso incendio. Il suo cane scappa e riesce a far salvare il padrone richiamando l'attenzione di un poliziotto. Quando George si risveglia, si ritrova nella casa di Peppy Miller e scopre che è stata proprio l'attrice, da sempre innamorata di lui, ad acquistare i suoi beni all'asta. Rifiutando per orgoglio l'amore di chi lo ha salvato, George torna a casa sua e sta per suicidarsi, ma Peppy, che ha intuito le sue intenzioni, giunge in tempo per salvarlo.Desiderosa che George Valentin torni a lavorare, Peppy va da Al Zimmer e minaccia di lasciare la sua compagnia se il produttore non riprende George. Zimmer accetta con entusiasmo dopo aver assistito al duetto di danza proposto da Peppy e George, che possono così riunirsi da protagonisti sulle scene cinematografiche, anche se in un genere diverso: il musical. SPOILER  . Ora  Sebbene sia in bianco e nero, il film ha  la particolarità  d'essere  stato girato a colori. Per dargli un ulteriore aspetto che ricordasse i film muti degli anni venti è stato girato con una frequenza più bassa dei fotogrammi per secondo, 22 invece dei consueti 24.
Un  film ricco  di  , secondo wikipedia , di riferimenti (gli ultimi due    li avevo notati  altri no  )  e di richiami \  citazioni culturali  in particolare  
Concludo  pur  non amando particolarmente  ne'i remarke, ne'   i film melensi , nè i polpettoni , che parlano solo al  cuore  e  non alla mente  , confermo   quanto   dicono   i   giornali riportati  sopra.
Buona  visione 

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