15.6.12

Fino alla fine

Se la ride beato Tuccia, e ne ha ben donde: il garantismo dei giudici suoi congeneri glielo permette. L'ha quasi uccisa, ma si sa, le donne provocano sempre, così ha decretato il tribunale. Del resto, Tuccia è in buona compagnia: il giudice della corte di appello di Firenze, un altro uomo, ha ridotto da trenta a sedici anni la pena di Simone Baroncini, operaio pisano detenuto al Don Bosco, che la notte fra l’8 e il 9 dicembre del 2009 strangolò Vanessa, appena ventenne, sul greto del fiume Serchio. Lei aveva rifiutato un approccio, lui non poteva permettere quest'onta al suo onore.
E state sicuri che non giungerà alcuna solidarietà da parte di altre associazioni umanitarie, per i diritti civili ecc.: son robe da femmine, interessano solo loro, mica tutta l'umanità. La donna è umanità parziale; quando lo è. E del resto i maschietti hanno dimostrato in questi anni che la figura del satiro-padrone a loro piace moltissimo. L'Italia è una repubblica sfondata sullo stupro.

2 commenti:

nheit ha detto...

Beppe. in Italia vanno di moda forti vampate manifestazioni come" Se non ora quando?" indignazioni con larga partecipazione di vertici e di base che poi giorno a giorno si estinguono. siamo noi donne che non sappiamo o possiamo tornare a far politica di base nei comitati di quartiere. dalla nascita alla morte si dovrebbe far parte dei comitati. tutte. insieme agli uomini. e tenere sotto controllo i delinquenti come Tuccia .imparare a capire palmo palmo il territorio dove si vive non lasciarlo in mano alla giustizia alta. i tempi di Franca Viola in Sicilia sembrano più sani di quelli d'oggi .a partecipazione.

Anonimo ha detto...

Ricordo che durante una trasmissione televisiva con Barbara D'Urso, un avvocato (forse di lui), per errore si fece scappare il nome e cognome della ragazza stuprata.
In studio scoppiò un putiferio.
L'alto avvocato (quello di lei), iniziò ad urlare, ad inveire contro il suo collega.
Alla fine, l'avvocato che per errore rivelò il nome della ragazza, stava per lasciare lo studio televisivo.
Questa curiosa vicenda la vidi in diretta,, molti anni fa.
Nei giorni subito dopo il fatto.
Non si è mai saputo il nome della ragazza.
Fino ad oggi, nemmeno potrebbe esistere perché non si è mai saputo niente di lei..

l'importante non è la vittoria ma l'arrivo . Mario Bollini, chi è l'italiano arrivato ultimo alla maratona di New York a 74 anni: «La prima volta ho partecipato nel 1985»

da  msn.it      Un altro grandissimo traguardo raggiunto da un atleta instancabile, che per decenni ha preso parte alla maratona di New York...