Fino alla fine
Se la ride beato Tuccia, e ne ha ben donde: il garantismo dei giudici suoi congeneri glielo permette. L'ha quasi uccisa, ma si sa, le donne provocano sempre, così ha decretato il tribunale. Del resto, Tuccia è in buona compagnia: il giudice della corte di appello di Firenze, un altro uomo, ha ridotto da trenta a sedici anni la pena di
Simone Baroncini, operaio pisano detenuto al Don Bosco, che la notte fra l’8 e il 9 dicembre del 2009 strangolò
Vanessa, appena ventenne, sul greto del fiume Serchio. Lei aveva rifiutato un approccio, lui non poteva permettere quest'onta al suo onore.
E state sicuri che non giungerà alcuna solidarietà da parte di altre associazioni umanitarie, per i diritti civili ecc.: son robe da femmine, interessano solo loro, mica tutta l'umanità. La donna è umanità parziale; quando lo è. E del resto i maschietti hanno dimostrato in questi anni che la figura del satiro-padrone a loro piace moltissimo. L'Italia è una repubblica sfondata sullo stupro.
Commenti
In studio scoppiò un putiferio.
L'alto avvocato (quello di lei), iniziò ad urlare, ad inveire contro il suo collega.
Alla fine, l'avvocato che per errore rivelò il nome della ragazza, stava per lasciare lo studio televisivo.
Questa curiosa vicenda la vidi in diretta,, molti anni fa.
Nei giorni subito dopo il fatto.
Non si è mai saputo il nome della ragazza.
Fino ad oggi, nemmeno potrebbe esistere perché non si è mai saputo niente di lei..