Le polemiche , alimentate anche dal sottoscritto sul suo facebook parata si parata no , mi hanno fatto ritornare alla mente , quella che è la colonna sonora del post d'oggi , questa canzone della mia infanzia
In queste polemiche do ragione a http://mimuovofacciocose.blogspot.it/ di cui riporto questo post :<< Ricordate il Celeste con la giacca arancione? ecco, per me lui - insieme a centinaia forse migliaia come lui - è una ragione, anche se non...continua qui >>.
n. 706-707 (8-15 Giugno 1969), nella storia "Paperinik e il Diabolico Vendicatore" |
Infatti in situazioni come queste ( crisi economica e una gravissima calamità naturale in Emilia ) che la parata del 2 giugno già di per se inutile è solo ( vedere foto a sinistra ) .
Infatti << Come se non fossero mai stati inzuppati di berlusconismo fin nelle parti più intime, delle volgarità di un regime da operetta e di una retorica nazional-militaresca che spesso e volentieri parodiava il fascismo, gli italiani prendono le distanze dal recente passato. Ce lo dice un sondaggio reso noto alla vigilia della parata militare che sfilerà oggi sui Fori imperiali di Roma, sia pur in tono minore rispetto agli altri anni: il 68 per cento degli interpellati dalla Swg per la trasmissione Agorà di Raitre si è dichiarato contrario alla tradizionale sfilata, percentuale che raggiunge il picco dell'86 per cento tra i giovani dai 18 ai 24 anni.(....) >> di ANGELO MASTRANDREA 02.06.2012 da il manifesto ( ringrazio la cdv http://convertigliacapoinnheit.blogspot.it/ , idem per gli articoli che trovate nel resto del post presi dal suo blog , per avermelo segnalato )
<< Ora Si dirà >> sempre secondo ilmanifesto << è per via del terremoto, i soldi andavano usati per i soccorsi, o ancora che la campagna antisprechi ha colpito al cuore della Difesa, che mantenere le truppe a Kabul è diventato un lusso che non possiamo più permetterci e nemmeno vederle sfilare per le strade della capitale è conveniente, perfino che i sentimenti pacifista e antimilitarista sono ormai maggioritari nel cuore degli italiani. Tutto vero, ma la spiegazione rischia . Tutto vero, ma la spiegazione rischia di essere non esaustiva. I fischi all'inno nazionale durante la finale di Coppa Italia Napoli-Juventus, il basso gradimento per i militari e i loro costi paiono lo specchio rovesciato dei tricolori a ogni balcone e dell'inno cantato a squarciagola ai Mondiali del 2006, delle telecronache Rai da Istituto Luce delle parate nell'era La Russa, del bombardamento mediatico sui «nostri ragazzi in missione di pace» in Iraq prima, in Afghanistan poi.
Azzardiamo, a complemento: fosse che, per una parte non trascurabile dei nostri concittadini, il sogno berlusconiano di un Paese senza Stato eccitasse il nazionalismo nella stessa misura in cui il ritorno a una dura realtà fatta di tasse e sacrifici lo converte nel suo opposto? Che siano, alla fin fine, due facce della stessa medaglia ? >>
Nonostante il vario movimento su social network e siti , compreso l'appello che riporto sotto
ho trovato questa lettera mandata a Napolitano dall'Anpi-Esquilino (Roma) e l'ho mandata anche io http://www.quirinale.it/
llustrissimo Sig. Presidente della Repubblica,Lei ha chiesto ai giovani di aprire porte e finestre, anche qualora le trovassero chiuse. Le chiediamo con tutto il rispetto di dare l’esempio: apra porte e finestre alla Solidarietà; trasformi il 2 giugno da festa della Repubblica militare a festa della Repubblica solidale. Inviti il Governo, in quanto sua prerogativa costituzionale, ad annullare la parata militare che l’anno scorso era costata 4,4 milioni di euro e che secondo il ministero della Difesa quest’anno costerà quasi 3 milioni di euro. Le chiediamo con rispetto che quei denari siano investiti in opere di solidarietà con la popolazione stremata dal terremoto, verso i cittadini italiani dell'Italia del nord e che quei contingenti chiamati a sfilare vengano utilizzati nelle zone bisognose di aiuti. Grazie con tutto il cuore.
29 maggio 2012 17:08
come promesso non ho seguito e visto la bella giornata e festiva ( era chiuso anche l'associazione di volontariato ) sono andato a camminare mi auguro che sia stata cosi ( vignetta suggeritami dal sito prima citato
e che quel vecchio cariatide bacucco di Napolitano abbia , anche se non credo visto che il potere e il protagonismo da alla testa , preso esempio da quanto successe l' 11 MAGGIO 1976:
Roma. La parata militare del 2 giugno, quest'anno, non si svolgerà. Lo ha comunicato il ministro della difesa Forlani, con una nota ufficiale. La decisione è stata presa a seguito della grave sciagura del Friuli e per far si che i militari e i mezzi di stanza al nord siano utilizzati per aiutare i terremotati anziché per sfilare a via Dei Fori Imperiali.
Concludo con due ultime citazioni :
1) dalla pagina fb di Fiorella Mannoia
Caro presidente Napolitano, non credo che i terremotati dell'Emilia se ne facciano qualcosa della vostra "sobria" parata. Destinategli i fondi che spendereste per questa inutile sfilata di armi...sarebbeto sicuramente piú confortati.
2) a queste persone qui che hanno saputo dire No e hanno più rispetto per le vittime delgli alti papaveri e sepolcri imbiancati a loro il mio Grazie
I Vigili del Fuoco non sfileranno alla parata del 2 giugno
Dopo l’appello dei sindacati dei Vigili del Fuoco, è arrivata la decisione del Ministro Cancellieri di non far sfilare i lavoratori del Corpo nazionale dei vigili del fuoco alla parata del 2 giugno.
Il Ministro dell'interno Annamaria Cancellieri ha accolto la proposta dei vigili del Fuoco e ha deciso che il Corpo non sfilerà alla parata del prossimo due giugno. La manifestazione che è stata confermata dal Presidente Napolitano, nonostante i tanti appelli a rinunciarvi arrivati soprattutto dal web , aveva fatto storcere il naso anche ai Vigili del fuoco. La decisione del Ministro, infatti, è arrivata dopo che il sindacato di base dei pompieri aveva fatto un appello affinché gli operatori fossero esentati dal partecipare alla sfilata, poiché sarebbero stati impegnati in altro modo, cioè avrebbero potuto prestare soccorso ai terremotati dell'Emilia Romagna.Soddisfazione dal sindacato - La decisione del Ministro Cancellieri quindi è stata fortemente apprezzata dall’ Usb Vigili del Fuoco, che hanno commentato la notizia affermando che “il ritiro dei Vigili del Fuoco dalla parata restituisce dignità ai lavoratori, riconoscendo la loro professionalità e la loro funzione, che per noi non è quella di marciare come marionette”. Il sindacato inoltre ha precisato che è urgente rafforzare le capacità operative di questo organismo, da sempre in prima linea, come accaduto anche per il sisma in Emilia Romagna, ma per il quale negli ultimi anni “i governi hanno operato soltanto tagli, lasciandoli con il contratto non rinnovato da quattro anni”, aggiungendo che “ulteriori tagli si profilano all'orizzonte” dimostrando in questo modo che la considerazione per questo organismo “viene manifestata dalla politica solo a parole”.
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