13.5.04

Senza titolo 14

da un tazebao di indipendendisti sardi il Mso ( movimento sardo d'opinione )



I had a dream



Ho visto la mia terra libera


Le coste salve, l’acqua verde


I had a dream


Ho visto i pastori portare ancora le loro greggi a Perdas e’fogu


Ho visto tutti i bambini nascere sani


Ho visto i sommergibili nucleari sparire per sempre all’orizzonte e


Un milione di bandiere arcobaleno sventolare sui balconi


I had a dream


Non ho visto più nessuno morire nel posto di lavoro


Ho visto che tutti avevano una casa


Tutti avevano un lavoro


I had a dream


Tutti i ragazzi potevano studiare con pari dignità


Tutti potevano curarsi nel migliore dei modi, anche i poveri


Ho visto i vecchi sorridere






I had a nightmare ( ho avuto un incubo )




I had a nightmare
Ho visto mille vampiri in doppiopetto aggredire la mia terra con i loro jet
privati e bombardare di cemento le sue coste e il suo mare
I had a nightmare
Ho visto arrivare i treni di scorie nucleari dopo aver ripristinato le
ferrovie
Ho visto troppi pascoli recintati col filo spinato e piccoli uomini giocare
alla guerra con l'uranio impoverito *
Ho visto le bandiere arcobaleno tinte di nero
I had a nightmare
Ho visto ancora persone morire nel posto di lavoro come effetto collaterale
Ho visto troppe mense per i poveri
Ho visto persone con la giacca di velluto e i pantaloni di fustagno andare a
Roma per riscuotere trenta denari
I had a nightmare
Ho visto gli studenti non rispondere più all'appello ma timbrare un
cartellino
ho visto i poveri non potersi curare
Ho visto i vecchi piangere


 


  ---------------------


P.s



Poichè ho un esame vicino e ho poco tempo per le spiegazioni chi ne vuole sapere di più e per chi non è sardo ( chi è sardo come me e http://diarioprecario.splinder.it capirà ) mi contatti in privato che gli lo spiego

Senza titolo 13

L'orrore siete voi, padroni delle fabbriche di sogni che ora rivelano incubi

che guardate la paghliuzza nelll'occhio de vostro nemico , ma non la trave nel vostro [ vedere il caso del video di Quattrocchi ]

Dopo le vergognose violenze della : << ... banda criminale che si è impadronita del potere, in Italia come negli USA, ha messo in moto un processo che nessuno può più controllare. Per terrorizzare, per sottomettere hanno messo in moto una danza macabra di violenza, di morte, di sadismo.Mentono ogni giorno. Quando dicono sviluppo intendono sfuttamento brutale ( ...) >> dal sito di telefree per chi volesse leggersi il resto dell'articolo ecco l'url http://www.telefree.it/modules.php?ame=Live_News&func=LiveNewsView&nid=8128 , ecco le violenze di un gruppo della resistenza irachena . Io qui non metto le foto nè il video per due motivi 1) perchè è troppo macabro e magari ci posso essere persone troppo sensibili ; 2) per non trasformare uan news in se già drammatica , in una operazione commerciale o di odiens,come ha fatto il foglio di ferrara,infatti,mi trova d'accordo la replica di Serventi Longhi su http://giustiziaoggi.blog.excite.it/permalink/130702 , comunque chi volesse vederlo anche se è solo la fase finale può farlo qui , mi scuso per il sito trash e volgare,ma non non sapevo che le avesse pubblicate anche il sito/ portale di Roberto de Agostino dagospia http://67.72.101.21/ogrish-dot-com-american-nick-berg-beheaded-in-iraq.wmv. Condivido la bellissima e toccante rfilessione fatta da http://bloggersperlapace.splinder.it ( blog a cui colaboro e a cui và la mia solidarietà per la vile compagna di cui sono oggetto da parte del quotidiano il foglio ) che afferma : << ...E' strano come certi si fregino del diritto di critica e, in una frazione di secondo, cancellino mesi di orrori. Non dico che non si debba provare orrore, ma se l'orrore è l'egida morale del mondo, la critica non ha senso, ed è fine a se stessa. Alcuni atti sono figli dell'uomo quando questi è imbrancato e reso schiavo, come una bestia. Qualcuno la chiama disperazione. Il fronte della totale negazione all'evidenza: il governo; il sottosegretario agli Esteri Margherita Boniver, che la prende con i rapporti della Croce Rossa, mentre Amnesty International la smentisce clamorosamente (su questo blog 2 comunicati originali); Tony Blair dalla Londra dei Frati neri e dei suicidi at time o'clock; la stampa di regime... >> .

Ora io mi chiedo se il petrolio vale cosi tanti errori come quelli che si stando vedendo in questa sporca guerra ? Perchè per lo sfruttamento delle richezze vedere i vari genocidi etnici , ruanda congo , si commettono o si lasciano commettere queste cose ? blowin'in the wind ( la risposta stà volando nel vento ) come dice l'omonima canzone di Bob Dylan . Concludo affermando che l'atto fatto dala resistenza irachena è comprensibile quanto si vuole perchè essa è una risposta , anche se sic , orribile , a le umiliazioni ( vedi le torture fatte da gli Usa , e forse anche da noi italiani ) che questa guerra di'occupazione , perchè d'essa si tratta , e cosa che ormai dovrebbe essere , ormai sotto gli occhi di tutti ; ma non giustificabile in quanto non è questo il modo di rispondere ( meglio bloccare il petrolio come si fece negli anni '70 ) e poi perchè : 1) non si fermerà mai la vioelnza con altra violenza , soprattutto con il dente per dente , occhio , per occhio ; 2) si passa da vittima a carnefice , abbassandosi , se non scendendo più in basso , all'agressore ; 3 ) si finisce per togliere legittimità alal causa per cui si lotta ovvero liberare l'iraq dall'occupazione straniera ,che ha giustificato la guerra e contibnua a farlo con falsi pretesti .




 

 

 

12.5.04

Senza titolo 12

E' poca cosa il pianto
Sono brevi i sospir
Pure, per fatti di questa misura
Uomini e donne muoiono!


Emily Dickinson

11.5.04

Senza titolo 11

Leggendo questo libro ho mi sono fatto un esame di coscienza su come ho trattato e consideravo finora le donne e scoperto che non sono come quei giornali e film per soli uonmini che leggo e uso per le mie fantasie,fin da quando ero alle medie ( 10\12 anni ) e continuo tutt'ora ,non so spiegarmi il perchè , nonostante li detesti per come viene rapressentata la figura femminile . Sempre leggendo questo libro ho capito che,e di questo sono grato all'autrice , che con le donne bisoogna,anzi bisognerebbe almeno provarci\ tentarci ),le ragazze\le donne,gustandone l'essenza ( non concentrandosi solo sull'atto,ma imopeganandosi anche nei preliminari ovvero nelle carezze e nelle coccole , sia prima che dopo l'atto ) e a prescinedere dal corpo , sia che si tratti di un rapporto serio che di un'avventura . Non riesco a fare,anzi a mettere in pratica , quello che dice l'autrice . Ringrazio l'autrice di questo libro per avermi fatto capire ciò . Spero che non venga solo lapidato come nelel precedenti recensioni . Un saluto a tutti , in particolare alla curatrice del blog e a gatta sofia che mi hanno dato la forza di continuare a scrivere qui , e a non mollare , e a capire a dare il colpo di grazia ( insieme al romanzo in questione ) che le donne non sono un oggetto da prendere e buttare via , come ci impone questa cultura di massa nelel sue pubblicità , e nella sua morale del :<< produci , consuma , crepa >> della canzone morire-madre dei Cccp . Questa recensione è dedicata a tutte le donne del mio blog a quelle con cui collaboro in particolare :Odilia ( volo obliquo ) Lunadicarta,albaprimitiva stella74,ecc diarioprecario\pescetrombetta ;Websurf;piccolastellaincielo ; e alle mie compagne di viaggio che non partecipano direttamernte a questo blog o ( internettiane e non ) gattasofia,francesca78,ecc


Per chi vuole avere news sull'autrice http://www.melissap.net/

Senza titolo 10

IL Figlio di Bakunin ( 1991 Editore: Sellerio di Giorgianni ) di Sergio Atzeni


un'opera fra le più note della produzione letteraria sarda degli ultimi vent'anni dello scrittore Sergio Atzeni . Un libro molto bello che mi ha permesso di riscoprire le mie radici .Un libro che riesce a mescolare oralità con scrittura . Un libro per chi vuole trovare ( o ritrovare come me ) la propria identità .


Autore SERGIO ATZENI (1962-1995)


Il vento è alito dell'Africa, prende il fianco la nave che trema ronfando per tenere la rotta, non è vento cattivo, il mare è piatto e silenzioso. Ruggero si accorge che il cane ha smesso di ululare. Tutto è silenzio attorno, è notte fonda. La nave ha angoli bui, oscurità, meandri. Luce in un luogo soltanto, un'isola nel nero, il ponte di comando, sotto la bandiera, un grande palco vuoto, bianco di fari.(da Il quinto passo è l'addio) . Purtropo , un vero peccato , ci sà quante cose avrebbe potuto dire , è morto prematuramente nel 1995 ( c'è chi dice che si sia suicidato , chi in un incidente ) , Sergio Atzeni, è da considerarsi tra i più grandi talenti letterari apparsi sulla scena nazionale degli ultimi anni. Nei suoi romanzi si ritrovano la storia e la fantasia, i miti e i personaggi di una società che può essere definita come "sarda" ma che male si adatta a questa unica etichetta. Il respiro dei suoi romanzi è, infatti, quello dell'umanità tutta, universale è il suo sguardo sul mondo. L'Apologo del giudice bandito (1986), Il figlio di Bakunin (1991), Il quinto passo è l'addio (1995), e i due romanzi editi postumi Passavamo sulla terra leggeri (1996) e Bellas Mariposas (1996) sono nati da una penna che gioca con la pagina, col contenuto e con la lingua che lo esprime; forse è per questo "entusiasmo", per la vitalità che è l'aspirazione stessa dei romanzi che, ciò che diceva Sergio Atzeni per se stesso, si avvera anche per il suo Libro: "sono sardo, sono italiano, sono europeo . Infatti esso diceva nei suoi romanzi , in particolare in questo : << Conoscere la storia della propria terra è un diritto-­dovere al quale ognuno di noi non può e non deve rinunciare >>


Trama Il racconto è ambientato nella Sardegna dei nostri giorni, dove un ragazzo avvia un'indagine personale per scoprire chi era Tullio Saba, l'uomo conosciuto in gioventù da sua madre prima del matrimonio. Registratore alla mano, il giovane comincia a intervistare tutte le persone che hanno conosciuto Saba, detto appunto "il figlio di Bakunin". La struttura formale del testo segue la semplice trascrizione delle registrazioni: le testimonianze dirette si susseguono una dopo l'altra, svelando poco alla volta la storia di un minatore affamato di libertà sia prima, che durante e dopo la guerra e il fascismo sull'isola. L'architettura corale della narrazione è poi arricchita e felicemente complicata dai contraddittori dell'istruttoria, dalle versioni contrastanti, dai pareri ora discordi ora coerenti, dai ricordi sfumati o dilatati. Comparse e protagoniste al tempo stesso, le figure chiamate a recitare aggiungono ricordi al ricordo, e brandelli di vita si innestano nell'ordito più vasto di un'altra esistenza. L'effetto è quello di un gioco labirintico dove la verità sfugge ogni volta che appare a portata di mano, la pedina - il giovane intervistatore che rimane anonimo e solo alla fine compare direttamente sulla scena - si sposta seguendo gli scarti temporali del caso, e il racconto si fa metafora del raccontare.
Lavorando sul linguaggio con l'uso continuo, ma non esagerato, di vocaboli e motti tratti dall'idioma sardo, Atzeni riesce - senza inciampare in regionalismi di maniera - a creare una suggestiva polifonia di voci narranti. Meno, però, di quanto avrebbe forse potuto se avesse adeguato con più decisione il gergo al carattere dei personaggi.
Assassino, ladro e ribelle, anarchico indomabile, capopopolo illuminato, musicista fallito, amante irresistibile, genio di raffinata sensibilità o spirito rozzo e corruttibile: il figlio di Bakunin è tutto ciò e forse nessuna di queste cose. Anche di fronte alla rivelazione finale la realtà resta sospesa, per l'autore, per il lettore, per il giovane indagatore: "Non so quale sia la verità, se c'è verità. Forse qualcuno dei narratori ha mentito sapendo di mentire... O, ipotesi più probabile, sui fatti si deposita il velo della memoria, che lentamente distorce, trasforma, in favola, il narrare dei protagonisti non meno che i resoconti degli storici


da esso il regista cabiddu ne ha tratto un bellissimo film in questo url per chi vuole saperne di più ed avere informazioni su attori e trama http://www.capital.it/trovacinema/scheda_film.jsp?idContent=134507 di cui è la foto che qui riporto non essendo riuscito a trovare una del romanzo



Senza titolo 9

Cari Amici e Bloggersperlapace,


Abbiamo ricevuto una proposta di scambio link, che per me equivale ad un riconoscimento morale per l'impegno pacifista dato fino ad oggi anche via web. Ci scrive infatti il Moderator del web site Albasrah, ed è davvero gentile nel ringraziarci del nostro piccolissimo "good job". Pertanto io voto si (yes) allo scambio link e resto in attesa, di una vostra gentilissima conferma via email e/o nei commenti.


Lunadicarta

10.5.04

Senza titolo 8

 


per  non dimenticare l'eccidio di  Anfal , fatto da  regime di Saddam ,   verso i curdi  , con le  armi fornite   dagli Usa  . Riporto questa  poesia   di un poeta   Curdo SHERKO BEKAS



LAURA



Laura non ama la poesia -tigre
Laura mi dice. La tua poesia
Pare ruggito di tigre, rabbia di affamati .
Laura mi dice . quando scende la notte ,
quel tuo grido fa paura .
Mi dice e mi dice ancora . se scrivi,
scrivi con la penna di un colombo !
Con il becco di un uccello , o con lo stelo di un fiore .
Perché, con l'artiglio di una tigre?
Che devo fare Laura ?
Non ero una tigre ,
né per voce , né per artigli,
e non lo ero nell' aspetto ma ,Laura,
non dimenticare le mortali insidie
tutt'intorno a me .Non dimenticare le insidie.
Laura, per l'urlo delle mie montagne ,
per l'insorgere delle pietre
per il grido alto degli abeti, diventa triste.
Laura dice : parla piano,
non devi impazzire, non devi diventare
un ruscello d'inverno ,
non alzare la voce.Piano, piano.
Parla piano.
-Che devo fare ,Laura?
Anche a me piace ,più del rashaban,
la serenità, più del vortice, la luna piena
ma la forca, Laura !
La forca delle quattro capitali,
non dimenticare la forca.
Laura mi sente parlare nel sonno
E per l'agitarsi dei miei pensieri ,
per la mia irrequietezza e per il mio dolore
si inquieta, vorrebbe andarsene.
Laura dice: dormi, come tutti.
-Che devo fare, Laura ?
Anche a me , Laura ,piacerebbe
Avere per cuscino una nuvola,
e vorrei dondolarmi sul mare come una barca
sotto il cielo sereno , in una notte placida,
senza agitarmi. Ma Laura ,
Laura, Anfal ! Non dimenticare Anfal.


 


9.5.04

Senza titolo 7


SULLE TORTURE AMERICANE



Leggendo le testimonianze e vedendo le orripilanti foto ed immagini delel torture provenienti dal conflitto in iraq , mi chiedo come sia possibile che un uomo ( o peggio una donan in questo caso ) possa arrivare a commettere dele simili abberrazioni ? . Alla luce di questi eventi ( anche se il percorso interiore , era iniziato dopo i fatti di bolzaneto Genova 2001) sono giunto a dare ragione ad un mio amico ed, sic, ex colalboratore del blog che afferma : << che anche l'uomo è un animale >>. Inoltre concordo con il titolo : << Chi ha detto che l'inquisizione è finita ?>> dato dalla pagina d' apertura di indymedia italia sulle torture in iraq , ovviamwente non generalizzando perchè non tutti i Mussulmani o cattolici (ma il discorso si può estendere anche agli esponenti delel alttre religioni ) sono fanatici . Per concludere mi pongfo la domanda che compare sui manifesti elettorali di un partito di centro sinistra : << La barbarie di saddam si combatte con altre barbarie ? >> . Per chi ha stomaci forti e riesce a trrattenere le lacrime e a non chiudere gli occhi (come ho fatto io, quando vedo tali crimini ) ecco il sito , da cui ho preso la foto qui riportata , e dove potete trovarne molte altre,in word progres , non solo di torture , ma anche di umiliazioni alla popolazione da parte dele forzwe di occupazione alleate , fra cui,sic,anche il nostro paeseche viola la sua costituzione più precisanmente l'articolo 11 : << L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. >> ,della tv araba aljazeeera (http://english.aljazeera.net , cliccate su more evidence Use ignored abuse warnings . Per  finire  una  domanda  , sono di sentire il vostro parere ,  chi  è terrorista    gli Americani  o  la  resistenza  irachena  ( parola  vietata dai media italiani , vedere il caso Lilli Gruber ) ? Per  Me  i primi  .


8.5.04

Senza titolo 6

  sul tema del post precedente riporto      questa  frase 


 



"Se siamo felici, se siamo in pace,
possiamo sbocciare come un fiore;
e la nostra famiglia, tutta la societa',
trarranno beneficio dalla nostra pace."
(Thich Nhat Hanh )



Senza titolo 5

in questi giorni ho scritto degli eventi esterni a me ( salvo per il post dall'odio alla non violenza ) ritorno al fraseggio interiore ed ad ascoltare .


Contraddizioni


In questi giorni considero la felicità come dice Jerry Lewis : << la felicità non esiste di conseguenza non ci resta che provare ad essere felici senza >> ma allo stesso tempo come la canzone bolormaa degli ex Csi ( tratta dall'album tabula rasa elettrificata ) ovvero come qualcosa che va e viene .


Mi sento un morto vivente\ zombi , ma allo stesso tempo vivo coem la bellissimapoesia di Irene Sparagna :


VIVO...


A vele spiegate

con la chiglia come aratro

che invano solca

a preparare una semina.........

 


Oppure Mi chiedo : Non so perchè vivo ancora , che cosa mi spinge a vivere ed andare avanti . ma so che voglio vivere cogliendone nel bene e nel male ogni sfumatura , ogni respiro , ogni lotta , ogni STORIA , ogni cultura . Insomma viva la vida muere la muerte ( viva la vita , morte alla morte ) come dice l'omonima canzone dei Modena city ramblers .

 

 

7.5.04

Senza titolo 4

I tuoi occhi pungono la mia vertigine.


Dammi il buio del tuo freddo sonno.


 


odilia liuzzi


 

Senza titolo 3

PROPOSTA RADUNO DEI BLOGGERSPERLAPACE


IL 16 MAGGIO A ROMA


WE ARE THE FUTURE



Parteciperemo alla raccolta fondi!
Sto interessandomi per avere un gazebo alla manifestazione, venite???


Baci Lunadicarta!

Senza titolo 2

riprendere il fraseggio interiore, ed ascoltare...

6.5.04

Senza titolo 1

 


Spinto  dalla : 1)polemica  fra Vijana e LunadiCarta ;2) dal  messaggio privato di Vijana : <<( … ) Tanti anni di analisi non ti hanno suggerito che il male è solo dentro di noi? Lo so che ci vuole molta strada e lo vedo su di me: ancora è come se non avessi fatto nemmeno un passo in avanti, ma cazzo! Come fai a dire che il male è all'esterno? (….) >>; 3) dalle aberranti (e piene  d’odio)  dichiarazioni  e risposte a gli altri interventi,del portavoce del portavoce  dell’ambasciata  Israeliana,ieri (21\04\2004) nella trasmissione ballaro di rai3  quando si è affrontata  la questione del conflitto israeliani –palestinesi , 4) dai bellissimi post e voglia di fare  del blog  http://bloggersperlapace.splinder.it(che ha   anche , per chi volesse partecipare  alle loro iniziative di pace  e solidarietà , come  quella fatta  a Roma per L’africa  il 17 c.m. e  quella in cantiere per il 25 aprile,una ML bloggersperlapace@yahoogroups.com ); scrivo questo post  di oggi   e avrà come titolo  : L’ODIO . Con questo post \ trend   intendo iniziare ( meglio riiniziare perché non  si finisce mai di farlo,infatti io considerare  la  vita  come  qualcosa  che  si fa e si disfa  continuamente  ) a  guardare   dentro di me  e non solo fuori di  me  , a fare come mi ha   suggerito il maestro Vijana .


 


L’ODIO [   come  si passa dall’odio  alla non violenza  ovvero  pacifismo assoluto ]


 


Come dice il vocabolo stesso esso è all’origine dell’intolleranza e del pregiudizio,del fanatismo religioso e delle  nostre paure più recondite  ( queste possono secondo  alcuni essere eliminate secondo altri  trasformate  in qualcosa di costruttivo  e poi eliminate , secondo altri ancora c sono ineliminabili e quindi occorre conviverci  ) come  la xenofobia e l’omofobia . Io attuo una via di mezzo fra  la  2   e la  3  via   ovvero le considero come  cose che vanno combattute trasformandole in qualcosa di  costruttivo e utile,  dalla nostra vita \opera d’arte . Infatti  lo  Vittorino Andreoli lascio qui , in quanto è troppo lungo e  rischierei di annoiarvi , il link di un suo intervento fatto  in una trasmissione satellitare della  rai dedicata alla filosofia      http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=143   in quanto  non può esistere solo un sentimento  senza  il suo contrario \ opposto  esempio  non può esistere il bene senza il   suo contrario , ecc .


Molti di voi si chiederanno  come fare a trasformalo \ incanalarlo  in qualcosa di non distruttivo , esso può essere fatto in due modi il  prima  porta  al pacifismo che  può essere rappresentato dalle teorie  di Enrico Malatesta( 1853-1932 )  ecco un link,con il pensiero  http://digilander.libero.it/bepi/nostro/programma.htm oppure  nello scritto :<< diminuire il dolore umano per quanto è possibile  >> lo si trova allegato    nel  libretto del cd ( con due inediti )   della rivista  A : <<  Ed avevamo  gli occhi troppo belli >>  A dedicato a f.De Andrè  . Esso  è tratto da  da Pensiero e volontà  I  1924  n3 pag 18-19 scritto nel libretto allegato al cd: “ ed avevamo gli occhi troppo belli”  della rivista A   dedicato a Fabrizio De Andrè  di cui è impossibile  riportare le pagine  scanerizzate e poi  è uno scritto complesso   per  poterlo estrapolare    ( per  chi volesse la scansione della pagina può consultarmi  via email ) quindi che solo cosi facendo si può iniziare il primo verso l’educazione alla pace  e al dialogo , e avviarsi a sradicare estremismo politico (  sia  a destra  che a sinistra ) attraverso due  fasi :1) il pacifismo ) ovvero  reagire alle  ingiustizie  con la violenza , ma in casi estremi , come dice   gli scritti di Malatesta   citati prima  ; 2) eliminazione  totale  dell’odio  dalla nostra mente (la  non  violenza ) ovvero  mettere in atto quello che diceva  Primo Levi  --- autore di se questo è un uomo e la tregua   ---   quando gli chiedevano  se prova  odio verso i tedeschi(  risposta  contenuta insieme ad altre domande  e risposte , che  gli venivano poste  da ragazzi e   adulti in varie occasioni,in appendice  a questa edizione  feltrinelli  ivi riportata in questo  collegamento ipertestuale )  : << Non sono facile all'odio: lo ritengo un sentimento animalesco e rozzo e preferisco che le mie azioni e i miei pensieri, nel limite del possibile, nascano dalla ragione. Per questo motivo non ho mai coltivato l'odio come desiderio primitivo di rivalsa, di sofferenza inflitta al mio nemico vero o presunto, di vendetta privata. Devo aggiungere che, per quanto posso vedere, l'odio è un sentimento personale: è rivolto contro una persona, un nome o un viso. I nostri persecutori nazisti non avevano viso, né nome: erano lontani, invisibili, inaccessibili; prudentemente, il sistema nazista faceva sì che i contatti diretti fra gli schiavi e i signori fossero ridotti al minimo.Dopo la guerra, inoltre, il nazismo e il fascismo sembravano giustamente e meritatamente tornati nel nulla, svaniti come un sogno mostruoso, così come spariscono i fantasmi al canto del gallo. Come avrei potuto coltivare rancore o volere vendetta contro una schiera di fantasmi? Non molti anni dopo, l'Europa e l'Italia si sono accorte che questa era un'ingenua illusione: il fascismo era ben lontano dall'essere morto, era soltanto nascosto, stava facendo la sua muta per ricomparire in una veste nuova, un po' meno riconoscibile e un po' più rispettabile, più adatta al nuovo mondo che era uscito dalla catastrofe della Seconda Guerra Mondiale, che esso stesso aveva provocata. Devo confessare che davanti a certi visi non nuovi, a certe vecchie bugie, a certe figure in cerca di rispettabilità, a certe indulgenze e connivenze, provo la tentazione dell'odio con una certa violenza. Ma io non sono un fascista: io credo nella ragione e nella discussione come supremi strumenti di progresso, e perciò all'odio antepongo la giustizia.>> ; oppure  alla non violenza  teorizzata da  Gandhi,Aldo Capitini e altri  ( troverete maggiori informazioni nei riferimenti alla fine di questo  post  ) . Molti potranno obiettare  che  la non violenza  è  un utopia ,un sogno , ma  non lo  è basta  volerlo . Infatti in Sud Africa sono riusciti a  passare dall’Apartheid alla democrazia , facendo i conti con il proprio passato  , senza  vendette e  senza  violenze ; lo stesso è avvenuto con Gandhi in India, o sta avvenendo anche se con delle difficoltà  in Irlanda . Per concludere la mia esperienza , in merito all’argomento qui trattato .


Per il momento  io    partendo da  esperienze personali (  il cui punto più alto  del percorso fin qui intrapreso è rapressentato dal post( dedicato a quelli di emergency  che sono in Iraq   http://www.splinder.it/myblog/view/58797/yes?date=1082221942#18692001869200 e  da  altri post  che  trovate  nei riferimenti   alla “voce “ internet , dicitura  miei post precedenti ) -- che non mi va  di  raccontare qui fino  in fondo   perché : 1) è una questione privata( parafrasando  Beppe Fenoglio ) ; 2) perché ciò  significa riaprire vecchie ferite  , ormai chiuse , di un passato  lasciato  alle spalle e non mi  va  di ritornarci  ) --- sono arrivato al punto primo, ovvero, a quanto teorizzato, da malatesta . A volte  arrivo alla situazione di Primo levi , ma  poi   non riuscendo completamente  a non provare odio, verso le persone che mi hanno fatto del male  o  a quelle che  commettono ingiustizie , ma  non  cado  più sia nella violenza fisica  che psicologica come facevo un tempo  ritorno  nella prima fase , ma capita  il cammino della  vita \ la costruzione della nostra opera d’arte è fatto di  cadute e di riprese . Comunque  dal percorso   fin qui fatto , in cui mi sono anche messo in discussione  come potete  vedere dai post  fin qui scritti ,  ho capito che  : 1)  che i pensieri cattivi  , fra cui l’odio distruttivo  sono uno spreco d’energia ; 2) che dalla violenza , in particolare da quella gratuita( esempio quella contro  i cani o gatti randagi ,  quella  xenofoba \ razzista ) insomma quella  evitabile ,  nasce altra  violenza  ; 3) che le  la vendetta \ le vendette (   nel mio caso dovute  per  troppo orgoglio ,  in particolare quello  negativo – distruttivo , , vedere   il post   orgoglio e pregiudizio  )  , è questa  è  una delle esperienze personali di cui parlavo prima , porta  rancori  ed  molto spesso ad esplosioni  ingiustificate di violenza ,spesso per futili motivi , che si trascinano  per anni,come le faide , nella mia terra si chiamano  desamistade . Oppure  come  è capitato , a me , ti porta a colpire nel mucchio .  Credo di aver detto tutto . Se qualcuno \ a  ha  esperienze simili , e vuole  confrontarle  con le mie  , o semplicemente discuterne  , ben vengano . Alla prossima  .     


  


 


 


 


Punti di riferimento 


N.B


Poiché La tematica  di questo post , ha numerose sfaccettature e  collegamenti ( ecco  spiegato perché  uso il metodo della  contaminazione )  con  L’arte,  le scienze sociali , le comunicazioni )


 


Contaminazioni (arte , scienze sociali , comunicazioni, ecc  )


 


La  sezione pensieri & letture di www.psicodissea.altervista.org/


 


http://psicodissea.altervista.org/biblioteca/pensiero_e_letture/index.html


 


 


personaggi  


 


B.Brecht


H.Camara


A.Capitini 


D.Day


D.Dolci


A. Einstein


A.Fank


E.Fry 


M.Gandhi


M.Garcia


J.E.H.Goss-Mayr


F.Jagerstatter


M.L.King


A.Perez Esquivel 


G.Rodari


O.Romero


B.Russel 


A.Schweitzer 


H.Stohr


B.von Suttner


 H. Thoreau


 G.Kurz 


 G.La Pira


 Lanza del Vasto


 A.Luthuli


 P.Mazzolari


 R.Menchú


 M.J.Metzger


 L.Milani 


 E. T.Moneta 


 F.Nightingale 


 A.Nobel


 Oppenheimer 


 


Scienze sociali


(storia,economia,politica,filosofia,antropologia,psicologia,


sociologia,ambiente , giornalismo,ecc )


 


filosofia 


 


Freud


osservazioni su un caso di nevrosi ossessiva (caso clinico dell'uomo dei topi)


IL caso clinico  del piccolo Hans


Al di là del principio del piacere


 


  Varie


 


Rocco Alfieri


La rivoluzione non  violenta


 


Manlio Dinucci


Il potere nucleare  Fazi editore 2003


 


W.sachs ; R.loske ; M.Linz


Wippertal institut ( futuro sostenibile ) Emi Bologna  1997


 


Guida  al consumo critico Emi Bologna 2003 ( viene  aggiornata  ogni anno )


 


Padre Ernesto Balducci Francesco d’Assisi Edizioni Cultura  della pace S.domenico di Fiesole  ( FI ) 1989


 


Gandhi  antiche come le montagne  A.mondatori editore Oscar saggi  1993


 


Don Lorenzo Milani  l’ubbidienza non è più una virtù documenti del processo  Libreria editrice fiorentina


 


Gandhi e gli ultimi discepoli  spiazzano i  no global


Articolo  apparso sul il  venerdì di repubblica  del  2\4\2204


 


Verità  senza vendetta Marcello fois ( manifestolibri 1999 )


 


Nelson Mandela autobiografia 1994  ultima edizione 2004)


 


Vivere nella speranza   e nella storia  ( feltrinelli )


 


 


 


 


 


 Arte(cinema,tv,fumetti,letteratura,pittura,scultura, disegno,fotografia,graffiti,ecc)


 


Letteratura


 


Luminal  Isabella Santacroce


[ L’odio in quanto amore  forse l'unico vero odio]


I Fratelli Karamazov  Dostoevskij


Poesie e canzoni Bertol Brecht


 


 


Film


Un’arida stagione bianca


Grido di libertà


Un mondo a parte


La forza del singolo


In my country ( in italia dal 7 maggio )


la haine ( l’odio )


 


Canzoni


 


Venti del Nord - Carmen Consoli   


Uomo mangia uomo - Tre allegri ragazzi morti


Angela - Biagio Antonacci    


Mondo Naif - Tre Allegri ragazzi Morti


Extraterrestre - Eugenio Finardi


Do the evolution - Pearl Jam


La medicina - Renato Zero    


Ego - Madreblu


Anima - Pino Daniele


La crisi (radiophobic) - Bluvertigo   


Pastiglie - Prozac+


LSD La Sua Dimensione - Bluvertigo


A una donna - 99 Posse
Odio"  Bluvertigo
[L'odio dichiarato, consapevole e fiero di se'? ]


"L'avvelenata" - Guccini
[ L'odio intellettuale e polemico ]


Smells like teen spirits" - Nirvana
[ L'odio disperato ]


The perfect government" – NOFX


[L'odio politico]


 


Fumetti


 


 
Grendel Tales (Demoni e morti ) di  Darko Macan e Edvin Biukovic
144 pp., B., col., £. 26.000 Magic Press, Luglio 2001
mpcomix@tiscalinet.it


 


 


Associazioni,enti,partiti,ecc


 


 


Cisp ( centro interdipartimentale  scienze per la pace )


Via San remo 17  56123 Pisa  0508311214


http://www.cisp.unipi.it/ oppure  http://www.cisp-ngo.org/


  laurepace@cisp.unipi.it


 


ARCI www.arci.it


Articolo 21 liberi di http://www.articolo21liberidi.org/


Associazione Altera http://www.alteracultura.org/


Democratici di Sinistra, La Margherita, Partito dei Comunisti Italiani,Rifondazione Comunista,Verdi,SDI,Italia dei Valori,i  girotondi 


Per un ulteriore elenco delle associazioni  che  hanno partecipato  al documento congiunto “ tu per  pochi io per molti “ ( contro la  riforma  della scuola moratti )  per  chi fosse  interessato \ a http://www.cobascuolatorino.it/sindacale/SCUOLA%20SAPERE-%20definitivo.doc


 


Internet


Miei post precedenti


 


 Il post  in cui riporto  il testo di Miserere  


http://www.splinder.it/myblog/view/58797/yes?date=1080136428#16877171687717


 


Sogno e  utopia  i  riferimenti in particolare


http://www.splinder.it/myblog/view/58797/yes?date=1077877650#15030931503093


 


 il commento al  post del 1\\2\2004 di drugacit  http://www.splinder.it/myblog/view/58797/yes?date=1075590000#


 


il post “ Crescere “  di piccolastellaincielo 


http://www.splinder.it/myblog/view/58797/yes?date=1081938236#18411271841127


 


Orgoglio e pregiudizio


http://www.splinder.it/myblog/view/58797/yes?date=1082197306#18663121866312


 


  la terra , la  guerra , una questione privata [contaminazione culturale aggiornata]


http://www.splinder.it/myblog/view/58797/yes?date=1075124906#12907331290733


 ; http://www.splinder.it/myblog/view/58797/yes?date=1074879000#12759691275969


 

Senza titolo 0












da http://italy.indymedia.org/ riporto l'iniziativa del


FORUM ANTIMAFIA

04/05/2004
ALT

Forum Sociale Antimafia 2004


Per il terzo anno consecutivo a Cinisi, nei giorni 7-8-9 maggio si terrà il Forum Sociale Antimafia, un incontro in memoria di Peppino Impastato e della sua lotta antimafia, che è divenuto dalle un appuntamento per tutte le realtà siciliane e non che si impegnano per la lotta alla mafia nelle sue molteplici forme, dall'eco mafia che devasta il territorio ad una mafia più "istituzionale" che vede protagonisti nomi illustri del panorama politico siciliano. Anche quest'anno come per le scorse edizioni del Forum [ 1 - 2 ], Indymedia Sicilia sarà presente per tutta la durata della tre giorni per garantire una copertura totale agli eventi del Forum Antimafia.




::Il calendario della tre giorni >>>continua in categoria Sicilia


 


 

5.5.04

lo s&ograve; che annoio a m...

lo sò che annoio a morte , con la memoria , ma non mi và che la storia sia usata per scopi ideologi e che si mettano sullo stesso piano ecco . riporto qui alcune righe di Italo calvino : << (...) quel furore autentico che è in tutti noi , e che si sfoga in spari, in nemici uccisi , è lo stesso che fa sparare i fascisti , che li porta a uccidere con la stessa speranza di purificazione , di riscatto . ma allora c'è la STORIA .C'è quel che noi , nella storia siamo dalla parte del riscatto, loro dall'altra .Da noi, nienteva perduto,nessun gesto,nessuo sparo,pur uguale al loro,m'intendi?Tutto servirà se non a liberare i nostri figli ,a costruire un'umanità senza più rabbia , serena , in cui si possa non essere più cattivi .(...) >>.


 


 


 

da&nbsp; http://blog...

da  http://bloggerasperlapace.splinder.it  di cui faccio parte


 


UN PO' DI ORDINARI INTRIGHI


Facendo una ricerca in rete (non difficile, che però mi sembra nessun giornalista si sia preso la briga di fare), si scoprono varie cose
interessanti sulla società americana Dts e sulla sua figlia Dts Llc, che è quella da cui dipendevano Quattrocchi e gli altri tre italiani rapiti in
Irak. Prima di tutto, che il nome intero è Dyncorp Technical Services (è col nome Dyncorp che viene di solito citata in rete) e che la società in effetti
dal 7 marzo 2003 è stata assorbita (insieme con la Dts Llc) dalla Computer Science Corporation (Csc), un gruppo da 90.000 dipendenti e 11,3 miliardi di
dollari di fatturato nel 2002. dal sito della Csc si evince che le attività aerospaziali e di difesa (a&d) siano solo una piccola parte del loro
business (che comprende anche: attività assicurative e bancarie, consulenza alle imprese, manutenzione di aerei ed elicotteri militari, conduzione di
ricerche oceanografiche con una flotta di navi di proprietà, gestione di call center dell'amministrazione pubblica). Giusto per dare un ordine di
grandezza: gli ultimi tre appalti ottenuti nel settore a&d dalla Csc (sono tutti del primo trimestre 2004) valgono 950, 406, e 228 milioni di dollari.
Csc e Dts erano entrambe fino a prima della fusione fra le prime 25 imprese (per giro d'affari) fornitrici del governo americano nel settore militare.
Di cosa si occupa la Dts - direttamente, attraverso sue sottoaziende, o nell'ambito di joint venture a cui partecipa la Csc? Lo vediamo subito. Mi
preme sottolineare che le mie fonti sono relativamente istituzionali: per esempio i siti della Federation of American Scientists (Fas) e di corpwatch
, che si occupano (tra l'altro) da anni di monitorare le attività militari e di intelligence del governo americano e delle multinazionali. 1.. La Dts (o
Dyncorp, per il resto del mondo) forniva supporto logistico alle truppe americane di stanza, tra l'altro, a Timor est, a Panama, in Perù. 2.. La Dts
è l'impresa con contratti dell'importo maggiore (ca. 600 milioni di dollari) nell'ambito del Plan Colombia, cioè il piano di distruzione militare delle
piantagioni di coca in Colombia (qui qualche dettaglio in piu Sul Plan Colombia), e in particolare è la Dyncorp che si occupa di irrorare i campi
di defolianti con 88 aerei di sua proprietà, tanto da essere citata in giudizio nel 2001 da un gruppo di contadini ecuadoregni raggiunti in maniera
assolutamente illegale dai pesticidi, che avevano causato malattie,malformazioni e morti infantili; i defolianti usati sono in effetti molti
simili all'Agent Orange usato in Vietnam. 3.. La Dts gestisce per conto dell'amministrazione americana la riorganizzazione dell'attività poliziesca
e giudiziaria in Irak. 4.. I dipendenti della Dts costituiscono il nucleo centrale della forze armate americane di stanza in Bosnia - per chiarire:
l'esercito americano appalta la fornitura di ufficiali per la sua truppa ad un'azienda esterna, in outsourcing. 5.. La Dts è stata condannata in
tribunale dopo che un'ispettrice dell'Onu aveva accusato i suoi uomini di aver ridotto in schiavitù e costretto alla prostituzione, in Bosnia, donne e
ragazzine minorenni: - qui un'inchiesta di salon sulla vicenda, qui un resoconto della sentenza sfavorevole alla Dyncorp. 6.. La Dts si occupa del
controllo militare del confine tra Usa e Messico, compreso il tratto di 22 km in cui è stato eretto un muro difensivo alto 3 metri, simile a quello tra
Israele e Cisgiordania. 7.. La Dts è fra le imprese che si occupano di sviluppare per conto dell'amministrazione americana il Ballistic Missile
Defense System, cioè lo scudo spaziale. 8.. La Dts si occupa della manutenzione di aerei (per esempio i B-52) e navi della marina e
dell'aviazione americana. 9.. La Dts gestisce diversi poligoni di tiro atomici in giro per gli Usa.

Insomma, la questione mi sembra ben spiegata dal Washington Post: "The U.S. government increasingly relies on civilians to perform jobs once reserved
for the military, including [.] training Iraq's new armed forces and providing security for foreign leaders". (In altre parole: un tempo
sarebbero stati soldati reclutati dallo stato americano, ora sono soldati privati che forniscono servizi alle forze armate americane in outsourcing.
Mi correggo: sono soldati privati quando sono cittadini americani: se invece si tratta di cittadini stranieri, in particolare cittadini di Stati che al
momento non hanno dichiarato guerra all'Irak (come l'Italia), si tratta di mercenari secondo la convenzione Onu contro il reclutamento, l'uso, il
finanziamento e l'addestramento di mercenari, ratificato dall'Italia attraverso la legge 210/1995. Per concludere sugli italiani dipendenti della
Dts rapiti in Irak: poveri vigilantes un par di palle.

IL SOLE E LA LUNA Q...

IL SOLE E LA LUNA


Quando il Sole e la Luna si incontrarono per la prima volta, si appassionarono perdutamente 
e cominciarono a vivere un grande amore. 
Il mondo ancora non esisteva ed il giorno che Dio decise di crearlo, 
diede al Sole ed alla Luna un tocco finale: lo Splendore.
Fu deciso anche che il Sole avrebbe illuminato il Giorno e che la Luna avrebbe illuminato la Notte.
Stando così le cose, sarebbero stati obbligati a vivere separati.

I due amanti furono invasi da una grande tristezza e quando capirono 
che non si sarebbero incontrati mai più......
LA LUNA si angosciò sempre più e nonostante lo splendore datole da Dio, 
diventò triste e solitaria. Il SOLE a sua volta, acquisì un titolo di nobiltà: 
“ Re degli Astri”, ma nemmeno questo lo rese felice.


Dio, vedendo tutto ciò, li chiamò e gli disse:
Non dovete essere tristi....entrambi adesso possedete un proprio splendore.
"Tu LUNA, illuminerai le notti fredde e calde, 
sedurrai gli innamorati e sarai frequentemente protagonista di poesie incantevoli. 
In quanto a te, SOLE, darai lustro a questo titolo perché sarai l’Astro più importante, 
illuminerai la Terra durante il giorno, profonderai calore all’uomo 
e la tua semplice presenza renderà più felici tutte le persone."


La LUNA si intristì ancora di più per il suo crudele destino e pianse amaramente ...
ed il SOLE, nel vederla soffrire tanto, 
decise che non avrebbe potuto lasciare che lei si abbattesse di più, 
quindi l’avrebbe aiutata ad accettare ciò che Dio aveva stabilito per loro.
Nonostante ciò, la LUNA continuava ad essere preoccupata, 
tanto che il SOLE decise di fare una richiesta SPECIALE a Dio:
 "Signore, aiuta la LUNA per piacere, ella è più fragile di me 
e non riesce a sopportare la solitudine..." 
e allora Dio, nella sua immensa bontà, creò le Stelle per far compagnia alla LUNA.
La LUNA, ogni volta che é triste, ricorre alle stelle che fanno di tutto per consolarla, 
però difficilmente ci riescono.


Oggi, entrambi vivono così... 
Il SOLE fingendo di essere felice e la LUNA non riuscendo a dissimulare la sua tristezza.
Il SOLE arde di passione per la LUNA e lei vive nelle tenebre della nostalgia.
Si dice che gli ordini di Dio fossero che la LUNA sarebbe dovuta essere sempre piena e luminosa, 
ma non fu così....perché la LUNA é donna e come ogni donna, ha le sue fasi.
Quando é felice, riesce ad essere Piena e luminosa, 
ma quando é infelice é calante e nessuno riesce a scorgere il suo splendore.
LUNA e SOLE continuano il loro destino. Lui, solitario ma forte; 
lei, in compagnia delle stelle, ma debole.


Gli uomini provano costantemente a conquistarla, come se ciò fosse possibile. 
Qualcuno addirittura é riuscito ad arrivare a lei, ma è tornato sempre solo. 
Mai nessuno é riuscito a portarla fin qui sulla terra, 
nessuno mai é riuscito a conquistarla, 
nonostante la moltitudine di persone che ci ha provato.


Successe poi che Dio decise che nessun amore esistente in questo mondo sarebbe dovuto essere impossibile, 
neppure quello della LUNA e del SOLE... e fu allora che decise di creare l’Eclissi.
Oggi SOLE e LUNA vivono aspettando questo momento... 
questi pochi istanti che gli furono concessi e che capitano così raramente.
Quando guardi verso il cielo, a cominciare da adesso, 
e vedi che il SOLE copre la LUNA, é perché si unisce ad ella e cominciano ad amarsi.
 E’ a questo atto d’amore che si diede il nome di Eclissi.


E’ importante ricordare che la luce della loro estasi é talmente abbagliante 
che si consiglia di non guardare il cielo in questo momento... 
i tuoi occhi potrebbero danneggiarsi alla vista di sì tanto amore. 
Tu già sapevi che sulla Terra esistevano il SOLE e la LUNA... 
ed anche che esiste l’eclissi ...ma questa é la parte della storia che non conoscevi..... o no?