13.11.06

Senza titolo 1498


N.b
a causa  dei problemi tecnici  incompatibilità fra la piattaforma di splinder  e ubuntu,anche  alcune parole  in nero
sottolineate o meno quelle non  in grassetto,sottolineati   sono dei colegamenti  ipertestuali  cliccateci pure  sopra


iL n° 1 numero di velvet del quotidiano la repubblica
in edicola  dal  9\11\2006  mi  ha  ispirato una nuova  categoria   per il nostro blog  essa  si chiamerà Velvet.Ora scometto  che  molti\e di voi  si  e mi  chiederanno cosa posso e devono scriverci,come sempre potete scriverci    tutto  quello che  vi pare , se non sapete esattamente cosa potetre prendere  come esempio  l'editoriale  di "benvenuto"  di  Michela Gattermayer  : << perché Velvet? E’ il primo nome che mi è venuto in mente. Nessuno ci crede. Tutti immaginiamo chissà cosa e si finisce sul velluto morbido, brillante, sexy, underground, sonoro, voluttuoso, addirittura,
dicono, profumato. Ci ho dormito un po’ su. E mi sono svegliata in un mondo così. Davvero. Sfogliate, e scoprite quanto velvet c’è nella vita di ognuno di noi”.>> Oppure un altro esempio potrebbe essere il significato filosofico  della  poetica dell' inconscio ovvero il libro  Blue velvet di David Lynch ( qui troverete una  recensione e  una spiegazione  delle tematiche trattate nel sudetto libro ) . Inoltre  un articolo di tale  rivista 10 modi d'essere liberi mi permette  di rispondere  alle  insistenti domande di  utenti  di splinder e  non solo  che nonostante le Faq  mi chiedono  che significati ha  il titolo del blog  che trovate o negli url    che trovate alla fine del mio profilo  di splinder   oppure  qui e qui
Ecco  che ispirato a  tale articolo   si baserà il post  d'oggi  dal titolo : I miei 10 modi  di vedere le libertà
1)
I ) No  ai muri
A me
( essendo per natura  fin da piccolo refrattario alle regole soprattutto quelle imposte a  forza )  come credo anche a voi tutti\e indipendentemente dalle vostre idee e formazione politica\culturale i muri e le barriere  sia fisiche  che mentali   non  piaccciono . Infatti , ho  questo  nonostante,avessi 13 anni ed  ero appena tornato da  due ore  dopo due settimane d'ospedale a Cagliari per il primo intervento di timpano plastica(ricostruzione del timpano ),ho  gioito vedendo al Tg 1  praticamente in diretta , il muro che venica  abbattuto  e la  gente che oo atraversava perchè erano anni che  sentivo parlare sia nei  TG sia  dai miei nonni patrerni  anticomunisti e da mio padre marxista  critico  verso il pci sovietico di guerra fredda  e  di regime comunista   vedendo in diretta  al telegiornale delle 20.00 ,gente  dell est  mischiarsi a gente dell'ovest  dopo  quasi un trentennio   ( 1961 -  1989  )  di  divisione forzata , e il modo   pacifico  con cuii tale rivoluzione era  avvenuta  ma soprattutto non fu repressa  per  un equivoco di  mancata comunicazione  fra in vari livelli burocratici  del regime della  ex  Germania  est  per  chi volesse approfondire tale argomento  vada alla voce  " muro di berlino " della  e-nciclopedia  it.wikipedia.org  ecco l'url di tale voce  . Proprio  mentre leggo  la  voce  di wikipedia  sopra citatae  vedo questa  foto    mi vengono in mente   Another brick in the wall  ( parte 1 2 3  )  e Outside The Wall dell' Album The Wall  dei Pink Floid   per  i testi  ringrazio il curatori di questa  homepage  snipurl.com/120xi





Another Brick in the Wall. parte 1 2 3


Daddy's flown across the ocean
Leaving just a memory
A snapshot in the family album
Daddy what else did you leave for me
Daddy what d'ya leave behind for me
All in all it was just a brick in the wall
All in all it was all just bricks in the wall.


We don't need no education
We don't need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teachers leave them kids alone,
Hey teacher leave us kids alone
All in all it's just another brick in the wall
All in all you're just another brick in the wall


I don't need no arms around me
I don't need no drugs to calm me
I have seen the writing on the wall
Don't think I need anything at all
No don't think I'll need anything at all
All in all it was all just bricks in the wall
All in all you were all just bricks in the wall


Traduzione


Papà è volato attraverso l'oceano
Lasciando solo un ricordo
Un'istantanea nell'album di famiglia
Papà cos'altro hai lasciato per me?
Papà cosa hai lasciato per me?
Dopotutto era solo un mattone nel muro
Dopotutto era tutto solo mattoni nel muro


Non abbiamo bisogno di educazione
Non abbiamo bisogno di controllo del pensiero
Nessun cupo sarcasmo in classe
Insegnanti lasciate stare i ragazzi
Ehi, insegnante, lascia stare i ragazzi!
Dopotutto è solo un altro mattone nel muro
Dopotutto siete solo un altro mattone nel muro


Non ho bisogno di braccia intorno a me
Non ho bisogno di medicine per calmarmi
Ho capito quello che sta succedendo
Non crediate che abbia bisogno di qualcosa
No! Non crediate che abbia bisogno di niente
Dopotutto era tutto solo mattoni nel muro
Dopotutto tutti voi eravate solo mattoni nel muro

Outside the Wall


All alone, or in twos
The ones who really love you
Walk up and down outside the wall
Some hand in hand
Some gather together in bands
The bleeding hearts and the artists
Make their stand
And when they've given you their all
Some stagger and fall
After all its not easy
Banging your heart against some mad buggers
Wall
 
traduzione

Fuori dal muro


Soli, o a coppie
Quelli che davvero ti amano
Camminano su e giù fuori dal il muro
Qualcuno mano nella mano
Qualcuno si riunisce in band
I cuori sanguinanti e gli artisti
Fanno la loro comparsa
E quando hanno dato tutto ciò che potevano
Alcuni barcollano e cadono
Dopo tutto non è facile
Sbattere il tuo cuore contro uno stupido fottuto
Muro.


II) Abbasso il grigiore   della razionalità  dipingi di rosa  la tua rabbia 
D'accordo che la  razionalità serve , però bisogna  tenere  conto   che   ci sonolo cose  che   la razionalità non  riesce a spiegare . Molti  ( anch'io  ero fra questi considerando ridicoli  gli uomini,come il mio amico e compagno di viaqggio   Giampiero del gruppo musicale  vinavill  ---- vedere  fra i miei url ---  usano il rosa  )  che siano gay  o ridicoli in quanto  è un colore da  donna  . Poi  cazzeggianddo in rete   e chiaccherando con dei cdv ( esterni al sito )   ho scoperto che il rosa  è il colore    di chi  crede ancora nella rivoluzione   e nell'utopia  ( aggiornate )  e  non violente  . E' il nuovo  rosso  esso  tinge  il desiderio  e il sogno da realizzare   su questa terra .  Esso è usato ome simbolo dal   pink-pacifista , il neofemminismo trasversale   e  pansessuale, i cuori  disobbedienti   che   dopo  il riflusso  degli anni  '80  e in parte degli anni '90  hanno rincominciato   chi   coerentemente  chi per opportunismo  ( i cosidetti modaioli  o falsi anticonformisti  )   ritornano  a sfililare   nelle piazze .

Un libro  cult  è " Pink the exposed  color  in contemporary  art and  culture   di  Hatie Cantz   ovvero da  Fragonard  a Pipilotti  Rist  e il,pink virile dei  giapponesi con i bocciali di ciliegio che appassiti simboleggiano   la morte dei samurai  . Per  chi volesse approfondire   tale  cultura   ecco  l'url dela  web  comunity www.circolopink.it ( vedere  la loro lista di  links ) che accoglie  ecumenicamente  e senza pregiudizi :  gay,lesbiche , transessuali , bisessuali  , eterosessuali  ; la  web fanzine Decoder e-rivista internazionale underground (www.decoder.it) il collettivo  bolognese  SexyShock ( potere leggere  in un mio precedente post l'attacco  bigotto e retrogrado della  cdl  bolognese  avvenuto il mese scorso  ) ; le americane  Codex pink ( women  for peace)  ovvero pace senza se  e  senza ma  . Ecco quindi i punti di forza   dei tale  movimento  sono  : trasversalità , desiderio , potere su  tecnologia  e biotecnologia  , rifiuto delle gerarchie  .

  III )  di culto  ovvero di credere o non credere

Sia  che si creda  secondo l'uso tradizionale,( ovvero in maniera laica e non  oppure  poco dogmatica )  in  cui il culto di una religione,avviene  indipendentemente dalle sue sacre scritture, dalla sua teologia o mitologia, o dalla fede personale dei suoi credenti, è la totalità della pratica religiosa esteriore,la cui trascuratezza è definita come empietà.Sia nel significatoletterare  ovvero  la "cura" dovuta al dio e al suo sacrario. Il termine "culto" deriva direttamente dal latino cultus, che significa "cura, coltivazione, adorazione", participio passato di colere, "coltivare". Alcuni cristiani hanno perfezionato la distinzione tra adorazione e venerazione, entrambe comprese nel termine latino cultus e apparentemente indistinguibili. Sia il Cattolicesimo che L'Ortodossia distinguono tra l'adorazione (latino adoratio, greco latreia) [λατρεια]) che è dovuta solo a Dio, e la venerazione (latino veneratio, greco doulia [δουλεια]), che si può offrire ai santi.Tra le osservanze nel culto di una divinità ci sono i rituali, che possono comprendere preghiere e inni recitati o cantati, e spesso sacrifici, o sostituti del sacrificio. Altre manifestazioni del culto di una divinità sono la conservazione di reliquie o la creazione di immagini, come le icone (termine che di solito indica unìimmagine piatta dipinta) o immagini di culto tridimensionali (statue o crocifissi) e l'identificazione di luoghi sacri, cime di colli e di monti, grotte, sorgenti e stagni, o boschi, che possono essere la sede di un oracolo. Il luogo sacro può essere lasciato allo stato naturale oppure può essere elaborato a causa della costruzione di santuari o templi, sui quali è concentrata l'attenzione pubblica durante le festività religiose e che possono diventare la meta di un pellegrinaggio. Purchè questo non implichi  la mancanza  del rispetto della dignità dela persona  con pratiche  barbare e  disumane   come quella dell'infibulazione  dei genitali femmili la quale ( da quel che ne  so ? )  ha alcuna base religiosa ma solo culturale e viene praticata indipendentemente dalla religione in molte società tribali dell'Africa, del sud della penisola araba e del sud-est asiatico . Cosi come  si  dovrebbe essere liberi d'essere atei  forti ( La posizione chiamata ateismo forte o ateismo esplicito) è quella secondo cui non esiste alcun dio ; o atei deboli ( la posizione dell'ateismo debole è così riassumibile: non ci sono motivi per credere in un qualsiasi dio, o di qualsiasi fatto o entità, per ragioni diverse dalla prova della loro esistenza. Gli atei deboli sostengono che il semplice indicare che non ci sono argomentazioni a favore dell'esistenza che siano accettabili da un punto di vista scientifico è sufficiente a mostrare che l'esistenza di quel dio non è necessaria alla descrizione del mondo.

IV)  di viaggiare
Nelle  Faq   ho  solo parlato di viaggio  in senso  pscoilogico e spirituale  , qui ne approfitto  per  parlare  anche dell'altro aspetto  del viaggio cioè in senso fisico  .
Per un vero viaggio  bisogna imparare  ad entrare nei paesaggi e nella gente . L'insofferenza  al turismo di massa ovvero a quello mordi e fuggi   che  non ti permette  di conoscere  la cultura  originale del luogo  visitato, ma  solo quella standardizzataq  \ omologata   vedi  villaggi o club  vacanze.Quindi ecco che bisogna   e necessario ora più che mai  un turismo sostenibile  : << 
il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Questa forma di turismo riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Inoltre, opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori. Il turismo fornisce una valida opportunità di crescita economica per i paesi in via di sviluppo, anche se in realtà gli effetti del turismo tradizionale producono ricchezza ma non sviluppo, poiché spesso più del 70% dei ricavi del settore ritornano nei paesi di origine degli investitori esteri che organizzano viaggi nei PVS. Questo fenomeno è soltanto uno dei pericoli del turismo, insieme allo sfruttamento indiscriminato del patrimonio ambientale e culturale locale >> . definizione tratta dal sito dell'Icei Oppure per coloro che rifiutano o non vogliono  viaggiare usando le comodità ma on the road  ovvero  facendo l'autostop c'è questo buon sito inglese.Per coloro che invece  volessero  viaggiare  senza muoversi ma solo  con la mente e\o  con la fantasia  ( ricorrendo  o non alle droghe leggere e pesanti  la  scelta  è opzionale a voi decidere se bruciarvi i neuroni ovvero le cellule del cevello  o peggio al vita  per un benessere momentaneo ed effimero  )   può farlo  : A) con la musica  = con Roger Waters ( il primo che mi  viene in mente),ex bassista e cantante dei Pink Floyd, ha dedicato all'autostop un intero album: The pros and cons of hitch hiking ; con il primo Bob Dylan,Bruce Springsteen,Michael franti e fra  la musica  italiana , i Nomadi,i primi Modena City ramblers,gli ex Csi,ilgrippo emergente dei Chichimeca ( www.chichimeca.it/  )  ; B) con la letteratura  = con i classici  Odissea  ( Omero  Eneide  (  virgilio ),con Don Chisciotte della Mancia ( di Miguel Cervantes ) ,sulla strada  di  Kerouac ; La serie Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams ,l'ulisse  ( James Joyce )  e gli Italiani  Dante ( la divina commedia ) ,foscolo ( i sepolcri ), Enrico Brizzi Nessuno lo Saprà  viaggio a piedi   dall'argentario al cornero   e  da Cantebury  a Roma  attraverso la via Francigena  pubblicato a puntate sul settimanale  l'espresso e   pronto ad uscire  in un libro   come afferma l'autore in un intervista  ) ; C) fare  come ho fatto io nella librria della mia stanza  e nelle mensole ( quelle di cui vedete la  foto da me scattata le altre le trovate nel mio album dei media di  splinder  ) del mio studio un pantheon laico o religioso , insomma  un altarino come lo chiamano in senso ironico i miei genitori dove mettere   degli oggetti  che rapressentano detterminati periodi di noi  o sono state portate da un viaggio o da una  gita  oppur  che rapressentano  divrersi omenti dela vita  belii o tristi che siano o siano stati . Non importa quali simboli piccoli e grandi vi siano l'importante  è  che siano numerosi perchè solo cosi racconteranno la vostra unicità.L'arte del ricordare  ( come potete vedere dai fogliettini  e promemoria  appesi  nella parete  in sughero davanti ala scrivania ) è la nuova tendenza per  raccontare :  i gusti,le credenze , o i semplici deliri estetici . Il pantheon è un pret à porter delle idee  il palcoscenico personale  per mettere in scena  quel particolare   concetto di  stile   che si chiama  personalità  anche se io  preferiksco definirla   creatività . Nel mio caso ci sono  : ogetti che mi hanno regalato o  regalato ai miei  che reputano di  pessimo gusto  . E tutta una serie di oggetti che vado ad elencarvi   spllle  , sassi  da me raccolti  o  che mi sono stati portati   da varie  parti  ( esempio   uno da un kibuz israeliano e  uno da una casa palestinese  distrutta  dalle  truppe  di israele  ) o dalla tomba  ( o quelk chge  ne è rimasto  ) di  Jim Morrison a Père-Lachaise  cimitero deglia rtisti di parigi  ;  conghiglie  e conchigliette  (  relegate  e trovate )  , sorprese dio ovetti   del commercio equo e non , pietre artificiali (tipo quelle che si trovano nelle  piante dei bar  o nelle vetrine dei negozi o negli appartamenti moderni ),pezzi di vetro levigati dale onde del mare  o  di qualcosa  che ti si è rotto,tronchetti,palline d'alghe,bomboniere di battesimo o matrimoni  con o senza confetti ,palline  e portachiavi dei distributori automatici dei bar e di tabacchini,palline del vecchio biliardino che usavo adesso è troppo vercchio come giochini per il mio gatto, monete portafortuna o particolari   come  1 € greco  o 2€ della costituzione europea  e  con l'immagine  dei giochi  olimioèpici invernali di torino 2006  , fermacarte in pietra  , peluche di quando ero piccolo  , ecc 
V)  di  dire , d'esprimersi ,  di parlare
Parlare  senza usare   quando non ce ne bisogno  tabù come male
incurabile  per definire un tumore o  un  cancro  , ecc . Scrivere  gli  sms  come si  vuole   con  o senza  abbreviazioni ed emoticons oppure   usare  come   si  è sempre fatto  nell letteratura italiana   un doippio registro  cioè uno ufficila e  e  uno popolare  perchè : <<  Gli sms  sono utili consoni al nostro tempo.>> Francesco Sabitini   ordinario  di storia dela lingua italiana  e presidente dell'Accademia della Crusca << Ci  spostano dal parlato allo  scritto, ci costringono alla brevità,ci abituano allo scherzo quotidiano  . Un mezzo   che moltiplica e non impoverisce . Anche nel medioevo  si usavano  abbreviazioni,anzi pensiamo anche a prima, allo scriba di Cicerone . La colpa di una  comunicazione  smozzicata  non degli sms  , ma della  scuola [  e dei governi che non fanno niente per migliorarla e potenziarla  ]  gli insegnanti dovrebbero  inoculare  il bisogno di una lingua   più precisa più ricca  [ e non lasciare   tale  compito solo ai media ed in particolare ad internet  e alla rtv   ]. Con questo  non significa  che  bisogna  scherzare pesantemente ( come  ho fatto  anch'io  prima  di passare ala  cultura della non violenza che  è anche  una  cultura  di rispetto  dell'altro (qui maggiori  news  ) in quanto la  libertà del singolo discende dalla tolleranza verso un dato comportamento a prescindere delle condizioni personali . Infatti ea non va confusa  con la licenza che  è invece l'ammissibilità legale di compiere un dato comportamento in base a particolari condizioni personali. Per chi non avesse tali condizioni, la licenza è negata e quindi tale comportamento è illecito
Vi )   d'essere padroni del nosro  proprio corpo







 Ora poichè  <<  IL Nostro corpo  è uno straordinario mediatore per entrare in relazione con noi stessi,con l’altro, con il mondo. La voce consente di sentirci più di ogni parola. Attraverso il tatto possiamo creare legami completi tra di noi,essendo la pelle l’organo più vicino al cervello. Le nostre labbra sono la soglia tra l’apparenza esterna del nostro corpo e la sua misteriosa intimità. Il silenzio ci permette di tornare a noi stessi mediante il toccarsi delle nostre labbra;un bacio sulle labbra è una ricerca di avvicinamento tra due intimità; le labbra aprono anche al mondo del gusto tramite il quale comunichiamo con il mondo. Le nostre labbra offrono un incrocio di legami di cui il nostro linguaggio non ha un equivalente. Però la nostra cultura ha sostituito le potenzialità mediatrici del nostro corpo con codici arbitrari meta-fisici che ci esiliano da noi stessi e ci separano dal nostro ambiente di vita e dagli altri. Oggi il corpo è ovunque e da nessuna parte. Si tratta solo di un corpo-animale, di un corpo-oggetto, di un corpo-immagine,di un corpo-robot e di un corpo malato o morto. Non è ancora il nostro corpo!>> (  dall'inserto IL diario  del quotidiano repubblica    del  14\11\2006  qui potete  trovate l'intero numero ovviamente dovete avere  o scaricarvi il  file pdf   dobbiamo scegliene  noi  che uso farne  non accettare passivamente modelli  imposti  dale mode  spesso effimere ed evanescenti dettate dal mercato  . Quindi  ecco che dobbiamo   
Scegliere  se accettare l'inevitabile cambiamento \ mutamento del  nostro  corpo  con il passare  del tempo e dell'eta ovvero  l'invecchiare  oppure  farsi un  lifting o interventi  di chirurgia estetica  ( quando in realtà non servono  veramente ,ma  solo per paura del  tempo e dei suoi cambiamenti  ) oppure    depilarsi   anche quando  non  se ne  ha bisoigno  o in maniera  estrema  come  pratica naturista più radicale, secondo la quale il corpo non va spogliato solo dai tessuti ma anche dai peli. Questa forma di naturismo viene comunemente chiamata smooth naturism (attualmente non esiste una traduzione italiana del termine) e i suoi aderenti vengono chiamati smoothie.In realtà negli ultimi anni c'è stato un incremento di naturisti che ricorrono alla depilazione, ma la maggior parte lo fa per motivi propri, non per aderenza ad un'idea. Per essere considerati smoothie è necessaria almeno la depilazione dei genitali, anche se la maggior parte esegue la depilazione dal collo in giù. Nei casi più estremi viene fatta la depilazione totale del corpo, sopracciglia incluse. e quindi vivere la nudità  con complessi e\o paure immotivate .               Oppure  scegliere  se vivere la nudità in maniera   vera eautentica   cioè vissuta  senza  complessi d'età di perfezione di competizione  di seduzione  . Perchè solo  cosi sprigiona  serenità e naturalezza  .  Infatti  l naturismo o nudismo è un movimento culturale che promuove il contatto con la natura privo di artificiosità e convenzioni sociali, il rispetto delle persone, il rispetto degli animali, il rispetto dell'ambiente e che si esprime attraverso la nudità sociale in spazi privati e pubblici. Questo non significa che:  (  come  erroneamente  fanno molti anche  se  il confine   è labile  ) esso  debba essere  associato all'esibizionismo o allo scambismo, il naturismo in realtà non ha alcuna componente erotica e i suoi praticanti aborrono qualunque forma di esibizionismo o che  fare l'amore  o  trombare  in pubblico sia per  forza naturista
La definizione formulata dalla Federazione Naturista Internazionale, nel 1974, in occasione del 14° Congresso Naturista Mondiale è: << Il naturismo è un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudità in comune, allo scopo di favorire il rispetto di se stessi, degli altri e dell'ambiente. >>I naturisti credono che il corpo nudo debba essere rispettato, curato e accettato e che la nudità non sia degradante, immorale, indecente o pericolosa e argomentano che il nudismo è salute, è uno stato naturale: siamo nati nudi.I naturisti respingono l'idea che l'interesse sia quello di vedere altri nudi o di esibire la propria nudità. Essere naturista significa vivere nel rispetto del corpo, avendo cura della propria salute e sapendo apprezzare il piacere del contatto con gli elementi naturali. La nudità, secondo i naturisti, è salute, è uno stato naturale, è purezza: ognuno nasce nudo.Sono diverse le ragioni che adducono i naturisti alle loro pratiche. Tra queste la convinzione che l’esposizione del corpo nudo offra numerosi benefici alla salute fisica e psicologica e la ricerca di una accettazione fisica, emotiva ed intellettuale a dispetto delle differenze di età, forma fisica
e condizioni di salute. Il fenomeno, generalmente IL nudo non riguarda  il corpo ma la mente  . Stare enz'abiti   vuol dire felicità  . IL nudo non è illegale,anzi,se praticato   nei luoghi dove è  consuetudine diventa diritto d'espressione  tutelato in molti stati . Le imperfezioni del corpo  sono effetto collaterale   della vista  . Il nudo al contrario   risveglia un altro senso sottovaluto o relegato ala sfera privata   il tatto Per chi volesse praticare il naturalismo si legga   il libro  porci con le ali che  nonostastante abbia  30 anni  è ancora  attuale  ( trovare   destra la  foto del libro   e qui la trama e altre news su tale libro  . Per  volesse farlo con tutti i confort può : 1) consultare il www.naturismtravel.it la prima agenzia   di viaggi per naturalisti ; 2) oppure andare  ad aprile   2007 alla prima  croiciera naturalista nel meditteraneo  per chi volesse maggiori   infortmazioni Holeq viaggi tel  0541.57616 .
Se capita  che vi becchino  senza costume  , sappiate  che dagli anni  '80 nel nostro paese il naturalismo  è  tollerato   se praticato  dove è consentito farlo  o  è consuetudine  . Se nel caso arrivano le guardie   o  i vigili   rimanete composti,se vi dicono di rivestirvi acconsentite.Fornite le vostre  generalità  , fate mettere  a   verbale   che il naturalismo è legale   nelle  zone in cui è pratica consolidata  . Chiedete una copia della denuncia   e spedite   alle  autorità coinvolte  una lettera con le vostre  motivazioni  . Infine contattate  Il Fenait ( federazione italiana naturalismo )
raccoglie 6 associazioni e 8 strutture, 3 spiagge ufficialmente riconosciute e circa 24 spiagge libere frequentate da naturisti dalla primavera all'autunno.Tale associazione può essere contatta  anche  per avere la  guida  mondiale al naturalismo . Oltre al naturalismo  un altro  modo di decidere  del proprio corpo  è quello dell'uso dei tatuaggi o  dei Piercing ( fino alle forme  più mestrenme  sadiche   dal  Branding  al cutting, passando per gli innesti artificiali Marchiarsi a fuoco, oppure tagliuzzarsi il corpo, o ancora innestarsi appendici artificiali sul volto  le forme più estreme  ) . Ora  tollero sia  i tatuaggi sia ( anche se con un po'  d'impressione  e d'ironia  ) il piercing  ma  non lo faccio cioè non  lo sento  perchè  : 1) il mio corpo  mi piace cosi com'è  ; 2 )  non voglio provare dolore inutile non basta quando  ne  prendiamo  nel nostro viaggio che  è la vita  ; 3)  perchè  è diventato una moda  ovvero molti lo fanno perchè lo fà la massa  ovvero per  emulazione  o per  distinguersi a tutti i costi  non perchè lo sentono , ma non si rendono conto che  cosi  non fanno altro che omologarsi   da ciò  di cui vogliono liberarsi  . E poi  perchè  nella maggior parte dei casi sono  elementi di culture  dele tribù africane  o del sud america , o una imitazione una ripetizioone  del mondo alternativo \ underground
dei primi anni ’70, quale retaggio esclusivo di gruppi alternativi e trasgressivi come il movimento “punk” o altre sottoculture antagoniste Esso si sviluppa in un periodo politico e culturale del tutto particolare, sensibile alle culture orientali e caratterizzato dalla nascita di movimenti di forte opposizione al sistema che contestano i valori capitalistici della società e che ricercano stili di vita e di pensiero radicalmente “altri” ( Figli dei Fiori, Beat Generation ), col fine di conquistare un più pieno equilibrio interiore . 
VII ) nel vestire 

<< [...]  Prima della libertà religiosa in un paese che si proclama democratico e laico, viene la libertà in senso stretto dell’individuo: libertà di vestirsi secondo i propri gusti, libertà di uscire, libertà di frequentare chi si vuole, libertà d’innamorarsi e libertà di sposarsi chi è si è scelto: in sintesi libertà di vivere la propria vita, che è una libertà mille volte più necessaria e importante di quella religiosa.[...] qui l'intero articolo concordo  con quanto dice   questo sito www.lisistrata.com/ nonostante le  forti divergenze culturali e politiche . Per chi volesse seguire la moda ( ovvero fare il fighetto )  in modo  critico e senza omologarsi   consiglio questo sito www.malvestite.net di una ex appartenente a splinder più precisamente con il blog  malvestite.splinder.com )  che consiglio  anche a  noi maschi cosi almeno sappiamo    quali vestiti o abiti regalare ale nostre donne, compagne,mogli e non   senza cadere  nella  rozzura
VIII) di consumare
Liberiamoci dal  ritornello   : << produci,consuma,crepa >>  della canzone 
Morire  degli ex Cccp  ( qui  il testo )
Liberiamoci dalla  schiavitu  delle  risorse fossili il petrolio in particolare  per il quale  negli ultimi  30 anni si sono   combattute   diverse guerre  e al quale  sono legate direttamente  o indirettamente  le rivolte  giuste ma  attuate  in maniera sbagliata  ( vedere  gli attentati dopo l'11 settembre   2001 ) dei gruppi  islamici  fondamentalisti in particolare .
Quindi prima incominciamo più in tempo facciamo  a  salvare il mondo  . Ecco come  : 1)  Comprare   forza pulita \  energia verde,ovvero quella proveniente   da fonti rinnovabili   ed è  generata senza  combustili fossili o nucleari . Essa è  già in vendita, il suo prezzo  è adirittura  inferiore  a quello pagato  per  l'energia normale  .  Oggi   può sceglierla   solo chi ha la partita iva  , ma dal 2007 ( speriamo bene  )   anche le utenze domestiche 
potranno usufruirne , per chi volesse sapere come  basta   collegarsi  a 
www.la220.it dove trovate  tutte le istruzioni pe farlo ; 2) Usare il carica batterie  solare solio  ( foto  lato )  è universale  --- salvo che le varie case produttrici generalmente multinazionali  di apparecchi \ dispositivi  elettronici non lo boicottino  fscendo  che i  loro  prodotti non lo possano supportare ---  si può usare sia con le  vecchie prese elettriche  sia   ma  anche  ad energia  solare  . Esso è in grado  di alimentare   tutti i  dispositivi eletronici  portali ( talvolta  usati senza un criterio e acriticamente ) : cellulari,Ipod,macchine fotografiche digitali ,Gps e palmari . Si posiziona   alla luce diretta del sole  e in otto ore assorbe l'energia sufficente   per ricaricare   almeno un apparecchiatura.Unico neo ( ma siamo ancora  all'inizio poi sdarà destinato a scendere )  si può acquistare solo online  sul sito www.solio.com e il costo è  84.50 € ; 3) rispiarmare  energia . Infatti  il risparmio  d'energia  è  il petrolio del futuro  . Si tratta  di   annulare  o ridurre quella  che  gli studiosi  di tali  materie  chiamano    " la teoria  del secchio bucato " . Tale  teoria   non è riempirlo , il secchio , ma di tappare il suo buco , vcioè in sintesi   evitare di sprecare energia  . Infatti ogni anno  l'uomo consuma  una quantità d'energia  pari a quella che tutta la biosfera terrestre accumula  in 400 anni  .  Ecco quindi  che il vero problema , non sonbo solo le   riserve  che finiranno ( le energie fossili )  o le energie  rinnovabili ovvero quelle alternative agli sprechi  . La soluzione ? IL risparmio  e l'utilizzo ragionato ad incominciare a partire dalle mura domestiche . Per chi vuole saperne di più   www.la220azzurra.it
IX) di scegliere come morire
Libertà  di scegliere,quando non si muore di morte naturale,se morire  con sofferenze o praticare  la terapia del  dolore , se  subire l'accanimento terapeutico  o usare  l'eutanasia  ( che  nonnaccetto perchè mi sembra  un etodo da soluzione finale ) o fare  ilm testamento  biologico  eventualmente rinnovabile   tesi che  preferisco  più giusta  e democratica   come ho già spiegato  sul nostro blog  quando ho parlato su questo blog  del caso piergiorgio welby  qui maggiori news  ) 

X)  d'amare
Amare una  persona  indipendentemente  del sesso ovvero << [...] quelli che platone chiamava in modo poetico i figli della luna  quele persone che noi  continuiamo  a chiamare "gay" ,oppure , con una  trana forma di compiacimento "diversi" se non adirittura  culi [ o peggio   culattoni e altri termini  più volgari  ] (..)  >> ( De  Andrè  Milano tatro smeraldo 18 dicembre  1992  discorso che trovate  nel cd " ed avevamo gli gli occhi troppo belli  "pubblicato  da dalla  rivista A per ricordre  De Andrè   ( trovate sotto  la foto della copertina    qui per chi volsse vere maggiori informazioni sui  contenuti  in parte inediti per ordinarlo o  trovare i punti vendita  dove acquistarlo 




Infatti  <<  amare è mettere la nostra felicità nella felicità di un altro. (Gottfried Leibniz) >> e  ciascuno debba essere libero di vivere la propria sessualità come meglio crede...e poi da quello che vedo il loro bacio esprimono sensualita' e dolcezza !. Quindi amiamo   non ascoltando e non seguendo passivamente  le gerarchie eclessiastiche  e i politici indipendentemente dal  centro destra o dal centro sinistra ( che  ipocritamente si dicono cattolici e poi  fanno il contratrio  e fingono d'esserlo schierandosi  con il potere eclessiastico  solo per avere il  voto  e sostegno  )  creare  una nuova  famiglia ovvero le coppie di fatto o una convivenza  indipendentemente   dal vincolo e della vecchia ormai logora istituzione  basata sul matrimonio e sulla famiglia, sposandovi  con il  vostro\a  compagna\o  di una vita    soplo in punto di morte  ,  cosi  da evitare\  evitargli grane  se nel caso   condividete dei  beni  mobili e immobili  . Oppure  aspettare  ( Statovaticano permettendo  venga  ftta  la legge o modificate quelle che ci sono ) ; oppure  lottando  e facendo pressioni sul governo  perchè  faccia  tale legge che  è anche  nel propgramma anche se in modo generico per non utrtare  i cattolici dela margherita e dell'Udrer . Qualunque  soluzioni optate  eccov  chi volesse saperne di più il sito della L(ega)I(taliana)F(amiglie)F(atto) ecco l'url dell'associazione   http://www.liff.it/
E  proprio   su tale  argomento   che cosiglio  il terzo libro ( quello che  gli è riuscito meglio  ) i
ntitolato In nome dell'amore. Il libro si presenta come una lettera aperta verso il cardinale Camillo Ruini e come atto d'accusa nei confronti della Chiesa Cattolica e alla sua ingerenza nello Stato italiano e di difesa della laicità dello Stato.
Quindi libertà  di pacs qui numerosi documenti e news  per coloro voessero tenersi informati  su tutte le iniziative in merito  .

Libertà, impedita  dalla legge sulla  procreazione assistita 
 la  famigerata 40/2004  bocciata dal boicottaggio astensionista delle gerarchie  ecelessiastiche   al rferendum del 2005 , d'avere un figlio\a d'amare  per  tutte  quelle coppie  con problemi di sterilità
  o alatre malattie   legate  alla procreazione ) del singolo  o  dela coppia . Llibertà   di poter  usufrire  dela diagnosi pre impianto  ovvero avere  la possibilità per la coppia  portatrice  di malattie rare e\o   ereditarie  di avere  la possibilità  dìavere un figlio\a  sana  ed evitargli il calvario o la  convivenza   con  malattie terribili come  la talassemia (  caso  drammatico  per noi  sardi )  o emofilia, solo per citare le più note. Libertà di  potersi curare con le staminali  embrionali e quindi poterle studiare . E qui faccio  l'esempio  di una mia esperienza personale io non posso farmi operare la  fortissima miopia ( infatti, l'intervento è  consigliato solo per i casi più gravi )  visto  che  hanno interrotto con la  nuova legge  --- e che il ricorso in cassazione da parte di una donna   sarda con gravi problemi di talassemia  per poter  praticare ia tecnica  dela diagnosi pre inmpianto è stato bocciato  ----  gli studi  su  tali cellule non potendole usare . Quindi libertà  di  poter  esercitare tale  diritto  in Italia  senza dover andare a curarsi all'estero  come il caso  del piccolo  robertino  meglio noto  al pubblico  internettiano come www.proroberto.it
Concludo  questo lungo , anzi lunghisimo post con l'invitarvi  anche se  alcuni di voi già lo fanno   liberate il creatico  che  è voi   e usate  cuore&mente . E  proponendovi , dopo una  scelta "durissima ",  fra : 1) la libertà di gaber 2)  la  tua libertà di Guccini 3)ma libertè di Georges
Moustaki , scegliendo  
quello che un tempo ( quando ho tempo lo rimetto  )  era,chi mi segue  fin dall'inizio  se  ne ricorderà , l'innod'apertura di questo blog  di frigidaire   eccovi il testo 

AMIAMO AMANDO LA LIBERTA’,
AMIAMO AMANDO LA FELICITA’
NOI PERDENTI SAREMO I VINCENTI
 DI UN MONDO INTERO SENZA FRONTIERE,
 SAREMO SFIGATI MA SIAMO LIBERATI.


per  chi volesse  il file  mp3  cantato  da   Giorgio Gaslini può scaricarselo qui

 con questo  è tutto 

                                                                                                                                                                                

 

12.11.06

Senza titolo 1497

Coccole!

 



immagineOggi al telegiornale parlavano dei motrimoni (in chiesa o in comune, la durata... insomma statistiche) e tra l'altro dicevano che ogni 4 minuti avviene un divorzio...
Personalmente vengo spesso a conoscenza di sposi "scoppiati" o famiglie che si stanno distruggendo, matrimoni in crisi... Questo mi dispiace davvero tanto perché assisto a dei veri e propri drammi, lacerazioni profonde, amore che si trasforma inspiegabilmente in odio... 
A volte,  mi verebbe da dire che se il fuoco dell'amore non è alimentato dalla fede... prima o poi rischia di spegnersi o di scaldare poco e non soddisfare più. Ma, certo, questo serebbe un discorso troppo di parte e allora lascio parlare questa storiella e auguro a tutte le persone che si amano di non abituarsi mai ad amare, di trovare sempre aspetti nuovi, di sapersi meravigliare e stupire sempre... NON SMETTETE MAI DI FARVI LE COCCOLE!!!


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Una giovane donna, nel giorno del suo matrimonio, fu convocata dall'anziana bisavola:
"Come dono di nozze", le disse costei, "ti voglio narrare una favola. Una giovane donna, il giorno dopo essersi maritata, pensò di fare cosa gradita al marito mettendogli un po' di betel accanto alla tazza di riso; il marito fu contentissimo di quel gesto, al punto da non sapere come ringraziarla. Il giorno seguente, la sposa preparò per lo sposo un paio di babbucce speciali; egli ne fu felice e profondamente grato. Il terzo giorno, la donna si cinse la testa con un serto di fiori; il marito la apprezzò e la ringraziò del pensiero. Il quarto, gli profumò la testa di lavanda; egli se ne compiacque e manifestò il suo assenso. Il quinto, gli massaggiò i piedi con un unguento di timo; egli sorrise. Il sesto giorno, il marito, tornando a casa e non trovando il betel accanto alla tazza del riso, le disse: "Donna, qui manca qualcosa; non vorrai per caso trascurarmi?". "Figlia", concluse la vecchia. "fidati della mia esperienza: con l'uomo sii parca di coccole; ne rimarresti schiava per sempre".
Nello stesso giorno, il giovane promesso fu convocato dall'anziano bisavolo.
"Come dono di nozze", gli disse costui, "ti voglio narrare una favola. Un giovane uomo, il giorno dopo essersi maritato, pensò di fare cosa gradita alla moglie mettendo una rosa accanto alla sua tazza di riso; la moglie fu commossa da quel gesto al punto da non sapere come ringraziarlo. Il giorno seguente, le portò in dono un vasetto di unguento; ella ne fu felice e profondamente grata. Il terzo giorno, le preparò con le sue mani un cestello di vimini; la donna lo apprezzò e lo ringraziò del pensiero. Il quarto, le scrisse una poesia d'amore; ella se ne compiacque e disse che l'apprezzava. Il quinto, le volle massaggiare le tempie con un balsamo di ramerino; ella sorrise. Il sesto giorno, infine, avendo dimenticato di porre la rosa accanto alla tazza del riso, si senti dire dalla moglie: "Mio signore, qui manca qualcosa; non vorrai per caso trascurarmi?". "Figlio", concluse l'anziano, "fidati della mia esperienza; con la donna sii parco di coccole; ne rimarresti schiavo per sempre".
E fu così che i due novelli sposi, fidandosi di un'esperienza troppo logora, si guardarono bene dall'aggiungere un tocco in più al vivere quotidiano.
Nel volgere di breve tempo, l'abitudine prosciugò il loro amore. Ma proprio un istante prima che questo morisse di sete, la sposa si alzò un mattino e decise di mettere comunque un po'di betel accanto alla tazza di riso del suo sposo. Grande fu la sua sorpresa nel vedere, accanto alla propria, una rosa.
A quella fonte inaspettata, il loro amore si rianimò.
Anche i bisavoli possono sbagliare. Perché la schiavitù delle coccole, quando è reciproca, è la schiavitù più dolce e appagante che ci sia.


8.11.06

Senza titolo 1496

ORBASSANO, LA VERGOGNA


fate sentire anche voi la vostra voce


studioaperto@mediaset.it


Ebbene sì , nonostante si ci creda CIVILI non manca mai la smentita dell'INCIVILE di turno, nella fattispecie l'esimio Ing. CARLO MARRONI sindaco di Orbassano(eletto nelle liste civiche di centro-sinistra ) che ha avuto la brillante idea (quasi sicuramente per ragioni economiche) di negare il pulmino ad ANNALISA 18 anni , DISABILE una ragazzina dagli  occhi stupendi il cui unico divertimento è la scuola ...già a lei piace andarci , non si sente isolata , le piace la compagnia dei coetanei e tutti sappiamo quanto è importante a quell'età...


bene oggi la madre è dovuta apparire in televisione e chiedere piangendo che il pulmino ripassi a prendere la figlia perchè lei , poverina non può farlo e le ha implorato di mettersi una mano sulla coscienza signor sindaco ...ora si ricorda dove l'ha sepolta?


cmq tanti cari auguri di prossime dimissioni egregio sindaco .

6.11.06

Senza titolo 1495



Processo dall'esito scontato ,  infatti pino scaccia  sostiene che : <<  la condanna  a  morte  di Saddam sia una vendetta >> (  trovate  qui l'articolo  ) quello a Saddam Hussein, infatti  l'ex dittatore è stato condannato a morte per impiccagione per la strage di Dujail. Stessa condanna per il fratello Al Tikriti e per il presidente del tribunale rivoluzionario Al Bandar, mentre al  vicepresidente Ramadan è stata comminata la pena dell'ergastolo .








4.11.06

Senza titolo 1494

In questi giorni  e per tutto il mese a seguire ( qui per le iniziative ) si celebra il  40 anniversario dell'alluvione del 1966  che  colpi il veneto e la toscana   nota  meglio  come l'alluvvione di Firenze di tale  evento  ho solo  , dato che  sono nato  10 anni dopo,testimonianze indirette di parenti e genitori  e quelle "televisive-mediatiche " di  documentari \  film   o sui libri  di storia . Infatti oltre al ricordo  dei miei genitori  allora  nel fior degli anni  ( mio padre  25  mia madre  23  )  e dei miei nonni  , mi ricordo  di tale  fenomeno    dala immaggin i e testimonianze trasmesse  dalla trasmissione  Trent'anni della nostra storia (1983-1985) del bravo , ormai scomparso  Paolo frajese (  ecco  , cosi rispondo alle email  che mi chiedono da dove ha  avuto  origine la mia viscerale passione per la storia  ,  una delle cause   che  hanno orioginato   dai film  la meglio gioventu'  di Giordana  e  amici  miei atto II di Monicelli  Ora tale  evento  mi colpi : 1)  per le dimensioni  e l'altezza dele acque  ; 2)  per la   forza   di ribellione   proprio come si legge  in un buon horror e letteratura psico  come  dylan dog   e  della natura  ai danni  inferti dall'uomo  e  dalle  sue attività spesso  dovute  a   speculazioni e brama del  denarto piu' che  da effettiva necessità . 3) per l'immediato e "prepotente "  spirito di solidarietà che coinvolge non solo i fiorentini, ma anche volontari provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo: si comincia a spalare il fango, a distribuire i viveri e, con straordinario spirito di sacrificio, migliaia di giovani si dedicheranno a recuperare dal fango i quadri, i libri, le opere d’arte, dando il loro contributo decisivo per salvare il patrimonio artistico di Firenze, così gravemente danneggiato dallo scempio dell’alluvione. Per la loro commovente dedizione e solidarietà, furono soprannominati “gli angeli del fango” i che mi ha  indirizzato alla cultura della nonviolenza 

Ora leggendo questo post ed il miomblog  alcuni  di voi mi dirannno che sono nostalgico   è vero in parte lo sono ma chi non lo è ?  l'importante  non è esagerare  , e poi ricordare non sempore  fa rima  con  nostalgia  .  E  poi il ricordare ha una funzione catarchica  infatti serve: 1)  per  far si che detterminati eventi non  si ripetono ; 2)  per mantenere  la  propria identità culturale in modo che non succeda ( vedere post  precedente )  che  il  proprio patrimonio artistico  ( che poi è anche patrimonio dell'umanità  ) vada perso o per  trascuratezza  ed indifferenza o i disastri come questo  che si potevano  o  evitare o limitare  . Quindi  concludo con  questa bellissima  canzone dei Modena city ramblers    che è poi  un invito a ricordare  ma  soprattutto a non  disprezzare la ricerca del passato

una  perfecta excusa  

Una perfecta excusa para aprender a querernos
Es mirar al pasado con ansias de futuro
Dejar la puerta abierta a todo caminante
Porque las sendas justas se hacen entre todos
Y a la meta ilegamos cantando o no ilega ninguno
Y a la meta ilegamos cantando o no ilega ninguno
Una perfecta excusa para sentirnos alegres
Es saber que nuestro esfuerzo todavia es necesario
Que somos el fuego de una rica memoria
Que somos el agua de un rio incontenible
Que somos la promesa de una manana posible
Que somos la promesa de una manana posible
Una perfetta scusa per sentirci ancora vivi
E' sapere che il nostro sforzo è necessario
Che siamo come il fuoco di una ricca memoria
Che siamo come l'acqua di un fiume in piena
Una perfetta scusa per vedere come siamo
E' sapere che è ancora molta la strada da fare
Lascia la porta aperta a tutti i viaggiatori
Perchè i sentieri giusti vanno percorsi insieme
E alla meta arriviamo cantando o non arriva nessuno
Y a la meta ilegamos cantando o no ilega ninguno



non riuscendo a trovare  altre paroie   lascio che a parlare  siano i siti   a  svolgere il  compito da  prefissato 

www.raiclicktv.it/raiclickpc/secure/list_content.srv
it.wikipedia.org/wiki/Alluvione_di_Firenze
expo.khi.fi.it/l2019alluvione-del-1966/l-2019alluvione-1966
www.mega.it/allu/



P.s 

a causa  dei problemi fra la  piattaforma   di linuxed in particolare  la piattafoma Ubuntu ( www.ubuntu-it.org e quella  di splinder  per chi usasse   mozzilla fire fox le  frasi nere sottolineate sono dei collegamenti ipertestuali



3.11.06

Senza titolo 1493

Molti miei cdv sia iscritti ( passivi e attivi ) non iscritti e non telematici mi prendevano e miprendono in giro in giro quando affermavo che ogni azione di ciascuno di noi è un 'opera d'arte , e che con la propria vita le proprie azioni creaiamo un opera d'arte ( non necesariamente una canzone , una poesia , un film , un quadro , ecc ) .ovvero come dicevo in uno dei priimissimi post : << Uno che cerca , anzi fa lo scopo della sua vita od opera d’arte come la chiama la branca della psicologia detta sophianalisi ecco un sito di riferimento per chi ne volesse sapere di più (...)     qui l'intero post >>   ed in particolare la sophia art . Ebbene tale mia concezione è stata ( una dellle poche cose giuste che dice ) confermata da “ ciccio bello “ Alias Francesco Rutelli in questo articolo \ intervista del quotidiano la repubblica di mercoledi 1\11\2006 :


<<


ROMA - Francesco Rutelli cita Giulio Carlo Argan [ qui delle   news su di lui che indipendemente dalla sua ideologia politica i suoi studi sull'arte italiana insieme a quelli del critico matteo Marangoni ( firenze 1876 – Pisa 1958 ) qui potete trovare  qualcosa  su  di lui e suoi studi nel campo dell'arte e della museologia   ] Quale che sia la sua antichità l'opera d'arte è sempre qualcosa che accade nel presente". La cultura è cioè "materia viva", è fruizione, conservazione, passione, sono la storia e la realtà che si fondono. Parte da qui, ricordando le parole di uno dei più grandi critici d'arte del Novecento, il vicepremier e ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli, per spiegare e raccontare cosa vuol dire oggi amministrare un paese, l'Italia, che ha il patrimonio artistico più ricco del mondo, un'industria cinematografica che celebra grandi maestri e scopre nuovi talenti, la straordinaria tradizione dell'opera lirica, il teatro, antico e moderno, ma dove spesso musei, compagnie e orchestre hanno le casse vuote e i conti in rosso. Un territorio stretto e lungo, dove ogni cosa si intreccia all'altra, i lavori della metropolitana con i ritrovamenti archeologici, gli antichi borghi con l'alta velocità, la necessità di tutelare con quella di conservare, gli interessi del turismo e l'usura delle opere d'arte.(...)Francesco Rutelli parla di arte e pittura, di cinema e di teatro. Con dichiarata passione. E affida a Repubblica l'annuncio di un grande evento. "Nel 2011 festeggeremo l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia, un appuntamento fondamentale per confrontarsi sul senso di identità nazionale". Cosa vuol dire concretamente "cultura come missione pubblica"? "Faccio subito un esempio. Bisogna tornare ad insegnare la storia dell'arte nelle scuole, è incredibile che in un paese come l'Italia questa materia sia ridotta a pochissime ore di lezione nei licei classici, e sia del tutto assente in molti indirizzi scolastici. Ho già parlato con i vertici del ministero dell'Istruzione, e credo ci siano le possibilità per dare un seguito concreto alla proposta. I ragazzi devono poter capire il contesto culturale in cui vivono e crescono". Un insegnamento della storia dell'arte quindi che esca dalle aule e si sposti fuori, nelle piazze, nei musei, nei luoghi dell'arte ? "Sì, ma per questo non bastano le tradizionali gite scolastiche. Penso, invece, a un nuovo tipo di "regionalismo", all'insegnamento della cultura alta e di quelle del territorio, che porti i giovani a scoprire prima di tutto il patrimonio artistico che li circonda. Un ragazzo che vive a Spello deve saper leggere la piazza di Spello, un giovane calabrese deve conoscere Sibari e sapere che cos'è stata la Magna Grecia. Essere cioè consapevoli di dove si vive e si cresce, chi ha disegnato le strade che percorriamo e che cosa era il contesto oltre il palazzo che vediamo tutti i giorni. Questo è una necessaria "formazione alla fruizione", che deve passare anche attraverso un altro veicolo fondamentale, e cioè la televisione".
Un'impresa non facile, a giudicare dagli orari impossibili nei quali la televisione pubblica relega i programmi culturali...
"Proprio per questo stiamo rinegoziando il contratto di servizio con la Rai, perché venga assicurato più spazio e più qualità alla cultura. Del resto per anni ci siamo battuti perché la fruizione dell'arte diventasse "per tutti", oggi che questo obbiettivo viene raggiunto, dobbiamo prenderci più cura di chi spende il proprio tempo e il proprio denaro per andare ad una mostra o entrare in un museo".
Scusi ministro che voto darebbe alla tv di oggi ? "C'è stato un degrado crescente, negli ultimi anni, una rincorsa a programmi più uguali e più poveri. Di notte c'è qualche occasione che merita otto, ma oggi la media la darei sul cinque. Ho fiducia, tuttavia, che nei prossimi anni si inverta la rotta".(---) l'articolo in questione continua qui http://snipurl.com/1122z


>>


E proprio mentre commentavo questo articolo una collega del turno della bottega cittadina del commercio equo e solidale mi suggerisce Ode on a Grecian Urn ( ode su un urna greca ) di JOHN KEATS che qui riporto la prima strofa  che trovate qui nella Traduzione di Marco Vignolo Gargini

Tu ancora intatta sposa della quiete,
Tu figlia adottiva del silenzio e del tempo lento,
Narratrice silvestre, che puoi così esprimere
Un racconto fiorito più dolce della nostra rima:
Quale leggenda ornata di foglie sovrasta la tua forma,
Di divinità o di mortali, o di entrambi,
A Tempe o sulle vallette dell'Arcadia?
Quali uomini o dèi sono questi? Quali vergini restìe?
Quale folle inseguimento? Quale lotta per fuggire?
Quali flauti e tamburelli? Quali estasi selvagge?


(---)




L'intenzione di Rutelli è giusta perchè dagli anni 80\90 salvo qualche barlume di spirito critico : << L'Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo >> ( Pier paolo Pasolini 1963 ) . Infatti , in base alla mia esperienza personale nei miei studi superiori ( perchè alle medie avevo una bravissima insegnante e cosi pure all'università infatti a tale esame ho preso 30 ) non ho avuto prof che prediligevano solo il disegno tecnico e solo vicino al quadrimestre interrogano storia dell'arte . Quindi mi sono dovuto arrangiare da solo e ciò che invito a fare cosi anche voi . Infatti : Stefano Zuffi nell'introduzione alla collana storia dell'arte edita dal quotidiano al repubblica afferma che l'arte è << uno strumento utile e duttile , dove la forza comunicativa delle immagini (... ) attraversa i secoli culture , ambiti geografici , narra le vicende di interi popoli e degli uomini . La sua linea fondamentgale è dettata dalla storia , che indica un preciso percorso e ben scandito , dove fatti , date e personaggi definiscono il perimentro entro il quale muoversi (...) >> è insomma la nostra identita nazionale e patrimonio dell'umanità . Ed proprio la sua conoscenza che ci dovrebbe far smuovere davanti a tali disastri che la colpiscono come l'alluvione di Firenze del 1966 di cui quest'anno si celebra il 40 anniversario o . Ed sempre grazie alla sua conoscenza possiamo fare qualcosa di serio e non solo la semplice indignazione quando molti tombaroli o ladri d'opere d'arte su commissione rubano o dagli scavi archeologici o dai musei e fanno si che le nostre opere finiscono nei musei internazionali o in collezioni private di qualche parvenù .
E credo , voglio essere ottimista anche se ho i miei forti (visto che sono libertario e refrattario ) dubbio la futura classe dirigente , apprenderà dal su studio a cuirare meglio il nostro patrimonio artistico .




 sempre vostro  cdv

Senza titolo 1492

Molti di voi  e altri utenti occassionali del  blog mi chiedono  di parlare dela mia vita interiore   e delle mie elucubrazioni mentali  , ebbene  saranno accontentati  con l'apertura  di una categoria   almanacco  .
 

Oggi nonostante il freddo  (   considerando che tempio p   è ai piedi del monte limbara il 3 dell'isola  )   c'è uno stupendo sole   che  ti  fà  ancora credere   che sia  ancora estate   e  ti  mettere la voglia   d'uscire in giro   senza capotto  ( per poi ritornare   perchè   hai freddo ) dimenticare   almeno per un po'  sia le  brutezze dela vita  sia   le tue responsabilità    o sederti  con il  libro di studio  sul ballatoioo terrazzo . Oppure  , ed  è il mio caso  [sic]  di  fa dimenticare  e mi fà  venire  ala maliconia  dell'estate  \ autunno appaena  trascorsa  e mi fà passare la voglia  di studiare  per  l'imminente esame   di storia  della filosofia  fissato per il  16 dicembre  .  Materia interessante , almeno  per  me  che sono appassionato di filosofia  , di politica e  di  storia  e  che quindio il programma : <<Titolo del corso Hegel, Stirner, Marx Individualismo filosofico e comunismo nella “sinistra hegeliana”Programma  A partire dalla morte di Hegel e della formazione della “sinistra hegeliana” attraverso l’interpretazione di un Hegel ateo e rivoluzionario, si analizzeranno le due principali correnti filosofiche degli hegeliano radicali: quella che fa capo a Bruno Bauer e Max Stirner e quella comunista di Marx, Engels e Moses Hess. Attraverso la polemica tra Marx e Stirner si presenteranno le loro tesi filosofiche e politiche in riferimento ad alcune categorie della filosofia hegeliana e al dibattito fra gli autori della “sinistra hegeliana” . Tale interesse  è sminuito    dal modo  pedestre  e ampolloso   con cui il libro del prof  Enrico ferri  " La città degli unici "  , e scritto  . Per fortuna del mallopone  circa  500 pagine  ne  debbo studiare   solo  alcune parti ed in particolare testi e interpretazioni”, pp. 67-169 e Storiografia: l’”Unico” nel XIX e XX secolo, pp. 227-266 ., altrimenti sarei  scoppiato  . infatti sarà anche un libro importante  dato  che  la  rivista  anarchica  Umanità Nuova  lo recensice   cosi  : << .... , ritiene questo libro il miglior lavoro finora compiuto sull'"individualismo" stirneriano, sul senso e la portata della riflessione stirneriana, sulle sue origini concettuali e sulle influenze tramandate al pensiero otto/novecentesco, sulle letture e sugli stravolgimenti che una tale opera ha ricevuto, a partire dall'atto stesso della sua pubblicazione. Un lavoro, insomma, che merita la più ampia circolazione, sia nell'ambito del pensiero libertario, sia in quello degli studi filosofici strictu sensu. >> qui  articolo integrale . Quindi si vede che il prof  è  un avvocato prestato all'insegnamento   dela filosofia  di lettere  , che secondo me   vista la sua specializzazione  dìi filosofia del diritto   dovrebbe  essere  mandato  nela  facoltà di  Giurisprudenza  o di Scienze politiche  .
Ma  ora  basta  non voglio  tediarvi  con la mia  prolissità , E poi devo andare a riprendere a studiare  , visto che stasera     ho lezione di filosofia   dato  che  alle superiori  ho  avuto  un  pessimom prof  di filosofia  e  non ho  e  le ho scarse le basi   degli altri filosofi del corso  .
  alla prossima sempre voistroi  Cdv

«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...