LA CONOSCETE LA FIABA IL SIGNOR GOE ? :-)
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
27.2.08
Senza titolo 254
26.2.08
Cani poliziotti, con le scarpe
Claun Margherito
Cari amici il nostro grande claun, ci ha scritto e vi manda una saluto.
E' partita così così l'avventura, alle 7 puntuale ero lì e la prima cosa che mi ha colpito è stato il nome della nave, il nome di quella immensa nave che mi appariva lì davanti: "ADNDREADORIAPOSEIDONTITANIC" non me lo sarei mai aspettato, e pensare che ho avuto una prenotazione low coast regalata solo poche ore prina.
Primo inghippo però è la non disponibilità della cuccetta, e allora aspetto al porto, nel frettampo faccio esami, 'nnaggia non studio mai per queste cose, poi una parrucchiera mi si avvicina e i dice: "visto che dobbiamo aspettare venga che togliamo un po' di pelì", che strano in nave non si può tenere la barba lunga e incolta. Mi ha fatto sdraiare, e la barba manco l'ha toccata ma dalle ascelle in giù ha tolto tutto. Mi sono detto, -ma sta a vedere che vado a fare un provino per amici della de filippo- poi sono ritornato a sedermi sulla panchina della banchina.
Alle 11 la cuccetta è pronta, entro e comincio a scendere in sottocopoerta, scendere, scale, scalette, mi dicono che sono arrivato, mi fanno spogliare, e dentro di me ho pensato ad una bella divisa da marinaio, o mozzo, o sguattero, e invece un cappellino verde, un paio di calze bianche lunghe lunghe e una camicia strana, e allora ho detto, è una nuova divisa claun evvai.
Sistemo le mie cose nella cuccetta ma il letto è un po' intasbile, ho chiesto una chiave per regolarlo e mi sono fatto male, subito l'infermiere di bordo mi ha fatto l'anti Britannica, mi sono fatto male con una chiave inglese.
Manco ha finito la puntura che il letto è partito e io felice mi sono detto vado a visitare tutti i porti e chissa...
Porto: della gioia - Porto: del naso rosso - Porto: della felicità - Porto: dell'amicizia - Porto: dell'Amore -
Porto: del dolore - Porto: della depressione - Porto: del cuore -
...Ho trovato nel viaggio:
Porto: del Sorriso - Porto: del Ritorno - Porto: di Tutti - Porto: di Mare - Porto: del Sapere -
Porto: dell'Ambulaclaun - Porto: dell'Accoglienaza - Porto: della Semplicità - Porto: dell'Umiltà -
Porto: della Preghiera - Porto della Fede - Porto: delle Foto di tutti i Claun - Porto: dell'Affetto -
Porto: dell'Allegro Mistero - Porto: delle Cartoline, delle e-Mail, degli sms - Porto della Condivisione -
Porto: del PERDONO...
... O santa patatina pai, in queste quattro ore sono passato in tutti questi porti?
Ho ritrovato tutti, ho ritrovato tanti, ho ritrovato ciò che credevo di avere perso, ho ritrovato anche chi non c'era...
Grazie a tutti, AMICI, CESIRE E CESIRI, CLAUN...
Dopo qualche giorno a guardare fuori da un oblo e dove vedevo solo nebbia mi hanno scaricato dalla nave e per fortuna che è arrivata una strana ambulanza a prendermi.
La bellissima Ambulaclau, l'Ambulaclaun di tutti i CLAUN.
Ora sono a casa, un po' acciaccato devo dire, fra poco devo tornare e ricominciare a giocare o battagliare o combattere non so bene come si dice e so già che fra uno o due o tre o quattro anni dovrò dare da mangiare ai gatti della nave un altro pezzo di polmone, dicono che il G.G sia più meglio del KIT KAT.
Ora chiudo perchè vorrrei coricarmi un po', poi piano piano risponderò a tutti, chiudo con una sola parola per tutti voi...
gigi
25.2.08
Banawalter: Veltroni banale
Walter ha sguinzagliato migliaia di navigatori a fargli la satira buona sul Web; è noto che lui sostuisce la verità con la satira, non ha una cultura classica e non riesce a dare un razionale ordinamento alla verità e alla satira....ma voglio fargli un regalino satirico, caro uolter, così ti chiamano quelli che paghi....io ti chiamerei BanaWalter, sei un uomo banale, hai uno sguardo banale, hai pensieri prevedibili gettati fuori da una voce banale, la tua idea della politica è banale....
Senza titolo 248
Confesso, so bene che è una colpa, di non aver mai visto il Grande Fratello.
Quindi ho dovuto fare una ricerchina online per sapere chi sia Angela Sozio, una ragazza dai capelli rossi, protagonista del Grande Fratello, che durante la trasmissione faceva le capriole nuda in un idromassaggio e poi si fece fotografare sulle ginocchia di Silvio Berlusconi in una villa in Sardegna.
Confesso di aver faticato a trovare una foto vestita della ragazza, ma mi dicono che è in pool position per diventare parlamentare.
Inoltre avrà un collegio sicuro per il Popolo delle Libertà tale Katia Noventa, che Fiorello ricorda essere stata sua valletta in una trasmissione televisiva.
Invece, purtroppo, non potrà accettare la candidatura la soubrette Aida Yespica. Non è cittadina italiana, anche se Berlusconi vorrebbe tanto concedergliela per particolari servigi resi alla nazione.
Così, quell’aula sorda e grigia, si rallegrerà, trasformandosi nel bordello di Silvio.
Avranno come passare il tempo visto che a loro si aggiunge Deborah Bergamini. E chi è, di grazia? E’ quella dirigente RAI che si scoprì che facesse il palinsesto solo dopo essersi consultata con Mediaset, formalmente la concorrenza.
Ma la chicca è un signore dabbene, Renato Farina, alias Agente Betulla. Cerchiamo di ricordare. Ciellino (Comunione e liberazione) e formigoniano di ferro, devotissimo (a dio e a Silvio) ex vicedirettore di Libero, ha patteggiato una condanna a sei mesi per favoreggiamento in sequestro di persona. Pena poi commutata in 6.800 Euro di multa dopo aver ricevuto dal mitico Pio Pompa un compenso di 30.000 Euro per partecipare al sequestro.
Farina era, e fu dimostrato processualmente, a libro paga di Sismi e CIA e perciò confezionava balle per manipolare l’opinione pubblica. Per questi peccatucci l’Agente Betulla fu radiato da quei trinariciuti dell’Ordine dei giornalisti. Adesso Berlusconi, questo fior di galantuomo, lo vuole deputato.
Fine impero.
fonte: Giornalismo partecipativo
Senza titolo 247
Giro giro tondo...
24.2.08
Senza titolo 242
Poesia
Per me starti lontano è impossibile
forza di gravità irresistibile
precipiti nel mio cuore
come benefica pioggia in terra
e allora perché indugi
alba della mia anima
che tutto colora
perché
sono un prato pronto a fiorire
su terra che macera
attendo sulla rugiada della mia passione
abbraccio caldo dei tuoi raggi
sole della mia vita
sorgi
ho bisogno di te
per tramutare questo nulla in fiori
che tu sia di me l’essenza
come della pesca il profumo
Pietro Atzeni
Prendimi e uccidimi
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