30.10.23

Bambino di 8 anni nasconde il suo libro nella biblioteca della città e diventa un caso editoriale: lista d'attesa di 4 anni per leggerlo



come creare un caso caso editoriale senza andare in tv o sui media ma  usando  l'inventiva   e il  fai  da te   è  questa   la  storia  di  Dillon Helbig,

da 



Dillon Helbig, un bambino 8 anni ha avuto un'idea brillante, scrivere e rilegare un libro per poi nasconderlo nel reparto infanzia della biblioteca della sua città. In pochi giorni è diventato uno dei libri più letti dai giovani - e non solo.
Una Grafic Novel illustrata di ben 88 pagine che aveva fin da subito riscosso successo: ad oggi, infatti, ha una lista d' attesa di 4 anni perchè l'ultimo della fila possa godersi la lettura. I fatti succedono a Boise in Idah.
Qualche errore di ortografia e disegni rudimentali non hanno impedito al libro di accumulare il successo che ha avuto. "The adventure of Dillon Helbig" è diventato un vero e proprio caso editoriale che ha sorpreso anche i genitori del bambino: abituati alla sua impertinenza ma che mai si sarebbero aspetatti un' idea del genere
Dillon ha detto: «Mi piace fare le cose di nascosto, è un po' come quando vai a rubare la cioccolata dalla dispensa», una "marachella" che lo ha portato ad attirare l'attenzione dei librai e della stampa.
Si sa che nell'editoria è fondamentale l'inventiva e una buona strategia e il piccolo Dillon Helbig ha dimostrato di averne a sufficienza.

29.10.23

Ranieri stupisce dopo la pazza rimonta del Cagliari col Frosinone: il gesto non passa inosservato

da   https://www.fanpage.it/sport/calcio/ranieri-stupisce-dopo-la-pazza-rimonta-del-cagliari-col-frosinone-il-gesto-non-passa-inosservato/


Il suo Cagliari contro il Frosinone compie un’impresa storica mettendo a segno la rimonta più
incredibile della storia della Serie A ma a fine partita Claudio Ranieri dà l’ennesima lezione di signorilità: il suo gesto nei confronti di Di Francesco non è passato inosservato.La decima giornata della Serie A 2023-2024 entra di diritto nella storia del calcio italiano. A scriverla sono una squadra e un allenatore che nel corso della loro vita qualcosa di straordinario e inaspettato lo avevano già fatto, cioè il Cagliari (del sorprendente Scudetto del 1970) e Sir Claudio Ranieri (capace di vincere la Premier League con il Leicester). Già perché quanto avvenuto nel match della Sardegna Arena contro il Frosinone è qualcosa che si vede rarissimamente nel calcio e che, prima d'ora, non si era mai visto in Serie A.

 se  non  lo  vedete  ll  trovate  https://twitter.com/saIva___/status/1718621816023908756 



Prima dell'incredibile rimonta da 0-3 a 4-3, firmata dalle reti di Oristanio e Makoumbou e dalla pazzesca doppietta siglata nel recupero da Leonardo Pavoletti infatti nessuno nel massimo campionato italiano era riuscito a vincere una partita trovandosi in svantaggio di tre gol al 70′. Una storica impresa dunque quella compiuta da i rossoblu sulla quale, oltre altre alla testa e al piede destro dell'autore delle due marcature decisive, c'è la mano del tecnico romano che ha inculcato la giusta mentalità ai suoi uomini e, con i suoi cambi, ha reso realtà ciò che sembrava impossibile: "Questa squadra non si arrende mai, ha davvero un cuore immenso, dimostrato l’anno scorso in Serie B e fatto vedere in questa partita. Nonostante gli errori e le giocate del Frosinone nel primo tempo avevamo avuto anche noi delle occasioni buone. Dal settantesimo in poi siamo riusciti a cambiare volto ad una partita che sembrava finita" ha infatti commentato lo stesso Ranieri dopo aver scritto un'altra pagina della storia del calcio.E nemmeno l'ennesima storica impresa compiuta in carriera fa perdere la proverbiale umiltà all'allenatore capitolino che si defila lasciando la scena ai suoi calciatori e in particolare a quel Leonardo Pavoletti, tanto criticato, che è diventato l'eroe della pazza rimonta contro il Frosinone: "È un ragazzo d’oro, un professionista serissimo e che sembra avere il tocco magico al momento giusto.  Io lo utilizzo, anche a torto, come Altafini ai tempi della Juve" ha infatti chiosato Claudio Ranieri parlando del suo centravanti che, prima di questa doppietta, aveva segnato il suo ultimo gol con il Cagliari nel recupero della finale dei playoff contro il Bari che ha permesso ai sardi di essere promossi in Serie A.Ma il vero capolavoro l'allenatore capitolino lo ha fatto al triplice fischio del match, cioè nel momento in cui l'arbitro ha sancito che la storica impresa è divenuta realtà. Nessuna esultanza scomposta per Claudio Ranieri che, con tono dimesso ed espressione dispiaciuta, si è diretto subito verso il tecnico avversario, Eusebio Di Francesco, per salutarlo con un abbraccio e rincuorarlo per una sconfitta che di certo bruciava parecchio. Confermandosi, se mai ce ne fosse bisogno, un signore sia nella sconfitta che nella vittoria, sia dentro che fuori dal campo.

ancora una volta, il Governo ha dato prova del suo irrazionale proibizionismo facendo la classica figuraccia

di cosa stiamo parlando

Nel pomeriggio di ieri infatti, il Governo Meloni ha dato il suo parere favorevole ad un emendamento di Fratelli d’Italia che eliminava la “lieve entità” nel reato di cessione e spaccio. In poche parole vendere una canna ad un amico o fare un acquisto di gruppo veniva equiparato ad un reato di traffico di stupefacenti.

Potevi diventare un/una criminale a tutti gli effetti. Per qualche grammo d’erba.Il Governo era pronto a rastrellare consumatori, cittadini, giovani ragazze e ragazzi e proseguire la sua inutile guerra alla droga. Punendo, ancora una volta, chi non c’entra assolutamente nulla con il narcotraffico.Ma poi qualcuno un po’ più esperto deve avergli fatto notare che questo violava il principio di proporzionalità. E che non si poteva mettere sullo stesso piano Paolo Escobar e un ragazzino. Così ci hanno ripensato e hanno riformulato l’emendamento.Nella nuova versione si chiede “solo” di aumentare la pena minima che passerebbe da 6 a 18 mesi. Hanno triplicato la pena. Il senatore proponente, Marco Lisei, ha accettato la riformulazione che è stata votata dalle Commissioni Affari Costituzionali.Più carcere, dunque, sempre e comunque.Ancora una volta, le vittime del proibizionismo, sono i cittadini.

Ex moglie chiede un mantenimento più alto per comprare alle due bambine abiti firmati e pagare l'estetista. La risposta del giudice


Ex moglie chiede un mantenimento più alto per comprare alle due bambine abiti firmati e pagare l'estetista. La risposta del giudice
 


cazzeggiando su msn.it ho trovato questo articolo

La mamma divorziata di due ragazzine minorenni si è presentata in tribunale chiedendo una revisione dell'assegno di mantenimento che l'ex marito le versa mensilmente con una motivazione che non ha mancato di far discutere: «Le mie figlie hanno spese elevate a causa di abiti firmati e trattamenti estetici». La risposta del giudice non ha tardato ad arrivare, e non si è limitata a negarle l'aumento.

 mi  è piaciuta  tantissimo la  risposta  del giudice  

La coppia di La Coruña, in Galizia, ha chiesto il divorzio lo scorso anno, ma dopo aver raggiunto un accordo con l'ex marito, la donna ha ritenuto che la somma pattuita non fosse sufficiente a coprire le costose spese per le sue bambine, abituate a indossare abiti firmati e frequentare regolarmente saloni di bellezza. Grande è stata la sua sorpresa quando il giudice non solo non le ha concesso quanto chiesto, ma una volta sentite le parti, ha deciso di leggerle le sue valutazioni per farle meglio comprendere questa nuova realtà piena di limiti per le ragazze, convinto del fatto che fosse sua responsabilità e «parte della loro educazione e formazione».

Infatti   le  Spese di questo tipo sono ingiustificabili ma senza dubbio - se rivendicate dalle ragazze stesse - non potrebbero che essere considerate "straordinarie" (sentenza della Corte di Cassazione spagnola del 03/11/2010). perchè  sempre  secondo  lo  stesso articolo   

 : <<  Tuttavia, saranno tali solo quando saranno imprevedibili, necessarie, eccezionali e adeguate alle capacità economiche dei genitori. È impossibile stabilire in anticipo se una spesa sia necessaria o meno, ma il capo della Corte è stato chiaro: in questo caso non lo erano. Spese mediche come dentisti, oculisti o psicologi o l'abbigliamento stagionale necessario per andare a scuola potrebbero costituire una spesa straordinaria necessaria. Estetica e abbigliamento di marca, no.>>Tutto ciò   dovrebbe  Far comprendere ai figli la nuova realtà dei genitori fa parte della loro educazione, come ha stabilito il capo del Tribunale che ha respinto la richiesta della madre. La famiglia   dovrebbe  essere   il luogo più importante per l'educazione, ma è necessario accettare che le tendenze e le esigenze della vita moderna – soprattutto i consumi – hanno messo sotto pressione e in discussione la capacità delle famiglie di realizzare la loro missione educativa. Tuttavia, i genitori assumono un ruolo significativo nel processo di apprendimento. Una bella lezione quindi   per questa madre, che sicuramente ci penserà due volte prima di tornare in tribunale. >>


Ma  soprattutto a crescere i  figli viziati  

I vuoti informativi creano politiche incapaci di reagire alle cesure della Storia di paola caridi

 

Potrebbe essere un'immagine raffigurante ‎matrice di biglietti, auto e ‎il seguente testo "‎اردتم الحرب فانتظروا النكبة الكبرى الى اهالی العدو في الضفة اليهودية منظمة السفاحين حماس الداعشية الابليسية الساعين الارض فسادا قد ارتکبت اکبر تأريخي معلنة الحرب علينا تذبح اطفالا وشيوخا العجائز والرضع وتبقر بطون الحوامل نكبة مثيلة 4٤4 فوالله سننزل على اردتم الکبرى قريبا رؤوسکم الطامة لديكم فرصة للهروب الى الاردن بشکل على كل عدو منظم ارضنا المقدسة التي ردکم بقوة بعدم كنبها الله والذي الارتداد عنها الْحُسئى ہِما مهما صار لنتم كلمة رَبنا صبزنا معكم لجمارس احملوا حمالتكم فورا وارحلوا من حبث ما اتيتم اننا لاتون‎"‎‎
I vuoti informativi creano politiche incapaci di reagire alle cesure della Storia. Non aver saputo/scritto nulla o quasi per anni e anni su Gaza-Cisgiordania-Gerusalemme est (Palestina occupata) produce disastri politici e diplomatici. Compresa l'astensione dell'Italia sulla risoluzione in assemblea generale Onu, presentata dalla Giordania, il paese da sempre considerato il più moderato nel gruppo arabo. Qualcosa vorrà pur dire. Vorrà dire che, da qui, il presente e il futuro si presentano catastrofici, con un Occidente che non sa più cos'è questa regione.
E mentre continua la guerra su #Gaza, in #Cisgiordania i coloni israeliani armati attaccano i paesi palestinesi, con l'intimazione ad andarsene da casa loro entro 24 ore, o li cacceranno. è successo ieri a Susiya (Hebron), è successo nei piccoli centri palestinesi nell'area di Nablus, dove si trovano colonie israeliane ormai vere e proprie cittadine, e colonie che erano radicali e tali sono rimaste. Succede non da ora, non da giorni, succede da mesi (e da anni), nella più completa indifferenza.
Ieri Bilal Saleh, 40 anni, palestinese, è stata ucciso dai coloni mentre raccoglieva le olive nel suo oliveto a Sawyeh, vicino Nablus.
Il volantino qui sotto, già pubblicato da Haaretz e messo sulle macchine palestinesi a Deir Istiya, dice: "Avete un'ultima possibilità di fuggire in Giordania in modo ordinato, dopo di che uccideremo ogni nemico e vi espelleremo con la forza dalle nostre sante terre dateci da Dio". "Prendete immediatamente le vostre cose e partite perché stiamo per arrivare".
Nakba2. è una paura diffusa, non solo in Palestina.
Non potremo dire che non sapevamo
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