23.7.08

boicottare o non boiccotare le olimpiadi del 2008 questo è il dilemma

Inizialmente avevo proposto in questo precedente  post di boicottare per il problema tibet ( indipendentemente dal fatto che abbiano ragione i tibetani o i cinesi , non mi piace la repressione diretta o indiretta del dissenso , qualunque sia lo stato \ governo a praticarla ) in maniera intelligente , ora ho capito meglio il commento : << per quanto mi riguarda, ma è solo la mia opinabile opinione, o si fà il boicottaggio e ci si assumono gli oneri della protesta o non si fà e si accetta lo spirito olimpico della "tregua". Mi sembra egoistico giustificare la partecipazione contrapponendo la ragione degli sforzi dei "poveri atleti" ai diritti di quelli che si vorrebbero difendere. >> che mi fece il cdv   Barba 
Infatti Dopo aver letto su un giornale vecchio fra quelli che uso per pulisre la lettiera del mio gatto i divieti alle olimpiadi del 2008 alcuni comprensibili e condivisibili come per esempio : Non saranno tollerati infatti insulti nei confronti degli arbitri e degli atleti, dimostrazioni e sit-in di vario tipo. Al bando anche scommettere, ubriacarsi, denudarsi (vita dura per gli streaker) e svolgere "qualsiasi attività che ostacoli i Giochi o sia considerata illegale dalla legge cinese". Se i turisti stranieri che arriveranno a Pechino dovranno rispettare le abitudini locali anche i tifosi cinesi dovranno fare molta attenzione. Le autorità di Pechino non vogliono fare brutta figura e hanno dichiarato guerra ai vizi dei propri cittadini. Uno di questi consiste nell'abitudine dei cinesi nello sputare per terra. Per tutta la durata dei giochi tale comportamento non sarà ammesso e chi proprio non riuscirà a farne meno rischia di beccarsi una bella multa.
Ma quelli più assurdi e contro i diritti umani :





1.Potranno entrare negli impianti solo quelle dei Paesi iscritti al comitato Olimpico e Para olimpico. Che tradotto vuol dire: vietato sventolare i vessilli di Tibet e Taiwan.
2.qualunque tipo di manifestazione o propaganda politica, religiosa o razziale in tutte le aree Olimpiche, stadi o spazi sportivi". E guai a parlare di diritti umani. Il manuale del buon tifoso lo proibisce espressamente: "Sono vietati gli slogan a favore dei diritti umani, della tutela ambientale o che servano per raccogliere fondi".
3.Tempi duri anche per gli amanti degli animali. Solo i cani guida potranno entrare negli stadi. Niente sconti anche per i cineamatori. Qualsiasi videocamera è vietata e solo le persone autorizzate potranno effettuare riprese. Se qualcuno ha pensato di ingannare il tempo fra una gara e l'altra ascoltando un po' di musica forse è meglio che ci ripensi. Non è consentito l'ingresso a walkie talkie e radio. Qualche concessione per i fotografi che potranno immortalare le gesta degli atleti a patto che non usino il flash.
Oltre questa  e quest'altra notizia  mi  è entrato un forte dubbio e sto pensando se fare  come Atlanta 1996 (  1  e 2 ) che per protestare contro lo scippo ad Atene visto che in quell'anno si celebravano sia i 110 anni dei giochi olimpici moderni sia 100 della coca cola dove segui solo le sintesi ai tg e sui giornali . Oppure coem consigliano molti di voi , anche qui su questo blog , non guardarle per niente e che De Pierre de Coubertin avrebbe capito o sarebbe stato d'accordo .
Per risolvere questo mio dubbio aspetterò la data del 6\7 agosto , e vi saprò dire  la mia decisione  sempre  qui  su questo blog   . Voi nel frattempo cosa farete ?





3 commenti:

rosdrudidurella ha detto...

Carissimo,

grazie del commento, certo non me ne curo come dici tu però mi fanno così arrabbiare gli improvvisati che non sanno cosa dicono e si mettono in cattedra chissà perchè e per chi. Sul tuo ultimo post avevo già espresso il mio pensiero tempo fa in un mini post sul mio blog. Personalmente non accetto per paura, come quasi tutto il resto del mondo, la dittatura della cina. Lasciando stare il popolo che non ne ha colpa ma chi li "comanda" e non governa. Hanno messo in ginocchio l'economina mondiale e non con la concorrenza, è facile vincere quando il costo del lavoro in cina è pari a zero. Loro hanno schiavi e non lavoratori. La parola sciopero non esiste come quella sui diritti umani. Hanno pedine, numeri, non persone, e chi solo lontamente prova a pensare per conto suo o solo prova a pensare viene ucciso senza pietà. Non so più (perchè ho perso il conto) quanti ne vengono uccisi al giorno, e tutto il mondo sta zitto per paura e tollera l'intollerabile.

Boigottare le olimpiadi era ed è l'unico gesto forte per dire no a chi continua a perpetuare crimini all'umanità disconoscendone continuamente il senso della parola e il rispetto per la persona, vivendo in assolutà illegalità sotto la faccio di tutti e dentro le nostre coscienze.

Baci

Rossella

rebetis ha detto...

Concordo con quanto commentato da rosdrudidurella, non possiamo far finta che nulla accada ad un miliardo e passa di persone.

Non possiamo permettere che taluni signorotti, anche del nostro belpaese, approfittino dello stato di schiavitù nel quale versa il popolo cinese per fare affari d'oro dislocando le proprie imprese.

Non possiamo tollerare che al tavolo del mercato globale siedano dei bari.

rosdrudidurella ha detto...

dei bari che non giocano per barare, ma che barano per potere. Concordo in pieno con te.

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