7.8.08

Senza titolo 745

Ti ascolto sempre mio triste cuore,
ascolto il tuo respiro,ascolto te che,
saldo nella tua malinconia,
mi parli della vita che non è più mia.

La tua voce si fà forte
ad un mio pensiero soffocato dal ricordo.
Miriadi di immagini,di suoni,dolcemente mi sussurri,
pensieri che rendono i miei occhi leggiadramente azzurri.

Ma ti ascolto cuore mio,
il tuo pensiero si fonde sempre col mio oblìo
poichè dalla nostra comunione,
è nata ancora oggi una mia nuova confessione.

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Meloni e company facessero leggi più serie anzichè Vietare le parole «handicappato» e «diversamente abile» nei documenti ufficiali. un linguaggio più inclusivo non si fa per via legislativa

  se invece  di  fare  una legge  per una   cosa di poco conto   visto che  la  sostanza  non cambia   facessero leggi  o  almeno modificase...