12.3.09

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“E adesso cerchi l’uomo perfetto?”

“Spero di no..sai, credo che l’uomo perfetto giustamente cerchi la donna perfetta. Non avrei chance.”

“Allora cosa cerchi?”

“Non lo so. Forse niente, forse tutto. Magari adesso più che cercare, voglio vivere quello che mi capita, quello che la vita mi dà. Amo giocare. Essere libera.[..] Eppure anch’io a volte avrei bisogno di un abbraccio, di arrendermi e perdermi tra le braccia di un uomo. Un abbraccio che mi faccia sentire protetta anche se so proteggermi da sola.”

 

 

L’uomo perfetto? Molte ragazze della mia età lo associano a Edward, il bel vampiro. E’ giusto sognare, lo faccio anch’io(forse troppo spesso), ma vuoi mettere l’assoluta noia della perfezione, con la tenera dolcezza di uomo perfetto con le sue mille imperfezioni!

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Meloni e company facessero leggi più serie anzichè Vietare le parole «handicappato» e «diversamente abile» nei documenti ufficiali. un linguaggio più inclusivo non si fa per via legislativa

  se invece  di  fare  una legge  per una   cosa di poco conto   visto che  la  sostanza  non cambia   facessero leggi  o  almeno modificase...