...è vero, non bisognerebbe chiamarla "festa" ma "giornata" della donna, anzi, delle donne. Ma io voglio sottolineare proprio l'aspetto festoso o, meglio, gioioso di questa ricorrenza. Ricorrenza, sì.
Ho realizzato un video con immagini volutamente grintose, vincenti, fascinose, colorate, insomma belle, per dimostrare a tutti la nostra forza e il nostro orgoglio femminile. E siamo molto di più e di variegato di quel che in quattro minuti di musica sono riuscita a stipare, lo so. Ma l'importante è il simbolo, il messaggio, la nostra appartenenza tenace ed ebbra di vita, durevole nei secoli.
Facciamo festa, allora: è il nostro franco sorriso, del resto, a indebolirli.
Daniela Tuscano
Iniziative a Bresso (e altrove)
L'appello di Amnesty International
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