7.3.09

Quella cosa che chiami destino

Quella cosa che chiami destino
stretta sui fianchi di una donna
messa di traverso sul suo seno
è solo la catena che ti vincola
per nascita, per scelta, per condizione.

E allora capisco
la tua voglia di andare lontano
di sciogliere le tue labbra
a un bacio di un angelo
volando sulle terre desolate

E non sarà
non sarà un velo sui tuoi occhi
o un burka di un pirata ottomano
ma il mio mitra
di poeta guerrigliero
a liberarti dalla tua condizione
di schiava

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