31.10.20

cambiano i costumi e si perdono ( non solo a causa del covid ) abitudini , ma il bar restano ancora specie nei piccoli borghi centri d'aggregazione culturale e politica

  Il mio pensiero espresso nel titolo   e     ed  nelle  varie storie    di baristi che lottano  contro le macchinette  nei  bar    ma  soprattutto   nel  post  : << che ne sarà delle vecchie abitudini fatte di cultura ed identità dopo il covid 19 ?   >> di qualche  tempo  fa  ,  trova  ulteriore  conferma   in  questo    post     dell'amico   \  compagno di strada   Emiliano   Morrone  


LA MAGIA DEL BAR (E DEGLI AMICI)

Il bar non è soltanto il caffè, il cornetto, l'aperitivo. Per me rappresenta un luogo di affinità elettive, di confronto e perfino di analisi sociale e ispirazione narrativa. Lo sapevano bene Rino Gaetano e il suo co-autore Bruno Franceschelli, che frequentavano il Barone, sulla Nomentana.
Quasi ogni mattina mi ritrovo al bar, a discutere del mondo e del tempo, non ho scritto meteo. Mascherati come prescritto, condividiamo 15, 20 minuti di passione civile e allegria con DV, che non è una sigla video, il Rabdomante "socialista", Mario "Immuni", l'imprenditore Every, Bat-24 Ore, il Prof Calibra, i Supertecnici delle telecomunicazioni, Il Mite e altri compari di ragionamento. Ognuno dice la sua, il che non accade spesso in parlamento. Ciascuno ascolta, non abbiamo bisogno di un presidente dell'assemblea né di appellarci a codici e regole di rispetto. Tra i presenti c'è perfetta armonia e parità, nello svolgimento del dibattito, serio e assieme scherzoso. L'altro giorno, al bar, ho ascoltato una storia commovente. Un signore molto anziano di San Giovanni in Fiore ha perduto la vita per difendere la proprietà del vicino da un principio di incendio. Ho pensato, allora, all'altruismo e al senso della terra dei nostri nonni, che mi riporta - "in qualche modo", direbbe
Pietro Silletta
- all'enciclica di Papa Francesco Laudato si', quella sull'ambiente come casa comune, come fonte di ricchezza collettiva. Queste "micro-storie" mi interessano da sempre, perché sono le testimonianze più significative dei princìpi e dei valori dell'essere umano, che non tramontano e vanno tramandati alle nuove generazioni. Buona serata a tutti.

Infatti anche se i tempi sono cambiati con nuove tecnologie ( cellulari , internet , ecc ) e le diverse attività collegate ed i baristi\e più strane




  ed la paura del covid sta facendo , anche se ancora in modo non radicale almeno neoi piccoli paesi dove le novità e le tendenze tardano a diventare di massa , cambiare abitudini

[....]
l New York Times, ripreso in Italia dal Post e da Dagospia, si è divertito, per così dire, a stilare la lista delle cose che abbiamo smesso di fare, e probabilmente non faremo mai più. Ci sono, ad esempio, la stretta di mano e mano sul cuore corredata da un lieve inchino. Sono sparite i baci sulle guance per salutarsi, sostituiti dal gomito-gomito o dal pugno-pugno, oppure, per i più formali, dalla alcune abitudini tipicamente latine, come gli stuzzichini intorno alle vivande e ci si alita sopra. sul bancone del bar per l’aperitivo, dove tutti mettevano le mani. Aboliti pranzi e cene a buffet, dove ci si accalca a intorno alle vivande e ci si alita sopra
[ .... ]   dall'editoriale del settimanale cartaceo \ telematico      WWW.OGGI.IT N°44 5/11/2020
il bar è sempre il bar Punto di aggregazione, di discussione, di socializzazione, il bar è sempre stato un luogo sensibile e di relazione tra le persone: Generatore di connessioni !!!!   anche di politica nei piccoli centri come racconta l'ex sindaco di Bortigiadas ( sassari ) ed ora presidente dell' Anci Sardegna . in questo suo libro   

  • Editore: Ethos
  • Collana: Arabeschi
  • Data di Pubblicazione: 2012
  • EAN: 9788895226279
  • ISBN: 8895226275
  • Pagine: 132
  • Formato: brossura

Trama del libro
Il libro è composto come un mosaico. Ogni tessera è un quadro a sé, ma è anche elemento indispensabile per la costruzione di una figura più complessa. Si usa l'ironia, la satira, il parossismo per descrivere tic, modi di essere, di fare e di vivere dentro la comunità politica del Partito Democratico e, a volerla vedere in modo più complessivo, all'interno dei gruppi politici e sociali organizzati. La prefazione (apocrifa) è affidata a un redivivo Massimo D'Alema che sferza l'autore con gelido sarcasmo sulla sostanziale inutilità della denuncia, della satira e finanche del trivio. Poi è un susseguirsi di scene e di personaggi: in "Fenomenologia democratica" si incontrano, all'interno di una sede, i personaggi che popolano la variegata zoologia democratica. Si conoscono così "l'uomo col cappello" e "l'uomo col cappotto", "il giovanevecchio" e "io in quanto donna", "l'uomo col maglione rosso" e il segretario di sezione. Ad ogni personaggio sarà dedicato un ritratto che andrà a comporre la complessità del mosaico

  di   di qualche  tempo fa  . 

Voi cosa ne  pensate    e  che  esperienze  avete  ?   aspetto o qui o sui social  i vostri   ricordi ed 
 esperienze  in merito 

Nel Regno Unito ( e chi sa nel resto del mondo ) oltre 12 milioni di zucche finiscono nella spazzatura dopo i festeggiamenti di Halloween perché molte persone non sanno che sono commestibili.

se proprio non pote fare a meno di festeggiare l'halloween Usa anzichè quello nostrano facciamolo in maniera equa e solidale ecco i consigli dell'articolo  di  https://www.lifegate.it/mangiate-le-zucche-di-halloween-lappello-inglese-contro-lo-spreco riportato sotto 

Cosa c’è di più spaventoso di streghe, fantasmi e demoni ad Halloween ? Secondo l’associazione ambientalista Hubbub a fare davvero paura sono le 18.000 tonnellate di zucche ancora commestibili che finiscono nel l’immondizia ogni anno in occasione di questa festa.



Un’indagine condotta da Hubbub e Knorr ha infatti scoperto che il 40% dei consumatori del Regno Unito acquisterà zucche da intagliare in occasione di Halloween, ma il 60% di loro non riutilizzerà le zucche dopo i festeggiamenti.


Si stima che, solo nel Regno Unito, oltre 8 milioni di zucche finiranno nella spazzatura dopo Halloween. Un vero e proprio spreco alimentare, poiché le zucche intagliate sono ancora commestibili e possono essere utilizzate per preparare gustose ricette come queste:


Anche i semi di zucca che finiscono normalmente nell’immondizia possono essere consumati. Basta lavarli e asciugarli e dopodiché possono essere tostati e sgranocchiati come spuntino, oppure aggiunti alle insalate e alle zuppe.
La polpa e i semi di zucca si possono utilizzare anche per realizzare prodotti di bellezza: dai semi di  zucca tritati si ricava un latte, commestibile, che può essere impiegato anche come struccante, mentre la polpa si può usare per preparare maschere per il viso.
Per combattere lo spreco di zucche durante Halloween, Hubbub ha lanciato nel 2014 la campagna Pumpkin Rescue che negli anni ha ottenuto sempre più successo. 
Alla campagna Pumpkin Rescue aderiscono ogni anno numerose organizzazioni, associazioni, aziende e singoli cittadini che si impegnano attraverso eventi e iniziative per diffondere un semplice messaggio: dopo Halloween, non buttate le vostre zucche, ma mangiatele o riutilizzatele.
Finora Pumpkin Rescue ha portato alla realizzazione di ben 239 eventi in tutto il mondo, a cui hanno partecipato 18.600 persone. Milioni di persone sono state raggiunte per merito della stampa e dei Social Network grazie all’hashtag #PumpkinRescue. Questo ha permesso di salvare 17.500 zucche dalla spazzatura.

Leggi anche:
i miei precedenti post  

NOSTRE SIGNORE DELL'ASSUNZIONE di © Daniela Tuscano


No, cara #SimoneBarretoSilva, non eri una povera donna. Magari una donna povera, più verosimilmente una donna normale, con un lavoro normale, una casa normale, una famiglia normale. Cioè unica. È questa, la normalità: quel che spirava dal tuo sguardo e da quello dei tuoi meravigliosi figli, paziente, indenne da colpe, non antico né moderno. Avremmo potuto trovarti in un quadro di Gauguin, in una tela del Seicento, in un Brasile agli albori del mondo, quando nessuno lo chiamava così. O in una chiesa francese neogotica, dove in effetti stavi, e dove la tua vita terrena si è conclusa, una mattina di mezzo autunno d'un anno terribile.



Ma è una ricostruzione inesatta. I tuoi ultimi istanti li hai spesi nel bar dove ti eri trascinata a fatica. Hai affidato le ultime parole ai colori vivaci, forse un po' distratti, d'un tempietto laico, quello dei brevi ristori, fra ciangottii di tazze e strepiti di pastis - anch'essi così utili, e umili - e no, non erano solo per i tuoi bambini. Quando le hai pronunciate lo ignoravi, ma ti sei rivolta a tutti noi. Sei uscita da quella chiesa perché eri Chiesa in uscita: ti sei fatta missione. Hai ricordato ciò che conta davvero, per una donna, per una cristiana: i figli, il mondo.
Solo una cristiana può considerare i fratelli e le sorelle, perché solo per una cristiana Dio è genitore.
Hanno tentato di staccarti la testa perché la tua fede era ragione, "fides et ratio"; ragione in quanto spontaneità, natura, anche dubbio, anche ombra, come la saudade che ogni tanto ombreggiava dolcemente sul tuo viso senza rughe.
Con l'altra donna - un'anziana - ci sono riusciti. Non potevano sopportarne la vista. Troppo femmine, troppo "infedeli", troppo libere di pregare un'altra donna, quella Signora cui la basilica è dedicata, troppo indipendenti e singolari per un miserabile maschio alfa che pretendeva d'essere dio. L'altra donna, il cui nome è ancora ignoto, ha testimoniato con la sua sola presenza. Donna, vecchia, inginocchiata. E costei, secondo l'omicida, sarebbe il simbolo dell'Occidente oppressore, miscredente, colonialista, crociato, bianco...
Bianco come te, Simone... che splendevi nel tuo incarnato d'ebano.
Tu hai simboleggiato tutte le altre: #HumaYounus, 14 anni, rapita, stuprata, convertita a forza e messa incinta da un bruto che potrebbe esserle padre; #MairaShahbaz, tredicenne, anch'essa rapita, "convertita", violentata da uno che ne aveva 46 e dalla sua banda di briganti; Maira che è scappata da sola, e ancora rischia la vita. #ArzooRaja, ennesima tredicenne vittima di sopraffazione ed efferatezze; #LeahSharibu, 19 anni, prelevata e ridotta a schiava sessuale per non aver voluto abiurare.
Tutte donne, tutte cristiane, tutte non occidentali. Altro che crociate!
Non solo sanguinario, l'assassino. Non solo bugiardo. Pure razzista.
Ma stanne sicura, Simone, nessun ginocchio della sinistra al caviale si piegherà mai per te, come si sono ben guardati dal farlo per le ragazze appena ricordate. Non si sono piegati nemmeno per #GeorgeFloyd, in verità. Il loro non era un tributo, ma una messinscena, un compiacimento narcisista. Tu però sei vera, e sei cristiana. A questa gente dài solo fastidio.
Non importa. Essi non esistono. A te è stato affidato il compito di pronunciare la parola definitiva. Alla donna anziana bastava esserci. Ma tu dovevi dire ancora qualcosa, tu che nel quotidiano non ti perdevi certo in troppi discorsi. Tu dovevi lasciare quell'ultima pericope evangelica, un "fratelli tutti" concreto e visivo, e smentire, col tuo corpo muliebre e materno, relazionale e forte, la putrida "narrazione" jihadista: il cristianesimo è qui, è una donna di colore, un'anziana in preghiera; e un padre di famiglia che aveva tentato di salvarle. Sagrestano. Uomo e non maschio. Sì, ne esistono ancora, in Francia.
È la Francia dimenticata, quella di #NotreDame in fiamme, di Padre #Hamel e, un tempo, di Teresa di #Lisieux. Non la Vandea, bensì l'ekklesia. La Francia umile (ma non umiliata), genuflessa realmente e non per posa. Ed è questa Francia, quest'Europa, cui tu appartenevi, cara Simone, proprio perché arrivavi da altrove, a reggere l'anima del mondo. Queste donne, queste signore. Signore nostre, signore dell'Assunzione.



30.10.20

ma la chiesa invece di limitarsi a condannare Halloween cosa propone contro tale americanata omologante e standardizzante ?

sfoglio  la pagina   fb dell'unione  sarda  e   trovo    tale  articolo 

 Oggi alle 12:45, aggiornato oggi alle 12:53

Halloween, l'allarme degli esorcisti: "C'è chi festeggia pro satana"
"L'evento non è innocuo o commerciale, ma porta le persone che lo festeggiano a un'introduzione all'esoterismo e all'occultismo"

(foto www.pixabay.com)


"In questi giorni diversi soggetti stanno reclutando le future vittime della notte di Halloween o i futuri adepti delle sette. La cosa più scioccante che avviene nella notte del 31 ottobre e che nessuno racconta è che qualcuno sparirà, non si vedrà più e nessuno ne darà notizia. Chi festeggia Halloween in questi termini non è un soggetto innocuo ma qualcuno che adora Satana, perché si parla di compleanno di Satana".
A lanciare l'allarme sulla festa di Halloween è l'esorcista fra' Paolo Carlin, frate cappuccino, coordinatore nazionale e portavoce dell'Associazione Internazionale degli Esorcisti. Lo ha fatto nel corso della presentazione a Roma del libro "Il mio nome è Satana - Storie di esocismi dal Vaticano a Medjugorje" (Edizioni San Paolo) del vaticanista Fabio Marchese Ragona.
ESOTERISMO E OCCULTISMO - L'esorcista Carlin ha precisato che "Halloween così come si presenta può sembrare un evento innocuo o commerciale, di fatto è un evento che porta le persone che lo festeggiano a un'introduzione a ciò che è l'esoterismo e l'occultismo. Certamente non è una festa cristiana", ha aggiunto il francescano, "qualcuno vuole occultare la festa di tutti i Santi, che si festeggia appunto l'1 novembre, e proporre Halloween, ed è una cosa che va avanti da alcuni anni. Educare i bambini alla morte, alla paura, alle maschere dei vampiri, dei teschi e degli zombie non è un'educazione alla vita. Sarebbe bello invece, anziché studiare la festa delle streghe e dei fantasmi, studiare i Santi e fare le maschere dei Santi".  .....  continua  qui sul sito

Ciò, oltre  alla  domanda  espressa nel titolo  ,  mi porta  a domandarmi   1)  ma allora  perchè non ho   (  magari  ce  ne sono  ) mai sentito i cattolici e  cristiani  ed  loro esponenti  religiosi   Usa opporsi  e fare  crociate  eppure  li  Halloween  è più  diffusa  ed  radicata    che  da  Noi  ?   2)  come mai  la  chiesa  di  Roma  ... il Vaticano  e quindi il papa  non ha   mai  condannato  , che io ricordi  ed ho letto  per  l'esame  di storia  delle tradizioni popolari  ,  con tale  vemenza   come  fa  con H  le  tradizioni funebri \  mortuarie simili  a  H     sempre  presenti  in Italia   (  specie   nel Meridione  vedere   url   del  post  precedente     di cui  trovate  l'url     fra   leggi anche  a  fine  post  )    fino a  gli anni  1960\70  e che  ancora  resistono    e vengono riscoperte  in contrapposizione   all'omologante  e  standardizzato    H  Usa   

il culto dei morti nei piccoli cimiteri il caso de piccolo cimitero militare di Bocca di Lè in Val di Ledro (Trentino, sopra il Lago di Garda)

 

Al piccolo cimitero militare di Bocca di Lè in Val di Ledro (Trentino, sopra il Lago di Garda), c'è chi invece di proseguire il suo cammino, s'è fermato a sistemare le tombe di soldati, abbandonate nel tempo e dimenticate dall'uomo. Grazie a Michele Ghirotti. La Memoria si coltiva sempre.
L'immagine può contenere: albero, pianta, spazio all'aperto e natura
561
Commenti: 31
Condivisioni: 121
Mi piace
Commenta
Condividi
anche questo è ricordare i morti


 per maggiori informazioni
https://www.vallediledro.com/it/la-prima-guerra-mondiale-in-valle-di-ledro

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...