18.10.08

ecco il testo dela legge Gelmini chi sarebbe il fazioso ?



Lo  so  che   molti  \e  , soprattutto   quelli che hanno scelto  per  quieto  vivere  o   per  altri motivi  di  non prendere posizione politica  o dichiararsi  apolitici  , si annoieranno di   legggere   ancora  di  scuola  , ma  non  mi  và  , come  sono stato accusato d'essere considerato  fazioso   quando  non  lo sono  .

Ecco la risposta     a chi per la  mia presa  di posizione  (  e di altri  utenti del nostro blog ) in particolare  questi due post 1 2 mi dice  :  <<  sei fazioso  ., e' solo strumentalizzazione si e' solo strumentalizzazione.ma cosa centrano gli istituti superiori e le universita'. comunque nel nostro paese si contesta sempre qualsiasi cosa basta che i sindacati avvallino e alimentino le proteste. forse per nuove tessere e recuperare consensi. leggete bene la riforma voi che la contestate, lavorate di piu' e con piu' dedizione. o almeno cercate di essere propositivi. >>

La  gelmini si rilegga il decreto  , prima d'accusare  a  gli altri che non capiscono  o denunciare   disinformazione  sulla riforma   in particolare   (  ringrazio tantissimo   il  blog  da  cui l'ho tratto  e  che mi  ha fatto capire  che sono nel giusto  bambinicoraggiosi.com ecco qua  il testo integrale e il  suo   piano programmatico e   qui nche   documenti sull'università

a voi  decidere  se  continuare    a non schierarvi  o schierarvi  ,  ditemi pur  che  sono comunista  , ecc  , ma  non ditemi  quando  non lo sono fazioso 


Senza titolo 962

  L'AVETE LETTA LA FIABA LA SCIMMIA E LA TARTARUGA ?  :-)


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La potenza dei commenti

Melograno 

Cari amici del blog, tanti di voi già conoscono questo bellissimo fiore della pianta del melograno, lo posto spesso, lo trovo magico, come tovo magico questo spazio virtuale; io lo trovo uno spazio che pupula di valori, avverto la vita. In questo post non metto una mia poesia, riporterò un bellissimo commento lasciato da "Fayum" sotto una mia poesia "Aria al profumo di bergamotto" non ci sono soldi che ti possono ripagare  per queste frasi, e riporto anche una mail di "PiccolaLuise" che mi ha inviato un suo scritto oggi approfitto  per farne un post, un post pieno di amore  per tutti voi.Grazie


Ecco per voi un commento, io non lo trovo virtuale.



#5   16 Ottobre 2008 - 19:13

 

Buonasera...lieta che sia passata dal mio blog..restituisco la visita e Le faccio i complimenti per lo splendido paesaggio che apre il Suo insieme all'incipit di una poesia di Neruda che io amo...
Ora mi soffermerei sulla Sua poesia che trova di una delicatezza straordinaria..la lievità dei Suoi versi accompagnati dal profumo di bergamotto che si avverte lungo tutta la lettura della stessa rende ancora piu' intensa una lirica che ondeggia tra cio' che fu e cio' che é...stranamente il tutto non è permeato da malinconia ma da un'estatica serenità e la chiusa con quella stanza che si libera della vecchia aria e viene investita dal profumo amato sottolinea maggiormente il senso di calma e di pace..anche di fronte ad un evento apparentemente triste come la morte...

Una splendida poesia!
Radiosa serata :-)Arsinoe










Blogger: Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. Blocca questo utente fayum


Ecco per voi lo scritto nella lettera


Da: PiccolaLuise La mia homepage: http://nelgiardinodilu.splinder.com Il mio profilo Contattami Blocca questo utente
Oggetto: un fiore
Data: 17 Ottobre, 2008 - 10:26





mi hai commossa
mi hai portato il ricordo di un'amore che mi spaccato il cuore...
grazie Franca ma la mia mamma mi manca da morire*


Non ho saputo vegliarti
Quando quel giorno prima che la battaglia finisse
cercavo il tuo sguardo
sguardo che mai potrò dimenticare
compresi che un lungo viaggio ti aspettava
allora corsi a casa per portarti l’abito più bello
senza le chiavi entrai dalla finestra che tu tenevi aperta
per il fumo del comignolo che non tirava.
Senza indugiare presi la mia fragilità tra le mani
per non cadere nell’abisso.
Poi una strana fretta mi attorcigliò le dita
in quella impervia stanza.
Potei tornare all’angolo dove c’erano i ricordi
e vi trovai il fiore di un Sacro Cuore antico
Amico caro a te
A lungo rimasi tra i due cipressi che avevo piantato con i mie fratelli
mi sedetti all’ombra della pergola
ancora per un istante di vita con te
ultima veglia con te madre mia.
Fino all’ultimo respiro rimase la notte
all’alba
ghiacciata
mi alzai e ti avvolsi nel mio incontenibile pianto.


§§§§§§§§§§


Ringrazio anche gli altri amici, che si sono espressi con un fiore con uno scritto, anche con una semplice frase, restiamo uniti dietro lo schermo virtuale ci siamo e siamo vivi.Franca


















Senza titolo 961

  VE LO RICORDATE IL FUMETTO LA BOLOGNESE ?  :-)


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17.10.08

aggiunta al post del 10\10\2008 su vajoint







Maestro unico speriamo che soru sia seguito dale altre regioni

Scuola, Soru ricorre alla Consulta


Denunciata alla Consulta l’illegittimità dei tagli del decreto Gelmini


Scuola, Soru ricorre alla Consulta
Denunciata alla Consulta l’illegittimità dei tagli del decreto Gelmini
E’ guerra aperta tra regioni e governo. Dopo la breve luna di miele con la sanzione di una maggiore autonomia gestionale prevista dal federalismo, varato sulla carta un mese fa, il governo imbraccia il fucile e minaccia di commissariare quelle regioni che non “tagliano”� le scuole secondo l’art.3 del decreto 154 della riforma Gelmini entro il 30 novembre. Una scure che colpirebbe i complessi scolastici con meno di 500 alunni: circa quattromila, secondo alcuni, poco meno di tremila, secondo altri. La contestazione più dura contro il governo è arrivata ieri dalla Regione Sardegna che ha deciso di impugnare la normativa davanti alla Consulta.
La Regione ha infatti deciso di sollevare questione di illegittimità costituzionale. «L’articolo 64 - sostiene una nota - viola infatti lo statuto speciale della Sardegna. Il decreto voluto dal ministro Gelmini - prosegue la Regione - pretende di determinare dall’alto l’assetto ordinamentale del sistema organizzativo e didattico della scuola, senza tener conto che la titolarità di tali prerogative appartiene, per disposto costituzionale, alle Regioni».
In serata anche il presidente del consiglio regionale della Sardegna, Giacomo Spissu ha espresso «pieno sostegno all’iniziativa della giunta, giudicando grave la decisione del governo nazionale e del ministro Gelmini di invadere competenze che sono anche regionalei». Oltre che per la Sardegna, comunque, il provvedimento governativo è di sicuro una mannaia per tanti piccoli centri e paesi. Gli amministratori locali hanno posto la rimozione di questo articolo del provvedimento come condizione per proseguire il confronto con il governo nel pomeriggio alla conferenza «unificata». Raffaele Fitto, ministro per le Regioni, ha chiesto «un approfondimento sulle richieste poste». E tanto si è spinto oltre lo scontro che la regione Sardegna ha fatto ricorso alla corte costituzionale, sostenendo che il decreto Gelmini lede l’a utonomia della regione e viola l’art.118 della costituzione, che stabilisce le funzioni delle regioni.
Maria Stella Gelmini, presente all’incontro, si è appartata con il ministro Fitto propenso ad una sospensione e ha puntato i piedi. «Ha ragione il ministro Tremonti» ha detto «a pretendere il rispetto della norma che impone la razionalizzazione dei plessi scolastici». Norma, precisa, voluta dal centrosinistra, concepita dal ministro Bassanini nel 1998. Non è stata proprio una rottura formale. Perchè il ministro Fitto ha lasciato uno spiraglio alle regioni. Il presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani ha riconosciuto questo sforzo: «Ho visto il ministro Fitto impegnato a mantenere il dialogo per risolvere la questione. Noi aspetteremo, ma quello del commissariamento è un principio inaccettabile che noi abbiamo appreso solo dopo la lettura del testo del decreto». Prima dell’incontro, Errani aveva specificato che le Regioni considerano il commissariamento «un punto istituzionalmente gravissimo». Per l’amministratore «è gravissimo che le regioni siano venute a conoscenza di quest’articolo solo leggendo il testo, che peraltro riguarda la sanità e non la scuola, senza aver avuto dal ministero alcuna comunicazione».
Nessuna sorpresa invece per quanto riguarda il tempo pieno. Il premier Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa a Bruxelles, ha assicurato che il tempo pieno ci sarà e sarà aumentao del 50-60 per cento «perchè ci saranno più insegnanti a disposizione dopo la decisione del governo di tornare al maestro unico». I numeri però non sono così certi. Si parla di un taglio di 10.000 classi in scuole per lo più di zone montane o paesi isolati.


                  ( la  nuovas sardegna  del 17 ottobre 2008)

Senza titolo 960

                                      



 


 



Esili steli a sostenere la massa. Docile forte corazza a difendere la paura. L’inevitabile attraversamento del ponte sui due universi. Luce e rumore estranei immobilizzano il moto. Attimi fermi che dilatano scelte. Ponte immoto come fragile vita. Guizzo di sopravvivenza a dilatare i polmoni e rimbombo del cuore a stordire la salvezza.

Chocolate

"Gli alimenti molto scuri, come il caffè, il cioccolato, i tartufi, il caviale e i porcini o il plumcake vengono spesso associati a concetti come l'entusiasmo e addirittura il lusso.
Noi avvertiamo oscuramente che queste sostanze scure ed esotiche
devono essere molto antiche e ricche di significati
."

Margaret Visser, scrittice canadese


 


Dalla cioccolata alla cioccolateria:


EUROCHOCOLATE, PERUGIA Dal 18 Ottobre 2008 al 26 Ottobre 2008



In occasione del Festival Eurochocolate Perugia 2008, manifestazione dedicata alla cultura del cioccolato, ha il suo cuore nel centro storico della città, dalla Rocca Paolina fino alle piazze ed alle aree interne: Giardini Carducci, Piazza Italia, Piazza della Repubblica, Corso Vannucci, Via Mazzini, Via Fani, il Terrazzo del Mercato Coperto e Piazza IV Novembre... continua a leggere



*Baci...dolci, Lulù*

la storia siamo noi non chi tenta di riscriverla

impressionato dal commento del cdv lisoladelpiratadellamor.splinder.com/  al mio precedente post  sulla  giornata  del  16  ottobre    (  16 ottobre  1943-16 ottobre  2008  )    non riuscendo a esprimere  una  rispsota  lo faccio con una  canzone     cjhe  ha cartatterizzato al mia infanza  e  l mio percorso   (  la passione per  la  storia  e  le tematiche  ad  argomento storico  )   non  ti dico il titolo  : 1) perchè sia  autore  sia   il titolo sono   ultra famosi e  già citati  nell'archivio di questo  nostro blog  ,  e poi dal ritonello  e  i video sotto riportato  dovreste   capire   chi  è  e di quale canzone si  ; ) sia perchè   li consoce  anche  mio  cugnio  d'intrattura  ( alla  lontana  )   che  ha  10 anni . 3) non il video originale   ma il testo  è stupendo pure  cosi  , a volte i video   fatti dall'utente  o  video che non ritraggano il cantante   sono migliori  . 
Ringrazio  per  i video   baldodenaro e peppubit86 di youtub
e







La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano!



 DOBBIAMO RITORNARE ALLA BASE DEI "VALORI"!! CHE IN MOLTE CASE PENSANO CHE SIANO I SOLDI!!!

Senza titolo 959

  VE LO RICORDATE IL GRUPPO MUSICALE DEI MERCURY REV ?  :-)


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Venerdì 17

                 
fantasmini

Oggi venerdi 17, sicuro che tanti  resteranno chiusi in casa, io ormai col fatto che sono nata il 17, non ci faccio più caso. Ieri un' amica mi ha detto: "Se non ti conoscevo, e mi raccontavano la tua vita,  quello che ti  era accaduto e ti sta accadendo, sicuro che non ci credevo, mi dici come fai a sorridere ancora?" Rispondo:" c'è  sicuramente tanta gente che, la vita  è stata sempre dura anche più della mia, e non riesce neppure a regalarsi un sorriso, io mi ritengo fortunata, se riesco ancora  a sorridere  dopo tutte le negatività, sai, sono curiosa, e desidero vedere come finiscono queste storie, un giorno ci sarà una fine, e se invece non finiranno, sai cosa faccio? Quando si spegne la mia candela, mi sono  promessa che farò il possibile,( sempre  si mi sarà concesso) andrò a tirare i piedi a tutti quelli che hanno approfittato della mia bontà, per farmi violenza, e rendero i bocconi amari che ho dovuto e dovrò ancora ingoiare gratuitamente ." Franca Bassi 


Senza titolo 958

  QUESTA E' UNA VECCHIA BORSA DLL'ACQUA CALDA IN OTTONE !  L'AVETE MI VISTA ?  :-)


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16.10.08

ecco come cambiare la scuola senza stravolgerla No al maestro unico



Dopo aver letto  mi pro e  i contro   sia nel nostro blog sia altrove sulla legge gelmini , sia in bloggando.splinder.com/   ecco glio interventi



Il dibattito è vivo tra posizioni fortemente contrarie e qualche voce favorevole al decreto o almeno a parte di esso.




Lo dimostra LibertyFighter: "Quindi in definitiva, valuto con un bel 8.5 la riforma Gelmini, esortandola a tenere duro e non farsi travolgere dalle rivendicazioni CGILLine. Otto e mezzo pronto a trasformarsi in 10 e lode se la Gelmini, nel corso del suo mandato avesse anche il coraggio e l'abilità di dare seguito a quello che pare essere il suo pensiero: l'abolizione degli ordini professionali e del valore legale del titolo di studio".


Decisamente contraria Tisbe che riflette: "La situazione è drammatica, il governo non tiene conto dei cittadini ed impone i suoi dictat con un'autorità da inizio secolo scorso.Si prevede un autunno caldo con rivolte nel mondo scientifico ed accademico, scuole occupate e nuove cariche della polizia (clima da G8 Genova)".



Schietti gli allievi della 1a M del Liceo Linguistico "Virgilio" di Lecce che dal loro blog ci dicono:  "oltre 90mila insegnanti precari rimarrano senza lavoro, lasciati al loro destino, senza stipendio, con famiglie da mantenere, mutui da pagare e prezzi che salgono alle stelle".

Perplessa AnnaV: "Credo che tutti i ragazzi, al di là dell’essere andati o meno alla  manifestazione [...] siano pieni di dubbi: quelli reali sono su se stessi e su come questa riforma possa influenzare non solo le ore che passano a scuola, ma l’intera loro vita futura. Almeno se non hanno ancora perso ogni fiducia nell’utilità della scuola stessa".



Sembra farle eco Lallasimo quando scrive: "Si stanno mobilitando tutti, dai genitori agli insegnanti, per eliminare questo decreto vergognoso, che invece di investire sull'educazione dei nostri figli per un futuro migliore, pensa bene di disinvestire sulla loro formazione già stiracchiata, giusto per renderci competitivi con il resto del mondo.I soldi che mancano allo Stato prendiamoli togliendoli dall'istruzione: che ideona!".



Non dimentica il mondo dell'Università fabiodenardis: " In molte università italiane i ricercatori paralizzano l’avvio dell’anno accademico rinunciando ai propri insegnamenti o trasformando le lezioni istituzionali in dibattiti in aula o nelle piazze sulle conseguenze della “riforma” Gelmini sull’assetto dell’Università italiana. In nome di una finta efficienza e di una ideologia meritocratica che si traduce in selezione di classe il Governo ci propone l’immagine di una società della conoscenza ridotta ad aggregato culturale di merce scadente. E lo fa nel modo peggiore, cioè affossando le prospettive di sviluppo di un paese atterrato dalle deficienze di un capitalismo in crisi che oggi chiede allo Stato di intervenire a risolvere le sue contraddizioni".

 Mentre sulla  legge dell'università devo ancora informarmi bene . ne aproffitto per rispondere al cdv   Pierrelouis (  vedere  qui i commenti   3 e   4 )   in quanto   : << : << (...) La scuola ha bisogno di riacquistare autorità e competenza.(..)  Sono un fiero sostenitore della scuola pubblica; tuttavia, credo che in questa fase si stia protestando solo per tutelare il corpo docente. Un posto in prima fila lo meritano i discenti, che invece vengono "usati" per fini puramente personali... >> .  Se  sono d'accordo  sul 1  primo punto   ( vedere le vignette  sotto  )  compreso l'appello a    Morfeo,,, e hm ... Napolitano  , se   però   tale legge  fosse stata fatta  (  indipendentemente  dai pro e dai contro )  secondo il normale iter   cioè per  via  parlamentare   e   non tramite decreto  d'urgenza  .  Mentre non lo    sono  con  il  secondo  punto  ( vesi  link  a fine post  )  ,  perchè tagliare    ed  eliminare  gli sprechi  e  i surplus inutili   ok  ,   dove  è  necessario , ma   non dove   non lo  è   ed  il modo con cui  è stato fatto












                         vignette tratte dal  sito smemoranda.it/amici_di_smemo/disegnatori/                


Ecco il mio pensiero Giustamente come dicono gli autori della voceinfo ( vedere url fine post ) tale riforma o contro riforma meritevole di una discussione non preconcetta. Soprattutto, ricordando che del tutto inadeguata fu invece la riflessione sui costi e benefici della riforma introdotta con la legge 148/90, essenzialmente per motivi occupazionali. Nulla giustifica, tuttavia, il ricorso al decreto legge.


Anch'io , nonostante la notevole differenza d''età , ho avuto ( sono stato uno degli ultimi infatti ho fatto l'esame elementare nelo 1986 sei anni prima dell'abolizione del maestro unico ) concordo con questa testimonianza riporta nella pagina lettere e commenti del il nord sardegna del 16\10\2008 .


<<


Io ho superato da poco la sessantina e ricordo con molta nostalgia la mia maestra unica: ricordo il suo viso, i sui occhi, il suo sguardo materno e i suoi  gesti amorevoli. Eravamo agli inizi degli anni '50 e il primo anno lo passammo a imparare a tenere in mano la matita,le lettere dell alfabeto e qualche parola d'italiano (noi sardi non eravamo ancora bilingue). Gli anni successivi sono serviti per imparare a leggere, scrivere, a fare i conti e ad apprendere un po di storia e geografia. Oggi i miei nipotini quando vanno a scuola sanno già usare i colori e la penna,imparano presto a leggere e a scrivere, quindi hanno necessità di apprendere cose nuove che li tengano inseriti nel mondo moderno, come l'informatica, il teatro, etc. Tutto ciò non può essere insegnato da un unico maestro, ma da insegnanti che abbiano delle specialità . Per questo sono contro quella che, a torto, viene chiamata riforma Gelmini.Penso che pure io scenderò in piazza per manifestare il mio disappunto e invito a fare altrettanto tutti i genitori che ci tengono all' istruzione dei propri figli.


>>



Non c'è bisogno di essere di destra o di sinistra per far un funzionare la scuola. non condivido il maestro unico perchè , come testimonianza la testimonianza riporta nelle righe precedenti non ne vedo l' esigenza visto che ( senza ovviamente generalizzare ) l'impreparato potrebbe essere proprio lui ma tanto di cappello alla disciplina ( anche se avrei ripristinato la sospensione e il sette in condotta solo per le cose più gravi , e avrei scelto per la legge del contrappasso cioè rompi un banco , per una settimana il pomeriggio vai a lavorare in falegnameria cosi ti responsabilizzi e vedi che dietro ala riparazione oltre ai soldi c'è anche lavoro ) all' educazione civica ( magari integrata a valori di rispetto e dei non violenza ) che amio avviso sono le principali carenze c e portano i giovani di oggi ad infrangere le leggi e ad avere comportamenti indecorosi e poco rispettosi degli altri e di se stessi . col voto in condotta. S'insegnerà ( almeno si spera in quanto l 'educazione e il rispetto si imparano prima di tutto in famiglia ma dato che questa ormai incapace di insegnare questi valori si scarica tutto sulla scuola c e appare cosi l'unica responsabile ) , ai giovani come ci si deve comportare al di fuori delle mura scolastiche e soprattutto come rapportarci col prossimo, dato che sembrano aumentare i casi di bullismo.


Ora chiedo alla Gelmini e a fautori del maesto unico la sressa domanda fatta in un intervento sul sito http://www.magdiallam.it/node/7172


(...) Alberto Campoloni sul sito del Servizio di Informazione Religiosa della CEI ha affermato “[…] in un contesto di molteplicità di saperi, la pluralità di maestre e il lavoro d'equipe possono garantire maggiore apprendimento per i bambini. La scuola italiana ha puntato in questa direzione, e proprio al livello elementare ha raccolto consensi e ottimi risultati. Ma allora perché cambiare?".
Ma non lo dice solo A. Campoloni ma anche i dati dell’OCSE che colloca la scuola primaria italiana tra le migliori a livello europeo. E’ una bellissima notizia, se non altro ci ritira un po’ su di morale visto che la scuola superiore italiana ha una performance disastrosa rispetto all’Europa…sigh! Perchè disattendere questa bella notizia, iniziando proprio da lì i cambiamenti?




Approffondimenti


sul dibattito scuola con proposte alternative al decreto Gelmini e sul maestro unico




per  capire  la  scuola  italiana   almeno  fino al primo governo berlusconi   consiglio  il libro di  Giovanni Pacchiano  di Scuola  si Muore  Anabasi, 1993  ristampato con delle  agiunte