L'AVETE LETTO IL LIBRO RAGAZZO DI ZUCCHERO ? :-)
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
19.10.08
18.10.08
ecco il testo dela legge Gelmini chi sarebbe il fazioso ?
Lo so che molti \e , soprattutto quelli che hanno scelto per quieto vivere o per altri motivi di non prendere posizione politica o dichiararsi apolitici , si annoieranno di legggere ancora di scuola , ma non mi và , come sono stato accusato d'essere considerato fazioso quando non lo sono .
Ecco la risposta a chi per la mia presa di posizione ( e di altri utenti del nostro blog ) in particolare questi due post 1 2 mi dice : << sei fazioso ., e' solo strumentalizzazione si e' solo strumentalizzazione.ma cosa centrano gli istituti superiori e le universita'. comunque nel nostro paese si contesta sempre qualsiasi cosa basta che i sindacati avvallino e alimentino le proteste. forse per nuove tessere e recuperare consensi. leggete bene la riforma voi che la contestate, lavorate di piu' e con piu' dedizione. o almeno cercate di essere propositivi. >>
La gelmini si rilegga il decreto , prima d'accusare a gli altri che non capiscono o denunciare disinformazione sulla riforma in particolare ( ringrazio tantissimo il blog da cui l'ho tratto e che mi ha fatto capire che sono nel giusto bambinicoraggiosi.com ) ecco qua il testo integrale e il suo piano programmatico e qui nche documenti sull'università
a voi decidere se continuare a non schierarvi o schierarvi , ditemi pur che sono comunista , ecc , ma non ditemi quando non lo sono fazioso
La potenza dei commenti
Cari amici del blog, tanti di voi già conoscono questo bellissimo fiore della pianta del melograno, lo posto spesso, lo trovo magico, come tovo magico questo spazio virtuale; io lo trovo uno spazio che pupula di valori, avverto la vita. In questo post non metto una mia poesia, riporterò un bellissimo commento lasciato da "Fayum" sotto una mia poesia "Aria al profumo di bergamotto" non ci sono soldi che ti possono ripagare per queste frasi, e riporto anche una mail di "PiccolaLuise" che mi ha inviato un suo scritto oggi approfitto per farne un post, un post pieno di amore per tutti voi.Grazie
Ecco per voi un commento, io non lo trovo virtuale.
Ora mi soffermerei sulla Sua poesia che trova di una delicatezza straordinaria..la lievità dei Suoi versi accompagnati dal profumo di bergamotto che si avverte lungo tutta la lettura della stessa rende ancora piu' intensa una lirica che ondeggia tra cio' che fu e cio' che é...stranamente il tutto non è permeato da malinconia ma da un'estatica serenità e la chiusa con quella stanza che si libera della vecchia aria e viene investita dal profumo amato sottolinea maggiormente il senso di calma e di pace..anche di fronte ad un evento apparentemente triste come la morte...
Una splendida poesia!
Radiosa serata :-)Arsinoe
Ecco per voi lo scritto nella lettera
Da: PiccolaLuise
Oggetto: un fiore
Data: 17 Ottobre, 2008 - 10:26
mi hai commossa
mi hai portato il ricordo di un'amore che mi spaccato il cuore...
grazie Franca ma la mia mamma mi manca da morire*
Non ho saputo vegliarti
Quando quel giorno prima che la battaglia finisse
cercavo il tuo sguardo
sguardo che mai potrò dimenticare
compresi che un lungo viaggio ti aspettava
allora corsi a casa per portarti l’abito più bello
senza le chiavi entrai dalla finestra che tu tenevi aperta
per il fumo del comignolo che non tirava.
Senza indugiare presi la mia fragilità tra le mani
per non cadere nell’abisso.
Poi una strana fretta mi attorcigliò le dita
in quella impervia stanza.
Potei tornare all’angolo dove c’erano i ricordi
e vi trovai il fiore di un Sacro Cuore antico
Amico caro a te
A lungo rimasi tra i due cipressi che avevo piantato con i mie fratelli
mi sedetti all’ombra della pergola
ancora per un istante di vita con te
ultima veglia con te madre mia.
Fino all’ultimo respiro rimase la notte
all’alba
ghiacciata
mi alzai e ti avvolsi nel mio incontenibile pianto.
§§§§§§§§§§
Ringrazio anche gli altri amici, che si sono espressi con un fiore con uno scritto, anche con una semplice frase, restiamo uniti dietro lo schermo virtuale ci siamo e siamo vivi.Franca
17.10.08
Maestro unico speriamo che soru sia seguito dale altre regioni
Scuola, Soru ricorre alla Consulta
Denunciata alla Consulta l’illegittimità dei tagli del decreto Gelmini
E’ guerra aperta tra regioni e governo. Dopo la breve luna di miele con la sanzione di una maggiore autonomia gestionale prevista dal federalismo, varato sulla carta un mese fa, il governo imbraccia il fucile e minaccia di commissariare quelle regioni che non “tagliano”� le scuole secondo l’art.3 del decreto 154 della riforma Gelmini entro il 30 novembre. Una scure che colpirebbe i complessi scolastici con meno di 500 alunni: circa quattromila, secondo alcuni, poco meno di tremila, secondo altri. La contestazione più dura contro il governo è arrivata ieri dalla Regione Sardegna che ha deciso di impugnare la normativa davanti alla Consulta.
In serata anche il presidente del consiglio regionale della Sardegna, Giacomo Spissu ha espresso «pieno sostegno all’iniziativa della giunta, giudicando grave la decisione del governo nazionale e del ministro Gelmini di invadere competenze che sono anche regionalei». Oltre che per la Sardegna, comunque, il provvedimento governativo è di sicuro una mannaia per tanti piccoli centri e paesi. Gli amministratori locali hanno posto la rimozione di questo articolo del provvedimento come condizione per proseguire il confronto con il governo nel pomeriggio alla conferenza «unificata». Raffaele Fitto, ministro per le Regioni, ha chiesto «un approfondimento sulle richieste poste». E tanto si è spinto oltre lo scontro che la regione Sardegna ha fatto ricorso alla corte costituzionale, sostenendo che il decreto Gelmini lede l’a utonomia della regione e viola l’art.118 della costituzione, che stabilisce le funzioni delle regioni.
Maria Stella Gelmini, presente all’incontro, si è appartata con il ministro Fitto propenso ad una sospensione e ha puntato i piedi. «Ha ragione il ministro Tremonti» ha detto «a pretendere il rispetto della norma che impone la razionalizzazione dei plessi scolastici». Norma, precisa, voluta dal centrosinistra, concepita dal ministro Bassanini nel 1998. Non è stata proprio una rottura formale. Perchè il ministro Fitto ha lasciato uno spiraglio alle regioni. Il presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani ha riconosciuto questo sforzo: «Ho visto il ministro Fitto impegnato a mantenere il dialogo per risolvere la questione. Noi aspetteremo, ma quello del commissariamento è un principio inaccettabile che noi abbiamo appreso solo dopo la lettura del testo del decreto». Prima dell’incontro, Errani aveva specificato che le Regioni considerano il commissariamento «un punto istituzionalmente gravissimo». Per l’amministratore «è gravissimo che le regioni siano venute a conoscenza di quest’articolo solo leggendo il testo, che peraltro riguarda la sanità e non la scuola, senza aver avuto dal ministero alcuna comunicazione».
Nessuna sorpresa invece per quanto riguarda il tempo pieno. Il premier Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa a Bruxelles, ha assicurato che il tempo pieno ci sarà e sarà aumentao del 50-60 per cento «perchè ci saranno più insegnanti a disposizione dopo la decisione del governo di tornare al maestro unico». I numeri però non sono così certi. Si parla di un taglio di 10.000 classi in scuole per lo più di zone montane o paesi isolati.
( la nuovas sardegna del 17 ottobre 2008)
Senza titolo 960
Esili steli a sostenere la massa. Docile forte corazza a difendere la paura. L’inevitabile attraversamento del ponte sui due universi. Luce e rumore estranei immobilizzano il moto. Attimi fermi che dilatano scelte. Ponte immoto come fragile vita. Guizzo di sopravvivenza a dilatare i polmoni e rimbombo del cuore a stordire la salvezza.
Chocolate
"Gli alimenti molto scuri, come il caffè, il cioccolato, i tartufi, il caviale e i porcini o il plumcake vengono spesso associati a concetti come l'entusiasmo e addirittura il lusso.
Noi avvertiamo oscuramente che queste sostanze scure ed esotiche
devono essere molto antiche e ricche di significati."
Margaret Visser, scrittice canadese
Dalla cioccolata alla cioccolateria:
EUROCHOCOLATE, PERUGIA Dal 18 Ottobre 2008 al 26 Ottobre 2008
In occasione del Festival Eurochocolate Perugia 2008, manifestazione dedicata alla cultura del cioccolato, ha il suo cuore nel centro storico della città, dalla Rocca Paolina fino alle piazze ed alle aree interne: Giardini Carducci, Piazza Italia, Piazza della Repubblica, Corso Vannucci, Via Mazzini, Via Fani, il Terrazzo del Mercato Coperto e Piazza IV Novembre... continua a leggere
*Baci...dolci, Lulù*
la storia siamo noi non chi tenta di riscriverla
Ringrazio per i video baldodenaro e peppubit86 di youtube
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano!
Venerdì 17
Oggi venerdi 17, sicuro che tanti resteranno chiusi in casa, io ormai col fatto che sono nata il 17, non ci faccio più caso. Ieri un' amica mi ha detto: "Se non ti conoscevo, e mi raccontavano la tua vita, quello che ti era accaduto e ti sta accadendo, sicuro che non ci credevo, mi dici come fai a sorridere ancora?" Rispondo:" c'è sicuramente tanta gente che, la vita è stata sempre dura anche più della mia, e non riesce neppure a regalarsi un sorriso, io mi ritengo fortunata, se riesco ancora a sorridere dopo tutte le negatività, sai, sono curiosa, e desidero vedere come finiscono queste storie, un giorno ci sarà una fine, e se invece non finiranno, sai cosa faccio? Quando si spegne la mia candela, mi sono promessa che farò il possibile,( sempre si mi sarà concesso) andrò a tirare i piedi a tutti quelli che hanno approfittato della mia bontà, per farmi violenza, e rendero i bocconi amari che ho dovuto e dovrò ancora ingoiare gratuitamente ." Franca Bassi
16.10.08
ecco come cambiare la scuola senza stravolgerla No al maestro unico
Dopo aver letto mi pro e i contro sia nel nostro blog sia altrove sulla legge gelmini , sia in bloggando.splinder.com/ ecco glio interventi
Il dibattito è vivo tra posizioni fortemente contrarie e qualche voce favorevole al decreto o almeno a parte di esso.
Schietti gli allievi della 1a M del Liceo Linguistico "Virgilio" di Lecce che dal loro blog ci dicono: "oltre 90mila insegnanti precari rimarrano senza lavoro, lasciati al loro destino, senza stipendio, con famiglie da mantenere, mutui da pagare e prezzi che salgono alle stelle".
Mentre sulla legge dell'università devo ancora informarmi bene . ne aproffitto per rispondere al cdv Pierrelouis ( vedere qui i commenti 3 e 4 ) in quanto : << : << (...) La scuola ha bisogno di riacquistare autorità e competenza.(..) Sono un fiero sostenitore della scuola pubblica; tuttavia, credo che in questa fase si stia protestando solo per tutelare il corpo docente. Un posto in prima fila lo meritano i discenti, che invece vengono "usati" per fini puramente personali... >> . Se sono d'accordo sul 1 primo punto ( vedere le vignette sotto ) compreso l'appello a Morfeo,,, e hm ... Napolitano , se però tale legge fosse stata fatta ( indipendentemente dai pro e dai contro ) secondo il normale iter cioè per via parlamentare e non tramite decreto d'urgenza . Mentre non lo sono con il secondo punto ( vesi link a fine post ) , perchè tagliare ed eliminare gli sprechi e i surplus inutili ok , dove è necessario , ma non dove non lo è ed il modo con cui è stato fatto
vignette tratte dal sito smemoranda.it/amici_di_smemo/disegnatori/
Ecco il mio pensiero Giustamente come dicono gli autori della voceinfo ( vedere url fine post ) tale riforma o contro riforma meritevole di una discussione non preconcetta. Soprattutto, ricordando che del tutto inadeguata fu invece la riflessione sui costi e benefici della riforma introdotta con la legge 148/90, essenzialmente per motivi occupazionali. Nulla giustifica, tuttavia, il ricorso al decreto legge.
Anch'io , nonostante la notevole differenza d''età , ho avuto ( sono stato uno degli ultimi infatti ho fatto l'esame elementare nelo 1986 sei anni prima dell'abolizione del maestro unico ) concordo con questa testimonianza riporta nella pagina lettere e commenti del il nord sardegna del 16\10\2008 .
<<
>>
Non c'è bisogno di essere di destra o di sinistra per far un funzionare la scuola. non condivido il maestro unico perchè , come testimonianza la testimonianza riporta nelle righe precedenti non ne vedo l' esigenza visto che ( senza ovviamente generalizzare ) l'impreparato potrebbe essere proprio lui ma tanto di cappello alla disciplina ( anche se avrei ripristinato la sospensione e il sette in condotta solo per le cose più gravi , e avrei scelto per la legge del contrappasso cioè rompi un banco , per una settimana il pomeriggio vai a lavorare in falegnameria cosi ti responsabilizzi e vedi che dietro ala riparazione oltre ai soldi c'è anche lavoro ) all' educazione civica ( magari integrata a valori di rispetto e dei non violenza ) che amio avviso sono le principali carenze c e portano i giovani di oggi ad infrangere le leggi e ad avere comportamenti indecorosi e poco rispettosi degli altri e di se stessi . col voto in condotta. S'insegnerà ( almeno si spera in quanto l 'educazione e il rispetto si imparano prima di tutto in famiglia ma dato che questa ormai incapace di insegnare questi valori si scarica tutto sulla scuola c e appare cosi l'unica responsabile ) , ai giovani come ci si deve comportare al di fuori delle mura scolastiche e soprattutto come rapportarci col prossimo, dato che sembrano aumentare i casi di bullismo.
Ora chiedo alla Gelmini e a fautori del maesto unico la sressa domanda fatta in un intervento sul sito http://www.magdiallam.it/node/7172
(...) Alberto Campoloni sul sito del Servizio di Informazione Religiosa della CEI ha affermato “[…] in un contesto di molteplicità di saperi, la pluralità di maestre e il lavoro d'equipe possono garantire maggiore apprendimento per i bambini. La scuola italiana ha puntato in questa direzione, e proprio al livello elementare ha raccolto consensi e ottimi risultati. Ma allora perché cambiare?".
Ma non lo dice solo A. Campoloni ma anche i dati dell’OCSE che colloca la scuola primaria italiana tra le migliori a livello europeo. E’ una bellissima notizia, se non altro ci ritira un po’ su di morale visto che la scuola superiore italiana ha una performance disastrosa rispetto all’Europa…sigh! Perchè disattendere questa bella notizia, iniziando proprio da lì i cambiamenti?
Approffondimenti
sul dibattito scuola con proposte alternative al decreto Gelmini e sul maestro unico
- http://www.lavoce.info/articoli/-scuola_universita/pagina1000566.html
- http://www.lavoce.info/articoli/-scuola_universita/pagina1000564.html
- http://www.lavoce.info/articoli/-scuola_universita/pagina1000656.html
per capire la scuola italiana almeno fino al primo governo berlusconi consiglio il libro di Giovanni Pacchiano di Scuola si Muore Anabasi, 1993 ristampato con delle agiunte
- Editore: Feltrinelli
- Data di Pubblicazione: 1998
- Collana: Universale economica
- ISBN: 8807815117
- ISBN-13: 9788807815119
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