11.12.11

countdown per le abbuffate natalizie [ come sopravvivere .... VII puntata Prima parte ]



vista l'impossibilità  di riassumere il tema  più importante per chi soffre di sfn ( vedere introduzione   e prima  puntata ) e  come me  di colite psicosomatica  divido  il tema  delle  cene \  abbufate in due parti .La prima  sulle cene generali .,  la seconda  su chi  specialmente (  quando  è all'inizio  della nuova  scelta  di vita  vegetariani  o vegani  )    viene derisi da  parenti  o  amici   che  hanno l'umorismo  facile  o  non capiscono  (  non si sforzano  o  sono all'antica  )






 Prima parte  Countdown per le  abbuffate


Siamo  vicini alle festedi natale   quindi  di conseguenza  alle  grandi mangiate , Pranzi      interminabili, cene che si protraggono fino a tarda notte, visite da parenti  specie quelli anziani  ed amici che ci offrono dolci e liquori a ripetizione: o che insistono perché assaggiavamo questo e questo   , anche  con  il ricatto psicologico  ( che  crea rimorsi inutili  e  sensi di colpa  frustranti  )  da  che  poi  lo si butta  ,  dai che  non sei cosi  grasso ,  oppure frgeatene siamo a natale , dai ecc  ., di cui  tutti ci lamentiamo  ma  per  tabù  \  convenzioni sociali   o  golosità  non sappiamo  far  seguire il lamento  o  indignazione (  si mangia  troppo  , ecc )  ai fatti . Se il nostro palato festeggia, con l’arrivo delle festività natalizie, è la nostra linea a piangersi addosso  ed  entrare  in depressione 
oltre  al rischio  di ritrovarsi ad iniziare il nuovo anno dovendo rifare l’intero guardaroba, e non entrando più nei 
nostri jeans  e  di chi  , come il caso del sottoscritto  ad essere  èpeso  in giro ( anche benevolmente  )  da  familiari  amici  . Ed  poi  finite  le feste  ( o anche  durante  ) avere  i sensi di colpa  che lo poteranno a sfogarsi  nel cibo  o  nell'alcool , pur  sapendo  che questo   gli fa male ( alla cefalea  e  allo stomaco esperienza  personale  )  anche se non arriva  all'autodistruzione   gli succedeva in passato .
 Ci possiamo  comportare   a  noi scegliere quale  1) fare dieta pre natalizia  diminuendo le   "entrate " cioè mangiare meno  in maniera  da  fare posto  a  tutto qullo che  si mangia snza  rinunce . Oppur  come  suggerisce   questo  sito http://www.pourfemme.it/ << non mangiate tutto e a tutti gli orari solo perchè è Natale!! Facile a dirsi ma come si fa a resistere a cioccolattini, frutta secca, caramellata, al cioccolato e ancora biscottini, pasticcini e cioccolatini che ci offrono da tutte le parti? Si può resistere servono solo delle forti motivazioni. Il trucco per non ingrassare durante le feste natalizie è concedersi gli sfizi ed i peccati di gola solo nei giorni rossi sul calendario, diciamo tipo la sera del 24, il 25, la sera del 31 e il giorno di Capodanno, se poi volete essere buone con voi stesse vada anche per la Befana, tutti gli altri giorni considerateli normali.(...continua  nel link ) >>.


2)  Con  qualche piccolo accorgimento che può salvare sia il piacere di stare insieme a tavola senza troppe rinunce sia la nostra silhouette. A suggerirci i trucchi per sopravvivere alle abbuffate natalizie mantenendo la stessa taglia, è Juliette Kellow, dietologa americana, che collabora con il Daily Mirror.
Innanzitutto, quando è il nostro turno di preparare cene per parenti ed amici, possiamo scegliere di cucinare sano, seguendo gli stessi criteri salutisti che adottiamo ( o almeno  si dovrebbe  )  durante il resto dell’anno, senza trincerarci dietro alle classiche scuse che “tanto è Natale“ o  è festa  .
Dopo le feste sarà difficile perdere i chili in più messi su così in fretta, soprattutto perché provengono da dolci e grassi saturi, molto più ardui da smaltire.

Ma vediamo come correre ai ripari seguendo alcune  regole del buon senso  suggerite anche   udite  , udite   dall''osservatorio Grana Padano ha diramato una sorta di vademecum contenente consigli di vario tipo per evitare di abbuffarsi a Natale mettendo a rischio la propria salute.
Basterebbe sostituire il vino bianco al soffritto, la ricotta alla panna, l'acqua agli alcolici e alle bevande gassate e gustare piatti più piccoli.
Sotto accusa gli stravizi del periodo alimentare, che fanno schizzare il rischio di infarti: cotechini, lasagne e panettoni non sono di per sè un pericolo, ma l'abuso concentrato in pochi mesi dell'anno non è una mano per il cuore. Ecco altri esempi









- Non fate mancare mai un abbondante contorno cotto e uno crudo di verdure (acquistate magari da un GAS  gruppi  che  raccolgono  produttori    consumatori  locali   e  che  promuovono la vendita  diretta   da  produttore  al consumatore  senza  passare  nlella  grande  distribuzione )  per ridurre l’assorbimento dei grassi del pasto e limitare i danni.


- Cercate di cucinare i piatti tradizionali con meno olio quando possibile; il vero “chef” sa cucinare con pochi grassi e tanti aromi naurali, altrimenti saremmo capaci tutti!
- Non cucinate per più giorni di seguito come se doveste andare in guerra: si sa che gli avanzi non  sempre  andranno a finire nella spazzatura ma nel nostro  corpo.
- Non cadete nel tranello “oggi digiuno perché stasera c’è il cenone”, oppure “oggi non mangio perché ieri c’è stato il pranzo di Natale”: prima o poi vi verrà fame e rimangerete stracolmi di sensi di colpa e senza controllo il primo torrone che vi capita davanti.
3) DOLCIUMI: Privilegiate se possibile  i dolci artigianali e/o fatti in casa a quelli confezionati, contenenti grassi di scarsa qualità;
- Non acquistate più di una confezione per tipologia (ad es. un solo panettone, un solo pandoro): il 40% verrà buttato, guadagnerete in salute, risparmierete un sacco di soldi e le multinazionali alimentari ci rimetteranno!
- Mangiate i dolciumi solo i giorni effettivi di Vigilia, Natale e Capodanno.
- Evitate di mangiare fuori casa considerando il già elevato introito calorico di questi giorni.




 Concludo  con due  copia   incolla  il  primo  dal mio \ nostro   ex blog  da cui sono tratte la maggior  parte  delle  foto   che  trovate  in questo post   (  visto che  non sono riuscito e  chi sà  se  ci riusciro sarà prchè uso linux  o perchè sono imbranato a trasfrire tutto l'archivio del mio ex blog  su  splinder che  chiuderà il  31 gennaio  2012  ) dal post  dell'anno scorso
Per ridurre l'assedio dei grassi a cuore arterie si può far ricorso ad   altre regole  che andrebbero seguite sempre  semplici regole, ovvero:


* Occhio agli spuntini e ai dolci fuori pasto: cioccolatini, salatini, e stuzzichini vari, consumati tra un pranzo e una cena.   addirittura lo stesso pane  a volte sono più deleteri per la linea del pasto stesso. E’ inutile trattenersi sulle dosi di pane e pasta se poi ci si butta con foga su panettoni e torroncini.
 * Al posto di patatine fritte e salsine ipercaloriche, come contorno offrite ai vostri ospiti crudités e verdure fresche: saranno un piacevole diversivo e offriranno un po’ di sollievo anche al nostro stomaco, facilitando la digestione.
 * Per insaporire i vostri piatti, utilizzate le spezie ( ovviamente tenendo presente    chi non le può mangiare  o evitare  per  problemi di stomaco  ) : daranno un tocco di esotismo e originalità alle vostre portate senza minare la linea come fanno olio, sale e burro.
* Mentre cucinate, evitate di provare ogni due minuti il sugo o la carne o tutto ciò che state preparandoe  soprattutto d'integrarlo con il pane   Si immettono un sacco di calorie senza accorgersene ancor prima di sedersi a tavola. Per resistere alla tentazione masticate una chewing-gum senza zucchero o bevete  acqua  o fate respiri profondi
    * Non comprate troppi cioccolatini e dolci, ma solo lo stretto indispensabile. Tutti i dolciumi che restano nella dispensa a fine feste verranno comunque consumati, e indovinate da chi? Proprio da voi! Con la scusante che “è peccato gettarli via!”. E così a Pasqua corriamo il rischio di stare ancora a mangiare il pandoro avanzato !
* Se proprio dovete acquistare patatine e stuzzichini, comprate quelli dietetici, nessuno si accorgerà della differenza ( almeno che non si a  un esperto gastronomico  come ciccio di nonna papera  ) ! Lo stesso vale per lo yogurt, da utilizzare anche per fare delle torte semplici e gustose, optate per quello magro.
 * Per evitare di esagerare con i drink alcolici, ricchi di calorie, offritevi di guidare quando uscite con gli amici, o di riaccompagnare a casa qualche ospite: sarà un ottimo modo per resistere alla tentazione di bere troppo.
 * Fate sempre uno spuntino sano prima di recarvi ad una festa o ad una cena: arrivare affamati e buttarsi sul buffet è assolutamente da evitare se si vuole mantenere la linea.*acquistare solo le quantità di alimenti natalizi strettamente necessarie e di consumare gli stessi solo nelle occasioni conviviali;non far mai mancare sulla tavola natalizia acqua, servendo le bevande solo a richiesta;
* utilizzare come base per il soffritto, vino bianco o brodo vegetale che consentono di limitarel'uso di olio e burro;
* sostituire la panna con ricotta magra diluita in poco latte; * preferire le cotture al vapore o alla piastra a quelle tradizionali;  *scegliere ricette che prevedano l'utilizzo di verdure nella loro preparazione ;
*servire un gelato al limone senza grassi al posto del sorbetto;
*limitare l'utilizzo del sale per insaporire i piatti cercando di esaltare il gusto con spezie ed erbe aromatiche;
* mantenere in casa e negli ambienti di lavoro temperature non superiori ai 18-20 gradi;*vestirsi a strati;*spostarsi preferibilmente a piedi e preferire le scale al posto dell'ascensore.
* Evitate di stare sempre seduti: passeggiate in centro, all’aria aperta, o se siete chiusi in casa, proponete giochi che vi permettano di fare movimento: ballare,mimi di film di romanzi  , ecc  organizzare tornei alla Nintendo Wii e, se siete con il vostro partner, fate l’amore: è un ottimo modo per smaltire le calorie divertendosi e guadagnandoci anche in buon umore.


 Veniamo ora   a chi  , sic  , è a dieta  per  i chili di troppo o  per motivi di salute






Se nel caso  foste  a dieta  proprio in quel periodo   in cui   fra brindisi e cenoni ( parentali  , di  avoro  , damici  , ecc ) portano ad ingrassare un pò e a mettere su qualche chilo di troppo, potete seguire  la  dieta sotto riportata  . Ma  soprattutto non , l'invito   è direttomanche al sottoscritto , non ci colpevoizziamo  , perchè durante le feste non vale comunque la pena di rinunciare completamente  e  del tutto ai peccati di go­la nel periodo di Natale. Già  nel periodo di Natale tenere sotto stretto controllo la dieta è stressante, bisogna lot­tare contro noi stessi e contro amici e parenti che insistono per far assaggiare dolci e salati E’ quindi meglio lasciarsi un pò andare e adottare la strategia del “poco di tutto”: un assaggio di ogni cosa e, soprattutto, mai il bis durante i cenoni. E’ meglio quindi , come si diceva prima , assaggiare un pò di tutto ma non lasciarsi andare completamente: esagerando con i dolci e le pietanze ipercondite, spesso ricche di sale, facendo cosi il pieno di zuccheri e di sodio, entrambi favoriscono la ritenzione idrica, con il ri­sultato di accumulare due o tre chi­li, tra grasso e acqua, che pesano sulla bilancia e tirano i vestiti.
In realtà s’ ingrassa più facilmen­te nei lunghi mesi che ci separano dalle feste di Natale piuttosto che durante le feste: per accumulare 1 chilo di troppo bisogna sforare di ben 7000 calorie, eccedere di 1000 calorie ogni giorno per una settimana (quella delle feste) o di 2000 calorie in più per 3-4 giorni non è così semplice come sembra.
Ecco quindi una Dieta delle Feste per chi ama i dolci e non ri­nuncia al panettone: si può comunque arrivare alla Befana in forma senza troppe rinunce. Se ti piace il pandoro o il panettone, non in­ventarti un’ alternativa light: tagliatene piuttosto una fetta piccola e goditela. L’ im­portante è che ti limiti a uno sgarro al giorno. E se ti sei fatto prendere la ma­no, puoi sempre com­pensare con l’ attività fisica: per bruciare una fetta di panettone bastano 45 mi­nuti di sci di fondo a rit­mo moderato o una mez­z’ ora di camminata in sa­lita (un’ ora di camminata veloce in pianura).


LA DIETA DELLE FESTE DI NATALE PER CHI AMA I DOLCI: dimagrire con la dieta da 1400 calorie senza troppe rinunce




Con lo schema del menù settimanale di questa dieta da 1400 calorie al giorno è possibile perdere 2 chili senza rinunciare ai dolci.
SCHEMA MENù SETTIMANALE DIETA DA 1400 CALORIE AL GIORNO


TUTTI I GIORNI
COLAZIONE: tè verde con un cucchiaino di zucchero (circa 20 calorie), 2 fette biscottate con un cucchiaio di miele (circa 149 calorie) oppure 1 bicchiere di latte parzialmente scremato con tre cucchiai di muesli (circa 137 calorie)
SPUNTINO: 2 mandarini (circa 51 calorie)
MERENDA: 200 ml di spremuta di pompelmo (circa 39 calorie)
PANE: solo 50 grammi pane integrale al giorno (circa 112 calorie)
CONDIMENTI: consentiti al giorno solo 4 cucchiaini d’ olio extravergine d’ oliva (circa 180 calorie), 2 cucchiaini di parmigiano grattugiato (circa 39 calorie)


LUNEDì
PRANZO: spaghetti pomodoro e basilico con 70 grammi di pasta e 20 grammi di pomodoro (circa 285 calorie); 100 grammi di vitello (circa 107 calorie); 100 grammi di carote (circa 35 calorie)
CENA: minestrone di verdure con 30 grammi di riso e 200 grammi di verdure a scelta (circa 150 calorie); 50 grammi di prosciutto cotto sgrassato (circa 66 calorie); puoi concederti un calice di spumante moscato (circa 90 calorie) con due cantucci (circa 60 calorie)


MARTEDì
PRANZO: 70 grammi di riso basmati (circa 232 calorie) con 200 grammi di seppioline al pomodoro (circa 182 calorie); 200 grammi d’ insalata verde (circa 30 calorie)
CENA: passato di verdura a scelta con 20 grammi dì crostini (circa 100 calorie); 60 grammi di bresaola (circa 90 calorie); puoi concederti una fetta piccola di panettone (circa 200 calorie)


MERCOLEDì
PRANZO: 1 patata lessa (circa 170 calorie); 2 uova sode (circa 130 calorie); 200 grammi di verdure grigliate a scelta (circa 40 calorie)
CENA: pasta e fagioli con 30 grammi di pasta e 50 grammi di fagioli surgelati (circa 171 calorie); 200 grammi di sogliola al vapore o lessata (circa 166 calorie); 200 grammi di insalata (circa 30 calorie); puoi concederti 1 crème caramel (circa 136 calorie)


GIOVEDì
PRANZO: bruschetta con 50 grammi di pane tostato, 60 grammi di pomodoro, origano e basilico (circa 130 caLorie); 120 grammi di fesa di tacchino ai ferri (circa 130 calorie); 200 grammi di zucchine e palate al vapore o lessate (circa 96 calorie)
CENA: 80 grammi di prosciutto crudo sgrassato (circa 214 calorie); 200 grammi d’ insalata verde (circa 30 calorie); puoi concederti mezza fetta di pandoro alla crema (circa 200 calorie)


VENERDì
PRANZO: crema di piselli con 20 grammi di crostini di pane (circa 194 calorie); 150 grammi di carpaccio di pesce spada al limone (circa 187 calorie); 100 grammi di carote in insalata (circa 35 calorie)
CENA: omelette di 2 uova con 100 grammi di spinaci
(circa 161 calorie); 200 grammi di verdure a scelta al vapore o lessate (circa 40 calorie); puoi concederti 35 grammi di frutta secca mista (circa 195 calorie)


SABATO
PRANZO: carpaccio di manzo con 100 grammi di carne di manzo magra e 100 grammi di funghi porcini (circa 131 calorie); 200 grammi di peperoni saltati in padella (circa 62 calorie)
CENA: 200 grammi di baccalà grigliato e 2 pomodori cotti al forno con 20 grammi di pane grattugiato (circa 280 calorie); puoi concederti 70 grammi di torrone (circa 336 calorie)


DOMENICA
PRANZO: insalatona con 300 grammi di verdure miste a scelta (circa 60 calorie) e 120 grammi di pollo saltato in padella (circa 120 calorie)
CENA: 80 grammi di tortellini i di carne in brodo (circa 230 calorie); 200 grammi di verdure miste alla griglia (circa 40 calorie); puoi concederti una fetta grande di panettone (circa 360 calorie)


Il  secondo  da  leggere  se nel caso  avete  , come  me  ,  un carattere debole  davanti alle tentazioni e se  nel  caso  vi  foste  fatti trasportare dalla  gola  (  non mettevi problemi se  per  una o due  volte  all'anno )   ci sono   le tisane   riporto  interamente  questo articolo di  http://www.pourfemme.it da  cui  è  tratta la  2  foto   come  la penultima







Si sa che durante le mafestività siamo soliti esagerare un pò tutti. Natale è appena passato, ma sta per arrivare il cenone di Capodanno
Pesantezza, bruciore, acidità di stomaco, ma anche rischio di indigestione possono rovinarci la festa. Che si può fare per evitare questi disturbi
Se il nostro stomaco è particolarmente delicato e abbiamo difficoltà digestive, sarebbe meglio controllare l’alimentazione anche durante i pranzi e le cene delle feste che ancora ci aspettano. 
Bisogna mangiare con calma, senza esagerare; evitare i piatti troppo elaborati, stare alla larga da salsine varie, da maionese, da spezie e alimenti piccanti. Insomma, i cibi troppo pesanti e difficili da digerire andrebbero evitati. 
Chi ha una digestione difficile o soffre di gastrite, solitamente utilizza, sotto prescrizione medica, i farmaci procinetici: si tratta di medicinali che favoriscono la digestione e la motilità gastrica. 
Anche gli antiacidi sono un ottimo aiuto. 
I farmaci vanno utilizzati solo se prescritti o consigliati da un medico e solitamente vengono usati da chi ha problemi abbastanza seri. Per chi non ha disturbi gravi, c’è l’aiuto dei rimedi naturali. 
I disturbi digestivi possono essere curati e prevenuti con le erbeAnche in questo caso, ricordatevi che è meglio chiedere prima il parere di un medico e che i rimedi naturali sono sconsigliati durante la gravidanza
La tisana a base di finocchio favorisce la digestione e l’eliminazione dei gas intestinali. 
Per preparare una perfetta tisana digestiva, basterà mescolare in parti uguali le seguenti erbe (si acquistano in erboristeria): finocchio, origano, achillea, anice, camomilla romana e alloro
Bisogna mettere in infusione due cucchiaini della miscela di erbe in una tazza di acqua bollente e poi filtrare. 
Anche il rosmarino ha proprietà digestive, così come la malva che inoltre ha proprietà antifiammatorie, utile nel caso di intestino irritabile.




Riflessioni sul Precursore

Oggi la liturgia ambrosiana ci propone il brano di Giovanni (1, 19-27 e segg.) sul Battista. Ce lo presenta circondato da sacerdoti e da leviti, che lo interrogano sul significato del suo battesimo. Ma la Chiesa veterocattolica milanese si è imbattuta nell'ascetica figura del cugino di Gesù già la scorsa settimana, nel corso del ritiro d'Avvento organizzato a Chiaravalle (cfr. ultima foto in basso), alle porte della metropoli, moderna Babilonia. "Le buone notizie partono dall'attesa", ha commentato Madre Maria Vittoria Longhitano, parroca della piccola comunità. E Vito Mancuso, in Io e Dio, le fa eco: "Quando in qualcuno nasce la fede in Dio o nel divino, è perché nel cuore percepisce che la sua vita è immersa in qualcosa di più grande di sé, e questa sua percezione lo rende differente da chi riconduce tutto a sé facendo unicamente di sé lo scopo per cui vive generando un sistema di pensiero che accetta solo quello che capisce e che può dominare".

A lato: rinnovo delle promesse battesimali sul fiume Giordano.


L'attesa è la speranza e la speranza è infinita e apre alla relazione. E' il contrario del ripiegamento. Il Giovanni incontrato dai veterocattolici è quello, più austero e dirozzato, del Vangelo di Marco (1, 1-8). Il più antico e primitivo, forse, all'apparenza, il meno affascinante, ma d'una essenzialità indispensabile, privo di artifici sentimentali, della stessa ruvidezza della zolla, immediato, basico.

San Giovanni Battista, nella chiesa di San Pancrazio ad Ancignano (Vicenza).


Madre Vittoria ci ha proposto uno schema di domande imperniate innanzi tutto sull'osservazione, sui protagonisti della vicenda, e solo in seguito sul significato si quest'ultima. Solo l'osservazione lenta e silenziosa permette di scoprire particolari altrimenti tralasciati, e quasi risaputi, della Scrittura. E' importante il vestito, ci è stato comunicato. Perché? L'abbigliamento in effetti è uno degli elementi maggiormente costitutivi di Giovanni, ma dove viene la necessità di descriverlo? Ho pensato a un'analogia col profeta Elia, anch'egli rivestito in modo simile una volta in fuga verso il fiume Giordano; e in quella cinta di cuoio si avverte un richiamo al servo di Isaia, che "giudicherà secondo giustizia" (e non solo secondo bontà; e la giustizia è l'altro nome della bontà, la bontà operante). Per questo - ha precisato Madre Vittoria - i Carmelitani portano ancor oggi la stessa cintura.
L'altra espressione che colpisce è "spianare i sentieri". Elimina le asperità e rende comodo il viaggio. Vi si trova un legame con la consolazione (amore viscerale, agape) perché non si deve temere il percorso accidentato. Un altro richiamo a Isaia e al pastore che si prende cura degli agnelli e guida al riposo le madri allattanti. Le difficoltà non sono eliminate, ma s'insegna ad affrontarle eliminando da un lato il senso di colpa e dall'altro il lassismo.
Oggi pare che il concetto d'impegno sia del tutto dimenticato. Ci si arrende subito. Ciò provoca debolezza e male, anzi, spreco di vita. In tal senso il rischio dell'accidia è molto forte e il richiamo di Giovanni, la sua voce rude, risuonano decisivi e irrinunciabili.
Il "Battesimo di conversione" richiama al volgersi altrove, all'uscire dall'abitudine, al rinnovo continuo. E' legato al tema della rinascita, che avviene ogni giorno. Nulla si ripete, nulla è scontato o acquisito per sempre. Anche il deserto ha grande valenza simbolica, oltre che reale (le Scritture sono sempre ancorate alla realtà quotidiana e materiale). Da un lato indica raccoglimento, dall'altro solitudine e pure sterilità. Come se i risultati non fossero la prima mèta da conseguire; e tuttavia. essi giungono ("vennero persone da ogni dove"). Occorre però propensione all'ascolto, altrimenti la "voce che grida nel deserto rimane davvero senza eco. La conversione comporta un inizio e non un traguardo.
Io non vorrei essere una voce che grida, né mi paragono ad alcunché. Mi piacerebbe offrire una piccola testimonianza attraverso la coerenza dei piccoli gesti. Sperare, sperare sempre.

10.12.11

Credo in Dio e nella Chiesa


E tornerà Natale, un Natale austero, un Natale triste, dicono. Semplicemente un Natale, una festa rubata, sovrapposta, ammonticchiata sulle ceneri di tante altre, di dèi non più riconosciuti dagli uomini. In questi giorni passeggio per le vie della mia città e m'imbatto in molti dei simboli più cari e rivoluzionari della nostra tradizione, i presepi. Presepi essenziali, fastosi, ricercati, artistici, minuziosi, sempre irraggianti quel calore d'attesa, quel sapore di ricongiungimento e di vite perenni, lunghe e monotone come carovane, sterminate stelle dell'universo terreno. E' lì che noi scalziamo la natura, la reinventiamo. Mi soffermo davanti al lavoro d'una famiglia di negozianti ora in pensione. Figure immancabili del paese antico, popolari icone mai scrostate dal tempo riottoso e frenetico dell'oggi. Adesso il loro presepe è protetto dietro la vetrina del vecchio esercizio. Ma, fino a poco fa, sorgeva in mezzo agli orti, infrattato nel buio muschioso di verzura, presso una fonte. L'irrompere d'un nuovo credo in un paesaggio di rustiche ninfe, e un bambino venerato al posto d'inquieti satiri. Dietro, si spianano lunghe seminagioni: più che tempo rappreso, continuità rurale. Sentimento di pace sterminata, rimpianto di quiete perduta.

E' questo il Natale, la gioia d'un incanto, la meraviglia e la maestà del quotidiano. Un quotidiano che vuol abbracciare ognuno: in ciò consiste la sua beltà. Dio è comunità e relazione. La senti, quella relazione, in mille anfratti diversi e obliati, svicolata dallo sguardo rassicurante, vicina ma anche invisibile. Credo questo Dio, credo questa Chiesa come comunità, affanno e consolazione, invasione di luce, mano perenne. Credo nell'entusiasmo che non ci lascerà mai, malgrado le nostre menti avvelenate di solitudine, inquinate da sguardi muti.

9.12.11

il cane o il gatto non sono gioccatoli regaliamoli con giudizio onde evitare l'abbandono [ come soppravivere al natale puntata VI ]

Qualche  tempo  mi sono riletto ed  ho approfondito sul sito   della Lav ( lega  antivivisezione  http://www.lav.it/  ) contenuto di articolo fa  fine  novembre   inizio  dicembre  pubblicato ( solo cartaceo ma  ripreso  dalla  lavin fil pdf qui   )    sul  venerdi di repubblica un  articolo sulla viviszione  . Poi  leggendo  sul loro sito   articoli  sugli allevamenti di cani  e qui   su com  gente  senza  scrupoli  , specie  verso l fest  , li sottrae appna  nati   pr  vendite  facili  . ( nell'articolo  sopracitato ulteriori dttagli ) , mi hano  fatto  ritornare  alla mente  qusto mio post  dll'anno scorso  con delle  modifiche  riadattamenti
Irresistibili cuccioli: il sogno di tutti i bambini e non  è quello di trovarne uno sotto l’albero di Natale
E sono molti i genitori che non riescono a dire di no. Solo nel mese di dicembre, in Italia, il commercio di cani e gatti sale a 350 mila unità. Dalle vetrine dei petshop   o direttamente nelle case addobbate festa. Dove l’attendono abbondanti crocchette, cucce calde e tante coccole. Che nella maggior  parte  dei casi   non durano a lungo, però, visto che il 40% di questi cuccioli, trascorsi appena pochi mesi, si ritroveranno presto in mezzo alla strada. A lanciare l’allarme abbandono è l’Associazione italiana a difesa di animali e ambiente, Aidaa.
Gli animalisti, oltre alle cifre del drammatico fenomeno, ricordano che i piccoli di cani e gatti non sono giocattoli. Comprarli nei negozi non è una buona regola( ovviamente  senza  gneralizzare  perchè esistono anche negozianti seri ) perchè nei canile o nei gattili ci sono tanti musetti tristi che aspettano solo una seconda chance                                           
 IL business ( ma  io preferisco chiamarla economia canaglia  )  dei cuccioli nel periodo di Natale è di 110 milioni di euro. Un giro d’affari con troppe ombre: cani e gatti importati illegalmente dai paesi dell’est Europa; allevamenti che per guadagnare di più fanno economia su tutto trattando i piccoli alla stregua di oggetti inanimati; viaggi internazionali lunghi e in condizioni massacranti,   cuccioli (  vedere  url sopra )  strappati  alla madre  dopo  neppure una settimana   quando  secondo i veterinari e i medici  dovrebbro rimanere almno  2 mesi 
Molti di quelli dall’aspetto innocente e tenero che vediamo dietro le vetrine sono i sopravvissuti a queste barbarie. Di contro, i rifugi nazionali per cani e gatti sono stracolmi di animali che non aspettano altro che diventare i nostri fedeli amici a 4 zampe. A Natale non comprate cuccioli ma regalatevi un meticcio e soprattutto amatelo per sempre o  se non per  sempre  datelo a  persone fvfidate oppure  ad  un canile  perchè sia riadattato  non  fate la bastardata  \ carognata  di abbandonarlo in mezzo ad  una  strada o peggio nel cassonetto  .ordinario in tema  di natalizio .
Infatti << E’ stato stimato che il 40% degli animali acquistati durante le feste viene abbandonato. State pensando di regalare un cucciolo ai vostri cari per Natale? Pensateci su e cercate di capire se questa è davvero una buona idea
 Ogni anno la storia si ripete. Prese dall’entusiasmo e dalla voglia di fare un regalo speciale, migliaia di persone corrono nei negozi di animali e acquistano un cucciolo da mettere “sotto l’albero”. La frenesia da acquisti natalizi non fa altro che alimentare il consumismo anche, purtroppo, quando la merce in questione è un cagnolino, un gatto o un canarino.
Come di consueto, però, passata l’euforia delle feste, molti regali non più graditi finiscono nella spazzatura. Ma cosa accade ai cuccioli regalati a figli, fidanzate, parenti e amici? Una stima mette in luce una realtà agghiacciante: il 40% finisce in strada o nei canili dopo essere stato abbandonato dai proprietari.
Oltre alle implicazioni morali di un atto crudele e vigliacco come l’abbandono degli animali, però, c’è un altro punto che non possiamo fare a meno di toccare. Voi che comprate cani e gatti di pochi mesi solo per fare una sorpresa speciale a qualcuno che non ha tempo o amore da regalare ad un cucciolo sapete che state alimentando un racket da milioni di Euro?
Esistono, di fatti, delle organizzazioni criminali che speculano sul commercio internazionale di cuccioli. Ogni anno la “mafia dei cuccioli” movimenta cifre che raggiungono i 300 milioni di Euro e gran parte dei guadagni provengono dalla vendita di animali durante le festività natalizie.
Sostanzialmente, piuttosto che fare un dono gradito ai vostri cari, state facendo arricchire trafficanti senza scrupoli, di solito provenienti dai Paesi dell’Est Europa, che sottopongono queste povere bestiole a viaggi estenuanti in condizioni igienico-sanitarie terribili. Molti di questi cuccioli muoiono poco dopo essere stati acquistati, a causa di malattie e parassiti. Molti altri vengono abbandonati. Vi chiediamo solo una cosa: ne vale davvero la pena? >> ( da http://www.benesserevillage.it/ )
 
 
 

8.12.11

Caro babbo natale liberaci dalla tv delle feste....

..... lo  so che come   ho già detto precedentemente  non guarderò ormai sono grande e sto invecchiando  la  tv  se non giusto  per tenere a bada qual'ora non volessero più giocare le mie parenti  , ma come  da  titolo ti chiedo  di liberarci o quanto meno convincere  gli alti papaveri delle  tv  a  cambiare un po'  la programmazione  .Infatti  faccio mia  questa lettera  pubblicata  su questo blog http://tvtbtv.style.it

Ci siamo: alcune avvisaglie si sono già viste, e non è un buon segnale. Sto parlando della tv delle feste, quella che ogni anno nel periodo natalizio ci propina sempre i soliti film. Le solite repliche, intendo dire: basta Pretty Woman, che è un film che ha segnato un’epoca, ma di cui ormai sappiamo le battute a memoria e che viene mandato in onda sia a ferragosto sia al 31 dicembre. Ogni anno.

Con le feste si svuotano gli archivi e via, ci danno dentro con le solite storie zuccherose, di redenzione, o comiche con un fondo di buonismo. Va bene, visto il periodo dell’anno, vanno anche bene i film per famiglie: ma perché, da anni, i titoli che girano sono immancabilmente quelli? Spero stavolta (pia illusione?) di non vedere nelle programmazioni film ispirati alla piccola fiammiferaia, principesse che ricordano troppo da vicino Cenerentola, il ricco e il povero che si scambiano le vite e altre storie a lieto fine ambientate nel paese dello zio Sam. Possibile che non ci sia altro, di adatto alle feste?
Meglio un film d’animazione: sì, preferirei i cartoni animati. Alt, però. Si sa già che arriveranno Mulan, Ariel, La bella e la bestia e via con i soliti titoli. Belli, ma perché invece non si sceglie un bel Walt Disney d’annata, che in tv ci passa raramente? I tre caballeros proprio no? E vi prego, non fatemi pensare alle proposte tv dell’ultimo dell’anno…

7.12.11

idee e proposte per un Eco-Natale [ continuazione di come sopravvivere alle festività IV puntata ]

  Riprendo  nel post  d'oggi  la puntata  sui regali ( la  trovate qui  se l'avete persao non letta ) lo faccio con qusto intressante  e ottimo  articolo  preso da  http://www.tuttogreen.it/ancora-idee-e-proposte-per-un-eco-natale/

Ridurre, riusare, riciclare. Fantasia, creatività, ed una mano tesa all’ambiente. Sono questi i paradigmi da seguire per confezionare dei regali di Natale eco-compatibili. Soluzioni che si collocano dalla parte opposta rispetto ad altre soluzioni, pensiamo soprattutto a quelle economiche e dell’ultim’ora, che rischiano solo di aumentare il volume di oggetti inutilizzati nel cassetto di casa e nel cassonetto della spazzatura.
SPECIALE: TUTTE LE IDEE PER UN NATALE GREEN

Come ti faccio l’albero di Natale riciclato
Eco-Natale: tante idee all’insegna della sostenibilità

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6.12.11

le luminarie , le decorazioni , i presepi , le musiche , film quest'anno mi mettono tristezza [ come sopravvivere al natale V puntata ]


M
da unitalianoastoccolma
Io da circa  15 anni  guardo luminarie con indifferenza , anche  se  uso quelle di negozi ( compreso il nostro ) o le faccio in casa  per  tirarmi  su  se  sono  giù .Ma quest'anno per via del lutto vedere post  precedenti  , quest'anno non credo ch faremo nessuna decorazion \  illuminaria  e prsepe in  casa  , ma  solo in negozio  giusto  per  abbellire un po' l'atmosfra  malinconia  tipica del periodo che della crisi  .
Come  sono arrivato  a ciò'  ?  riflettendo su questa  canzone di Giorgio Gaber e questo articolo http://tinyurl.com/7evgqtl Per chi mi chiede consigli leggetevi o rileggetevi  i link  dell'introduzione  e  dlla prima puntata  io non ne  ho perché  come ho dtto in una  puntata  precedente  sono un peccatore   mi contraddico .Ma  soprattutto perché risposta non c'è l'unico metodo per chi odia l luminarie sarebbe quello di  girare al largo da vie illuminate e  andare in vie poco illuminate,  cosa non fattibile per le  decorazioni pubbliche    per quelle  dei negozi  visto che  in questo periodo anche i negozi della periferia  sono addobbati  .




dalla rete






dalla  rete
Per   quanto riguarda : 1)  il presepe  quest'anno non lo  faccio  , non  andrò come  spettatore  alla mostra  di presepi  natale è una stella  organizzata  ogni anno  dall'associazione http://amicidimonica.it/ (  dedicata alla  figlia    alla memoria  della  figlia Monica  morta  in giovane età per un tumore  al cervello   )   di mia  zia  paterna   , e sono contento  che con l'avvicinarsi   delle festività , almeno per  ora  ( ma  visto il clima  xenofobo , anche s  solo minoritario   non tarderà  a  ripetersi  come  ogni anno  )  non ci sono  polemiche  presepe  e   attività natalizie  collaterali    che  non si fanno  per politicamente corretto ( traduzione letterale dell'inglese politically correct )che sa tanto di stupidità à la page . Infatti  <<  come  ogni anno ( che  palle,   scusate il termine   ma quando ci vuole ci vuole   ogni anno è sempre  la stessa storia  )  iniziano le  polemiche su certe  scuole  che  non fanno  decorazioni o canti  religiosi per  non offendere  i ragazzi dele altre religioni  .  Purtroppo  la  cosa  non è gradita e la  reputano  come una  forzatura   perfino dalle stesse comunita Mussulmane  presenti nel nostro paese . Essi, i  sono i primi ( dovremo imparare da loro  ) a non sentire il buisogno  di cancellare   la celebrazione di tale festa  e le  sue tradizioni annesse : << Per  noi --- spiega  Yunus di Stefano portavoce della Coreis ( Comunita Religiosa Islamica  Italiana  a repubblica cartacea  del 16\12\2010 ---- il natale  è  un occasione  di scambio e di conoscenza  reciproca . La mente dei bambini  delle scuole è aperta ,ed  è bene che resti tale , senza creare  barriere  inutili. Troppo spesso poi  sializie collaterali    dimentica  che  se  anche  per l'Islam , Gesù non è figlio di Dio , egli non soltanto è riconosciuto come profeta, ma coem figura   relòigiosa  di grande  importanza  .
Non siamo noi , insomma , a polemizzare contro il natale   a scuola . Se poi i bambini d'origine cristiana  impareranno cos'è il  ramadam tanto meglio. >>
Ora mi chiedo perchè  togliere bambini ( indipendentemente  dala fede  regliosa  o atea    ) il gusto  di festeggiare  il natale  con decorazioni sacre   o profane ?
Secondo  me  è appunto  un grave errore  . Come lo è secondo anche certi cattolici   illuminati  ( vedere nell'archivio del  blog di splinder   i post    su tale argomento che  ho scritto gli anni passati  fra  novembre  e  dicembre   ) . << Quel che ci serve  -- spiega  Ugo perrone docente  di   filosofia delle religioni all'università  del Piemonte orientale  ed inventore  di uno dei primi calendari etnici ---  è una cultura  dell'accoglienza  , non la rimozione degli aspetti  autentici  e profondi  come il cristianesimo  è  tutt'ora in Italia  . Non è cosi che si diventa  più tolleranti --- ma  una tolleranza  negativa  o forzata  secondo me --- serve  semmai che nele scuole tutti  conoscono la storia ed il significato dele principali  ricorrenze religiose   di tutte le comunità  effettivamente presenti  ijn quella realtà >> .Ma   questo  ancora i nostri politicanti (  pseudo  o veri cattolici che siano  , ministro dell'istruzione   compreso ) non l'hanno capito  e  s'ostinano  a richiudersi  nella  loro torre d'avorio  e da li ad  imporre  a gli altri l'obbligatorietà  della  religione cattolica  nella  scuole  , il boicottare  chi se  sceglie  di non volerla  fare  ,  se  invece facessero anzichè  in tale ora  uno studio  di  storia  e  cultura dele religioni  e di come ciascuna d'essi   affronta l'etica  e la morale   , avremo meno  rigurgiti  xenofobici , caccia alle streghe o al capro espriatorio  verso gli  immigrati , e saremo  un paese  veramente   tollerante e multietnico e la politika   e sarà realmente   al passo  dei ca,mbiamenti che vengono dal basso cioè dalla politica  . Visto  che  si  vietano  tali celebrazioni propongo ( ovviamente  in senso provocatorio  ) un simbolo  unico  la  cacchina di natale ( Mr. Hankey Christmas PooP - SouthPark  qìche trovate  o   qui da  youtube >>(  dal  mio  post dell'anno scorso  .
2)  musiche  e  film 
Mentre  gli altri anni  le cantavo o per esorcizzare , l'anno  scorso  c'è stato un anno  da dimenticare   e   per  esorcizzarlo m'ero messo come  suoneria  già da primi di dicembre  , ma  quest'anno  non ci riesco . A volte  dipende  dal contesto e dalla  soportazione con cui   vengono sentite  ovunque  , le  canto   o senza   senza stravolgerle la notte  di natale   quando vado alla messa di mezzanotte   e poi  dai frati  dl convento  ci scambiamo con gli amici  i regali , a volte  storpiandole specie  sotto la doccia  , volgarizzandole  (  tipo  come cantava  un nipotino di mo compagno delle superiori  : <<Jingle Bell  ...   a te  >>  e  ironizzandole  : <<  tu scendi dala  estelle  con i pattini a rotelle  >>. Ma  allo stesso tempo  , mi  da fastidio  soprattutto  quando nei negozi usano sempre le stesse o tramite  radio e stereo oppure  come  ha  fatto l'anno scorso il negozio  d'abbigliamento vicino a casa  tramite  pupazzi   che  con ilforte vento di tramontrana  ogni  20\30 secondi d'attiva  e  ricantava la stessa canzone .
 Per  quanto riguarda  i " cd natalzio \Christmas Songs interamente  dedicato  a tali tematiche  "  moda   made  in Usa   a  cui neppure star contro corrente  come  Bob Dylan  si  sottraggono, e che  sta prendendo piede  anche in italia   benvenga   se  si anche  in tema  natalizio   si fanno canzoni  nuove e  nn solo totalmente stucchevoli e buoniste  (   come  canto di natale  dei Mcr  qui il video  che non metto  per  non appesantire  i  post  ) 
tutto il  mio odio anzi indifferenza  qualora  si fanno   e reinterpretano  solo le  classiche musiche  di natale  . Comuqe  per chi e  volesse  ascoltare  o riascoltare  e  cantare  qui  trovate  i testi 
 3)     Miti  ( film  , cartoni , ecc )

dalla rete

Io non ho  bambini  nè fratelli  o nipoti diretti ( solo una nipotina da parte di mio cugino in primo e un altra  da mia  cugina  in secondo  ) dico  pero  solo questo   che la televisione   specie durante le feste  non dev'essere  usata   come riempitivo \ tappabuchi. Spiegarli che quello  è buonismo d'accatto   e che  l'essere buoni (  ovviamente  in maniera  acritica  e  non passiva  \  acritica ) anche  nell resto dell'anno  nn solo a natale  . 
dalle vignette  del settimanale topolino dell'anno  scorso 
                                                                        

Ecco come ( non soo alle mamme  )   distrarre  anche a natale i bambini  dalla tv  ecco alcuni suggeriemnt  del sito  suggerimenti  sito  pianetamamma.
Oppure inventatevi voi  delle storie  a tema  in modo da distrarli dalla   tv  come si ffaceva  una  volta   intorno  a  fuooc come facevano   qualcuo di noi nellaloro prima  infnazia    quando  la tv   non era   alla portata  di  tutti o  era  limitata  a  poche ore   in maniera  che non  si riducano cosi  come  questa  vignetta che  trovate  sopra  al  centro 

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