Senza titolo 202

    Sogno


 


Le dita percorrono timide


La nebbia intorno al corpo


Ancora ignoto.


Sembra non vadano a posarsi


Al timor che immagine si perda.


Poi,


come ferro prende calamita,


si fanno ardite


ed entrano voraci


nei piani,


nelle valli,


correndole con gioia,


salendo ogni collina


come a costruirne mappa.


Divengono i pionieri


del tremor di labbra


che sete sulla pelle


va a dissetare,


qual fonte inaspettata


nel torrido deserto…..


 


Ah, sogno ingannatore!

Commenti

Post popolari in questo blog

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise