13.5.06

Senza titolo 1278










Il Padre nostro della Pace!

Padre che consideri tutte le persone uguali.
Nostro, di ognuno, di tutti quei milioni di persone che abitano la terra, senza differenza di età, colore o luogo di nascita.
Che sei nei cieli e sulla terra e in ciascuna persona, negli umili e in coloro che soffrono.
Sia santificato il tuo nome nei cuori pacifici di uomini e donne, bambini e anziani, qui e altrove.
Venga il tuo regno, il tuo regno di pace, di amore, di giustizia, di verità, di libertà.
Sia fatta la tua volontà sempre e tra tutte le nazioni e tutti i popoli.
Come in cielo così in terra: che tutti i tuoi piani di pace non siano distrutti dai violenti e dai tiranni.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano: che sia impastato di pace e di amore, e allontana da noi il pane della discordia e dell'odio che genera gelosia e divisione.
Rimetti a noi i nostri debiti, non come perdoniamo noi, ma come perdoni tu, senza risentimento, senza rancore nascosto.
Non ci indurre nella tentazione di guardare gli altri con sospetto, di dimenticare i nostri fratelli e le nostre sorelle nel bisogno, di accumulare per noi stessi ciò che potrebbe essere necessario per gli altri, di vivere bene a spese altrui.
Liberaci dal male che ci minaccia, dall'egoismo dei potenti, dalla morte causata dalla guerra e dalle armi; perché siamo in tanti, Padre, a desiderare di vivere in pace e di costruire la pace per tutti.
AMEN

1 commento:

Diablita ha detto...

bel modo di intendere il paternoster :o)

l'importante non è la vittoria ma l'arrivo . Mario Bollini, chi è l'italiano arrivato ultimo alla maratona di New York a 74 anni: «La prima volta ho partecipato nel 1985»

da  msn.it      Un altro grandissimo traguardo raggiunto da un atleta instancabile, che per decenni ha preso parte alla maratona di New York...