8.10.07

il sito gemelo censurati fa 7 anni

Nei giorni scorsi  il sito gemello www.censurati.it di Antonella Serafini ha  compiuto  sette  anni  . Ecco prima  dele mie considerazioni   un  breve intervista  all'amica  curatrice  Antonella 

1)  cosa  ti ha spinto a costruire il  sito e  il gruppo censurati  ?

La mancanza di diversi punti di vista da dare su alcune notizie, perchè in realtà io non metto sempre articoli censurati, metto più che altro articoli a cui non si è dato il giusto risalto.  

2) hai mai avuto compagni persi per strada  ? se  si c'è qualcuno\a  che rimpiangi  ?

Ho perso tante persone per strada, rimpiango tutti perchè so che anche se non scrivono più, per me rimangono della squadra. Più di tutti mi manca la penna graffiante di Federica Raimondi, scrive in maniera eccelsa e si documenta come poche. Ma so che anche se non scrive, è sempre con me.
3)  hai mai trovato  ostacoli  , odi e  rancori  , dal mondo giornalistico  ufficiale  ?
Ho incontrato invidie travestite da amicizie, ho incontrato sciacalli che rubano servizi per poi riproporli con la propria firma, ho incontrato tutti. Purtroppo è il giornalismo ufficiale, per questo non mi piace, per questo non ne faccio parte.
4) il tuo  successo maggiore ?  e il tuo insuccesso ( anche se non credoche ne  hai mai avuto )   da quanto hai messo  su censurati  ?
Successo più grande, il sorriso dei lavori della Marlane, o di Sandra Alvino, ora che si è rotto il muro del silenzio. Sono tutti "casi giornalistici", visti dal punto di vista professionale, ma per me sono tutte belle persone, perchè per me conta il lato umano. Il giornalismo come è considerato adesso, mi repelle non poco.
5) del  tuo percorso precedente  cosa  ti è servito per  censurati  ?
Le bastonate, i tradimenti, i voltafaccia, e lo sfruttamento sul lavoro nelle diverse redazioni, mi hanno insegnato cose che non sono scritte nei manuali. E ne faccio tesoro.
6 ) prospetive e nuovi progeti per il futuro ?

Innanzitutto riuscire a lanciare più in alto possibile Casablanca, la rivista di Riccardo Orioles e Graziella Proto, che stanno rischiando la vita tutti i giorni ma questo conta poco per la gente che segue la stampa "ufficiale". Contemporaneamente, il sogno è lavorare per una onlus con un gruppo di persone fidate, per fare antimafia nel concreto, perchè in fondo mi piace dare fastidio ai "potenti", e se mi si da la possibilità di farlo, la afferro al volo. Ma di questo ne riparleremo fra un anno, circa Per censurati, spero di rimanere così. Sempre.

Sono successe tante cose nuove, alcune stanno per succedere, e mi sento  fortunato  d'aver  aderito  fi dall'inizio a  censurati un sito  che  mi ha  fatto capire   che la strada  seguita finora è stata quella giusta. <<  Due natali fa>>, dal sito ,<<  noi attaccavamo Mastella per il suo disinteresse sul caso Graziella Campagna, morta con 5 colpi di lupara a 17 anni, il cui assassino è stato tirato fuori di galera per una sentenza depositata dopo 650 giorni (ritardi motivati come?). Gli ispettori in questo non hanno trovato nessuna irregolarità. E' normale, per loro.>>
Abbiamo ( parlo al plurare  perchè nello staff ci sono  anch'io )  trattato casi difficili, come il racket che interdice, e sappiamo che su quello stesso caso autorevoli giornalisti hanno preso sempre le distanze (sotto consiglio degli amici magistrati illustri luminari) , casi  mesi in secondo piano per  dar  spazio al  giornalismo  scandalistico . come quello  di Maoloni Abbiamo difeso  dal fango  ( metaforicamente parlando )  Il capitano Ultimo  e i ragazzi\e  di Ammazzatecitutti e  la lista  potrebbe   continuare  .  Siamo andati in direzione  ostinata  e contraria  e  abbiamo  ( come continueremo a fare  )  dato voe  a chi  non l'aveva  indipendentemente  dale ideologie    e dallo schieramento politico  \  culturale  . Auguri  Antonella  e  1 10  100 1000  di queste  battaglie 

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