7.10.07

Il sogno

civita11                           Immagine Civita di Bagnoregio, primo chiarore Franca Bassi


                                                      IL SOGNO


Mentre ero in attesa del Folletto Realino, il sole iniziava a illuminare Civita e i Calanchi, è apparso all'improvviso, da dietro una radura  ancora insonnolito. Il simpatico Folletto, mi ha donato delle missive, perchè le potessi leggere e divulgare i suoi segreti.

                                       

Come una nuvola
che porta la vita
alla terra arsa d'amore.
Come petali di una rosa
che accarezza
il volto della donna
amata.
Sei tornata
per darmi la speranza
che credevo perduta
nel tempo.
Quei momenti
ormai lontani.
Sei tornata
per dirmi addio.
Per sussurrare
la parola fine
ad un amore
che non c'è
mai stato
ma vivrà sempre
nei sogni.

Scritta Realino Dominici di Lubriano
 




1 commento:

ceglieterrestre ha detto...

Miei cari amici Folletti vi ringrazio per essere venuti alla mia casa. Il Folletto Realino dal nome importante è la prima cosa che mi ha detto:" In tanti anni, che mi presento, non ho mai ancora incontrato un Folletto dallo stesso mio nome". Un Folletto molto buono, simpatico ospitale mi ha presentato altre Fate e Folletti di Lubriano, quando sono andata alla dimora del Folletto Natalino mi ha mostrato delle immagini di Civita, ha aperto la sua piccola finestra ed ecco, lo spettacolo è apparso, Civita risplendeva come una bellissima donzella, mostrando il suo profilo illuminato dal sole. Le parole che accompagnavano l'immagine della Fata consorte:"Il desiderio del mio amato Folletto, quando sarà giunta la sua ora e lìche vuole andare". Lo sguardo del Folletto Natalino incrociandosi con il mio mi sorrise e mi comprese.

Adesso comprendo che il mio amore per la bellissima Civita e anche l'amore segreto di tanti Folletti.

in divenire -- Dulcinea Annamaria Pecoraro

  Ognuno di noi è frammento, che diventa capolavoro in divenire, discernendo e smussandosi nel tempo. La magia sta nel non perdere i tratti ...