anche le ultime posizioni non sono da buttar via Filippo Candio 4 ai mondiali di poker

  Peccato  . Ma  pazienza  il il primo degli  Europei e  il primo italiano dopo 40 anni che arrivava cosi avanti in un  torneo internazionale di Poker 
 
Unione sarda  del 8\11\2010
 
Si è interrotto a un passo dal podio il sogno di Filippo Candio  ( foto in  alto  a centro )  di vincere la finale del WSOP, il campionato mondiale di poker specialità Hold'em che si sta disputando in queste ore a Las Vegas. Il ventiseienne cagliaritano è uscito per mano dell'americano Joseph Cheong dopo circa dodici ore di gioco.
L'ULTIMA MOSSA Sono le dieci del mattino in Italia quando Candio va in all in (scommettendo tutto il suo monte chips) e scopre le sue due carte, un kappa e una donna. Istantanea la risposta di Cheong, che mostra invece un asso e un tre, sufficienti a estromettere l'italiano dalla finale. Filippo porta a casa tre milioni e novantamila dollari, equivalenti a due milioni e duecentomila euro, diventando così il giocatore italiano ad avere vinto più di tutti in carriera.
IL COMMENTO Le sue parole a caldo sono state esclusivamente di soddisfazione, perché - bisogna ricordarlo - si è trovato di fronte ai più forti professionisti in circolazione, unico europeo in gara e primo italiano nella storia a essere arrivato fino a questo punto: «Sarei un ipocrita se non ammettessi che ho creduto davvero di poter andare avanti, ma sono comunque estremamente orgoglioso di aver dato tutto quello che potevo, sicuro di aver regalato qualche emozione a chi mi seguiva da casa», dice al telefono a pochi minuti dall'eliminazione.
I FANS Di questo può esserne certo, non fosse altro perché il blog della rete televisiva che ha trasmesso in Italia l'evento (Poker Italia 24), è stato sommerso per tutta la notte da migliaia di messaggi da parte di tifosi di ogni angolo del paese. Messaggi di complimenti che, durante la giornata di ieri, hanno intasato anche la pagina di Facebook del campione sardo, a dimostrazione che la sua partecipazione al torneo ha rinvigorito il movimento pokeristico nazionale che, di per sé, gode già di un'ottima forma.
IL SUO GIOCO Candio ha iniziato il tavolo finale con un atteggiamento estremamente solido, come più volte ricordato dai commentatori durante la trasmissione. È entrato nelle mani importanti solo quando si è trovato carte alte, asso-asso o asso-kappa, mantenendo una posizione in classifica che gli ha sempre garantito totale tranquillità. Con il passare del tempo, e con i primi avversari eliminati, ha saputo tuttavia mostrare un gioco più offensivo, che è poi quello che più gli si addice. Spettacolare una mano con il giocatore americano Michael Mizrachi, alla vigilia uno dei più quotati dai bookmakers, dove Filippo è stato autore di un bluff che ha costretto l'antagonista ad abbandonare la posta in gioco, dopo avergli fatto credere di avere carte alte che, successivamente, si sono rivelate tutt'altro che tali, scatenando un boato tra il pubblico e conquistando la simpatia dei tifosi meno che, ovviamente, quella di Mizrachi, visibilmente contrariato e scosso. Il tutto sempre in diretta mondiale. Curioso l'episodio anche perché, durante i lunghi minuti che hanno segnato questa mano, dal pubblico si sono udite chiaramente espressioni piuttosto colorite rivolte dai sostenitori di Candio allo stesso Mizrachi, in perfetto dialetto cagliaritano e che, per ovvie ragioni, è più elegante non riportare. Il video dell'episodio, comunque, è già stato inserito nel portale di Youtube e, a ieri, poteva contare su diecimila visualizzazioni.
LA NUOVA ERA Ora per Filippo Candio si apre una nuova vita, ancora più esigente dal punto di vista professionale. Sarà chiamato a partecipare, come ospite d'onore, a decine di tornei internazionali, pressato dagli sponsor e dalle tante richieste di interviste che in queste ore, fa sapere, lo stanno «sommergendo».
DANIELE GAMBERINI

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