29.11.10

INCREDIBILE MA VERO I MEDICI SBAGLIANO BENE UNA VOLTA TANTO



Poichè il lunedi sulla nuova  e c'è solo  sport  (  il dio , mi perdonino i cattolici osservanti  , calcio  )   ho compro anche  se è  in ambito politico  , ma non in quello culturale -cronachistico , compro (  glialtri giorn se  non l'avete   notato )   l'unione sarda  il   foglio  ufficiale sardo di berlusconi ,  almeno li adifferenza  della  nuova   il gionale  della sinistra a ttendista   e  da retroguardia   , le news  sono   news  specie quelle ocali  sno fatte  come si deve  (  indipendentemente   dallla  linea politivca    del giornale  )   .
Ed  è proprio li che ho trovato  la storia  (  una dele tante   che  compaiono su questo blog  ) la storia  che riporto oggi 29\11\2010
LURAS
E pensare che all'età di nove anni, gli diederono pochi mesi vita, perché affetto da una grave malattia che lo costrinse a letto. Ma quel medico si sbagliò. Si sbagliò eccome. E dal quel giorno, per fortuna, di mesi ne sono passati parecchi. Luca Pinna, infatti, compie oggi 103 anni. Il nonnino di Luras dovrà fare un grande soffio per spegnere tutte quelle candeline sulla sua torta. Magari di soffi ne serviranno tanti, ma questo non importa.
Perché Luca Pinna, a quest'età, ci è arrivato serenamente e senza gravi acciacchi. Una lunga vita, la sua, passata a lavorare, soprattutto all'aria aperta. Dai dieci agli ottanta anni, ha sempre fatto il contadino. Poi, ha dovuto smettere per accudire l'amatissima moglie, che si era ammalata. Una compagna di vita che è stata al suo fianco per sessantanove anni, fino al 1999, quando è venuta a mancare.
Da qualche anno, vive con la figlia Lina. In paese lo conoscono tutti come “Tiu Luca”, anche i più piccoli, che lo guardano con rispetto e ammirazione. I bambini chiedono ai loro genitori: “Ma quanti anni ha Tiu Luca?”. Tiu Luca Pinna è un'istituzione e, assieme a un altro vecchietto del
paese - l'olivastro millenario -, è il simbolo del tempo che passa: il simbolo di Luras. L'arzillo centenario ha, anche, un'altra grande passione: la poesia in limba. Lavoro duro, memoria allenata e uno stile di vita sano: sono i tre segreti che avrebbero fatto arrivare Luca Pinna all'ambito traguardo. Lo scrigno che custodisce il segreto della sua longevità è la terra che ha lavorato e i suoi prodotti genuini.
SEBASTIANO DEPPERU

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, seo unu sardu emigradu in Toscana e kandu bìo kustas cosas mi emotziòno meda. Non bio s'ora de torrare in biddha mia! Comment' istat Tiu Luca?

Saludos dae Firenze

non so chi è peggio tra trap e neomelodici ( ovviamente senza generalizzare ) "Frat'mio", "Lione", "Amo'": i post che esaltano gli omicidi, a Napoli, e le armi «facili» nelle mani dei ragazzi

Dice: «Gli zingari». Dove hai preso la pistola? «Dagli zingari». E sarà pure vero. E se è vero, certo non lo ha scoperto guardando Gomorra, ...