12.11.10

Prima d'inizare  con la   storia  d'oggi ,  rispondo  a tutti\e  quelli  che  m'accusano   di sottovalutare    ed elogiare   acriticamente  facebook  , riportando ( chi se  ne frega  se  è banale , rozzo , ecc   accuse  che mi vengono rivolte  , ma ne  ripalemo  prossimamente in un prossimo  post  , altrimenti sconfino nell'Ot cioè vado fuori tema  )   uno stralcio di corripondenza   fra me  ed la madre  d uan mia amica \  utente   avuto qualche giorno fa    


Subject:Critica al tuo elogio  di Facebook e grazie per i tuoi interventi sulla  bacheca di mia figlia
Date:     Thu, 7   nov 2010 19:26:12 +0200
From:     *****************
To:     useppes@tiscali.it




Spett Giuseppe
(...)
Sono  una mamma  di una  sua  "amica "  di   facebook ( uso tale  termine fra  virgolette  perchè , in realta  si dovrebbe usare la  parola   contatto ,  visto che in rete l'amicizia rispetto al suo significato originale  è relativa  )  di 14 anni  . Mote volte    condividiamo ed apprezziamo quello che scrive  (  è  di molto  aiuto per  la maturità culturale    e sociale  di mia figlia  )  , ma  non mi piace tanto il tuo modo d'elogiare , quasi ad esaltare  facebook ,  c'è poca  critica   e sottovalutazione del pericolo a cui  noi siamo  o potremo essere   sottoposti  ( pedofilia , minacce , insulti , rilevazioni di segreti , pettegolezzi  , ecc ) e del lato negativo ovviamente  senza demonizzare  perché  la tecnologia  in realtà è neutra  siamo noi che l'usiamo ( ed a volte ne abusiamo ) bene  o male .
(....)
            Lettera firmata


Subjet : Re Critica al tuo elogio  di Facebook e grazie per i tuoi interventi sulla  bacheca di mia figlia
From : useppes@tscali.it
to :        ******************
Date:     Thu, 12   nov 2010 09:20:12 +0200


Cara ****
Innanzittuto  grazie dell'osservazione  e dell'interessamento con cui mi leggete  e mi seguite   ed  il vostro apprezzamento nei miie  confonti  .
Per la critica  che mi rivolge Non ti biasimo e capisco sulle osservazioni che mi rivolgi , in quanto anch'io  sono  stato vittima  qui su fb  di un fake ( cioè  uno\a che  si  spaccia  per  altri )  che si ha preso i mie dati e le mie  foto  del profilo  e si spacciava   per me  , insultando in maniera  oscena  gli altri\e , ma   come  tu forse ricorderei  visto  che   sei  fra  i miei contatti prima   che io  avessi  tua figlia e ricorderai il modo in cui  l'ho  riconosciuto e grazie  all'aiuto in quanto mi aveva bloccato ed impedito cosi di segnalarlo ,fortunatamente mi hanno aiutato a segnalaarlo e   farlo bannare   dei miei amici\che  (  uso questo termine perchè tali persone   lo sono anche  fuori dalla rete )  .
Ma se parlo , come la storia   che  riporterò prossimamente  nel blog ,  nel mio  solo d'esso in maniera positiva  è perchè bastano già i media  e  alcuni\e ex iscritti\e  che ne parlano  male  , molto spesso in maniera superficiale e faziosa  senza vederne i pro  o ed i contro .
  saluti  Giuseppe



Prima  della storia  due   domande veloci fatte al doiretto interessato dal sottoscritto   






1)  come ti è venuta l'idea ,  è la prima volta  che  leggo   di una pizzeria  che abbia ottenuto un tale  successo nella  sua attività grazie  a  facebook , di  metterti oltre che su youtube  ache su facebook  ?
2) ha  mai preso ( e quindi messo nel conto di prenderne )  fregature  o  che ti facciano scherzi  del tipo ordinare   una  o più pizze  con dati falsi e farti girare  a vuoto o non presentarsi   a ritirarle  ?




 di cui trovate  qui  un suo video promozionale dellla sua  pizza Bunga Bunga




Interruzione di Pagina
dall'unione sarda  del 11\11\2010

«Siamo i primi in Italia» racconta il pizzaiolo virtuale e pluripremiato
La pizza? Si ordina su Facebook
Cronaca e politica ispirano le ricette di Massimo Bosco

Tempio Pausania
La giornata record ha visto sfornate ben 276 pizze, la metà delle quali sono state ordinate tramite il social network.

massimo bosco
Ordinare la pizza su facebook è la nuova frontiera della gastronomia e sembra avere un enorme successo, almeno a Tempio. Se state navigando su facebook e, a un tratto, vi viene un buco allo stomaco, nessun problema. Se avete tra i vostri amici la pizzeria "Bosco" basta entrare in chat o mandare un messaggio privato: et voilà la pizza è prenotata. L'autore di questo servizio ai consumatori è Massimo Bosco, titolare dell'omonima pizzeria che gestisce con la compagna Claudia e il suo staff. «Facebook è stata un'ottima trovata, siamo stati i primi in Italia - spiega Bosco - i clienti ordinano senza spendere niente e, noi, in tempo reale cerchiamo di rispondere a tutti». Anche se molte volte, il sistema va in tilt: le numerose ordinazioni intasano la posta e la chat va in panne. «Siamo costretti a chiudere e riaprire la pagina più vlte o chiuderla del tutto per un po', perché non riusciamo più a seguirla». Sono già 5mila gli "amici di facebook", «tanto che stiamo pensando di aprire un secondo profilo - dice Bosco - abbiamo tantissime richieste di amicizia che non possiamo più accettare». L'ordine su facebook rappresenta circa il 50 per cento degli affari della pizzeria d'asporto ed è stato attivato subito dall'apertura dell'attività, circa tre anni fa. Ultimamente, la giornata record di ordini ha visto sfornate 276 pizze fumanti in una sola serata, ben la metà sono state ordinate tramite il social network più famoso del mondo. Un successo anche dovuto al fatto che il menù offerto ai clienti si arricchisce di continuo e, costantemente, si aggiorna seguendo l'attualità. Sono tante, infatti, le pizze che si ispirano ai fatti della cronaca recente. L'ultima "invenzione" di Bosco, in ordine di tempo, è la pizza "Bunga bunga". « Gli ingredienti sono la patata novella, il salame molle piccante calabrese o quello umbro e il pecorino di Orgosolo - spiega orgoglioso il pizzaiolo - è sta riscuotendo un ottimo successo». Ma al premier ne furono dedicate altre di pizze, come la "Pizza del Papi", con ingrediente principale l'afrodisiaco zenzero; e la pizza del "Partito dell'amore", a forma di cuore. E comunque, il fantasioso pizzaiolo ci tiene a precisare che le sue pizze sono confezionate solo con prodotti genuini. Bosco è pizzaiolo campione italiano nel 2006, tra i primi dieci del mondo per la pizza al taglio romana, campione regionale Cagliari 2004, delegato Fip per la Sardegna e iscritto all'Associazione Cuochi Provincia Gallura.Ci tiene moltissimo a precisare che le sue pizze sono fatte solo con ingredienti molto genuini»D'altronde sono due le scuole che hanno contribuito alla formazione professionale di Bosco: la scuola napoletana per la pizza tonda e quella romana per la pizza quadrata. Di nascita, invece, è di Carbonia ma si sente tempiese d'adozione : «Sono dieci anni che vivo qui. La città mi ha adottato: devo tutto a Tempio».

SEBASTIANO DEPPERU

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