Ieri sera ho visto , preso a noleggio , happy family l'iltimo di Gabriele Salvatores
In poche parole , per non togliere suspense a chi ancora non l'ha visto visto che è recente ( marzo 2010 parlerò dela trama per sommi capi e e troverete sotto forma di spoiler il promo .
Esso è la storia vista dall'esterno prima e poi dall'interno come protagonista da uno scrittore sceneggiatopre ( De Luigi ) di due famiglie d'oggi che sfuggono alle categorizzazioni ed etichette , in evoluzione continua , in equilibrio precario , vive, felici,confuse , ecc. praticamente l'anima nascosta : per le nostre istituzioni Italo-Vaticano e le loro statistiche inutili e fuorvianti oltre che forzate
spoiler
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Bello , un ottima commedia corale . Buona la fusione \ contaminazione fra teatro Pirandelliano --- 6 personaggi in cerca d'autore in particolare – e un autore in crisi creativo , ottimi i riferimenti culturali \ artistici diretti io ne ho individuato due : 1) I soliti sospetti (The Usual Suspects) è un film del 1995 diretto da Bryan Singer ., "le invasioni barbariche“ scritto e diretto da Denys Arcand, oltre , specie nella figura di De Luigi , indiretti “ Forresti Gump“ ( film del 1994 diretto da Robert Zemeckis.Un film comico ---- finalmente non totalmente noioso , rozzo , grossolano , totalmente scontato,ripetitivo,mediocre e quasi stucchevole come gli ultimi fantozzi o i Vanzina dopo Vacanze in America ---- e allo stesso tempo realistico drammatico dove l'ironia e la trama ti fanno scoprire che l'amore c'è ed esiste .
Basta guardarsi attorno e rischiare . Mandare a Fncl le paure inutili fra cui quelle d'essere feriti ed illusi ( è questo che mi da la forza di rialzarmi dopo i due di picche continui solo perché ho chiesto d'uscire per fare quattro chiacchiere e niente più o ua richiesta d'amicizia \ di contatto su facebook ) .Un bel film , gradevole , non solo d'evasione dalla grigia tv di raimediaset in prima serata fatta : d'americanate ( più o meno discutibili ) , di programmi giornalistici d'inchiesta , varietà ( ormai sempre più stantio , melenso . unico neo che lo rende indigesto ai palati raffinati è : << (.... ) Happy familiy è un gioco cinematografico che diventa rifugio non solo per il protagonista Ezio ma anche, forse, per Salvatores stesso. È questa impronta intimistica a consentire al film di non essere solo un ambizioso esperimento. Non sarà una delle sue migliori opere ma è riuscito e divertente, riesce a parlare di paure usando toni da commedia e ci regala una Milano splendida, ora solare e immaginata, ora notturna e musicale. >> ( da http://lineegrigie.blogspot.com/ ) che il film non adatto al grande pubblico in quanto provo di una vera e propria trama. Il grande schermo è utilizzato come vero e proprio mezzo di comunicazione fra lo spettatore e il regista. Forse troppe interruzioni della narrazione ma con una storia originale … da vedere . Infatti nonostante le critiche sia no state Ingenerose l'idea del film e' bella. Esilaranti i dialoghi nel trattegiare vizi e esagerazioni italiane. Prevale il richiamo all'amicizia e all'evasione. Chi ama i film titanici non lo vada a vedere chi ama sorridere nella semplicità nelle forme lo troverà riuscito. Bravo Salvatores anche nelle piccole cose.Trovare in filo logico immediato e' difficile ma e' proprio qui il bello e la bravura del regista, ho trovato molto studiate le scene e gli accostamenti di colore. Se vogliamo una fiaba moderna cantata con originalita' . Uno dei film più divertenti , imho , di questi ultimi anni . Ecc altre recensioni sparse in rete in particolare queste qua della scheda del film in questione di comingsoon.it : << a tratti poetico poetico,complici la bella e particolare fotografia e la fantastica soundtrack di Simon&Garfunkel e non solo ottimo film corale con attori in gran forma...Salvatores torna ai vecchi fasti! ., Bello. Assolutamente da vedere, uno di quei film che fanno credere alla bontà del cinema italiano. Leggero solo in apparenza, riesce a dare speranza e a commuovere senza tirarti per i capelli.>>. Fra quelle negative prese in rete ne scelgo due a caso fra le più costruttive : << Il romanzo-commedia-film prende spunto da un film di due fratelli di Parma - Luca e Marco Mazzieri, con un film che divenne un piccolo caso nel 1995, il film I VIRTUALI, ebbe una buona visibilità nel circuito dei cinefili, e TERMINAL VIDEO, lo ha giustamente ripescato per portarlo in DVD, lo si trova su Internet, dove le avventure dello scrittore autore sono uguali a quelle di Ezio, Fabio De Luigi nel film di Salvatores. A mio avviso è un plagio a tutti gli effetti. ., Il film è a tratti divertente...ma come molti film italiani sembra sempre di vedere una fiction televisiva bravi loro...assolutamente sbagliata la figura della vecchia madre che appare inserita a forza e a tratti fastidiosa... >> Concludo con una battuta di Groucho Marx ( 1899-1977 ) : << Preferisco leggere o vedere un film piuttosto che vivere, nella vita non c’è una trama >> .
Basta guardarsi attorno e rischiare . Mandare a Fncl le paure inutili fra cui quelle d'essere feriti ed illusi ( è questo che mi da la forza di rialzarmi dopo i due di picche continui solo perché ho chiesto d'uscire per fare quattro chiacchiere e niente più o ua richiesta d'amicizia \ di contatto su facebook ) .Un bel film , gradevole , non solo d'evasione dalla grigia tv di raimediaset in prima serata fatta : d'americanate ( più o meno discutibili ) , di programmi giornalistici d'inchiesta , varietà ( ormai sempre più stantio , melenso . unico neo che lo rende indigesto ai palati raffinati è : << (.... ) Happy familiy è un gioco cinematografico che diventa rifugio non solo per il protagonista Ezio ma anche, forse, per Salvatores stesso. È questa impronta intimistica a consentire al film di non essere solo un ambizioso esperimento. Non sarà una delle sue migliori opere ma è riuscito e divertente, riesce a parlare di paure usando toni da commedia e ci regala una Milano splendida, ora solare e immaginata, ora notturna e musicale. >> ( da http://lineegrigie.blogspot.com/ ) che il film non adatto al grande pubblico in quanto provo di una vera e propria trama. Il grande schermo è utilizzato come vero e proprio mezzo di comunicazione fra lo spettatore e il regista. Forse troppe interruzioni della narrazione ma con una storia originale … da vedere . Infatti nonostante le critiche sia no state Ingenerose l'idea del film e' bella. Esilaranti i dialoghi nel trattegiare vizi e esagerazioni italiane. Prevale il richiamo all'amicizia e all'evasione. Chi ama i film titanici non lo vada a vedere chi ama sorridere nella semplicità nelle forme lo troverà riuscito. Bravo Salvatores anche nelle piccole cose.Trovare in filo logico immediato e' difficile ma e' proprio qui il bello e la bravura del regista, ho trovato molto studiate le scene e gli accostamenti di colore. Se vogliamo una fiaba moderna cantata con originalita' . Uno dei film più divertenti , imho , di questi ultimi anni . Ecc altre recensioni sparse in rete in particolare queste qua della scheda del film in questione di comingsoon.it : << a tratti poetico poetico,complici la bella e particolare fotografia e la fantastica soundtrack di Simon&Garfunkel e non solo ottimo film corale con attori in gran forma...Salvatores torna ai vecchi fasti! ., Bello. Assolutamente da vedere, uno di quei film che fanno credere alla bontà del cinema italiano. Leggero solo in apparenza, riesce a dare speranza e a commuovere senza tirarti per i capelli.>>. Fra quelle negative prese in rete ne scelgo due a caso fra le più costruttive : << Il romanzo-commedia-film prende spunto da un film di due fratelli di Parma - Luca e Marco Mazzieri, con un film che divenne un piccolo caso nel 1995, il film I VIRTUALI, ebbe una buona visibilità nel circuito dei cinefili, e TERMINAL VIDEO, lo ha giustamente ripescato per portarlo in DVD, lo si trova su Internet, dove le avventure dello scrittore autore sono uguali a quelle di Ezio, Fabio De Luigi nel film di Salvatores. A mio avviso è un plagio a tutti gli effetti. ., Il film è a tratti divertente...ma come molti film italiani sembra sempre di vedere una fiction televisiva bravi loro...assolutamente sbagliata la figura della vecchia madre che appare inserita a forza e a tratti fastidiosa... >> Concludo con una battuta di Groucho Marx ( 1899-1977 ) : << Preferisco leggere o vedere un film piuttosto che vivere, nella vita non c’è una trama >> .
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