ATZARA FRANCESCA CARIA RIAPIRE L'EDICOLA CHE LA MADRE ANTONELLA AVEVA DOVUTO CHIUDERE PER PRENDERSI CURA DI LEI

  UNIONE SARDA  16\6\2024 
Nel cuore del piccolo borgo di Atzara, le storie di famiglia toccano profondamente la comunità. Francesca Manca, giovane che vive nel centro del Mandrolisai, ha riaperto l'edicola che vent'anni fa apparteneva a sua madre, portando con sé un gesto di affetto, memoria e resilienza.
Intrecci di esistenze
L'edicola, che per anni era stata un punto di riferimento per la comunità, aveva chiuso i battenti nel 1992 proprio perché la madre, Antonella Caria aveva deciso di dedicarsi completamente alla nuova arrivata in
famiglia. Antonella, molto amata nel paese, aveva gestito l’edicola con passione e dedizione fino al momento in cui la maternità aveva richiesto tutto il suo tempo e le sue energie. Nel corso degli anni, l’edicola è passata di mano in mano, gestita da quattro diversi proprietari, fino ad oggi poiché il destino ha voluto che tornasse nelle mani di Francesca. Purtroppo Antonella non c’è più, stroncata da una grave malattia che l’ha portata via troppo presto. Nonostante il dolore per la perdita, Francesca ha sentito forte il richiamo del destino e del legame con la mamma. Così, un po’ di tempo fa, ha deciso di riaprire l’edicola, riportando in vita un pezzo di storia familiare e comunitaria.
la madre  Antonella 




L’emozione
« Riaprire questa edicola è stato come chiudere un cerchio: continuare un sogno che mia madre, con la mia nascita, ha dovuto interrompere - racconta Francesca con un sorriso misto a emozione - e come se sentissi la sua presenza qui con me, ogni giorno ». Poi aggiunge : « Qui ci sono i ricordi più belli del lavoro di mia madre. Voglio che questo luogo torni ad essere un punto di riferimento per il paese, proprio come lo era una volta ». L’iniziativa di Francesca ha suscitato grande entusiasmo nel paese. I cittadini di Atzara, molti dei quali ricordano con affetto la madre di Francesca e l'edicola, hanno accolto la notizia con gioia e commozione. Non è solo un fatto commerciale, ma una rinascita simbolica, un ritorno alle radici e ai valori della comunità. L’edicola offre ora non solo giornali e riviste, ma anche un punto di incontro per la comunità dove si respira un’aria di famiglia e di appartenenza. «Voglio che questo luogo sia più di un semplice negozio», spiega Francesca. «Deve diventare un luogo di incontro, dove le persone possano condividere idee, storie e momenti di vita ». La determinazione di Francesca nel riprendere in mano l’attività di famiglia dimostra come le tradizioni possano rinascere e adattarsi ai tempi moderni, grazie alla volontà e all’amore delle nuove generazioni. Ad Atzara, l’edicola di Francesca Manca rappresenta una luce di speranza e continuità ma anche un omaggio alla memoria di sua madre.
Un luogo simbolo
La speranza di tutti è che l’edicola possa continuare a essere un punto di riferimento per molti anni. Atzara e la sua famiglia così si stringono attorno a Francesca, orgogliosi e riconoscenti per il suo coraggio e la sua dedizione. «Siamo fieri di Francesca e del coraggio che ha dimostrato riprendendo lei in mano questa attività del paese - dicono la sorella Eleonora, il fratello Marco e il padre Ignazio - ha riportato in vita un pezzo del nostro passato e sappiamo che mamma sarebbe fiera di lei».

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