poesie di itrene sparagna l'altro suo blog è http://albaprimitiva.splinder.it
AMORE E DIVERSITA’…
Riempio la tua femminilità
Di parole
Di profondità
Che sanno di me
…
donna ai tuoi occhi
tu passione pura
…
cambio panorama
al nostro mondo “ambiguo”
e i venti appaiono
giocosi compagni
delle nostre diversità
…
suadenti vocalità
di questo viaggio
che è febbre dell’anima
…
ecco è un attimo
un guizzo del cuore
…
ecco sono per te
cascate di miele.
LA PENNA…
la penna tamburella
sul foglio,
balbetta geroglifici
di memorie
dà voce alla notte
e arriva al cuore,
lo rigonfia
come mongolfiera
e tra i suoni
che arrivano
pacatamente dolci
ripercorro lo stambugio
di tempi oramai lontani.
LE EMOZIONI…
Le emozioni
sono foglie
mulinate dal vento
orme di un altrove
che trama
di attese e silenzi
che declinano
su altri tramonti.
DANZA LA VOCE…
Danza la voce
calda del focolare
e disegna riverberi
nella stanza scura
echi di nenie
risuonano lontananze
di vite.
TRA LE MANI…
Tra le mani
accartoccio giorni,
diafani dolori
nascosti tra
fogli sgualciti
e ritornano le parole
mentre lenta
si srotola la sera.
SBUFFA…
Sbuffa la sera
Che si intarsia
Di attimi di luce.
COSA SONO IO…
Cosa sono io,
un vagire di poesia
un’altra stagione
di cui narro
o un leggero sonno
cantilenante di
emozioni e ferite
…
SFOGLIO…
Sfoglio immagini
Migliaia di frammenti
Come granelli di clessidra.
RINASCO ANCORA…
Rinasco ancora
e ancora tra gli sguardi,
m’infrango tra i contorni
di storie di uomini,
un maestrale sbatacchia
sui pensieri
della mente ignota.
I RICORDI…
I ricordi sfuggono
e ritornano
e sono maree
che ritmiche
si ritraggono
e miscelano esistenze
in questo
infinito immenso.
SEI…
Sei corolle in boccio
che mozzano il respiro
stasera sarò vittima
e morirò ancora un po’
sul vibrare del tuo cuore.
FRULLO D’ALI…
Frullo d’ali
e rumore di volo
nel vuoto d’intorno
come un sogno che non è
…
SORVOLO…
Sorvolo storie di vita
E percorro
Fiordi d’inchiostro…
PER FERMARE…
Per fermare immagini
Apro i forzieri
Emotivi del cuore…
LE DISTESE…
Le distese innanzi
Sono ampie visioni e
Suoni di cornamusa…
VITAE…
Equilibrati orizzonti
Che sfidano rimbrotti
Come di treni a vapore…
HO LASCIATO…
Ho lasciato
che l’eco del cuore
mi travolgesse
di dolce onda
…
NON SEI…
Non sei un fuoco assopito
ma pioggia di stelle
sulla nostra notte.
MI INCANTA…
Mi incanta
Quel mormorio
Sopra il colle
Dei pensieri
E quel rosso sole
Che annulla piacevolmente
Le mie volontà.
SONO…
Sono un artista
Che sogghigna al tempo
Per trasformarlo
In granelli d’oro…
RACCONTA…
Racconta all’anima
i sibili di rabbia
ma solleticala poi
con dolcezza
e dà voce alla solitudine
dille dei tuoi sorrisi
quando il mio sfiorarti
arricchisce le tue labbra.
FOTOGRAFA...
Fotografa l’emozione
e disegna con china
ciò che pensi
quando gli occhi
si perdono nei miei.
HA UN SUONO…
Ha un suono
il pensiero
ha fonemi
un ricordo ?
…
Entrambi echeggiano
quando il tempo incalza
e la gioia
è un frullo di secondi.
DELLA TUA VITA…
Della tua vita
quando oramai
è un voltarsi a rincorrere i petali
sparsi tra i vari
“è stato”
fanne poesia
e quando “il nulla”
porrà l’ultimo telo
alle immagini del film
fanne preghiera di eternità.
D’INTORNO…
D’intorno le ombre
tremolano sollazzate
da giocosi maestrali
ascolto attenta
quella voce che inseguo
per le calli della vita.
TI SCOPRO…
Ti scopro
in quell’occhieggiare
che sa di amabile paterno
se non udissi a tratti
il tuo plauso
poeterei di triste mestizia.
A VOLTE GUARDARTI…
A volte guardarti
e scoprire sempre
rinnovate emozioni
toglie suono alla voce
accarezza gergalità
del mio poetare
svilisce il senso delle parole
che divengono sussurri
e ime intese.
NON IO…
Non io,
ma quella confusione di mani
e quelle sensazioni farfugliate
che si alzano al mattino
accartocciate di sogni
…
loro drappeggiano
il mio vivere verseggiando.
LE EMOZIONI…
Le emozioni
nascono come note
che tamburellano
dal niente
tra i colori offuscati
della vita.
ALLINEO RICORDI…
Allineo ricordi
come soldatini
il panorama ha
spruzzi d’ansia
e sbaffature di sogni
sulla tavolozza
miscelo i colori
finché la vita
ne avrà voglia.
LA MUSICA…
La musica
tra i pensieri
s’innalza
edifica sinfonie
di silicone
perché io possa
avere tangibilità
della chiave di violino
del vivere.
SFUMANO…
Sfumano gli accordi
sul diapason del cuore
cala la notte
e l’illusione del niente.
ASCOLTA…
Ascolta l’essenza
stessa della vita
…
oltrepassa le ombre
che sanno di fronde e fronzoli
…
ascolta l’esatta definizione
del silenzio
…
quel solleticante sibilo
trasportato dal vento
o recitato da stella timida
…
e se ora segui
queste traiettorie
troverai sugli spartiti
accordi dalle sonorità antiche
cembali che carezzano
con gesti lievi e arditi.
PICCOLI RITAGLI…
Piccoli ritagli
appaiono al mio vedere
e scopro nuove vie
1 maggio festa del Lavoro



nel momento in cui Pereira, vecchio, stanco e quasi rassegnato, scoprirà nuovamente il piacere di battersi per un ideale . Esso mi sembra un libro da regalare ( o da leggere per chi si trova bnela condizione di morto vivente o automa ) a coloro mancano di un punto di riferimento in questa situazione di marasma politico culturale . Inoltre esso è attuale , nonostante sia stato scritto nel 1993\4 , nUn libella situazione politico-sociale del nostro paese dove il potere ppolitico arriva a controllare la cultura e cosa dobbiamo vedere o non vedere in tv ( vedere la non messa in onda della trasmissione di Blu notte di giovedi 22 c.m ) . Esso è molto uitile per chi è stufo di quelli che dicono : no stà succedendo niente , sta andando tutto bene , e che è l'ora di aprire gli occhi e guardarsi in torno e smetterla di subire passivamente . Per informazioni per l'autore
E' uno dei libri per cui ho pianto.Un libro a cui devo la formazione politica e la passione per la storia . Un libro ereditato da mio padre . E' un libro che, nella sua semplice sincerità, narra la storia della famiglia cervi in prima persona . E' la storia di sette vite umane rapite e distrutte per aver agito secondo i principi della natura, aver fatto del bene ma soprattutto per aver seguito i propri ideali e aver sempre lottato per difenderli, fino alla fine, fino alla morte.L'intera famiglia Cervi era a conoscenza dei rischi e pericoli che le loro gesta avrebbero potuto scatenare, ma l'educazione di papà e mamma Cervi non ammetteva eccezioni: - fa ciò che senti giusto, se credi in un ideale non abbandonare la speranza che si realizzi ma perseguilo, combatti per renderlo realtà rispettando gli altri ed essendo di cuore grande e gentile .- ed è così che i sette fratelli contadini ,figli di un mezzadro, crebbero a pane e saggezza e divenuti gradi si appassionarono al socialismo vedendo in lui il grande ideale da contrapporre al fascismo e la loro vita divenne storia.... è la storia di chi si alzava ogni mattina guardando i campi ed il sole e sognando così la libertà,l'uguaglianza, la giustizia ed il progresso. Sfogliando pian piano le pagine, mi sono resa conto di quanta purezza fosse colmo il loro animo e, con il loro, quello italiano. I Cervi sono un simbolo che ci lascia atterriti davanti alle gesta eroiche compiute dal popolo, dai più poveried ignoranti ma gli unici veramente pronti ad offrire riparo, aiuto, a dividere la miseria con partigiani ed a rischiare la morte per amore della patria; l'amore per l'Italia e la fiducia del popolo, nella sua unità e forza, caratterizzano ogni singola pagina.Il padre , Alcide , commentando la morte dei suo sette figli dice in modo asciutto coem sanno dire i contadini :<< dopo un raccolto ne viene un altro >> . Nel libro ho trovato ho trovato l'esortazione ad unire il meglio della cultura Italian quella cattolica , liberale , socialistra &comunista . << Se gli italiani non sapranno coniugare queste due scuole di pensiero , cosi come avevano fatto i miei figli --- dice ancora papà Cervi ---- i mieii figli sarranno morti invano . per chi volesse approfondire 

Riporto una bellissima poesia , trovata sul newsgropus it.cultura.antagonista dedicata ai 43 italiani di Emergency (