Lo sò che un articolo non mio , ma voglio proporre su di esso un dibattito
Non spetta ai piccoli meditare sulla strage e sugli errori dei grandi
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| Circolare del ministero, invito a ricordare Beslan | |
| Nella scuola della Moratti il rientro è un lutto forzato | |
| Non spetta ai piccoli meditare sulla strage e sugli errori dei grandi | |
| A tutti gli insegnanti di scuola materna ed elementare delle nostre parti e dintorni - Loro sedi. Si trasmetta per competenza, affinché ne venga data la minima diffusione possibile, la lettera datata 9 settembre 2004 con cui il ministro dell’Istruzione invita tutti i dirigenti scolastici italiani, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, affinché «traggano dai tragici fatti di Beslan occasione per momenti di raccoglimento, riflessione e approfondimento sulla minaccia del terrorismo che incombe sull’umanità». Tale circolare, purtroppo, ha già circolato nelle scuole di quelle regioni italiane che hanno iniziato le lezioni ai primi di settembre, senza le normali indicazioni d’uso e le previste controindicazioni. Pertanto, in questa sede, si avverte la necessità di diffidare le SS/LL dal dare seguito alle raccomandazioni suddette, invitando gli insegnanti tutor, i vice tutor e le maestre addette ai servizi igienici a non parlare nella maniera più assoluta ai bambini più piccoli della tragedia di Beslan. Non il primo giorno di scuola, almeno. E neppure per tutta la prima settimana. Dalla terza classe elementare in su, se lo vorranno, saranno i bambini stessi a porre il problema. Soltanto allora si potrà dare seguito alla circolare ministeriale. Ma solo in quelle classi in cui il dialogo fra alunni e insegnanti sia diventata una prassi didattica collaudata. I bambini sanno benissimo che cosa è accaduto a Beslan. Ma loro, soprattutto i più piccoli, hanno metabolizzato l’Ossezia come un angosciante «altrove» televisivo, lontano dalle mura confortevoli della loro scuola. Non spetta a essi meditare sul terrorismo. È solo la cattiva coscienza degli adulti che vorrebbe coinvolgere anche i bambini nelle proprie scelte sbagliate. Perciò, il primo giorno di scuola sia, come sempre, un caldo giorno d’incontri, di saluti, di conoscenze reciproche, di gioiosa consapevolezza di crescita. Pensate ai bambini di cinque anni che vi hanno rifilato in classe, proprio da quest’anno. Hanno ancora il latte in bocca e il profumo di Nutella, ma quel nuovo grembiulino nero o azzurro ha dato loro la sensazione di essere saliti di un gradino nella scala dell’età evolutiva. Sono già affascinati e terrorizzati dall’idea di essere anch’essi finalmente fra i «grandi». Li vogliamo terrorizzare ancora di più parlandogli di terrorismo internazionale? Vogliamo inculcargli da subito la paura degli scialli e dei turbanti di persone che già circolano nella nostra società, i cui figli frequentano le nostre scuole, facendo sì che attribuiscano intenzioni malevoli a ogni sconosciuto vestito in un certo modo? Solo quando si saranno interamente riappropriati degli spazi, dei ritmi e dei riti scolastici si potrà parlare di Beslan e di tutti i terrorismi del mondo di oggi, perché ve lo chiederanno loro stessi o il vostro programma di lavoro. Ma non perché ve lo chiede una circolare ministeriale. |
prima di dire cosa ne penso attendo i vostri interventi pro o contro
Con questo post cercherò, vista la delicatezza delll’argomento in questione . Infatti Miram Maffai afferma in una intervista radio tre : << l'approvazione della legge sulla fecondazione medicalmente assistita non riuscirà, come credono quanti l'hanno voluta e votata, a chiudere il dibattito sul problema, che ha visto incerte e divise quasi tutte le forze politiche, e che ha spinto molti parlamentari (dell'una e dell'altra parte) a fare ricorso alla "libertà di coscienza" rifiutando dunque le decisioni ufficiali del partito di appartenenza (...) >> per chi vuole leggere o sentire tutta la puntata
Concludo



non si sconfigge la merda "cuore contro cuore " ficton di canale 5 mandata adirittura in anticipo ( scusate la volgarità gratuita e generalizzata e il giudizio a priori ,-- a scatola chiusa come lo chiamava kurt cobain ex leader dei nirvana ---- ma dal promo desumo che sarà una schifezza , ) con altra " merda " colpevole d'innocenza "(stavolta non lo è perchè è un film belissimo e niente male per chi ama il triller e il giallo ) . Infatti tolgono dal palinsesto tv la trasmissione di Pierom Angela ( qui nella foto ) sostituendolo con un giallo\ triller molto bello , già dato un'infinità di volte , spacciandolo come in prima tv . Siamo per caso arrivati ad un punto di non ritorno doce la cultura diventa roba di scarto \ dozzinale e la pseudo cultura ( grande fratrello , l'isola dei famosi , solo per citare glui esempi più evidenti ) diventano cultura . Speriamo che chi abbia gli occhi chiusi gli apra che ci sia ancora qualcuno non abbia mandato il cervello all'ammasso . Per chi vuole aprire gli occhi è non sà come fare consiglio il numero di Dylan Dog
il grande sonno ( trovate qui sotto al lato la foto ) che dovrebeb essere già nelle edicole , per la trame potete consultare il sito ufficiale della Sergio Bonelli editore ,ma per chi non volesse fare fatica a cercarlo eccovi il link da dove potete leggerlo 