17.12.08

da Riflessioni: Il tempo

L’Oste scaltro


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Pensando al tempo, viene in mente un oste scaltro che ci ubriaca mescolando vini diversi  per rubarci il senno ed i baiocchi … ma se con Dalì provassimo a ridisegnare gli orologi ed inventassimo un tempo nuovo, fuori dalla logica fredda “del prima e del poi”, un tempo che si piega e non ci piega, nel quale poter “ubriacare l’oste” perché possa mescere ottimo vino per gli amanti, allora potremmo recuperare quella dimensione della “contemporaneità”  che ci permette di vivere non solo l’uno accanto all’altro, ma con l’altro, così la vecchia “ora” dilatandosi per accogliere il prima ed il dopo, esploderebbe, perdendo la rigidità per recuperare la fluidità, l’elasticità della fanciullezza.


Non un invito al “carpe diem” pare, dunque, quello di Dalì, in quanto il tempo perde la propria “carpibilità” intesa come individualistica fruizione dell’ “attimo che fugge” per diventare un’indivisibilità condividibile, un “tempo” da coniugare al plurale, che non si lascia incatenare in un display al plasma ma che scivolando sulle cose, tutte ugualmente le carezza  senza oltre-passarle.


a.f.


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Dis-Ordine

christiancoignywomenstuw

Non recupero le forze
nelle fosse dei tuoi silenzi


                                    ma nei tuoi respiri sérpico

tra le sillabe che abbandoni 
                                     in disordine per la stanza

annusando gli odori pronunciati nell'inconscio 
                                                           raccatto polveri e pensieri.



E' come un rammendare un calzino bucato dal tempo e dall'usura


                                              da un'unghia troppo lunga
                                                      che s'incunea nei lembi della carne


                                 è un rattoppo per suturare sdruciture


                                        questo disordine che si sfugge
                                        per consumarsi inchiostro su un taccuino.



natàlia castaldi


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16.12.08

I RASTA, DARUMA, MACHU PICCHU E TUTTO IL RESTO








Hello friends!



La conoscete la storia dei Daruma?



http://etnomondi1.splinder.com/post/19223414/DAL+SOL+LEVANTE%3A+DARUMA



E dove si trova Machu Picchu?



http://etnomondi1.splinder.com/post/19223404/MACHU+PICCHU



Sul Paraguay cosa sapete?



http://etnomondi1.splinder.com/post/19223396/PARAGUAY



E sul Buthan?



http://etnomondi1.splinder.com/post/19223390/LE+PORTE+DELL%27ORIENTE%3A+BHUTAN



Ecco la storia della religione Rasta che si chiama “Rastafarianesimo” la stessa di Bob Marley:



http://etnomondi1.splinder.com/post/19223374/Rastafarianesimo



Alla prossima

Ricordiamolo!

non_siamo_giocattoli+++

regalo di natale di Alfano a Berlusconi a spese nostre

Regali in anticipo quest'anno per il premier Berlusconi. Vestito da Babbo Natale a dispensare doni c'è niente meno che il guardasigilli Alfano. Nel testo ancora da definire in merito alla futura legge che stravolgerà (o ammazzerà) il sistema giudiziario italiano, è comparsa una voce molto particolare che scioccherà molti lettori. Eh si, perchè mentre si fa di tutto per delegittimare il potere dei giudici, ecco in arrivo un nuovo "potere" per gli avvocati: la possibilità di interrogare tutte le persone che desiderano e convocare i testi a difesa nelle stesse condizioni dell'accusa. Tradotto? Potranno prolungare i tempi dei processi all'infinito, semplicemente appellandosi alla loro volontà di interrogare nuove persone. Insomma, la prescrizione a norma di legge, per chi ha i soldi. continua  qui
 
ringrazio per  questa  news  il  gruppo   (  a cui sono iscritto  )  di www.facebook.com/group.php

Il più bel dono


amico_grazieavasusiQ
Anche se son fatti con la tristezza del cuore..
i sorrisi degli amici sono il più bel dono.

Senza titolo 1101

 


 









 


 Liquidi sospiri concentrano  sottili geometrie
piume di calde pietre nascondono alate leggerezze;
pannelli di colorato caramello confondono spine
lusinghe di lattice ricordano nubi in estensione.


Miscele di profumati incensi raccolgono magie
dissomiglianti ceri si estendono incontrando pelle;
tratti felini circondano voli e creano ricordi
soffici occhi elevano ponti riducendo distanze.

15.12.08

è natale







Il post  d'oggi  è  spirato sia   : 1)  ai due post  (1  2  )      della  nostra cdv   nuvolecaffe  che  ringrazio  anche per la foto . ) .,2  )  dall'atmosfera  di natale   che  a causa  dela  globalizzazione  neolibertista e selvaggia incomincia   a  farti  d'agosto \ novembre  , santurando   quella atmosfera  natalizia  tipica   fino a  gli  anni  '70 , trafsormando  \  inglobbando  nel profuci   , consuma  , crepa  ( vedere  sopra il video  )

Io non riesco  come  fa  mia madre che  aspetta i saldi   o   Nuvole  : << Poi,sono ormai un po’ d’anni che con le amiche ho raggiunto un compromesso:ci scambiamo dei regali,ma ci facciamo solo dei pensierini,da spendere poco >>  meglio faccio debiti  o  inizio come faccio da  ottobre   a prenderli .  Io li faccio  ( a volte pesando   quello che piace  a me   , a volte improvvisando ,  ma principalmente  pesando   stile,persona per persona di che vuole. Infatti li compro ad  ottobre  \ novembre  perchè in edicola  ci psso essere  libri  , cd , dvd  , ecc  che costano meno  che  nei negozi normali , nelle botteghe del  commercio equo e solidale   ci posso essere   cose  bellissime  ( ovviamente dipende  dai gusti  )   che  difficilmente  si  ritrovano : o perchè   i consorzi li portano  solo in detterminate  stagioni  e  o  in  pochi esemplari   e  quindi  bisogna  prenotarle  per  tempo  e in numero esatto  ., o   magari      vanno via subito   o bisogna prenotarli   prima  perchè  con i corrieri t'arrivano in ritardo   per  la data  che  hai prevvisto  di comprare  . per i mie  regali di quest'anno
Ad   esempio ad  dei miei amici che si sono  sposati  a Settembre  ho regalato  un porta foto  in legno grezzo presa  alla bottega  del mondo  con dentro una foto   , da me scattata  , al loro matrimonio  ., ad una mia  amica  che  gli piace il mondo arabo  ho regalato Hakawati. Il cantore di storie di  Alameddine Rabih

 Ad  altri due  della compagnia   ma  con  cui  sono in rapporti  " medi "  e non di greffa  come con gli  altri  per  non fare  brutta  figura  e nonn  essere preisi dai  rimorsi a loro  si e  a  gli altriu no  , ho preso  una  scatola   ciascuno  con  4  tavolette  dimcioccolato  sempre  della  bottega  del mondo  .
L'unico regalo riciclato  (il perchè è spiegato  nel  video  della  canzone che apre  il  post  )   è  quello alla ragazza  di un mio amico   di greffa  ,  gli ho regalato 
causa doppione il  film,  di T.M .Giordana  la meglio gioventù , visto che  so che lei  è patita  di cinema .
                           Da   vistalaluce.splinder.com/

Concludo  con delle battute  sarcastiche  ed  ironiche  a  chi fà dei regali ciofecca  dedicato a chi   come me  dice  sempere  quello che pensa  e non si rifugia  dietro  ipocrisie   e bugie  di comodo  :



. non credo di meritarmelo   quindi non credo  proprio di poterlo accettare 
. il regalo  che mi hai fatto dimostra  proprio  come tu non abbia fantasia 
.pensa  che quest'anno ho deciso di dare tuitti i regali che ricevo in beneficenza
 

  e per  finire   oltre  ebay  consiglio per chi vuole  riciclare i regali  questo sito no profit  www.eco-riciclo.it/

che ne pensate dela pornografia ?^

Prima  di  dire  la mia  vorrei sentire  le  vostre opinioni   su tale  tematica . le  domande  sono stesse    rivolte  ad alcune  persone  nell'inchiesta   fatta  dal mensile  Xl del quotidiano la repubblica   (  qui l'articolo le interviste  )  tranne la quarta   su quella   che viene chiamata    con iol nome  di uno dei più grandi portali   del genere  la  YouPorn Generation

1 )
a  che età   e con chi hai visto il tuo primo film porno  ?
2) c'è secondo te pornografia  in tv  ?  hai mai messo online  dei  tuopi video  porno  ?
3) cosa  è per te la pornografia  ?  cosa pensi  degli attori \  attrici porno ?
4) esiste   secondo  voi  il pornoromaticismo (  vedi  l'omonimo libro  e bnlkog  pornoromantica  di carolina cutolo  )



Senza titolo 1100


Una poesia sull'amicizia.



E' difficile spiegare che cos'è arriva all'improvviso dentro me.


 La sento al lavoro e quando non faccio niente,


 quando sto al computer o tra la gente.


E' come una carezza lieve che scalda lentamente,


 è soffice come neve che si posa dolcemente.


 E' la sensazione di te!


Son sicura, tu mi stai accanto per un'ora, un giorno,


un anno o per sempre...


non so, voglio solo allargare le braccia così ti troverò.


Tu sai ascoltarmi e capirmi con te so chi sono,


 tu sai come coccolarmi sei un grande dono.


I miei occhi ti sorridono allegramente sei un angelo caduto dal cielo


che mi accarezza continuamente.


Ho bisogno di te del bene che mi vuoi,


ho bisogno di essere anch'io un angelo agli occhi tuoi.


 E' questa sensazione che mi fa amare di più la vita,


mi apre il cuore e l'anima e mi fa camminare con fiducia.


Se a volte all'improvviso sono triste forse è perchè stai male tu


o forse è perchè non ti sento più.


Segni la mia vita con discrezione poi come un angelo


forse te ne andrai senza una ragione


 Se quando sarai lontano per un attimo mi sentirai senza un perchè,


pensami un momento sono io che ho nostalgia della sensazione di te.


Sara

se non avessi te...

ORE 7,30





Sembra il titolo di una canzone.


Se non avessi te....


ma è proprio cosi'.


Anche se giochi, hai sempre uno sguardo per me


e so che non sono sola.



sdolcinata?

forse un pochino.

Ma la sono solo con Kira

Carpe Diem

Analisi illogica













































 


Complemento di causa


 


Obiezione, Vostro Onore!

 


Complemento oggetto


 


Questo pouf starebbe bene nel soggiorno

 


Complemento di tempo determinato 


 


Sbrigati!

 


Complemento di tempo indeterminato


 


Non esistono più le mezze stagioni

 


Complemento di colpa


 


Voglio il mio Avvocato!

 


Complemento di specificazione


 


Non fare tutti questi giri di parole e vai al sodo

 


Complemento di fine


 


Amen

 


Complemento d'agente


 


Patente e libretto!

 


Complemento d'argomento


 


Ma statti zitta, per favore...

 


Complemento di causa efficiente


 


Ma questo non è un Tribunale italiano...

 


(G. Vanella)

Analisi illogica, linguaggio

































 


Genere maschile



 


Le donne, le donne, le donne



 


genere femminile



 


Mio figlio, gioia di mamma



 


 Il verbo è coniugato 



 


L'aggettivo è celibe



 


Proposizione principale



 


Smetto di fumare



 


Proposizione secondaria



 


Vabbé, dovrei fumare di meno 



 


Sostantivo maschile



 


Patrimonio 



 


Sostantivo femminile



 


Matrimonio


La manualità

BORSETTINA 1


La nostra manualità nasce con noi, dobbiamo solo esercitarla. Questo è un piccolo dono fatto con le mie mani, per  mia nipote Eleonora. E' piaciuta moltissimo, le ho spiegato come è stata fatta: Lana di pecora, una balza tessuta al telaio, presa alla fiera del tessuto a  Collegno  presso il villaggio  Leumann,  uno scorrevole di legno, trovato nel fondo del cassetto e ore di esecuzione con tanto amore. Ho spiegato e fatto vedere a Eleonora che felicissima mi ascoltava,  mi sono raccomandata di conservarla per sempre, dentro ci puoi portare i tuoi ricordi più belli, perchè questa  è una piccola borsa magica.Franca Bassi


Senza titolo 1099

  VE LO RICORDATE IL CANTANTE SCATMAN JOHN ?  :-)


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14.12.08

Senza titolo 1098

Ti cerco


 


Ti cerco ovunque


sei dentro me


nell’aria che respiro


in ciò che mangio


mentre leggo


cammino


lavoro


riposo


di te avverto la presenza


ovunque


sfuggente mio sogno


sei ombra


 impalpabile


inafferrabile


ed io fiore di campo


in fitto bosco


per te mio sole


intravedo solo i raggi


fatto muschio


 


Pietro atzeni

in iraq reaggiscono cosi ai sopprusi e da noi ?

Fuori programma a Bagdad per George W. Bush. Durante la conferenza stampa con il premier iracheno Nuri al Maliki, un giornalista iracheno ha lanciato le scarpe contro il presidente Usa che è riuscito a schivarle. L'uomo, portato via dalle forze di sicurezza, era seduto in terza fila. Mentre i due leader si stringevano le mani davanti alle telecamere, si è alzato in piedi gridando rivolto a Bush "questo è il tuo bacio d'addio, cane" e lanciando subito dopo una scarpa dopo l'altra verso il presidente Usa. Che ha mostrato comunque buoni riflessi.


Il telefono caldo di Paolo Mieli e l'informazione a luci rosse

da www.beppegrillo.it/2008/12/carlo_vulpio_e.html





e poi si lamentano  se la  gente  non va  a  votare   o  fa  antipolitica   o qualunquismo definendoli  tutti  uguali  e  tutti uguali o tutti la  ladri o e  un magna  magna   .

Carlo Vulpio è un giornalista. Dall'inizio del 2007 seguiva le inchieste "Poseidon", "Why Not" e "Toghe Lucane". Scriveva per il Corriere della Sera. Il 3 dicembre è stato licenziato. Nel suo ultimo articolo ha fatto i nomi di magistrati, di politici e di imprenditori coinvolti nell'inchiesta della Procura di Salerno in seguito alla denuncia di Luigi De Magistris. Subito dopo ha ricevuto una telefonata in cui è stato sollevato dall'incarico da Paolo Mieli, direttore del Corriere della Sera. I nomi erano troppi, il tanfo era insopportabile anche per i lettori del Corriere.
Mieli, lo dica qui in Rete prima che la riducano come i giornali servi del potere con la legge fotti blogger di Cassinelli. Ci dica chi ha telefonato a lei per invitarla a disfarsi di Vulpio? Uno della lista? Un membro del consiglio di amministrazione di RCS? O ha fatto tutto da solo? Altrove, in altri Paesi, in Francia o negli Stati Uniti, un gesto come il suo non sarebbe stato apprezzato. L'avrebbero cacciata. Qui la premieranno, magari con la direzione del Tg1.
Leggere l'elenco di Vulpio, dal CSM, alla Corte d'Appello, alla Corte di Cassazione è come sollevare il tombino di una fogna. In Italia siamo tutti al di sotto di ogni sospetto.

sempre  bepe  grillo riporta questo articolo   in parte  censurato e tagliatop sul corsera  di Carlo Vulpio del 3 dicembre 2008:

"Non era mai accaduto prima in Italia, che una procura della Repubblica fosse «circondata» come un fortino della malavita. Ieri è successo alla procura di Catanzaro, che per tutta la giornata e fino a tarda sera è stata letteralmente accerchiata da cento carabinieri e una ventina di poliziotti, tutti arrivati da Salerno. Con i carabinieri del Reparto operativo e i poliziotti della Digos, sono entrati in procura ben sette magistrati, tra i quali il procuratore di Salerno, Luigi Apicella, e i titolari dell' inchiesta, Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani. Hanno notificato avvisi di garanzia e 
(....)   perquisito case e uffici dei magistrati calabresi che hanno scippato le inchieste "Poseidone" e "Why Not" all' ex pm Luigi de Magistris (ora giudice del Riesame a Napoli) e dei magistrati che queste inchieste hanno ereditato, «per smembrarle, disintegrarle e favorire alcuni indagati», scrivono i pm salernitani. Tra gli indagati "favoriti", l' ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella, il segretario nazionale Udc, Lorenzo Cesa, l' ex governatore di Calabria, nonché ex procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, il generale della Guardia di Finanza, Walter Cretella Lombardo, l' ex sottosegretario con delega al Cipe, Giuseppe Galati (Udc), Giancarlo Pittelli, deputato di Forza Italia, il ras della Compagnia delle Opere per il Sud Italia, Antonio Saladino.
Ma questo è solo il troncone calabro. Gli stessi magistrati salernitani, infatti, stanno indagando anche in altre due direzioni. La prima riguarda uno stuolo di giudici lucani coinvolti nella "madre di tutte le inchieste" sul marcio nella magistratura (l' inchiesta "Toghe Lucane", che de Magistris è riuscito a "chiudere" prima di essere frettolosamente trasferito). La seconda andrebbe diritta verso alcuni membri del Csm: per esempio, il vicepresidente Nicola Mancino e i presunti legami con Antonio Saladino, figura chiave di "Why Not", il procuratore generale della Corte di Cassazione, Mario Delli Priscoli, andato in pensione qualche giorno fa, e il sostituto procuratore generale della Cassazione, nonché governatore (Ds) delle Marche per dieci anni, Vito D' Ambrosio, che in Csm sostenne l' accusa per far trasferire de Magistris. Ce n' è anche per l' Associazione nazionale magistrati e per il suo presidente, Simone Luerti. Molto amico di diversi indagati eccellenti quando faceva il magistrato in Calabria, Luerti non ha mai perso occasione di esternare contro de Magistris. Quando poi, qualche mese fa, si è scoperto che incontrava regolarmente Saladino e Mastella nella sede del ministero della Giustizia, mentre lui negava, Luerti s' è dovuto dimettere dalla carica di presidente dell' Anm. Nel decreto di perquisizione eseguito ieri, 1.700 pagine, i pm di Salerno accusano di concorso in corruzione in atti giudiziari - per aver tolto "illegalmente" a de Magistris "Why Not" e "Poseidone" - il procuratore di Catanzaro, Mariano Lombardi, il procuratore aggiunto, Salvatore Murone, il procuratore generale reggente, Dolcino Favi, il parlamentare Giancarlo Pittelli e «l' uomo ovunque» Antonio Saladino. Ma accusano anche il sostituto procuratore generale Alfredo Garbati, il sostituto procuratore generale presso la Corte d' Appello Domenico De Lorenzo e il pm Salvatore Curcio di aver preso in eredità quelle scottanti inchieste al solo scopo di farle a pezzi. Mentre il procuratore generale Vincenzo Iannelli e il presidente di Sezione del tribunale Bruno Arcuri si sarebbero dati da fare non solo "per archiviare illegalmente" la posizione di Mastella ("la cui iscrizione tra gli indagati era invece doverosa"), ma anche "per calunniare de Magistris e disintegrarlo professionalmente". Poi, dicono i pm campani, Iannelli, per una causa che gli sta a cuore, fa intervenire Chiaravalloti su Patrizia Pasquin, giudice del tribunale di Vibo Valentia, che poi sarebbe stata arrestata. Così, da magistrato a magistrato, come da compare a compare." Carlo Vulpio, www.carlovulpio.it

 

















Il decreto di perquisizione della procura di Salerno nei confronti dei magistrati di Catanzaro ed altri imputati. 
da Redazione
 11/12/2008 16.16
Decreto di perquisizione dei magistrati di Salerno, 1486 pagine.

http://ilresto.info/doc/giudiziari/1.pdf
http://ilresto.info/doc/giudiziari/2.pdf
http://ilresto.info/doc/giudiziari/3.pdf
http://ilresto.info/doc/giudiziari/4.pdf
http://ilresto.info/doc/giudiziari/5.pdf...
 



Senza titolo 1097

Prato- Uno spettacolo sul diritto al gioco dei bambini è stato messo in scena presso le scuole elementari "Filzi". "La rivolta dei giocattoli" è il titolo dello spettacolo messo in scena daglin alunni delle classi IV e V, sotto l'attenta regia delle maestre e dei maestri. La sceneggiatura parla di un gruppo di giocattoli che non vogliono più essere comprati dai bambini ricchi e viziati, i quali li usano un giorno e poi li buttano via. Un gruppo di bambini poveri si avvicina al negozio ed incontra Babbo Natale e la Befana che gli danno tanti giochi.  Gli attori in erba, tra l'altro, hanno parlato non solo di diritto al gioco ma anche di diritto allo studio. Che permette loro di avere una vita migliore.


Romilda Marzari

Con il naso rosso

Sanno di miele le nuove vie


mentre porgo le mie mani sulle tue


in labirinti bui ho visto luce


e sarà lì che troverai la tua pace


non nasconderli mai quei sorrisi


e non lasciarli ad un sogno appesi


e mentre applaudo il mio lato  pagliaccio


con il naso rosso teneramente ti abbraccio..


Scene_of_film_Patch_Adams

Senza titolo 1096

 


foto_fari_017


i fari Sentinelle del mare


I fari hanno sempre avuto il potere di affascinare. Eretti tra cielo e mare, queste sentinelle che affrontano le tempeste hanno una forza evocatrice che non è paragonabile a nient'altro. L'immaginario che li circonda è fatto di prese di tabacco, di notti di veglia, di corni da nebbia, di solitudine e di onde infrante. Ultimi baluardi di pietra in un universo liquido, imperturbabili fasci di luce volteggianti, hanno il compito di vegliare sulle flotte e rassicurare i marinai. Ma i fari non sono sempre stati le benigne vedette che conosciamo oggi. In altri tempi, non era raro che la lanterna del faro si spegnesse molto opportunamente al passaggio di una nave carica di promesse preziose... 

Senza titolo 1095

  VE LA RICORDATE L'AUSTIN INNOCENTI A 40 ?  :-)


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Senza titolo 1094

  L'AVETE LETTA LA FIABA IL SEMAFORO BLU' ?  :-)


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13.12.08

Senza titolo 1093

  VE LO RICORDATE IL FUMETTO JEFF ARNOLD ?  :-)


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Carissimi...

gruppo


 


dedica agli amici  dolcissimi di Udine


Carissimi…

by  donatella  camatta


La  compagnia  vivace

sorniona avvolge

l’immagine mia

come  musica

d’amicizia antica

e

moderna.

Carissimi compagni di  viaggio

vi lascio

nel cuore  un abbraccio

un sorriso nell’anima!

Vi porto con me

in attimi di  ricordi.

piccolo sondaggio VOTATE




visto che molti  di voi  che  hanno  accettato l'invito non hanno mai  scritto  da più di 2  anni  o     che   scrivevano  hanno  smesso di  scrivere  senza un perchè o senza   soprattutto dale persone che  jhanno condoiviso il viaggio all'inizio   del blog  .  Per i sudetti motivi  oltre che per  migliorarmi   ho  deciso i quanto i percorsi giusti vanno percorsi insieme   di   sottoporvi  questo   piccolo sondaggio       




                                                                . 


 











































che ne pensate di questo blog ?
mi piace perche' ......
non mi piace perche' .....
e' migliorato perche' ......
e' peggiorato perche' ......
deve migliorare
va bene cosi come e'
non saprei
  
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Senza titolo 1092

  L'AVETE LETTO IL LIBRO LA STRADA PER ROMA ?  :-)


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Incuria

 palude

Nessuna carezza
                      d’umido e d’ossa
            nel vento d’autunno spento.


S’io fossi terra
                   fertile

             custodirei il bulbo
                          - tenero germoglio

d’ansiosa primavera -


ma sono palude di rimpianti
                                    nelle erbe alte dell’incuria
            e sarà freddo domattina
                                            nelle costole dolenti

d’una notte negligente

                             

                            al sordo canto

                                               dei giunchi nel vento.






natàliacastaldi


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12.12.08

Senza titolo 1091

  VI PIACEVA IL CARTONE ANIMATO IL LABORATORIO DI DEXTER ?  :-)


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Generalità della scuola di Ecologia Culturale

Scritto all'apertura del sito www.secem.splinder.com  - mercoledì, 14 novembre 2007

daniela 2


Generalità della scuola di Ecologia Culturale



Generalità della scuola di Ecologia Culturale

l’Ecologia è la scienza che studia le relazioni tra gli esseri viventi e l’ambiente nel quale vivono. In buona sostanza è lo studio del rapporto Uomo/Natura. Questo ci può apparire come un puro esercizio scientifico - filosofico o una raccolta acritica di formule e schemi di relazione, al contrario è una indagine accurata e in profondità dell’articolazione e dell’organizzazione sistemica che serve ad estrapolare le forme sostenibili e ad estrarre ed isolare gli errori e le interruzioni catastrofiche che determinano il degrado ambientale e sociale di un territorio.

Per fare questo si devono ricavare dal tutto le regole etiche che ne possono determinare uno sviluppo corretto e organico: L’Etica Globale.

La ricerca e lo sviluppo di una scuola di ecologia culturale ha appunto come livello di produzione la costruzione di un “ Parco Etico “ all’interno del territorio che serva da propulsore per le attività del territorio nel quale si insedia e come modello per quanti vorranno praticare lo stesso percorso scientifico.

L’articolazione è semplice e si basa sul partenariato europeo e mediterraneo. Fa capo ad un’amministrazione locale e ad un sistema a rete di organizzazioni culturali, quali l’università, la Commissione Europea, enti culturali e strutture formative partenariali.


La scuola di ecologia culturale ha come genetliaco l’Etnostoria ( la storia dei popoli attraverso gli accadimenti temporali, le contaminazioni e la cultura materiale prodotta), l’antropologo americano Lesile Alvin White, nel 1949, parlava di Scienza della Cultura, e ha come ambizione quella di divenire nello specifico della sua disciplina laboratorio progettuale a servizio di tutto il Meridione.


                                                               Daniela La Brocca


ricordare o non ricordare questro è dilemma

In  un mondo in continua  evoluzione   dove  anche i pensieri  scritti  " invecchiano " rapidamente  mi chiedo ,  elucubrando  , ricordare o non ricordare  ? Almeno per  il momento son arrivato  ad un compromesso  fra le   "due scuole   di pensiero "  riportate  dal n 26  ( in edicola  questa  settimana  ) di  velvet della repubblica   (  sito , magazine  )  dove  nell'articolo   scordo o  ricordo    ci sono due interessanti articoli  di 1)  Ricordare   \   sono favoorevole  di  Delfina Rattazzi .,  che  sostanzialmente dice   : << (... )  Gli scrittori  , quando sono di razza , non tramandano la storia  ,  semmai individuano il punto esatto  in cuipassato e presente  (  e  forse  futuro  )  s'incontrano  . Ecco perchè il ricordo  vien .. leggendo  Alcuni libri  più d'altri  ( ... )  ., 2)  ricordare  2  sono contrario  di Franco bolelli  che  dice  : << (...)    distratti  e cooro che viaggiano  con baglio leggero   sono il sale del mondo  . Perchè al mente  dev'essere libera  .  E perchè dove  c'è più smemoratezza   c'è più innovazione  (..) >> .
Lo sò che a  volte i  dualismi   sono amel  , perchè biosogna  arrivare  ad  avere un  unico punto  \ centro  di gravità ., ma non sempre   è possibile  o almeno non subito nel mio caso  . 
Ora   evo soltanto incominciare  a  metterlo in pratica  , cosa  un po' difficile perchè  mi  dimentico le  cose  importanti  e  mi ricordo   come diciamo  qui in gallura  le  cagarte di minanno 

cioè le  cose   ed  anedoti   ridicoli   e  vecchissimi   che nessuno ricorda  subito  se  non ci pensa  e  che magari ha dimenticato e  deve andare    a ripescarle    nell'archivio mentale 





approffondimenti 




  1. Il caso Molaison

  2. ricordare   e dimenticare  Il Grillo (26/5/1998)  dibattito con Remo Bodei


L’AQUILA E LA BAMBINA CIECA

da  Claudia Pasquariello 18 dicembre alle ore 15:10 · Il vento sussurrava tra i pini della montagna, portando con sé gli echi di un mondo ...