22.12.13

Cancro come Hiroshima . da http://mattax-mattax.blogspot.it/


Pensare ilcancro

di Matteo Tassinari

Pensare il cancroCome ogni grande e mortale malattia della terra e dell'uomo, il cancro è prima di tutto un "oggetto" da pensare per volgere ad un possibile miglioramento. Un corpo estraneo, vivace, sconosciuto prima, neoplasia (néos “nuovo”, plásis, “formazione”) o tumore (dal latino tumor, “rigonfiamento”), indica una massa anormale di tessuti che crescono in eccesso ed in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali e che persiste in questo stato quando va bene, quando va male degenera fino all’approdo di buona speranza, all’epilogo della partita si spera giocata bene, come le poesie Marco di Van Basten o Michel Platinì nel rettangolo verde dove il vento scombina i capelli, mai le idee.
L'uomo nel sacco

 Ripensando alle bufere





L'argomentare dell'oncologo e della letteratura medica, non è sufficiente, come non fornisce neppure un modo di pensarlo, un modo non dico di discuterci, ma di viverlo come parte di me, non chiamandolo più "corpo estraneo" come spesso i dottori dicono. Mi rimane indigesto, mi fa paura,  percepire il tumore come evento generico, incorporeo, elusivoimprecisato, astrattofumosoapprossimativosommario. Come le collezioni di dati, bioritmi, scopie, tomografie assiale computerizzate, geometria proiettiva, rotazione del tubo radiogeno, liquidi di contrasto e su quei dati un nugolo di mosche che discutono, confronti, idee terapeutiche, ricerche, novità, speranze, sudore, pianto. Tutto questo non arriva a formare un pensiero. La religione ripete macchinalmente le sue formule, perché è necessaria una lunga vita di tormento morale per sentire la volontà di Dio come qualcosa di reale e di presente provvidenza e misericordia che non corrispondono a quanto umanamente s'intende con queste parole. La filosofia scantona, non ce la fa nonostante le sue spalle grosse. Dai guadagni stratosferici di Big Pharma International sul cancro non si direbbe l'indotto economico che arreca il tumore come fonte a cui attingere. Il pensiero ha indugiato l’affronto di più sulle grandi pandemie. La peste nera e quella bubbonica, il vaiolo, il colera, la sifilide, oggetto di storici, filosofi, pensatori, romanzieri, cronisti dei tempi in cerca di esplicazioni razionali per cercare di non abbandonarsi troppo all’insondabile mistero della vita. La forza del male obbliga tutti alla sottomissione per quanto energica la nostra risposta di fronte a ciò che fugge per vite intere. Tocca a chi tocca.














Dai al cancro la giustizia che invoca

Si entra in una killing zone, battuta, illimitata, dall'artiglieria atomica e antica, senza la minima speranza. Un chemioterapico sa bene che la cura spesso è peggio del male, nell’atroce prolungamento del dolore con l’aggiunta di altro vomito e tempo da vivere con pruriti insopportabili o escoriazioni nate dal nulla sulle gambe  e ventre. Voler pensare, il cancro, per cercare di spiegarlo. Ma spiegare cosa? Che i linfonodi hanno bisogno di una piallata a base di sedute di radioscopiche? Ripensare il cancro è anche ricordare gli amici colpiti, senza illusioni per me stesso, imbarcato da più di 30anni su questa comune barca da naufragio sicuro, morti di aids o tumori causati dalle difese immunitarie basse o cd4 vicino allo zero quando dovrebbero essere 1200 copie. Pensarlo, sbagliando, sia pure. Se si rifiuta il rischio di errore si è già rinunciato a qualsiasi pensiero sul cancro e la bestia ha già vinto. Questo mai! Quel che conta è uscire dalla nefanda e sinistra passività del silenzio metafisico, dare al tumore la giustizia che invoca, famelico, la giustizia della definizione astratta, il diritto di cittadinanza in un perimetro sacro, in cui l'odore d'ospedale non sia accolto insieme all'eterna verità. Trattarlo con riguardo perché è un enigma che la sfinge cosmica propone ai crocicchi, quando meni una vita non normale (secondo gli altri) perché farselo nemico è la fine prematurata. Non è servilismo, ma chi conosce personalmente Hiv e Cancro sono aspetti importanti, se non altro per il tempo che dedicano a te. Non ti lasciano mai solo, aspettano il momento migliore, per loro, per te il peggiore.
Cellule in stato iniziale di decomposizione tumorale ai polmoni
















“La diffusione 

mondiale del cancro”

La terra contiene la vita, può contenerla e generarla senza essere vivente, perché separiamo natura organica da natura inorganica? L’inorganico io lo penso come qualcosa di puramente immateriale. Sento la musica rock come una proiezione dell'inorganico, come leggo un romanzo di Baricco per saggiarne l’inconsistenza assoluta. Anche le città invase dalle macchine subiscono un'invasione dell'inorganico. Dal mondo non vivente a quello pulsante, sono fatte di metalli e di plastica e hanno bisogno di energia inorganica. La terra è tutta organica, tutta vivente, interamente pulsante. Anche nel pavimento che costò il rogo a Michel Serve (teologo, umanista e medico spagnolo, oltre che dedito allo studio della Bibbia) si interessò a scienze astronomiche, meteorologia, giurisprudenza, anatomia e matematica. Fu rogato nell’ottobre del 1953 dai calvinisti. Tutta vivente, la terra, come la vide Bruno, non come lo vedono i tecnocrati dello sfruttamento e della distruzione. E come essere vivente parlo di vita come cicli, assoggettamento alla morte, morte periodica e morte definitiva. La terra è un essere mortale, è la scoperta che ci spetterà a seguire questo on the road.


Tomografia compiuterizzata assiale
Linfoma biosfera

Il sole agonizza
e agonizzerà ancora per molti decenni. I raggi cosmici, sfilacciandosi, i gas di schermo della biosfera bombardano cancro sui tessuti viventi, sui deserti, gli oceani, i ghiacciai silenziosi come i veri predatori della natura, quando sferrano l’attacco è il caos, il nulla, perché ormai è già tardi. Solo chi è stato azzannato alla gamba da un coccodrillo guatemalteco può capire, gli altri stiano zitti. Spesso ho pensato alla morte per cancro della terra, anche se non l'abitassero che i bei sauri di cui ammiriamo i meravigliosi scheletri, appare sempre meno contestabile che il suo cancro primario abbia nome uomo. La terra è piena di metastasi, molte sono già esplose come Hiroshima.













Non esiste
cancro soggettivo

Ora, penso che sarebbe stato più semplice per me e per voi che leggete questo trattato di medicina empirica, mi era più semplice romanzare le ore vissute con Valerio colpito da aids e tumore, chi si piace si prende e ancora per molti mesi agli infettivi. Ma deprecavo l’idea di fare retorica, o quasi, su un argomento così serio da farti piangere alle 4 di notte in bagno, perché intuisci dove ti sei cacciato, o meglio, dove la vita t’ha cacciato. Non mi pareva il caso a giocare al Balzac su questo argomento e allora ho scelto più un taglio metafisico, alla Ceronetti, dove capisci solo dietro ad una vasta concentrazione sul testo, ma è un capire profondo, non un comprendere teorico, serve sensorialità, tanta. Tutte le epidemie si presentano velate. Chi riesce a strappare il velo e dice, senza inorridire, la faccia che ha visto, non è creduto. La prima volta che mi arrivò una voce sul cancro come evento epidemico mondiale fu negli anni ‘70, leggendo qualcosa. Si trattava dell'opinione di un cancerologo francese che commentava l’atomica di Hiroshima più o meno cosi: “E’ cominciata la diffusione mondiale del cancro”. Ce l'ho dentro ancora quella voce, quelle parole, quella infallibile profezia. Ed ero bambino. Ma è già, subito, un difficile lavoro per il pensiero operare l’allacciamento, in termini speculativi, tra lo bomba di Hiroshima e il cancro mondiale.
Era il 4 dicembre 1993, venti anni fa. Frank Zappa morì a Los Angeles per un cancro alla prostata. Negli ultimi tempi della sua vita, non rinunciò alla sua vena polemica annunciando di volersi candidare alla presidenza degli Stati Uniti in totale dissenso con la politica dell’ex presidente Reagan e con quella di George Bush. Il suo biglietto da visita o slogan era: "Potrei mai far peggio di Ronald Reagan?". Geniaccio!

Il cancro in guerra

Siamo ad un caso si direbbe di pestilenza che segue il carro della guerra, ma con due differenze importanti: nell'area atomizzata siamo già fuori della guerra, siamo nella passività assoluta. e già nel cuore di tenebra della peste e nell'epidemia di cancro abbiamo ormai oltrepassato ogni limite storico di tempo. Dunque, se il cancro epidemico è figlio di Hiroshima, non lo è per cause materiali. Può esserlo per cause metafisiche e se oggi dicessi che lo è lo direi da filosofo quale non sono, non da medico certo. Cinquant'anni dopo, il velo non si è ancora alzato sull'enigmatica faccia, nessuno parla ragionevolmente, di epidemia mondiale di cancro, ma soltanto, eufemisticamente, di pericolo di una diffusione sempre maggiore del carcinoma. Sarebbe troppo rischioso dire che il tumore e pandemico. Alzando senza paura il velo, la faccia, è là. Siamo noi, viviamo, ci muoviamo, parliamo, leggiamo, scriviamo, cerchiamo di superarci senza riuscirvi, con mille possibilità di morire in altro modo perché la Moira permane come realtà generatrice d'infinite cose, in un universo battuto da un’epidemia di tumori maligni. Un vaso di Pandora ancora da scoperchiare, chi lo alzerà quel coperchio? L'uomo cancerifica la terra con la sua presenza in eccesso e la sua attività di delirio consumistico, coi suoi pensieri criminali e con la sua impossibilità di amare al di là di quel che più strettamente gli somiglia. Solo tre o quattro poeti fra tutti hanno sperimentato l'amore infinito, gli altri hanno amato donne, uomini, vino, oppio, qualche gatto e la terra gli salda il conto, d'accordo col cielo e il sole, inondando di cancro l'uomo. “La misura della vita è dunque la differenza che esiste tra lo sforzo delle potenze esterne e quello della resistenza interna. L'eccesso di quelle annuncia la sua debolezza; il predominare di questa è l'indice della sua forza
L'angelo sterminatore
Il deserto si allarga

Mentre l'angelo sterminatore tende a far morire tutto quel che è vivente, gas, petrolio, inquinamenti titanici, elefantiasi della globalizzazione, minacciosi quanto spaventosi inquina le falde terrene per entrare per nostra volontà nel corpo delle generazioni future. Il vile atto di chi ha il senso innato del diabolico. Guardate il lavoro dell'intelligenza, il travaglio della ragione: salvo qualche apparenza e poche eccezioni, è ormai rotto lavoro e travaglio per far crescere e accelerare la morte. Il deserto si allarga e l'allargarsi del deserto è uno stretto luogo dove l'uomo sempre più incapace di pensare la vita, si nasconde per darsi la morte. Guardate le stesse ricerche sul cancro. Non sono anticancro che per chi non vuole pensare, e per chi accetta la spennellata di morte che insita nei luoghi comuni dei “come stai”? Quando sai che hai un cancro e altro di debolezze? Non c’è nulla in quegli immensi apparati tecnologici ed elettronici, in quelle colossali statistiche, in quelle schedature frenetiche, in quelle sperimentazioni su sventurati animali, nulla dico che abbia la faccia della vita. Sono sforzi di beccamorti che s'ignorano. C'è una predestinazione quando si prendono vie errate e qualcosa impedisce che s’imbocchi la giusta, una predestinazione alla bancarotta del vivente. Questa bancarotta non è muta, anzi assume in tutto la forma di un grido, di un'immagine Geschrei dell'onda sonora ben più vasta e prolungata di quella sonnambulicamente trascritto da Edvard  Munch, che se fosse percepito ci sarebbe insopportabile e ci costringerebbe a"fare qualcosa" per placarlo.












Le stelle inacessibili
Senza percepirlo arrivo a conoscerlo, come gli astrofisici arrivano alla conoscenza esatta di presenze stellari inaccessibili per mezzo del calcolo e posso assicurare che non ci sono limiti al suo strazio, più forte di un milione di Ecube e di Racheli, ma mi è impossibile rendermi credibile dal momento che parlo dalla riva di un sistema di pensiero assassinato. Credo di poter dire che lo stato della terra sia attualmente molto peggiore di quello che viene descritto dalla scienza dominante più pessimistica, perché il grido, l'incessante lamento di Munch che non può essere percepito delle forme viventi visibili e non visibili, non è oggetto misurabile, perché interiore e senza canali di comunicazione nervosa esterna, come succede che di certi esseri che ci passano accanto non udiamo nulla, neppure un sospiro, eppure gridano a volte con la forza di mille agonie. 













Enigma cancro

È un sos come il mondo dei segnali a distanza, non ne ha mai conosciuti. Se un Dio all'improvviso ci bucasse gli orecchi, cesseremmo di occuparci d'altro, di nazionalismi o di Etruschi, di carriere dei figli o di mafia, di scacchi e Carmelo Bene e anche di cancro. Solo allora avremmo la percezione di realtà e di forze, di sofferenze e di sciagure, di rimedi dell'irrimediabile e di dicibilità dell'indicibile in cui ci sarebbe una nicchia illuminata, e in questa nicchia, in una luce pallida, lo spirito del cancro riscatterebbe, con qualche parola sommessa ma udibile, tanta cieca solitudine, tanta disperazione davanti agli enigmi da lui piantati all'interno dei corpi, in figura di cellule irriducibili e di degenerazioni organiche interne la cui origine vera è altrove, neppure spazialmente altrove, ma nell'esterno dell'interno là dove i limiti fisici del corpo si perdono nell'illimitatezza cosmica della mente. Alla malattia infettiva e contagiosa per impiantarsi è sufficiente la debolezza fisica a causa di una fragilità immunodepressa, il cancro invece è attratto soprattutto dal sovraccarico di attività psichica, dal dinamismo mentale dissennato, dagli sconvolgimenti dell'anima all'esasperazione mentale.
















Ldolce agonia

E’ questa la cifra totale della sofferenza che ognuno di noi porta in grembo, alcuni riescono a gestirla, altri no. Qui entrano in azione le cliniche della "dolce morte" (mai come in questo caso la parola dolce è stata usata a sproposito) pronte a venirti in aiuto ammazzandoti. Infilare una flebo con cobalto 12 e plutonio concentrato nelle vene di una persona disperata non ci vuole molto, sai quanta gente trovi che lo farebbe, perché è questo il terribile fatto, quanta gente farebbe il serial killer dal camice bianco. Ormai alle follie dell'uomo e della donna sono abituato, c'ho fatto quasi il callo, meno alle sue consistenze. Voglio dire che l'inquietudine sta più nella quantità di persone dedite a devianze mostruose, non tanto le devianze mostruose, per quanto orribili, ma il livello espansionale.













Il pane nella goccia

Pensare al cancro. Appropriarselo come pensiero per respingerlo come paura. Chi pensa opera, non stramazza di passività. Ma un pensiero schiavo dei dati e depurato di qualsiasi relazione col mistero, che mai ci sarà rivelato, del mondo, è un pensiero inoperante, un pensiero morto e che fa morire. Uno straordinario amico Veneto e che il cancro mi sottrasse giusto un paio di un paio d’anni fa, del quale incessantemente rimpiango la lucidità tranquilla anche a malattia inoltrata, la grande cortesia e sollecitudine fino all’estremo anelito mentale, avrebbe immediatamente compreso e condiviso questo mio ragionare del cancro universale che per molti, i più, non sarà così, c’è altro a cui pensare, ora. Sia dunque dedicato a tutti. Sia dedicato anche a tanti volti cari che là, nelle penombre, nelle stanze visitate, non raggiungibili da altri conforti, patiscono e tremano per sé e per altri. Getto il tuo pane sull’acqua e dopo molti giorni lo ritroverai per sfamarti. Acqua e pane. La vita. "Come una goccia di splendore", di Alvaro Mutis, poeta colombiano morto pochi mesi fa che consiglio.

Ma che fatica scrivere 'sto post!

21.12.13

Sassari Flash mob in viale Italia, a Sassari, con le carrozzine parcheggiate a spina di pesce. GUARDA IL SERVIZIO DEL TG DI VIDEOLINA. Si è trattato di un momento di sensibilizzazione e di educazione civica per invitare gli automobilisti ad avere maggior riguardo nei confronti dei disabili, costretti a fare lo slalom tra scivoli poco agevoli, marciapiedi o parcheggi riservati ma occupati da altri automobilisti. E poi ci sono i soliti furbetti, che espongono autorizzazioni fasulle. Per tutti loro oggi da Sassari è arrivato un segnale importante.Automobilisti poco rispettosi Sassari, flash mob in carrozzina


mi rattrista pensare che si deve arrivare a tanto per rivendicare dei diritti . E mi  fa ribrezzo pensare che per rispettare i meno fortunati di noi di debba fare una manifestazione! Vergognamoci !

 Finalmente  sassari  si è ribellata  adesso  a  cagliari dove  

Daniela Putzu dice  ;: <<  fatevi un giro a Cagliari e vedete lo schifo!! questi giorni sono tutti disabili, non troviamo un parcheggio nemmeno a pagarlo e tanti sono riservati per concessione. per non parlare di alcuni posti dove non abbiamo alcun accesso, ma nessuno ne parla...non fa notizia.........  >> 


dall'unione sarda online del 21\12\2013
Flash mob in viale Italia, a Sassari, con le carrozzine parcheggiate a spina di pesce.


Si è trattato di un momento di sensibilizzazione e di educazione civica per invitare gli automobilisti ad avere maggior riguardo nei confronti dei disabili, costretti a fare lo slalom tra scivoli poco agevoli, marciapiedi o parcheggi riservati ma occupati da altri automobilisti. E poi ci sono i soliti furbetti, che espongono autorizzazioni fasulle.
Per tutti loro oggi da Sassari è arrivato un segnale importante.

dal coma nasce una vita il caso di Carolina sepe


   mi pare  l'unione sarda  Sabato 21 dicembre 2013 

 Madre in coma dà alla luce una bimba: quattro mesi fa fu ferita in una sparatoria


E' stata più forte del coma in cui versa la madre e del proiettile che, il 25 agosto scorso, ha raggiunto alla testa Carolina Sepe.

Maria Liliana è venuta alla luce nell'ospedale Cardarelli di Napoli dove la mamma è ricoverata in stato vegetativo dal giorno della tragedia. La notizia della nascita della piccola è stata pubblicata oggi su vari organi di stampa. Quella sera del 25 agosto, a Lauro, in provincia di Avellino, la guardia giurata Domenico Aschettino, durante una lite per futili motivi, sparò alla famiglia di Carolina, uccidendo il padre, Vincenzo, e ferendo, oltre Carolina, il fratello Orlando, la nonna Bettina Crisci (che morirà il 28 ottobre in conseguenza della sparatoria) e la madre, Vincenza Ferraro. Carolina, subito dopo il fatto di sangue, venne trasportata al Cardarelli e, il giorno del funerale del padre, il 29 agosto, è stata sottoposta a un intervento chirurgico per decomprimere la calotta cranica. I medici, dopo alcune consultazioni, decisero che Carolina, malgrado il coma, poteva portare avanti la gravidanza: l'altro ieri, qualche giorno dopo il compimento della 27esima settimana di gestazione, i medici - con un taglio cesareo - hanno fatto nascere la piccola Maria Liliana. La piccola sta bene mentre le condizioni della madre sono gravi ma stazionarie.

-3 a natale . io e le decorazioni e luminarie amore ed odio

Francesco De Gregori - povero me
 
Lo so che  , anche quest'anno  , le luminarie  e le decorazioni  mi rendono   triste  ( vedere l'alluvione del mese  scorso  in Sardegna  ) come la canzone  consigliata per il post  d'oggi  , ma   mi sono lasciato coinvolgere  nell'atmosfera del natale  , questo cattura  schermata  preso  dal video dello  spot natalizio  2013   della    lindt  ( qui il video originale  ) , insieme  a   le  foto degli altri post  della  guida  di quest'anno   ne  è la conferma 



Se  da  bambino     amavo le luminarie  e le decorazioni  ,e poi mi rendevano indifferente  e  tolleravo  passivamente  e  de acriticamente  fino a qualche anno fa , adesso   forse  perchè sto crescendo  ed  entrando nel  club dei  anta  quaranta  (  mancano  ancora  due anni  e tre mesi     già inizio a sentirne  il peso  e l'aria come dice la  canzone  sopra  ) ,  sto iniziando  non dico  ad odiarle ma  vederle come sintomo di spreco  come  delle  fallacci e momentanee  evasioni oltre  che un pugno nello stomaco  per  chi soffre  a causa  di questa   crisi economica. E  cerco  di  trovare    come  ho già detto  -- vedere url  sotto --decorazioni  alternative  e più rispettose  dell'ambiente  
anche  se  da  qualche anno   per  i  motivi detti nelle righe  precedenti   non ne  stiamo più facendo  in casa  . 

- 4 a natale per un natale sexy e hot Come mettere pepe nel Natale. consigliato ai maggiori di 15 anni


Oggi ho aperto la posta    ed  ho ricevuto  una  email di una   persona  soddisfatta per  aver consigliato  fra i libri da regalare   vedere  url  nelle righe  di sotto )   dei  libri  hot  e   da alcuni consigli che ho dato nelle  guide  scorse  su  come trascorre  un natale  hot  . E  incuriosita quasi perplessa    mi ha  chiesto  come mia quest'anno   non ho fatto la stessa cosa  . 
Ecco che stavo per  rispondere  che non ero  ispirato  e  che   avrei cercato  qualcosa  .
Ed  anzi che aggiornare  il post  dei regali   che  trovate   in  questi due precedenti post  natalizi




  • http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2013/12/consigli-per-i-regali-di-natale-2013.html (  aggiornata  al 20\12\2013 ) 
  • http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.it/2012/12/come-sopravvivere-al-natale-e-alle-sue_16.html


  • Ecco che  fortunatamente  è  venuto in aiuto il  sito  www.style.it    preso  dal nuovo mensile femminile  myself  italia   trovata  nella  sala del dentista  e  da  cui  più precisamente  qui da  dove  ho preso alcune foto , per   le altre vi rimando al link citato  in quanto  nonostante  segnali   che il post  è consigliato  il divieto   ai minorenni    tali post  sono letti lo stesso).
    Alla  faccia  ( metaforicamente parlando  , siamo a natale e non mi va  anche  se  ci starebbe bene  mandare  un vaf )     di chi  , nonostante le faq  e  i  continui aggiornamenti ,   si mette  a ridere  e   mi prende  in giro perchè leggo \  sfoglio  siti e riviste  femminili

    http://www.sexandrome.it/consigli-per-un-natale-hot/
    http://www.sexandrome.it/come-passare-un-capodanno-trasgressivo-tra-speed-dinner-e-gigolo/

    oppure  (  chi lo ha  già letto  può  saltarlo   a meno che non voglia dare una ripassata  )  dalla guida dello scorso l'anno
    << (...)

                              Per  coppie  e singoli 

    Per  quelle  coppie ( neo sposi  o  con figli oltre i  15\6  anni  )   cercano invece qualcosa di tranquillo e intimo per trascorrere una serata con il proprio partner, da soli e in barba alla confusione del San Silvestro…. è dunque per chi desidera intimità che proponiamo questi due pacchetti di capodanno romantici
    Se lo  fate   per  conto  vostro ( casa la mare  , casa di campagna  o casa  vostra  da  single  )  eccovi alcune  ricette   romantiche  1  2
    Se invece volete    Dedicarvi alla propria vita sessuale in occasione del Natale e del Capodanno può essere un modo davvero intelligente di trascorrere queste due notti così speciali, in modo eccitante. Ecco  tante "sex-solutions" da mettere in pratica sin da Natale fino al prossimo 2012, per una vita più soddisfacente soprattutto in camera da letto  e non  !  suggerite  da  http://www.donnaclick.it/amore-e-sesso/ e  da  cui  è tratta  la  foto  sotto 


    1) Dedicate più tempo a fare l'amore Se durante tutto l'anno avete avuto un numero di rapporti sessuali soddisfacenti che si possono contare sulle dita di una mano, ebbene è arrivato il momento di mettere una controtendenza: si tratta di investire del tempo nella qualità del sesso poiché esso merita pazienza e attenzione. I nostri stili di vita, d'altra parte, non ci consentono di dedicarci al piacere come dovremmo, con la conseguenza che siamo sempre più stressati e insoddisfatti. In questo caso, programmare 4-5 giorni di distacco da tutto, shopping compreso, è una gran bella idea. Fate così: preparatevi di tutto punto, acquistate biancheria intima da capogiro e organizzate con ironia questa fuga di sesso, proprio come vi ispira la fantasia... su questo non abbiamo altri consigli da dare sorrisetto compiaciuto sbavo per te... ! .,  2) Sperimentazione a letto  Se pensate che la sperimentazione sessuale sia una prerogativa delle giovani coppie, allora vi state accontentando di uno stereotipo. Bisognerebbe, invece, ricordare che le "coppie collaudate" hanno già fatto un sacco di test e sono pronte a dedicarsi al piacere con tutta la loro "saggezza". Se siete single, invece, non rinunciate nemmeno in questo caso a sperimentare nuovi piaceri, concedendovi, perchè no, certe fantasie un po' hot. Il sesso occasionale, se fatto con criterio, può essere una gran bella esperienza: basta lasciarsi andare. Per le coppie di vecchia data, invece, potrebbe essere l'occasione giusta di esplorare sensazioni ed emozioni ingiustamente archiviate Provate a pensare a ciò che vorreste dal vostro partner e, se avete deciso per questa "formula di Natale" comunicategli i vostri desideri segreti e le vostre fantasie. Non si sa mai che possiate scoprire un nuovo gemito di piacere proprio insieme al compagno di sempre ! 3) Diventare sexy e sensuali Quando è stata l'ultima volta vi siete concesse una notte in tenuta sexy   con tanto di batticuore e goccioline di sudore dovute all'emozione del momento? Quando è stata l'ultima volta che avete trasformato la vostra camera da letto in un ambiente passionale in cui corteggiare il vostro partner ?Se quel tempo è stato lungo, come nella maggior parte dei casi, allora è il momento di rispolverare il lato sensuale della vostra personalità. Sentirsi belle e entrare in contatto con la propria sensualità costituisce una parte importante del fare l'amore, specialmente per le donne. "Se una donna si sente sexy e bella, le sue possibilità di essere attiva nel sesso sono molto più elevate", spiega Pandey Alka, autore di Kama Sutra per le donne.Quindi, prepararsi sin da subito è importante: ginnastica, esercizi, cure del corpo e shopping personalizzato, finalizzato solo e soltanto a sedurre. Inoltre, per stimolare ancora di più la passione, potete utilizzare oli profumati per il corpo, candele aromatiche, lenzuola di raso o seta e un po' di bollicine: è Natale! 
    4 ) Provocare il contatto fisico Una vita comunemente impegnata, dicono gli studiosi, prevede occasioni di contatto fisico molto "regolari" e demotivanti: Insomma, incontrarsi per caso in casa o mentre si prendono i vestiti dall'armadio non è il massimo della sensualità. Toccarsi, invece, è il preliminare più importante.
    "L'assenza di carezze, coccole e abbracci può diventare un killer della passione" spiega lo psicologo dottor Aruna Broota. La ricerca ha dimostrato che i partner che mantengono in contatto tra di loro al di fuori del letto sono sessualmente più attivi perchè, il contatto fisico porta ad un risveglio biologico e psicologico che aumenta i livelli di testosterone, dando uno scossone al proprio desiderio sessuale. Quindi in questo periodo preparatorio, prendete l'impegno di toccare e fari toccare di più del solito. E' semplice: basta avvicinarsi quando si cammina, abbracciarsi arrivati a casa e baciarsi almeno una volta al giorno. I benefici non tarderanno ad arrivare. 5) Spontaneità e romanticismo Organizzate tutto con entusiasmo e senza ansia, consapevoli del fatto che a Natale vi farete un gran bel regalo di passione e di sensualità davvero indimenticabile. Coinvolgete il partner, conducendolo con divertimento nel gioco dei preparativi di una Natale e un Capodanno di vero godimento !


    Oppure   se aspettavi l’occasione giusta per mettere un po’ di pepe nella coppia o far capire alla tua lei che il letto ti ha stufato, sotto l’albero mettici il peperoncino, incartato ovviamente. “Sex and Rome” ha selezionato 5 regali hot per lei, per stupirla senza “spaventarla”.Una provocazione, un gioco o magari una richiesta esplicita. Regalare o regalarsi un accessorio hot può voler dire tante cose, ad esempio il desiderio di esplorare territori sconosciuti, condividendo (ma anche no!) il piacere con il proprio partner. Questo è il nostro modo di dire Buon Natale, ora sta a voi decidere se cogliere la palla al balzo! Sfogliate la gallery e buon divertimento!

     Se  è un  LUI a  fare  un regalo al partner


     le  puoi  regalare  : 








     oppure  se  ha pochi €  si può fare  da parte  dei entrambi  un regalo  uno „STREEP FAI DA TE
    Soprattutto   da   parte maschile  aguzza un po’ la fantasia. Il 24 dicembre fatti trovare in perizoma rosso e cappello da Babbo Natale.Oppure sempre  vestito da  babbo natale   ma  con lo streep integrale  alla full monty    E improvvisa uno streep per la tua lei. Credimi, il partner  apprezzerà l’iniziativa, se non altro …“

    Se invece  è una Lei a  fare  un regalo a lui   ecco la  guida  di www.sexandrome.it/



           

     LINGERIE A TEMA
    Cominciamo dai grandi classici, reggicalze, merletti e perizomi sono infallibili strumenti di seduzione; ma tu revisionali in chiave natalizia   anche no  . Oppure  se   sei audace   regala  a lui   tali completi intimi


    Quest’anno, indossa un babydoll di Beauty’s loveche riprende perfettamente l’abito di Santa Claus in chiave sexy, e porta il regalo al tuo boyfriend. Babbo Natale esiste, eccome




    CALENDARIO PERSONALIZZATO

     È la moda del momento, farsi immortalare in pose piccanti e sexy pelose come una vera coniglietta di playboy e allieterai i prossimi 12 mesi del tuo uomo. D'altronde, tutte le donne vorrebbero posare come modelle e, spogliarsi per il proprio trottolino amoroso, diventa una scusa anche per aumentare la nostra autostima.
    Se  è la  prima  volta  ecco dove e come farlo fare http://it.mydays.com/idea-regalo/book-fotografico-sexy



    CANDELE DA MASSAGGIO              
    Prima di lasciarsi andare alla vera festa tra le coperte, puoi scaldare l’atmosfera con le candele per massaggi. Al calore della fiamma, la cera si scioglie diventando un olio profumato e inebriante che si stende direttamente sul corpo. La confezione di Il Vizietto ti assicura una confezione very glam, sexy glam, ci mancherebbe !

    RAIN OF LOVE
    Quante volte hai pensato di fargli uno schema per fargli capire dove è il punto G? No problem.                                   Potete regalare e regalarvi alcuni libri     http://snipurl.com/28cevrt ) che spiegano  tutto quello che c’è da sapere sui misteri del punto più ricercato. E, siccome dopo la cultura bisognerà passare ai fatti, con il libro, troverai un gel per aumentare il piacere. Lui potrebbe offendersi, ma vuoi mettere giocare alla maestrina sexy?         



    MASCHERINE



    Audrey Hepburn non andava a dormire senza una mascherina sugli occhi. Oggi, lo stile dell’americana a Roma, si sposa con un po’ di sana sfacciataggine. Sono nate le mascherine con messaggi hot, per mettere nero su bianco i bollenti spiriti: “Wake me for Sex” o “Don’t wake me during sex”. Patti chiari, sex lungo.


    oppure dei film erotici o hard fatti bene ( magari fatti da donne ) che si differenziano dai classici è che le storie e personaggi hanno una vera trama narrativa come esempio le registe
    1. candida Royalle 
    2. Monica  Strambini 
    3. Regina Orioli
    4. Slavina
    5. Erika  Lust (  www.erikalust.com ) 
    6. Titta  raccagni
    7. Anna Negri 

    altre le  trovate  qui   sfogliando la  galleria http://www.style.it/sex più precisamente    qui



    A Natale puoi! ....  il resto fatelo voi 


    20.12.13

    Francia, pompieri sbagliano indirizzo Vanno in un'altra casa e salvano una vita

    canzone   consigliata  I Pompieri di Viggiù  - Canta: Clara Jaione  Autori: A. Fragna - N. Rastelli  1948 

    unione  sarda  Venerdì 20 dicembre 2013 16:03

    E' successo nella notte a Morieres-les-Avignon: allertati per un malore a un'anziana hanno sbagliato appartamento e lì hanno trovato un uomo in stato di incoscienza dovuto a un coma diabetico.
    Un errore a volte può salvare la vita. E' Quello che è successo questa notte a Morieres-les-Avignon, dove i vigili del fuoco hanno sbagliato indirizzo per un intervento e hanno casualmente salvato la vita a una persona.
    Il salvavita di un'anziana, collegato alle forze di pronto soccorso, era scattato durante la notte. I vigili del fuoco sono stati allertati e, arrivati sul posto, hanno sbagliato appartamento e sono entrati in quello vicino. Lì hanno trovato un uomo disteso a terra, incosciente, in preda a un malore dovuto al diabete, di cui soffre. Hanno chiamato l'ambulanza e l'uomo è stato curato all'ospedale di Avignone, appena in tempo per salvargli la vita. Quanto all'anziana, si è poi scoperto che il salvavita era scattato per errore e lei stava benissimo. Una doppia coincidenza e una vita salvata.

    buone feste a tutti\e - 5 siete pronti ?

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    se  invece  siete dei ritardatari  ( ma  quest'ano  non  è solo  colpa  nostra  la   della  cattiva  gestione  nel comunicare  i cambiamenti e le scadenze  di tasse    e balzelli  varie  del governo che  sotto natale  ha  paura   di aumentare il malessere  sociale  )  ecco quei   dei miei post  per  i regali   per  tutte  le  tasche

    Per   ritornare  al  post  originale   vi propongo    due   canzoni  "  bastarde  "  anzichè  che le  solite  canzoni di natale  note  e stra  note   e politicamente  correte  

    la prima è presa  da  http://clereveries.blogspot.it/    più precisamente  qui   dove  trovate  anche la storia  di tale  canzone , testo compreso  , che   sembrava  dimenticata  e sepolta  nell'oblio  dei  tempi  , se un famoso cantante   non  l'avesse  ripresa  





    la  seconda  è questa    dei Modena  city Ramblers   dal loro disco d'esordio  riportando tutto a casa







    per  gli auguri  oltre  i link iniziali  forse  fate in tempo   ecco  come suggerisce   il blog  http://imaniaci.blogspot.it/
    Si sta avvicinando Natale ed è il momento di pensare ai regali ed ai pensierini per tutti. Perchè non sorprendi i tuoi amici con delle cartoline d'auguri personalizzate?
    Su Got Free Card trovi design già pronti per ogni occasione, per il compleanno, per gli anniversari, d'amore ed anche a tema natalizio o per il nuovo anno.
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     beh  chge  altro dire  se  non ci   becca    .  buon natale  a tutti\e  i e nemici   vicini e lontani

    Decostruire la mascolinità non significa demolire l’uomo. È reinventarlo, liberarlo dalle catene degli stereotipi affinché possa essere se stesso,

    Ultimo  post  per  questa  settimana   sulla violenza  di genere o  femminicido    La nostra  mascolinità, spesso definita da stereotipi cul...