13.7.04

Senza titolo 158

Eccomi qua....tra voi compagni di viaggio, oggi inizio il mio cammino con voi. Posto una mia poesia, melensa quanto vera, per me....


Caro amore mio


perso tra me, che guardo


le stelle di noi


non so più chi sono.


Tu non c’eri, non ci sei e…


..non ci sarai, per me,


che ho bisogno di te.


Ho voglia di noi,


di baci e della tua pelle,


profumi ed incensi d’amore


son effluvi sconosciuti dal cuore


che non ricorda il fiume dei suoi no.


Parole e parole, sono  padroni che


mi rendono schiavo del pensiero,


di averti e possederti un giorno, come


la perla nera, di me, ostrica grezza.


Ti scrivo, ti sogno, ti amo..


..tu non mi conosci, e forse


qui..non arriverai mai.


Sarò l’ultima stella della notte..


..il primo raggio di sole, che dormiva


nella goccia di rugiada


di lacrima vellutata, raccolta


nel mio vivere senza te…


Libera,


mio piccolo gabbiano bianco,


vola..


vola..


vola..


..dentro te


..dentro te


..dentro te


io morirò..


io morirò..


io morirò..


e sarò la piuma più leggera


del tuo cuore.


Sono troppo perso in me,


per accorgermi, di ciò,


che la vita vuole da me…


 


By Lapò

1 commento:

compagnidiviaggio ha detto...

bravo lappo continua cosi

diario di bordo n 117 anno III ormai anche i cantautori si vendono alla pubblicità .,Vive in una cella foderata di libri e si laurea da dietro le sbarre: «Una rivincita per me» ., Storia di un ragazzo adottato: «Così ho saputo tutto sulla donna che mi abbandonò»

  Concordo    con   l'intervento  pubblicato il   19\4\2025   dal il  Fatto    quotidiano  ma Sempre più frequentemente il cantautore, u...