Non spiegherò come si fa il vino. Posso dire che farlo è un'arte. Questo processo inizia in primavera, abili contadini tolgono le seminelle, in questo processo di sfemminellatura si decide la bontà del grappolo, che in questo periodo viene raccolto. Il mio ricordo si trasferisce lontano, quando i nostri contadini cantando, raccoglievano i grappoli ricchi di succo e li riponevano dentro i bigonzi fatti di doghe di castagno, cinti da cerchi di ferro. Al tramonto il carro carico trabboccanti di grappoli, si avviava lento verso la nostra cantina. L'indomani i bigonzi, venivano riversati, dentro un grande tino di legno, qui per noi bambini iniziava il vero gioco, era una gran festa, a piedi nudi saltellavamo allegri e pestavamo i grappoli, l'odore dell'uva saliva fino a stordirci. Ancora oggi in questo mese di ottobre ogni anno, il ricordo mi torna in mente. Franca Bassi immagine 'grappolo' di Pasquale Venerito
Le foglie morte
al suolo le foglie
morte.
Come farfalle
variopinte
cullate dal vento
si posano sulla
terra umida
colorano di giallo
di rosso cupo
la terra bruna.
Cadono a terra
le foglie morte
cadono silenziose
ad una ad una.
franca bassi
Nessun commento:
Posta un commento