La macchina del tempo

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Immagini di franca casale nella sabina 1845


Spesso, quando mi trovo da sola in una stanza di fronte a un camino acceso, mi rilasso e torno indietro nel tempo. Oggi ho acceso questo fuoco, seduta davanti ho chiuso gli occhi e mi sono trasferita nel 1845. Questa casa ancora non era ultimata, ho visto due anziani che dormivano in un angolo, vicino al camino una donna incinta con una mano accarezzava la sua pancia e l'altra con un lungo mestolo girava lentamente nel pentolone agganciato a una grossa catena situata al centro del fuoco, i ciocchi di legno poggiati su due alari di ferro lasciavano cadere tizzoni di legno. La brace veniva ordinata ai lati sotto un treppiedi e un tegame di coccio rivestito con una rete di ferro per protezione, lenti cucinavano i fagioli. La piccola cucina era calda l'odore del mangiare era invitante aveva riempito ogni angolo; un cigolio e una piccola porta di legno si apre entra un giovane uomo coperto di cenci sporchi di terra, con un cesto pieno di verdure. “Salve Rosa! anche oggi sono riuscito a raccogliere qualcosa per mangiare, l'asino è già nel cellaio! l'ho fatto mangiare.” L'uomo si avvicina alla donna, le accarezza i capelli neri, la giovane piega il capo verso di lui e le sorride. Altre volte, sono andato indietro di parecchi secoli, ieri solo nel 1845 e le cose le ho comprese meglio, quando vado molto lontano per me è più difficile ambientarmi, comunque è sempre molto interessante è come vedere vecchi film. Provateci non è male, questo esercizio mi fa comprendere molte cose. franca bassi



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