<< Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. >> ( Costituzione della Repubblica italiana, Articolo 3 )
Cari fratelli Fallaciani , leghisti Letfebre , vandeisti , ecc
Leggo dela vostra proposta di legge soli due articoli, chiede di modificare la legge del 1975 su «ordine pubblico e l'identificabilità della persona» che vieta l'uso di caschi o indumenti che rendano difficile il riconoscimento aggiungendo la dizione «inclusi gli indumenti indossati in ragione della propria affiliazione religiosa» leggi il burqua .La proposta che il Carroccio auspica sia approvata in «tempi strettissimi» va così a sommarsi a quella presentata a maggio e incardinata due giorni fa dalla commissione Affari Costituzionali di Montecitorio e a prima firma dell'ex presidente della comunità marocchina e deputata del Pdl Suad Sbai (che è anche relatrice del provvedimento) e del suo collega Manlio Contento che propone esplicitamente il divieto di indossare il burqa e il niqab (il velo che lascia scoperti solo gli occhi). E' vero che il problema esiste. «È da tempo immemore - come dice la radicale Emma Bonino - che sostengo che indossare il burqa o il niqab integrale in pubblico viola le leggi dello Stato e il concetto della piena assunzione della libertà individuale». E ancora, «la proposta di legge della Lega - dice l'europarlamentare del Pd Debora Serracchiani - usa strumentalmente l'argomento dell'ordine pubblico e si colloca sullo stesso piano delle fiaccolate contro le moschee e i cimiteri islamici ma tocca un problema vero».
Ora è vero che, in questo modo, si creerebbe una contraddizione tra la norma di legge che stabilisce l'inderogabile diritto di professione di fede a
chiunque risieda nel nostro territorio e il divieto di cui sopra, che di fatto impedirebbe la piena realizzazione della libera espressione religiosa. La vostra obiezione è che l'indiscutibile libertà religiosa non può contrastare con le regole stabilite dallo Stato, tra le quali quella della riconoscibilità di ogni soggetto che circola in territorio italiano, alle quali ognuno è tenuto ad attenersi e a cui qualsiasi principio va subordinato . Però mi chiedo Se è vero che la legge è uguale per tutti : 1) perchè tanto fretta ? . 2) perchè non discuterne con le comunità mussulmane presenti in italia ? 3) Non è che è solo una "legge elettorale " visto che ci saranno le elezioni regionali e si sà i cittadini medi sono sensibili ai temi dela sicurezza Invece di punire le donne che lo portano , perchè non punite i mariti visto che molto spesso le donne non lo mettono spontaneamente ma perchè soggette da pressioni psicologiche dei fondamentalisti che interpretano , almeno secondo la kia esperienza personale , a loro uso e consumo il testo sacro che è il corano . Infatti il corano, vedere o o qui se avete voglia di cercarvelo voi http://www.sufi.it/Corano/SacroCorano_testo_audio.htm oppure i versetti citati nelel righe successive dice in sintesi alle donne di coprirsi i capelli e non parla dell'intero corpo e o del viso .
Non sono d'accordo con la proposta di Daniela Santanchè che da tempo conduce una battaglia ( lettiggittima se non fosse strumentale ,. generalizzata , fanatica e pericolosa in quanto priva di conoscenza visto che ignora che ci sono diversi tipi di velo e paragona \ mette sullo stesso piano il burqa e niqab con gli altri tipi di velo "normali " ) contro il burqa: ben venga la proposta della Lega ma «nel frattempo - fa sapere - chiamerò il ministro Gelmini per chiederle di emanarle una circolare che vieti l'uso del velo nelle scuole alle ragazze fino a 16 anni, come avviene già in Francia e in altri Paesi ».
Chiedo alla (dis)onorevole Santanchè e anche a vopi erchè se il velo è sempre esistito in tutte le religioni e le culture non solo islamiche . Inoltre Il velo è indumento prevalentemente femminile, usato tuttora - nella sua versione più trasparente - come ornamento e arma di seduzione, e - in quella più coprente - come accessorio per nascondersi dallo sguardo altrui. Attualmente il termine è spesso associato al velo islamico o hijab che è molto simile a quello che portano le nostre suore e i credenti praticanti come dimostrano le sacre scritture : << Bibbia NT - Prima lettera ai Corinzi 11, 7 (epistola di san Paolo) ., Bibbia NT - Prima lettera ai Corinzi 11, 5 e 15 (epistola di san Paolo) ., AT Genesi 38, 15 , ecc . ( per i testi di queste citazioni " cattoliche le trovate in questo sito da cui ho tratto a la foto qui a destra Ma era un uso radicato fra in non credenti e i non praticanti che in italia contadina quella prima del boum economico che portò in Italia da società da contadina a società industriale soprattutto al sud e ancora sopravvive in alcuni paesi dell'interno del profondo sud ( come nella mia sardegna per esempio ) dove viene usato o come simbolo di lutto soprattutot vedovanza o dei costumi dele feste .E poi ignorate nela vostra demagogia populista che esistono diversi tipi di di velo coem potete vedere dallle foto riportate sotto e tratte da questo sito contexts.org/thickculture/2009/06/24/sarkozy-feminism-the-burqa/
quelli più radicale Il burqa e il Niqab ( che per inciso non piace neppure a me )
quelli che mi piaciono perchè carichi di sensuialità e d'erotismo ( i primi due soprattutto ) o usati come simbolo di lutto \ vedevanza ( gli ultimi due ) o come abito dele feste ( quelli il secondo e il terzo ) soprattutto nel sud d'italia e in spagna e che come ho affermo in questo post di tradizione sono comune fra noi e gli Islamici \ Mussulmani e non solo visto che anche fra i cattolici e gli induisti sono usati
Dovremo vietarlo ? Posso capire e tollerare quelli " prescritti " dal corano sura XXIV:31 , XXXIII:59 , XXXIII, 53; ( qui per la lettura di questi versi con il testo integrale solo http://www.sufi.it/Corano/SacroCorano_testo_audio.htm ) che non mi danno fastidio sesono spontanei e non impostii a forza , ma il Burqa e il niqab che mi vedono contrario , perchè è da fondamentalisti è in' interprtazione capziosa di un testo sacro Burqua e sia imposto e non spontaneo .Ma un conto è se lo si fa con una battaglia culturale , un altro con una legge da stato etico che viola la libertà di scelta del cittadino .
E poi faccio una provocazione , mi scusino i cattolici specie queli praticanti , perchè allora non vietiamo anche il velo alle suore visto che la legge è uguale per tutti o il suo uso durante il carnevale o il suo uso alle suore che lo uso quando escono ? Questa proibizione dimostra la vostra ignoranza in materia cari fratelli perchè esistono vari tipi di velo alcuni tollerabili e che integrano cbenissimo con la nostra cultura come ho già precedentemente citato nelle righe precedenti e che a me personalmente da " occidentale " ( ancghe se aborro questo termine dopo gli ultimi testi della falacci e dei teoretici dello scontro di civiltà ) \ cittadino del mondo non dispiaciono , non sopporto invece ( ma da laico non mi sognerei ami di vietarlo per legge come hanno fatto in francia o come intende fare la Santachè beccandosi insulti e linciaggio ad andare li ad imporre il mio punto di vista tipo una crociata ) quello integrale perchè è un insulto alla dignità delle donne sia che l'uso sia spontaneo sia che sia imposto . La vera laicità non va' imposta per legge dello stato .
pace e bene
Cari fratelli Fallaciani , leghisti Letfebre , vandeisti , ecc
Leggo dela vostra proposta di legge soli due articoli, chiede di modificare la legge del 1975 su «ordine pubblico e l'identificabilità della persona» che vieta l'uso di caschi o indumenti che rendano difficile il riconoscimento aggiungendo la dizione «inclusi gli indumenti indossati in ragione della propria affiliazione religiosa» leggi il burqua .La proposta che il Carroccio auspica sia approvata in «tempi strettissimi» va così a sommarsi a quella presentata a maggio e incardinata due giorni fa dalla commissione Affari Costituzionali di Montecitorio e a prima firma dell'ex presidente della comunità marocchina e deputata del Pdl Suad Sbai (che è anche relatrice del provvedimento) e del suo collega Manlio Contento che propone esplicitamente il divieto di indossare il burqa e il niqab (il velo che lascia scoperti solo gli occhi). E' vero che il problema esiste. «È da tempo immemore - come dice la radicale Emma Bonino - che sostengo che indossare il burqa o il niqab integrale in pubblico viola le leggi dello Stato e il concetto della piena assunzione della libertà individuale». E ancora, «la proposta di legge della Lega - dice l'europarlamentare del Pd Debora Serracchiani - usa strumentalmente l'argomento dell'ordine pubblico e si colloca sullo stesso piano delle fiaccolate contro le moschee e i cimiteri islamici ma tocca un problema vero».
Ora è vero che, in questo modo, si creerebbe una contraddizione tra la norma di legge che stabilisce l'inderogabile diritto di professione di fede a
chiunque risieda nel nostro territorio e il divieto di cui sopra, che di fatto impedirebbe la piena realizzazione della libera espressione religiosa. La vostra obiezione è che l'indiscutibile libertà religiosa non può contrastare con le regole stabilite dallo Stato, tra le quali quella della riconoscibilità di ogni soggetto che circola in territorio italiano, alle quali ognuno è tenuto ad attenersi e a cui qualsiasi principio va subordinato . Però mi chiedo Se è vero che la legge è uguale per tutti : 1) perchè tanto fretta ? . 2) perchè non discuterne con le comunità mussulmane presenti in italia ? 3) Non è che è solo una "legge elettorale " visto che ci saranno le elezioni regionali e si sà i cittadini medi sono sensibili ai temi dela sicurezza Invece di punire le donne che lo portano , perchè non punite i mariti visto che molto spesso le donne non lo mettono spontaneamente ma perchè soggette da pressioni psicologiche dei fondamentalisti che interpretano , almeno secondo la kia esperienza personale , a loro uso e consumo il testo sacro che è il corano . Infatti il corano, vedere o o qui se avete voglia di cercarvelo voi http://www.sufi.it/Corano/SacroCorano_testo_audio.htm oppure i versetti citati nelel righe successive dice in sintesi alle donne di coprirsi i capelli e non parla dell'intero corpo e o del viso .
Non sono d'accordo con la proposta di Daniela Santanchè che da tempo conduce una battaglia ( lettiggittima se non fosse strumentale ,. generalizzata , fanatica e pericolosa in quanto priva di conoscenza visto che ignora che ci sono diversi tipi di velo e paragona \ mette sullo stesso piano il burqa e niqab con gli altri tipi di velo "normali " ) contro il burqa: ben venga la proposta della Lega ma «nel frattempo - fa sapere - chiamerò il ministro Gelmini per chiederle di emanarle una circolare che vieti l'uso del velo nelle scuole alle ragazze fino a 16 anni, come avviene già in Francia e in altri Paesi ».
Chiedo alla (dis)onorevole Santanchè e anche a vopi erchè se il velo è sempre esistito in tutte le religioni e le culture non solo islamiche . Inoltre Il velo è indumento prevalentemente femminile, usato tuttora - nella sua versione più trasparente - come ornamento e arma di seduzione, e - in quella più coprente - come accessorio per nascondersi dallo sguardo altrui. Attualmente il termine è spesso associato al velo islamico o hijab che è molto simile a quello che portano le nostre suore e i credenti praticanti come dimostrano le sacre scritture : << Bibbia NT - Prima lettera ai Corinzi 11, 7 (epistola di san Paolo) ., Bibbia NT - Prima lettera ai Corinzi 11, 5 e 15 (epistola di san Paolo) ., AT Genesi 38, 15 , ecc . ( per i testi di queste citazioni " cattoliche le trovate in questo sito da cui ho tratto a la foto qui a destra Ma era un uso radicato fra in non credenti e i non praticanti che in italia contadina quella prima del boum economico che portò in Italia da società da contadina a società industriale soprattutto al sud e ancora sopravvive in alcuni paesi dell'interno del profondo sud ( come nella mia sardegna per esempio ) dove viene usato o come simbolo di lutto soprattutot vedovanza o dei costumi dele feste .E poi ignorate nela vostra demagogia populista che esistono diversi tipi di di velo coem potete vedere dallle foto riportate sotto e tratte da questo sito contexts.org/thickculture/2009/06/24/sarkozy-feminism-the-burqa/
quelli più radicale Il burqa e il Niqab ( che per inciso non piace neppure a me )
quelli che mi piaciono perchè carichi di sensuialità e d'erotismo ( i primi due soprattutto ) o usati come simbolo di lutto \ vedevanza ( gli ultimi due ) o come abito dele feste ( quelli il secondo e il terzo ) soprattutto nel sud d'italia e in spagna e che come ho affermo in questo post di tradizione sono comune fra noi e gli Islamici \ Mussulmani e non solo visto che anche fra i cattolici e gli induisti sono usati
Dovremo vietarlo ? Posso capire e tollerare quelli " prescritti " dal corano sura XXIV:31 , XXXIII:59 , XXXIII, 53; ( qui per la lettura di questi versi con il testo integrale solo http://www.sufi.it/Corano/SacroCorano_testo_audio.htm ) che non mi danno fastidio sesono spontanei e non impostii a forza , ma il Burqa e il niqab che mi vedono contrario , perchè è da fondamentalisti è in' interprtazione capziosa di un testo sacro Burqua e sia imposto e non spontaneo .Ma un conto è se lo si fa con una battaglia culturale , un altro con una legge da stato etico che viola la libertà di scelta del cittadino .
E poi faccio una provocazione , mi scusino i cattolici specie queli praticanti , perchè allora non vietiamo anche il velo alle suore visto che la legge è uguale per tutti o il suo uso durante il carnevale o il suo uso alle suore che lo uso quando escono ? Questa proibizione dimostra la vostra ignoranza in materia cari fratelli perchè esistono vari tipi di velo alcuni tollerabili e che integrano cbenissimo con la nostra cultura come ho già precedentemente citato nelle righe precedenti e che a me personalmente da " occidentale " ( ancghe se aborro questo termine dopo gli ultimi testi della falacci e dei teoretici dello scontro di civiltà ) \ cittadino del mondo non dispiaciono , non sopporto invece ( ma da laico non mi sognerei ami di vietarlo per legge come hanno fatto in francia o come intende fare la Santachè beccandosi insulti e linciaggio ad andare li ad imporre il mio punto di vista tipo una crociata ) quello integrale perchè è un insulto alla dignità delle donne sia che l'uso sia spontaneo sia che sia imposto . La vera laicità non va' imposta per legge dello stato .
pace e bene
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