1.4.11

chi lo ?=o ha detto che il baratto è morto ?

 
 dall'unione Sarda  cronaca  della Gallura del 30\3\2011 leggo questo articolo interessante  . che testiminia   come in tempi di crisi sociale  ed  economica  , uno  dei principali  valori  di  non violenza  e  soliarietà   che  è lo scambio   viene  riscoperto 

Il centro  santa teresa  Un negozio per bambini

Demuci una manu:dove si comprasenza usare denaro

Mercoledì 30 marzo 2011
Vedi le foto U na stanza della struttura comunale in località La Funtana, a Santa Teresa Gallura, è stata trasformata in una sorta di negozio, dove è possibile scambiare gratuitamente vestiti, scarpe, giocattoli, accessori per bambini e ragazzi da zero a sedici anni. Mamme e papà in difficoltà economiche, senza un lavoro stabile, si rivolgono sempre più spesso in Comune per chiedere un aiuto. Tra le famiglie che bussano alla porta dell'ufficio Servizi Sociali ci sono anche quelle che non possono permettersi di acquistare neppure gli indumenti per i figli. Il delegato comunale Tiziana Cirotto ha così concretizzato una sua idea, subito appoggiata dalla Giunta del sindaco Stefano Pisciottu: l'attivazione del servizio "Demuci una manu" con il quale è possibile donare e ritirare vestitini, scarpe, giocattoli, passeggini e accessori per i bebè. Tutti usati ma in ottime condizioni. Proprio come un negozio, il servizio comunale, ha giorni e orari di apertura. Il lunedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13 e il mercoledì dalle 15 alle 19. Ad accogliere i "clienti" ci sono due operatrici del servizio civico, che prestano la propria opera lavorativa a part time, sino all'inizio dell'estate, in cambio di un contributo elargito dal comune. Le "commesse" consigliano e cercano di soddisfare tutte le richieste. La scelta è ampia e gli articoli messi in vetrina, divisi per fasce d'età, sono all'ultima moda. Perché chi dona ha afferrato il concetto. Quello cioè di regalare indumenti e oggetti superflui o non più utilizzati come gesto di solidarietà nei confronti delle persone meno fortunate. Il centro di smistamento insomma non è un punto di raccolta per disfarsi di oggetti vecchi e sporchi. I regali che finiscono tra le mani dei piccini e dei ragazzini sono quelli che superano i test di controllo, proprio come nelle fabbriche di produzione. «È una bella e fattiva collaborazione con la cittadinanza - spiega la delegata comunale ai Servizi Sociali Tiziana Cirotto - un gesto semplice per vivere anche la responsabilità verso l'ambiente, recuperando e rimettendo in circolazione indumenti ed oggetti. Una condivisione di valori che con il progetto Demuci una manu dà dignità alle persone». Storie di ordinaria quotidianità, di persone umili, che donano rimanendo nell'anonimato. la struttura è all'entrata del paese, lontana da occhi indiscreti e chi riceve non conosce il nome dell'acquirente originale. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero telefonico 0789740912.
WALKIRIA BALDINELLI

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