13.4.11

perchè Dylan Dog e Martin Mystere in declino non prendono esempio da Topolino

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Lo so che dovrei smettere  di comprare fumetti e cd\dvd  , e  risparmiare sul superfluo , onde  evitare  ogni volta  che  sento e vedo  gente  che ha difficoltà  a tirare avanti   che mi vengano i sensi di colpa  , ma mi piace viaggiare  con la fantasia  come  dimostra --- vedi   sopra  ---  la vignetta  di Silvia Zanche presa   dal topolino in questione . Ed è proprio con la storia  d’oggi che ho deciso di tagliare  ancora  di più con riviste e dvd hard ( la maggior parte   di infima  qualità ) e di cedere o buttare tale materiale . La storia in questione  viene dall’ultimo numero di topolino ( foto copertina  a sinistra  ) .Tale fumetto , anche se  fra alti bassi , rispetto a Dylan Dog  e Martin Mystere che  compro  per  affezione (  nonostante  sono già diventati o secondo altri  stiano diventando nella maggior parte troppo razionali e  sconna con l’tati perdendo il vecchio smalto , un anno sabbatico gli farebbe  bene ) è capace di rinnovarsi ed  continuare ad emozionare  un vasto  pubblico vcchio ed  nuovo appassionato di fumetti . Dopo questo  excursus nel panoramica fumettistico  italiano torniamo all'origine  del post  in questione.....                                                                        Una  classica storia di Paperone ai tempi  della corsa all’oro nel klondike 1897. Ma non , ed  è stata  questa  ad emozionarmi di più , la classica  in cui  si narra  la ricerca ed  il   percorsor  arrivare all’oro odi come si  difende  ma SPOILER il processo inverso cioè quello di  creare  strutture (   e  fonti  guadagno per se  e per  gli altrgii amici che non cercavano la  fortuna con l’oro , ma  con altre attività della  frontiera  Americana,nell’ultimo lembo  , l’Alaska  ) per chi attirato  dall'oro era  o stava  arrivando da  tutti gli Stati Uniti . In pratica  se  Maometto ( l'oro )  non va  alla montagna   e quest'ultima  che  va  da Maometto (  dall'oro  ) SPOILER Una  storia  bellissima , toccante , specie nelle SPOILER due  oniriche ma mica  tanto vignette  finali SPOILER magistralmente disegnate  e sceneggiate  da Roberto Vian e Auguo Marchetto .  Ottime seguenze  e dissolvenze  , stacchi  e 'ukattacchi  fra le domande  dei nipoti e il racconto di Paperone . In quest  storia ( ma  anche nell'intero numero  )  si  può parlare  di cinema  , parola  fatta  di fonogrammi e parole  da decifrare  . "C" come coinvolgimento . "I" nel senso d'interazione . "N" come novità non ho mai  visto , se la mia memoria  disneyana  non m'ingoanna :-), iruna  storia di Paperone raccontata  all'incontrario . "E" come emozione la stessa provata da ciasuno di noi  nel sentire  le storie vere  o  presunte  del passato ."M" a diffondere magia  ed  atmosfera ."A" per concludere avventura .
Sei lettere , dunque , per descrivere opere d'arte  che escono ogni anno sia in ambito librario che  sul  grande  schermo  , escono sia  nei colte anali ufficiali  , ma  volte in quelli non ufficiali  , e quindi  quest'ultimein sordina  e lontano dal grande  pubblico a perchè fatte  con poco denaro o senza  soldi  e .... . Ma qui rischio oltre che a diventare noioso   d'introdurmi in un  discorso troppo lungo e  forse noioso  ma  per  chi  vuole  può essere riassunto da  questo corto cinematografioc di un mio amico  Mario Marzeddu



Concludo con Benigni <<  il cinema  è fatto di due  cose  uno schermo e  di un po' di sedie  il segreto sta nel riempirle entrambe  >>. stesso discorso che si  può fare  con tutta l'arte

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