25.4.11

COERENZA


      

 

                            
A volte mi chiedo se  bisogna essere coerenti fino in fondo con perseveranza in un’idea  fino alla fine  anche se questa porta al male e alla rovina  oppure cambiare idea  ed essere  considerato un incoerente  \ voltagabbana  .   Ma poi proprio come   André Breton  L'ultima cosa che mi preoccupa è di essere coerente con me stesso. E vero un po’ di coerenza   ci vuole  anche  come si dice  <<   La coerenza è contraria alla natura, contraria alla vita. Le sole persone perfettamente coerenti sono i morti >> ma  senza esagerare altrimenti  <Gianni Monduzzi ) >> e  si finisce  che Un atto coerente isolato è la più grande incoerenza. (Don Lorenzo Milani ). Infatti solo  gi stupidi non cambiano mai idea … ma  farlo  troppo  rapidamente  si coglioni .La stessa cosa  se  lo si fa  quando  un’idea  un pensiero  è stato ormai demolito  dagli eventi  (dalle tempeste della  vita )  e allora  rimanervi ancorato  \  i cosiddetti irriducibili e da cretini . Si ha cosi una stupida coerenza è l'ossessione di piccole menti, adorata da piccoli e mediocri  uomini politici e filosofi e teologi. Con la coerenza, almeno quella estrema  ,  una grande anima non ha, semplicemente, nulla a che fare. Tanto varrebbe che si occupasse della sua ombra sul muro. <<(…)Dite quello che pensate ora con parole dure, e dite domani quello che il domani penserà con parole altrettanto dure, per quanto ciò possa essere in contraddizione con qualunque cosa abbiate detto oggi. Da  http://it.wikiquote.org/wiki/Ralph_Waldo_Emerson>>. Questo post  si conclude  sulle note  dicoerenza  dei Nomadi 
                 

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