i custodi della memoria . l'iniziativa Domos abbeltas( simile ma da non confondere con le cortes apertas ) e la collezione scientifica collezione ''De Rubeis''.


musica  in sottofondo   cio' che deve accadere accade -  Csi 

la prima è tratta dalla nuova sardegna edizione Gallura del 19\2014 


di Sebastiano Depperu 


LURAS L'esperimento è riuscito con successo lo scorso anno e, dunque, ci si riprova. Le cortes apertas della Gallura, torneranno, a Luras, dove si stanno scaldando i motori per la seconda edizione di "Domos Abbeltas S'Alte Lurisinca" prevista per sabato 28 e domenica 29 giugno. A prendere le redini della manifestazione è, ancora una volta, l'assessore alla cultura Giovanni Usai. «L’amministrazione comunale ha deciso di riproporre Domos Abbeltas - commenta Usai - nell'ambito delle iniziative volte alla valorizzazione turistica del territorio». La prima riunione organizzativa è fissata per giovedì in Comume. 
«La scelta - aggiunge - scaturisce dalla grande richiesta di molti luresi e, in particolare, di chi ha partecipato
alla prima edizione del giugno scorso. Ovviamente la decisione, da un punto di vista amministrativo, è apparsa assolutamente scontata. Inutile dire, inoltre, che la chiave di una riuscita così marcata debba ricercarsi nell'impegno encomiabile di tutti i partecipanti e, soprattutto, nella fedeltà con la quale è stata curata la rivisitazione degli oggetti e dei momenti di vita del passato». Una scommessa vinta dal paese. «In effetti è grande l'interesse che destano le culture dei popoli – dice ancora Usai –. Attraverso la valorizzazione di questi elementi, si possono sviluppare flussi turistici importanti ed economia. La scommessa più grossa è quella di far crescere in modo strutturale la manifestazione, ripeterla con cadenza annuale, farla integrare come momento importante per il territorio in termini di cultura, turismo ed economia. Per un amministratore lungimirante è necessario favorire le politiche volte alla nascita ed all'incremento di manifestazioni ed attività che determinino ricadute positive». La partecipazione della gente e delle attività che apriranno le loro porte, sarà grande anche per il 2014: furono oltre 50 gli stand di prodotti tipici allestiti. Ci sarà anche una sorta di regolamento. «Niente sindrome da bancarella - precisa Usai - le parole d'ordine saranno cultura, ospitalità, cortesia, tradizione, conoscenza delle peculiarità e della storia del prodotto. Nella stessa direzione e col medesimo intendimento verrà istituita la scheda tecnica del prodotto che punta a far passare il messaggio per cui ciò che viene presentato è assolutamente tipico. Non saranno ammesse rappresentazioni di Luras nè di altre località in chiave troppo commerciale. Ci saranno ancora l'info point con i ragazzi, operatori plurilingue; la piantina delle location. Confido nello spirito di collaborazione di tutti con l'auspicio che, come nel 2013, a giugno, si possa ripetere lo stesso successo».


la seconda    tratta  da  questo video di videolina   del 18/01/2014 h 14:00


In oltre 30 anni ha riprodotto fedelmente più di 200 apparacchiature elettriche progettate dai principali scienziati dell'800. Protagonista un pensionato cagliaritano. Ecco la straordinaria collezione ''De Rubeis''. Stefano Birocchi

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